Fritto Misto Piemontese: Un Viaggio nel Gusto e nella Tradizione

Il fritto misto piemontese è molto più di un semplice piatto: è un’esperienza culinaria che affonda le radici nella storia contadina del Piemonte, un trionfo di sapori contrastanti che si fondono in un’armonia unica. Definito "il più barocco dei piatti piemontesi", questo piatto straordinariamente ricco celebra l'equilibrio tra gusti sapidi e robusti, offrendo un'esperienza indimenticabile.

Storia e Origini: Un Piatto Nato dalla Necessità

Le origini del fritto misto piemontese risalgono a un'epoca in cui la macellazione degli animali avveniva in ambito domestico. Per evitare sprechi, venivano utilizzate le frattaglie, considerate scarti preziosi, dando vita a un piatto di recupero che si è trasformato nel tempo in una vera e propria specialità. In origine, dopo la macellazione di maiale, agnello e vitello, la carne veniva suddivisa in famiglia e le frattaglie venivano impanate nel pangrattato e fritte nell'olio: infine si preparava tutto, servito con il sanguinaccio, il giorno festivo successivo alla macellazione.

Questo piatto, tipicamente autunnale e invernale, era tradizionalmente consumato nei periodi freddi, diventando il "piatto della festa". Nel corso degli anni, la ricetta si è evoluta, arricchendosi di ingredienti dolci come la mela e l'amaretto, e accompagnandosi spesso a carote saltate in padella.

Composizione del Fritto Misto Piemontese: Un'Esplosione di Sapori

La ricetta tradizionale del fritto misto piemontese prevede una combinazione di elementi salati e dolci, creando un contrasto di sapori che è il suo tratto distintivo. Non esiste una ricetta univoca, poiché ogni famiglia e ogni zona del Piemonte ha la propria variante, ma alcuni ingredienti sono imprescindibili.

Generalmente, il fritto misto piemontese comprende:

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  • Frattaglie: cervella, fegato, animelle, filoni (polmoni), rigaglie
  • Carne: salsiccia, costolette di agnello, fettine di vitello, zampetto di maiale (precedentemente lessato e tagliato a pezzetti)
  • Verdure: zucchine, carciofi, funghi, fiori di zucca (possono essere crude o leggermente sbollentate)
  • Dolci: semolino dolce fritto, amaretti (spesso in pastella), frutta (come mele o albicocche) in pastella

Alcune varianti includono anche pesci di acqua dolce, polpette di carne, o altri ingredienti a seconda della disponibilità e della fantasia del cuoco.

La Preparazione: Un Rito Culinario

La preparazione del fritto misto piemontese è un processo laborioso che richiede tempo e attenzione. Ogni ingrediente deve essere preparato separatamente e fritto nel modo giusto per ottenere la consistenza e il sapore desiderati.

Ecco una possibile procedura:

  1. Preparazione del semolino dolce: Portare il latte a bollore con zucchero e scorza di limone. Aggiungere a pioggia la semola, mescolando con una frusta. Cuocere per circa 5 minuti, poi versare in uno stampo e lasciare raffreddare per almeno un giorno. Tagliare il semolino freddo a losanghe.
  2. Preparazione delle frattaglie: Sbollentare le frattaglie (cervella, filoni, lacetto) per pochi minuti, poi scolarle e tagliarle a fettine. Lessare lo zampetto di maiale in acqua salata e acidulata per diverse ore, poi spolparlo e tagliarlo a pezzetti.
  3. Preparazione delle verdure: Mondare e tagliare le verdure. Sbollentare quelle più dure, mantenendo crude le più tenere.
  4. Preparazione della pastella: Sbattere uova con zucchero, aggiungere farina, lievito, grappa e latte fino ad ottenere una pastella liscia e densa. Mettere in frigorifero fino al momento dell'utilizzo.
  5. Impanatura: Passare le verdure, il semolino, le frattaglie e la carne prima nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato. Passare la frutta e gli amaretti nella pastella.
  6. Frittura: Friggere separatamente gli elementi dolci da quelli salati in abbondante olio a 170°C. Scolarli su carta assorbente per eliminare l'unto in eccesso.

Varianti e Curiosità

Come spesso accade per le ricette tradizionali, esistono numerose varianti del fritto misto piemontese. Alcune versioni includono il semolino al cacao, il pesce, l'ananas o la banana, ma i puristi preferiscono attenersi alla ricetta tradizionale con le frattaglie e gli ingredienti tipici del territorio.

Esiste persino una confraternita gastronomica, l'Accademia della Fricia, che si dedica alla tutela della ricetta originale del fritto misto alla Monferrina, composto da 15 parti, tra cui 9 salate, 5 dolci e 2 accompagnamenti.

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Dove Gustare il Fritto Misto Piemontese

Per assaporare un autentico fritto misto piemontese, è consigliabile recarsi in Piemonte e visitare ristoranti e trattorie che propongono la cucina tradizionale locale. Alcuni luoghi rinomati includono la Fiera del Rapulé a Calosso, il Ristorante di Crea a Crea (sede dell'Accademia della Fricia), e il ristorante del Castello di Cavarolo.

Una Versione "Light": Fritto Misto di Vitello

Per chi desidera una versione più leggera del fritto misto piemontese, è possibile utilizzare solo carne di vitello e le sue frattaglie, più delicate e digeribili. In questo caso, si possono aggiungere albicocche secche (precedentemente reidratate) e fritte in pastella per un tocco di dolcezza in più.

Ricetta Fritto Misto Piemontese (Versione semplificata)

Ingredienti:

  • 200 g salsiccia
  • 2 mele grandi
  • 12 amaretti
  • 200 g farina + farina q.b.
  • Acqua frizzante q.b.
  • 1 l latte
  • 1 limone (scorza grattugiata)
  • Zucchero q.b.
  • Uova q.b.
  • Pangrattato q.b.
  • Olio per friggere
  • Burro

Istruzioni:

  1. Preparare il semolino: In un pentolino, scaldare il latte con la scorza di limone e lo zucchero. Versare a pioggia la farina di semola e cuocere, mescolando, fino ad ottenere una crema densa. Versare in uno stampo e far raffreddare.
  2. Tagliare gli ingredienti: Tagliare la carne a pezzetti, sbucciare le mele e tagliarle a fette. Tagliare il semolino raffreddato a quadretti.
  3. Impanare: Passare la carne e il semolino nella farina, poi nell'uovo sbattuto e infine nel pangrattato.
  4. Preparare la pastella: Preparare una pastella con farina e acqua frizzante. Immergere le fette di mela e gli amaretti nella pastella.
  5. Friggere: Scaldare olio e burro in una padella e friggere gli ingredienti impanati e in pastella separatamente.
  6. Servire: Servire il fritto misto ben caldo.

Consigli

  • Variare gli ingredienti in base alla disponibilità e alla stagionalità.
  • Mantenere il giusto equilibrio tra sapori salati e dolci.
  • Friggere un tipo di ingrediente per volta per non mescolare i sapori.

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