La crostata, dolce simbolo della tradizione italiana, si presenta in innumerevoli varianti. Dalla classica versione con marmellata a quelle più elaborate con crema e frutta fresca, ogni famiglia custodisce la propria ricetta segreta. In questo articolo, esploreremo una variante particolarmente interessante: la crostata senza lievito, focalizzandoci su come prepararla in casa in modo facile e veloce con l'aggiunta dell'olio.
Perché scegliere una crostata senza lievito?
L'assenza di lievito nella preparazione di una crostata offre diversi vantaggi. Innanzitutto, è una scelta ideale per chi soffre di intolleranze o sensibilità al lievito. Inoltre, una crostata senza lievito risulta generalmente più digeribile e leggera, pur mantenendo un sapore delizioso e una consistenza friabile. È importante sottolineare che l'assenza di lievito non compromette la bontà del dolce, anzi, permette di esaltare il sapore degli ingredienti principali, come la farina, il burro (o l'olio) e il ripieno.
La pasta frolla all'olio: un'alternativa versatile
La pasta frolla all'olio è una ricetta di base che può tornare utile in due occasioni: se si deve preparare un dolce senza lattosio oppure, nel momento in cui si decide di preparare una crostata e ci si rende conto di non avere il burro. La pasta frolla all'olio si prepara anche più velocemente della pasta frolla classica e non necessita di lunghi tempi di riposo in frigo (io non l'ho fatta riposare affatto!) in quanto non c'è burro da far raffreddare. La pasta frolla all'olio, come quella classica, può essere preparata in grandi quantità e poi congelata. ;) Potete inoltre lavorarla a mano o, come ho fatto io, con un'impastatrice. Iniziate a lavorare dal centro incorporando a mano a mano la farina. Se usate l'impastatrice, utilizzate il gancio a foglia. :) Lavorate fino ad ottenere un composto omogeneo, ed eccovi la mia pasta frolla all'olio, pronta per essere utilizzata.
Ingredienti per la pasta frolla all'olio
- Farina
- Scorza grattugiata di limone
- Zucchero
- Olio
- Uova
La preparazione della pasta frolla con olio inizia con il setacciare la farina su un piano di lavoro o in una ciotola. Create un buco in mezzo e versateci la scorza grattugiata del limone, lo zucchero, l'olio e le uova. Lavorate bene gli ingredienti. La pasta dovrà risultare soda, liscia e particolarmente elastica. La pasta frolla all'olio va cotta in forno caldo a 180 °C per circa 25 minuti se avete preparato una crostata o per la cottura in bianco. La pasta frolla con olio di semi di girasole o con olio di oliva, proprio come la pasta frolla classica, non necessita di lievito per dolci all’interno dell’impasto. A meno che non vogliate una pasta frolla morbida, adatta, ad esempio se volete preparare una crostata morbida alla frutta. Se invece volete fare la pasta frolla con olio Bimby seguite questa ricetta. Con la preparazione ottenuta potete sbizzarrirvi nel creare crostate e biscotti o pasticcini o tartellette dolci perché si tratta di un impasto di base molto versatile.
Frolla all’olio di oliva senza lievito
Frolla all’olio di oliva senza lievito perfetta per la pastiera di Pasqua, veloce da preparare, senza burro è più leggera e sana, ed è subito pronta all’uso perchè non ha bisogno di riposare. Ho sempre preparato oltre alla frolla al burro anche la frolla all’olio, ma di solito, sin da ragazzina, usavo l’olio di semi di girasole quando mancava il burro a casa per preparare deliziose crostate. Negli ultimi anni ho voluto sperimentare la frolla con olio di oliva, e non ci crederete la trovo molto più buona rispetto a quella con oli odi semi, al pari di una buona frolla al burro, anche la consistenza è la stessa, e il sapore è delizioso, non forte come in molti pensano, certo se si usa un olio forte è probabile che venga di sapore forte, ma io sempre un buon olio extravergine di oliva dal gusto delicato per tutte le mie ricette e lo stesso lo uso per i dolci, e devo dire non ho mai avuto esperienze in negativo, anzi piuttosto sono rimasta sorpresa di quanto vengano buoni i miei dolci, tanto che è capitato che mio marito non si sia accorto della differenza con la frolla al burro, e fate conto che lui sente subito quella all’olio di semi anche perchè non la gradisce molto, e invece così la ama anche lui, tanto che a volte lo trovo ad affettare la crostata da sola, cosa che di solito non fa mai, aspetta sempre che io lo invogli.
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La ricetta base della crostata senza lievito
La ricetta base della crostata senza lievito è sorprendentemente semplice e richiede pochi ingredienti facilmente reperibili. Ecco una possibile ricetta, che poi andremo ad analizzare nel dettaglio:
- Farina: 300g (tipo 00, tipo 0 o integrale, a seconda delle preferenze)
- Burro (o olio di semi): 150g (freddo di frigorifero se si usa il burro)
- Zucchero: 100g (semolato o di canna)
- Uova: 1 uovo intero + 1 tuorlo (a temperatura ambiente)
- Scorza di limone grattugiata (opzionale, per aromatizzare)
- Un pizzico di sale
- Marmellata o crema per il ripieno (quantità a piacere)
Preparazione passo passo
- Preparare la pasta frolla: In una ciotola capiente, versare la farina e lo zucchero. Aggiungere il burro freddo tagliato a cubetti (o l'olio di semi) e lavorare velocemente con le mani fino ad ottenere un composto sabbioso.
- Aggiungere le uova: Unire l'uovo intero, il tuorlo e la scorza di limone (se si utilizza). Impastare velocemente fino a formare un panetto liscio e omogeneo.
- Far riposare l'impasto: Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per permettere al glutine di rilassarsi e rendere la pasta più facile da stendere.
- Stendere la pasta: Trascorso il tempo di riposo, stendere l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato fino ad ottenere uno spessore di circa 3-4 mm.
- Foderare la teglia: Trasferire la pasta frolla in una teglia per crostate (circa 24 cm di diametro) precedentemente imburrata e infarinata. Eliminare l'eccesso di pasta dai bordi e bucherellare il fondo con i rebbi di una forchetta.
- Farcire la crostata: Spalmare la marmellata o la crema scelta sul fondo della crostata.
- Decorare con le strisce: Con la pasta avanzata, ricavare delle strisce e disporle sulla crostata in modo da formare una griglia. In alternativa, si possono realizzare altre decorazioni a piacere.
- Cuocere in forno: Infornare la crostata in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 30-35 minuti, o fino a quando la pasta sarà dorata.
- Lasciar raffreddare: Sfornare la crostata e lasciarla raffreddare completamente prima di servirla.
Varianti e consigli
La ricetta base della crostata senza lievito può essere personalizzata in molti modi. Ecco alcune idee:
Varianti nella scelta della farina
- Farina integrale: Per una crostata più rustica e ricca di fibre, si può utilizzare la farina integrale al posto della farina 00. In questo caso, potrebbe essere necessario aggiungere un po' più di liquidi all'impasto.
- Farina di farro: La farina di farro conferisce alla crostata un sapore particolare e una consistenza leggermente più croccante.
- Mix di farine: Si possono utilizzare mix di farine diverse per ottenere sapori e consistenze uniche. Ad esempio, si può combinare la farina 00 con la farina di mandorle o la farina di riso.
Varianti nel ripieno
- Marmellata: La marmellata è il ripieno più classico per la crostata. Si possono utilizzare tutti i gusti preferiti, come albicocche, fragole, ciliegie, frutti di bosco, ecc. È importante scegliere una marmellata di buona qualità, con un'alta percentuale di frutta.
- Crema pasticcera: La crema pasticcera rende la crostata ancora più golosa e cremosa. Si può preparare la crema pasticcera in casa o utilizzare una crema già pronta di buona qualità.
- Crema al cioccolato: Per i più golosi, la crema al cioccolato è una scelta irresistibile. Si può utilizzare una crema spalmabile al cioccolato o preparare una crema al cioccolato fondente in casa.
- Frutta fresca: La frutta fresca è un'ottima alternativa per una crostata più leggera e fresca. Si possono utilizzare tutti i tipi di frutta, come mele, pere, pesche, albicocche, frutti di bosco, ecc. È importante tagliare la frutta a fettine sottili e disporla sulla crostata in modo decorativo.
- Ricotta e cioccolato: Un ripieno goloso e cremoso, perfetto per chi ama i sapori intensi.
Crostata semintegrale senza burro
La crostata semintegrale senza burro perfetta per colazione! Questa crostata all’olio risulta essere una crostata light senza burro ma in generale è una torta senza latticini e non solo una torta senza burro. Allacciate il grembiule e prepariamo assieme questa torta con olio ! In una ciotola capiente versare l’olio di semi, l’uovo intero, i tuorli e il pizzico di sale. Iniziare a mescolare con un cucchiaio, poi proseguire ad impastare a mano prima nella ciotola e poi spostandosi su un piano di lavoro, fino ad ottenere composto compatto e omogeneo. Questa frolla non necessita di riposo e può essere utilizzata subito. Se si preferisce, o se si ritiene necessario, è possibile anche farla riposare, avvolta nella pellicola, in frigo per 1 h o in freezer per 15 minuti. Con la frolla stesa, foderare una tortiera da 24-26 cm di diametro, precedentemente imburrata e infarinata. Distribuire le strisce prima in un’unica direzione, quindi parallele una con l’altra e leggermente distanziate tra loro. Ripetere la stessa operazione adagiando delle nuove strisce in un senso opposto rispetto a quelle posizionate in precedenza e, anche in questo caso, eliminare gli eccessi di pasta. Cuocere in forno statico preriscaldato a 175° per 30-35 minuti, nel primo ripiano in basso del forno.
PER UNA VERSIONE PIÙ INTEGRALE: in base alle vostre preferenze è possibile sostituire la “farina tipo 2” con la farina integrale.
PER UNA VERSIONE MENO INTEGRALE: oppure è anche possibile sostituire la “farina tipo 2” con la farina 0.
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Consigli utili
- Burro freddo: L'utilizzo del burro freddo è fondamentale per ottenere una pasta frolla friabile. Il burro deve essere tagliato a cubetti e lavorato velocemente con la farina per evitare che si sciolga.
- Impastare velocemente: L'impasto della pasta frolla deve essere lavorato velocemente per evitare di sviluppare troppo il glutine, il che renderebbe la pasta dura e gommosa.
- Tempo di riposo: Il tempo di riposo in frigorifero è fondamentale per permettere al glutine di rilassarsi e rendere la pasta più facile da stendere.
- Bucherellare il fondo: Bucherellare il fondo della crostata con i rebbi di una forchetta serve ad evitare che la pasta si gonfi durante la cottura.
- Cottura: La temperatura e il tempo di cottura possono variare a seconda del forno. È importante controllare la crostata durante la cottura e regolarli di conseguenza.
- Raffreddamento: Lasciar raffreddare completamente la crostata prima di servirla è importante per permettere alla pasta di stabilizzarsi e al ripieno di addensarsi.
Come togliere una crostata dallo stampo senza romperla
Per togliere una crostata dallo stampo evitando che si rompa, prima di tutto assicuratevi che si sia raffreddata completamente. Poi passate un coltello sottile intorno al bordo dello stampo per separare delicatamente la crostata dalle pareti. Usate un piatto piatto e ampio e posizionatelo sopra la crostata. Con una mano sotto lo stampo e l’altra sul piatto, capovolgete la crostata in modo che si trasferisca sul piatto. Se la crostata sembra aderire, battete leggermente il fondo dello stampo.
Conservazione
Dopo aver cotto la crostata, lasciatela raffreddare completamente a temperatura ambiente per evitare che si accumuli condensa durante la conservazione e che la pasta frolla perda la sua friabilità. Una volta fredda, avvolgetela con cura con della pellicola trasparente o trasferitela in un contenitore ermetico. La chiave è sigillare il tutto in modo da evitare l’ingresso di aria. Se la crostata è farcita con ingredienti che richiedono di essere conservati in frigo, ponetela al suo interno. Altrimenti, tenetela pure a temperatura ambiente, in un luogo fresco e asciutto. Se desiderate conservarla per un periodo più lungo, potete congelarla. Avvolgetela prima nella pellicola e poi nell’alluminio o nei sacchetti adatti per il congelatore.
La crostata può essere conservata in frigo per 1 giorno, ancora cruda ma già pronta nello stampo, coprendola con pellicola. La crostata può essere congelata, ancora cruda, già pronta nello stampo. In questo caso suggerisco di mettere alla base della teglia un disco di carta da forno, cosicché la congelazione non faccia appiccicare la frolla alla base dello stampo. Basterà che la sera prima si sposti la crostata dal freezer in frigo, per farla scongelare gradualmente durante la notte. Il giorno seguente potrà essere cotta seguendo le stesse indicazioni della ricetta. Consiglio la congelazione prima della cottura, piuttosto che dopo la cottura, in modo che quando la gusterete, la frolla sarà croccante e non sarà umida. Naturalmente nessuno vieta di poter congelare la crostata anche da cotta.
La crostata senza lievito di Benedetta Rossi: un successo garantito
Le ricette di Benedetta Rossi sono famose per la loro semplicità e il loro successo garantito. La sua versione della crostata senza lievito non fa eccezione. Benedetta Rossi propone spesso varianti con ingredienti semplici e di stagione, rendendo la preparazione ancora più accessibile a tutti. Un aspetto importante delle ricette di Benedetta Rossi è l'attenzione alla tradizione e ai sapori autentici, che si riflette anche nella sua crostata senza lievito.
Crostata senza lievito: adatta a tutti
La crostata senza lievito è un dolce versatile e adatto a tutti. Che siate esperti pasticceri o semplici appassionati di cucina, questa ricetta vi conquisterà per la sua semplicità e il suo sapore delizioso. È un'ottima scelta per una merenda golosa, una colazione nutriente o un dessert da condividere con amici e familiari.
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Considerazioni sulla leggerezza e digeribilità
La crostata senza lievito, come già accennato, si distingue per la sua maggiore leggerezza e digeribilità rispetto alla versione tradizionale con lievito. Questo aspetto è particolarmente apprezzato da chi soffre di problemi digestivi o intolleranze alimentari. L'assenza di lievito, infatti, riduce il rischio di gonfiore addominale e altri disturbi gastrointestinali. Inoltre, la possibilità di utilizzare farine integrali e oli vegetali al posto del burro contribuisce a rendere la crostata ancora più salutare e adatta a chi segue una dieta equilibrata.
Oltre la ricetta: la crostata come simbolo
La crostata, al di là della sua ricetta, è un simbolo di convivialità e tradizione familiare. Preparare una crostata in casa è un gesto d'amore, un modo per prendersi cura dei propri cari e condividere momenti di gioia. Il profumo della crostata appena sfornata riempie la casa di calore e crea un'atmosfera accogliente e familiare. Ogni famiglia ha la sua ricetta segreta e tramanda di generazione in generazione i trucchi e i segreti per preparare la crostata perfetta.
Come adattare la ricetta per diverse esigenze
La bellezza della crostata senza lievito risiede anche nella sua adattabilità. È possibile modificare la ricetta base per soddisfare diverse esigenze alimentari o preferenze personali. Ad esempio, per chi è intollerante al glutine, si può utilizzare una miscela di farine senza glutine. Per chi è vegano, si può sostituire il burro con olio di cocco o margarina vegetale e le uova con un sostituto vegetale come l'aquafaba (l'acqua di cottura dei ceci). Inoltre, si può ridurre la quantità di zucchero o utilizzare dolcificanti naturali come lo sciroppo d'acero o lo zucchero di cocco.
La cottura: un'arte da affinare
La cottura della crostata è un'arte che si affina con l'esperienza. È importante prestare attenzione alla temperatura del forno e al tempo di cottura per ottenere una crostata perfettamente dorata e cotta a puntino. Un trucco per evitare che la pasta si bruci troppo velocemente è quello di coprire la crostata con un foglio di carta forno durante gli ultimi minuti di cottura. Inoltre, è consigliabile utilizzare una teglia con il fondo removibile per facilitare l'estrazione della crostata una volta raffreddata.