Le crepes, soprattutto quelle di grano saraceno, evocano immediatamente l'atmosfera accogliente delle colazioni in famiglia e dei brunch domenicali. Se poi a svelarti i segreti per prepararle è un'amica speciale, come Selly, il risultato non può che essere eccezionale. Questo articolo è un omaggio a questa ricetta semplice ma versatile, con un tocco di originalità che la rende irresistibile.
Dalla Tradizione alla Tavola: Un Classico Rivisitato
Le crepes sono un classico della cucina francese, amate in tutto il mondo per la loro versatilità. Possono essere dolci o salate, farcite con ingredienti semplici o elaborati, e si prestano a mille interpretazioni diverse. La versione che vi propongo oggi è quella di grano saraceno, un'alternativa più rustica e saporita rispetto alla classica crepe di farina bianca.
La Ricetta delle Crepes di Grano Saraceno alla Selly
Ecco gli ingredienti e il procedimento per preparare queste deliziose crepes:
Ingredienti:
- Farina di grano saraceno
- Latte
- Sale
- Burro (per ungere la padella)
Preparazione:
- In una ciotola, mescolare la farina di grano saraceno con un pizzico di sale.
- Aggiungere gradualmente il latte, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.
- Scaldare una padella antiaderente sul fuoco.
- Ungere il fondo della padella con un pezzettino di burro.
- Quando la padella è ben calda, versare un mestolino di pastella al centro.
- Ruotare la padella in modo che il composto si distribuisca su tutta la superficie.
- Lasciare cuocere per circa 1 minuto, fino a quando la crepe si rapprende e si dora in superficie.
- Con una spatola, girare delicatamente la crepe e cuocerla finché avrà preso colore da entrambi i lati.
Il Tocco di Selly: Philadelphia e Confettura di Mirtilli Rossi
La mia amica Selly ha un segreto per rendere queste crepes ancora più speciali: farcirle con uno strato di philadelphia e uno strato di confettura di mirtilli rossi. Questo abbinamento crea un contrasto di sapori e consistenze che è semplicemente perfetto.
Guarnizione Finale: Sciroppo d'Acero per un Tocco di Dolcezza
Per completare l'opera, richiudere le crepes e guarnirle, sulla superficie, con un po' di sciroppo d'acero. Questo tocco finale aggiunge una nota di dolcezza che si sposa alla perfezione con il sapore rustico del grano saraceno e l'acidità dei mirtilli rossi.
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Varianti e Consigli: Personalizza la Tua Crepe
La bellezza delle crepes sta nella loro versatilità. Sentitevi liberi di personalizzare la ricetta in base ai vostri gusti e alla vostra creatività. Ecco alcune idee:
- Per una versione salata: sostituite la confettura di mirtilli rossi con prosciutto, formaggio, verdure grigliate o funghi.
- Per una versione più golosa: aggiungete alla pastella un cucchiaio di cacao amaro o un pizzico di cannella.
- Per una versione vegana: utilizzate latte vegetale e sostituite il burro con olio di cocco.
Oltre le Crepes: Un Viaggio nella Pasticceria e Gelateria Artigianale Italiana
Mentre gustiamo queste deliziose crepes, è impossibile non pensare alla ricchezza e alla varietà della pasticceria e gelateria artigianale italiana. Da nord a sud, il nostro Paese è costellato di laboratori e botteghe che custodiscono antiche tradizioni e creano vere e proprie opere d'arte del gusto.
Svitlana Maksymyuk, ad esempio, nel suo laboratorio a Brescia realizza dolci personalizzati con passione. Giordano Lombardi, gelatiere appassionato, crea gelati artigianali con ingredienti freschi e genuini, senza coloranti, conservanti, aromi né grassi idrogenati. A Pianico, il laboratorio di pasticceria Dolciaria G.E.D. offre specialità artigianali, pasticceria mignon e secca, torte personalizzate. E ancora, Cappelletto dal 1972 propone alta pasticceria, cioccolateria, caffetteria, gelateria, cake design, matrimoni e catering. Dal 1950, un'altra realtà artigianale sforna panettoni, veneziane, biscotti, croccantini e cioccolatini artigianali. A Grassobbio, la gelateria artigianale e caffetteria "AL PONTE" ti aspetta in via Corso III Novembre. La pasticceria gelateria bar D.D. è un altro punto di riferimento per i golosi.
Questi sono solo alcuni esempi della passione e della dedizione che animano i maestri pasticceri e gelatieri italiani, custodi di un patrimonio gastronomico unico al mondo.
Un Assaggio di Francia: Oltre i Cliché
Quando si parla di cibo francese, spesso si pensa solo ai croissant, alla baguette e alle crepes. Ma la cucina francese è molto di più! Ad esempio, la zuppa di cipolle, un'antica ricetta tramandata sin dal diciassettesimo secolo, è un piatto ricco di sapore e tradizione. E che dire dell'Escargot, un piatto costituito da lumache di terra insaporite con un pesto di erbe?
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La baguette, poi, è una vera e propria istituzione, un simbolo della cultura francese. E i macarons, composti da due piccoli dischi di meringa di farina di mandorle soffici e fiabrili, ripieni di una crema ganache, sono un'esplosione di dolcezza e colore.
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