Differenza tra Tachipirina Gocce e Sciroppo per Bambini: Guida Completa

Quando i nostri bambini non si sentono bene, trovare il farmaco giusto e somministrarlo correttamente è fondamentale. In caso di febbre o dolore, il paracetamolo è spesso la prima scelta per i genitori. Tachipirina è un farmaco a base di paracetamolo disponibile in diverse formulazioni, tra cui gocce e sciroppo, pensate appositamente per i bambini. Questo articolo esplora le differenze tra queste due formulazioni, fornendo una guida completa per un uso sicuro ed efficace.

Introduzione al Paracetamolo in età pediatrica

Il paracetamolo è un farmaco antipiretico e analgesico di prima scelta in età pediatrica, utilizzabile fin dalla nascita grazie al suo profilo di sicurezza. La sua efficacia terapeutica dipende, ancor più che negli adulti, dalla formulazione del prodotto e dalla sua palatabilità, rendendo gocce e sciroppo opzioni popolari per i bambini. Le formulazioni orali, come gocce e sciroppo, sono generalmente preferite alle supposte, quando possibile.

Tachipirina Gocce e Sciroppo: Quali sono le Differenze?

La principale differenza tra Tachipirina gocce e sciroppo risiede nella concentrazione del principio attivo e nel modo di somministrazione.

  • Tachipirina Gocce: Ogni goccia contiene 4 mg di paracetamolo. Questa formulazione è ideale per i neonati e i bambini piccoli, in quanto consente un dosaggio preciso anche per pesi molto bassi.
  • Tachipirina Sciroppo: Lo sciroppo contiene 24 mg di paracetamolo per ml di prodotto. È indicato per bambini più grandi, con un peso superiore ai 7,2 kg, e adolescenti.

Eccipienti

È importante considerare gli eccipienti presenti in ciascuna formulazione:

  • Tachipirina Gocce: Glicole propilenico, Macrogol 6000, sorbitolo, saccarina sodica, aroma agrumi vaniglia, propile gallato, caramello (E150a), sodio edetato, acqua depurata. Il contenitore è in gomma latex, che può causare reazioni allergiche.
  • Tachipirina Sciroppo: Saccarosio, sodio citrato, saccarina sodica, metile paraidrossibenzoato, potassio sorbato, Macrogol 6000, acido citrico monoidrato, aroma fragola, aroma mandarino, acqua depurata. Contiene saccarosio e sodio, da tenere in considerazione in caso di diabete o diete a basso contenuto di sodio.

Indicazioni Terapeutiche

Sia Tachipirina gocce che sciroppo sono indicate per:

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  • Come antipiretico: trattamento sintomatico di affezioni febbrili quali l'influenza, le malattie esantematiche e le affezioni acute del tratto respiratorio.
  • Come analgesico: cefalee, nevralgie, mialgie e altre manifestazioni dolorose di media entità di varia origine.

Posologia: Come Dosare Correttamente

La posologia di Tachipirina, sia in gocce che in sciroppo, deve essere definita in base al peso corporeo del bambino e non all'età, che è solo indicativa.

Tachipirina Gocce: Schema Posologico

Nei bambini di peso fino a 7,2 kg si raccomanda di utilizzare la formulazione in gocce. Ecco lo schema posologico:

PesoEtà (approssimata)Dose singolaDose giornaliera
da 3,2 kg0-30 giorni8 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 4,3 kg1 mese10 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 5,3 kg2 mesi13 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 6,1 kg3 mesi22 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 6,7 kg4 mesi25 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 7,2 kg5-6 mesi27 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 8 kg7-10 mesi30 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 9 kg11-14 mesi33 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 10 kg15-19 mesi36 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 11 kg20-23 mesi39 gocceFino a 4 volte (ogni 6 ore)

Per la somministrazione, capovolgere il flacone e versare il numero di gocce in 25-50 ml di acqua.

Tachipirina Sciroppo: Schema Posologico

Tra i 7,2 e gli 11 kg è possibile utilizzare le gocce o lo sciroppo, in quanto il dosaggio per fascia di peso è identico. Tra i 12 e i 32 kg si raccomanda di utilizzare lo sciroppo. Ecco lo schema posologico:

PesoEtà (approssimata)Dose singolaDose giornaliera
da 7,2 kg5-6 mesi4,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 8 kg7-10 mesi5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 9 kg11-14 mesi5,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 10 kg15-19 mesi6 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 11 kg20-23 mesi6,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 12 kg2 anni7,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 14 kg3 anni8,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 16 kg4 anni10 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 18 kg5 anni11 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 20 kg6 anni12,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 22 kg7 anni13,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 25 kg8 anni15,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 28 kg9 anni17,5 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)
da 31 kg fino a 32 kg10 anni19 mlFino a 4 volte (ogni 6 ore)

Nei bambini sopra i 10 anni di età, la posologia dello sciroppo è indicata in termini di intervalli di peso e di età:

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  • Bambini di peso tra 33 e 40 kg (di età superiore ai 10 anni ed inferiore ai 12 anni): 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 6 ore, senza superare le 4 somministrazioni al giorno.
  • Adolescenti di peso superiore a 40 kg (di età uguale o superiore a 12 anni) ed adulti: 20 ml di sciroppo alla volta (corrispondenti a 480 mg), da ripetere se necessario dopo 4 ore, senza superare le 6 somministrazioni al giorno.

Per la somministrazione, utilizzare la siringa dosatrice o il bicchierino presenti nella confezione.

Considerazioni Speciali

  • Ittero nei bambini sotto i tre mesi: In caso di ittero, è opportuno ridurre la dose singola.
  • Insufficienza renale: In caso di insufficienza renale grave (clearance della creatinina inferiore a 10 ml/min), l’intervallo tra le somministrazioni deve essere di almeno 8 ore.

Modo di Somministrazione

  • Gocce: Capovolgere il flacone e versare il numero di gocce corrispondenti al dosaggio da impiegare in 25-50 ml di acqua, e far bere al bambino.
  • Sciroppo: Utilizzare la siringa dosatrice o il bicchierino presenti nella confezione. Per l’apertura del flacone, spingere il tappo verso il basso e contemporaneamente girare verso sinistra. Per dosaggi superiori a 5 ml, prelevare la quantità necessaria con la siringa e versare il contenuto nel bicchierino.

Controindicazioni

Tachipirina è controindicata in caso di:

  • Ipersensibilità al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipienti.
  • Pazienti affetti da grave anemia emolitica.
  • Grave insufficienza epatocellulare.

Interazioni con Altri Farmaci

L'assorbimento del paracetamolo può essere influenzato dalla somministrazione concomitante di altri farmaci. In particolare:

  • Farmaci che rallentano (ad es. anticolinergici, oppioidi) o aumentano (ad es. procinetici) la velocità dello svuotamento gastrico possono alterare la biodisponibilità del paracetamolo.
  • La somministrazione concomitante di colestiramina riduce l'assorbimento del paracetamolo.
  • L'assunzione contemporanea di paracetamolo e cloramfenicolo può indurre un aumento dell’emivita del cloramfenicolo.
  • L’uso concomitante di paracetamolo (4 g al giorno per almeno 4 giorni) con anticoagulanti orali può indurre leggere variazioni nei valori di INR.
  • Usare con estrema cautela durante il trattamento cronico con farmaci che possono determinare l’induzione delle monossigenasi epatiche (es. rifampicina, cimetidina, antiepilettici).

Effetti Indesiderati

Come tutti i farmaci, anche Tachipirina può causare effetti indesiderati, sebbene non tutte le persone li manifestino. Gli effetti indesiderati più comuni includono:

  • Patologie del sistema emolinfopoietico: Trombocitopenia, leucopenia, anemia, agranulocitosi.
  • Disturbi del sistema immunitario: Reazioni di ipersensibilità (orticaria, edema della laringe, angioedema, shock anafilattico).
  • Patologie del sistema nervoso: Vertigini.
  • Patologie gastrointestinali: Reazione gastrointestinale.
  • Patologie epatobiliari: Funzionalità epatica anormale, epatite.
  • Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: Eritema multiforme, Sindrome di Stevens Johnson, Necrolisi epidermica, eruzione cutanea.
  • Patologie renali ed urinarie: Insufficienza renale acuta, nefrite interstiziale, ematuria, anuria.

In caso di reazioni allergiche, la somministrazione deve essere sospesa e deve essere istituito un idoneo trattamento.

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Sovradosaggio

In caso di assunzione accidentale di dosi molto elevate di paracetamolo, l’intossicazione acuta si manifesta con anoressia, nausea e vomito seguiti da profondo decadimento delle condizioni generali. In caso di sovradosaggio, il paracetamolo può provocare citolisi epatica che può evolvere verso la necrosi massiva e irreversibile, con conseguente insufficienza epatocellulare, acidosi metabolica ed encefalopatia, che possono portare al coma e alla morte.

Il trattamento consiste nello svuotamento gastrico precoce e nella somministrazione di N-acetilcisteina come antidoto.

Avvertenze Speciali

  • Usare con cautela in caso di alcolismo cronico, eccessiva assunzione di alcool, anoressia, bulimia o cachessia, malnutrizione cronica, disidratazione, ipovolemia.
  • Il paracetamolo deve essere somministrato con cautela a pazienti con insufficienza epatocellulare da lieve a moderata, insufficienza epatica grave, epatite acuta, in trattamento concomitante con farmaci che alterano la funzionalità epatica, carenza di glucosio-6-fosfato deidrogenasi, anemia emolitica.
  • Dosi elevate o prolungate del prodotto possono provocare alterazioni a carico del rene e del sangue.
  • Durante il trattamento con paracetamolo, prima di assumere qualsiasi altro farmaco, controllare che non contenga lo stesso principio attivo.

Gravidanza e Allattamento

Se clinicamente necessario, il paracetamolo può essere usato durante la gravidanza, alla dose efficace più bassa e per il più breve tempo possibile. Studi clinici in pazienti gravide o in allattamento non hanno evidenziato particolari controindicazioni all’uso del paracetamolo né provocato effetti indesiderati a carico della madre o del bambino.

Conservazione

Conservare il farmaco a temperatura ambiente (inferiore a 25° C), in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Non utilizzare il farmaco oltre la data di scadenza riportata.

Informazioni Importanti sugli Eccipienti

  • Tachipirina gocce: Contiene sorbitolo (non adatto a pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio) e glicole propilenico (può causare sintomi simili a quelli causati dall’alcool).
  • Tachipirina sciroppo: Contiene saccarosio (non adatto a pazienti con intolleranza ereditaria al fruttosio, malassorbimento di glucosio-galattosio o insufficienza di sucrasi-isomaltasi), metile paraidrossibenzoato (può causare reazioni allergiche) e sodio (da tenere in considerazione in persone che seguono una dieta a basso contenuto di sodio).

Alternative alle Formulazioni Orali: Quando Considerare le Supposte

Nonostante le formulazioni orali siano preferibili, in alcuni casi il ricorso alle supposte può essere necessario. Questo accade quando:

  • Il bambino è poco collaborativo e l'assunzione orale è difficile.
  • Il bambino presenta nausea e vomito, rendendo difficoltosa l’assunzione e l’assorbimento del farmaco per via orale.
  • Non è possibile somministrare un dosaggio adeguato con le formulazioni orali.

Tuttavia, è importante ricordare che l'assorbimento per via rettale può essere irregolare e incompleto, con una biodisponibilità inferiore rispetto alla somministrazione orale.

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