Come Preparare e Conservare l'Impasto della Pizza: Una Guida Completa

L'arte di preparare la pizza fatta in casa è un'abilità che molti aspirano a padroneggiare. Un aspetto cruciale di questo processo è la gestione dell'impasto: dalla sua preparazione alla conservazione, ogni passaggio influisce sul risultato finale. Questo articolo esplora le tecniche ottimali per preparare l'impasto della pizza in anticipo, conservarlo correttamente e garantire una pizza deliziosa e digeribile.

I Vantaggi di Preparare l'Impasto in Anticipo

La preparazione anticipata dell'impasto offre numerosi vantaggi. Permette di organizzare meglio i tempi in cucina, riducendo lo stress e consentendo di avere a disposizione un impasto pronto all'uso quando necessario. Ad esempio, si possono preparare panini freschi al mattino senza fretta.

Conservazione dell'Impasto: Fattori Chiave

La durata di conservazione dell'impasto dipende dal tipo di lievito utilizzato e dalle condizioni ambientali. Un impasto lasciato lievitare troppo a lungo può perdere sapore e qualità a causa dell'eccessiva fermentazione del lievito. Segnali di un impasto eccessivamente lievitato includono bolle scoppiate e un odore o sapore acido.

Tempi di Conservazione Ottimali

  • Temperatura ambiente: L'impasto lievitato può essere conservato per un massimo di due ore.
  • Frigorifero: L'impasto può essere conservato in frigorifero per un massimo di 24 ore.
  • Congelatore: L'impasto congelato si conserva fino a sei mesi.

Lievitazione in Frigorifero: Un'Alternativa Valida

La lievitazione in frigorifero offre un metodo alternativo per gestire i tempi di preparazione. Questo processo rallenta la fermentazione, consentendo di conservare l'impasto per un periodo più lungo.

Come Far Lievitare l'Impasto in Frigorifero

  1. Utilizzare ingredienti freddi per rallentare il processo di fermentazione.
  2. Mettere l'impasto in frigorifero subito dopo la preparazione, prima che inizi a lievitare a temperatura ambiente.
  3. Formare una palla con l'impasto, spolverarla di farina e metterla in un contenitore sigillabile, assicurandosi che abbia spazio sufficiente per espandersi.

La lievitazione in frigorifero richiede circa 12-18 ore. Il vantaggio di questo metodo è che il tempo di lievitazione più lungo rende l'impasto più soffice e permette di distribuire il lavoro su due giorni.

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Lavorare l'Impasto Dopo la Lievitazione in Frigorifero

Dopo la lievitazione in frigorifero, lasciare riposare l'impasto a temperatura ambiente per 10-20 minuti prima di lavorarlo. Se l'impasto si è sgonfiato, potrebbe essere stato lavorato troppo o troppo poco, oppure lasciato lievitare per un tempo eccessivo. In tal caso, l'impasto non è più recuperabile.

Se l'impasto non è lievitato affatto, preparare un secondo composto a base di lievito (250 ml di acqua, due cucchiai di farina e un cucchiaino di zucchero) e aggiungerlo all'impasto. Lasciare lievitare per altri 30-60 minuti, finché non avrà raddoppiato il suo volume.

Strategie di Conservazione Dettagliate

La conservazione dell'impasto della pizza è essenziale per garantire la sua qualità e freschezza. Che si tratti di impasti freschi o già lievitati, scegliere il metodo giusto può fare la differenza in termini di gusto e consistenza.

Conservazione in Frigorifero: Il Metodo Preferito

Se non si intende lavorare l'impasto immediatamente, la conservazione in frigo è un metodo efficace per mantenerlo fresco. Questo rallenta la lievitazione, evitando che l'impasto perda elasticità o che il lievito agisca troppo velocemente. La temperatura ideale è inferiore a 5°C, in un contenitore ben chiuso per evitare che si secchi.

Conservazione dei Panetti

Per conservare l'impasto per più giorni, i panetti devono essere conservati in contenitori ermetici in frigo tra i 2° e i 5 °C. Questo permette di ottenere una lievitazione controllata, rendendo l'impasto facile da stendere e lavorare il giorno dopo. È fondamentale non lasciare i panetti troppo a lungo a temperatura ambiente, poiché la fermentazione accelerata potrebbe compromettere il risultato finale.

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Impasto Già Lievitato: Come Conservarlo

Dopo che l'impasto ha raggiunto il giusto volume durante la lievitazione, è preferibile non lasciarlo troppo a lungo fuori dal frigo. Se l'impasto è stato preparato in anticipo e si vuole conservare, metterlo subito in frigorifero. L'impasto lievitato può essere conservato in frigo per circa 12-48 ore, ma quando lo si estrae, bisogna farlo riposare a temperatura ambiente per permettere alla lievitazione di riprendere.

Impasto Non Lievitato: Cosa Fare?

È possibile riporre in frigorifero l’impasto non lievitato, ma bisogna seguire degli accorgimenti. La pasta si può far passare da temperatura ambiente direttamente a temperatura controllata appena formata, fino ai 10 minuti successivi, andando a fermare l’impasto in un ambiente più freddo, inibendo il processo di lievitazione e maturazione che non è partito.

Come Conservare i Panetti Avanzati

Se sono avanzati dei panetti di pizza che non sono stati utilizzati, è opportuno riossigenarli. Impallinare di nuovo i panetti uno a uno, tirando la maglia glutinica e dando ossigeno, per poi metterli nel contenitore prescelto senza aggiunta di farina e di olio e lasciarli a temperatura ambiente, così che possano riacquistare dalle 24 alle 36 ore di vita.

Congelamento: Un'Opzione di Riserva

Nell’impossibilità di usarli in tempi brevi c’è anche l’opzione congelamento, nonostante non sia la più adatta. Congelare va a distruggere l’ecosistema che c’è all’interno dell’impasto, uccidendo i microrganismi che abbiamo creato: una volta scongelato si avrà solo un blocco di farina e di acqua, privo di vita. Una soluzione, però, c’è, ed è quella di fare una precottura. Si tratta di stendere i panetti avanzati e di spalmare un velo di salsa di pomodoro, per poi infornarli per 2-4 minuti, senza quindi che prendano colore. Si tirano fuori dal forno e si congelano avvolti nella pellicola alimentare. In questo modo resistono anche un mese: quando si vuole impiegarli, occorre tirarli fuori dal freezer, condire e cuocerli.

Impasto Pizza: Regole e Consigli per Farla in Casa

Preparare una buona pizza in casa è facile, seguendo alcuni consigli e regole precise. Gli ingredienti sono semplici: farina, acqua, sale, olio e lievito.

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Ingredienti

  • 300 g Farina 00
  • 200 g Farina 0
  • 3 g Lievito di birra secco (o 5 g fresco)
  • 4 cucchiaini Olio extravergine d’oliva
  • q.b. Sale
  • q.b. Acqua
  • 1 cucchiaino Zucchero (o miele)

Preparazione

  1. Setacciare la farina per evitare grumi.
  2. Sciogliere il lievito in un bicchiere d’acqua tiepida con un cucchiaino di zucchero.
  3. Versare il liquido in una ciotola capiente e aggiungere la farina setacciata.
  4. Mescolare con la mano, aggiungendo altra acqua fin quando l’impasto non risulterà lavorabile.
  5. Aggiungere l’olio e continuare a mescolare, ed infine il sale.
  6. Lavorare l’impasto per circa 10 minuti.
  7. Lasciare lievitare per circa 8 ore.
  8. Versare l’impasto nella teglia coperta da carta forno e allargarlo con le mani unte.
  9. Farcire a piacere.
  10. Cuocere in forno statico a circa 200° per circa 20 minuti.

Consigli Utili

  • La quantità di lievito deve essere poca per una lievitazione più lunga e digeribile.
  • Il sale si aggiunge il più tardi possibile.
  • L’impasto per pizza si può preparare anche con un’impastatrice.
  • Il forno deve essere sempre molto caldo.

Come Far Lievitare un Impasto per il Giorno Dopo

Ottimizzare i tempi in cucina è fondamentale, e la pizza non fa eccezione. Si può optare per un impasto che necessita di pochissimo lievito e una lunga lievitazione, come il 24 ore, stile Bonci.

Passaggi Chiave

  1. Autolisi: Prima di far entrare in contatto la farina con l’acqua, far ossigenare la farina. Poi, smettere di lavorare l’impasto ancora grezzo quando sono mescolate tutta la farina e il 60% dell’acqua totale e far riposare per 10-20 minuti.
  2. Prima Lievitazione: Mettere la massa in un contenitore unto di olio extravergine d'oliva, coprire e aspettare quasi il raddoppio.
  3. Frigorifero: Riporre in frigo per 8-10 ore.
  4. Formazione dei Panetti: Tirare fuori la massa dal frigo e farla acclimatare, raggiungendo i 14 °C-15 °C.
  5. Seconda Lievitazione: Lasciare le palline a temperatura ambiente per un’ora, o un'ora e mezza, e a questo punto le si può conservare in frigorifero, per riprenderle una o due ore prima dell’infornata.

Precauzioni e Consigli Aggiuntivi

  • Non Surriscaldare l'Impasto: Meno lievito contiene l’impasto, più a lungo è possibile conservarlo a temperatura ambiente prima che si surriscaldi.
  • Contenitore Ermetico: L’impasto della pizza deve essere conservato in un contenitore ermetico o coperto con pellicola trasparente, possibilmente oliato.
  • Prima Lievitazione: È importante far lievitare una prima volta l’impasto, magari a temperatura ambiente, e dividerlo poi in palline delle dimensioni di una crosta di pizza.

Pizza Precotta e Surgelata: Un'Alternativa Pratica

Se si desidera conservare la pizza già cotta, è possibile surgelarla dopo averla precotta. Le pizze cotte in teglia o a temperature moderate sono più adatte a essere conservate e rigenerate. Stendere i panetti avanzati e spalmare un velo di salsa di pomodoro, per poi infornarli per 2-4 minuti, senza che prendano colore. Si tirano fuori dal forno e si congelano avvolti nella pellicola alimentare.

Come Rigenerare la Pizza Surgelata

Per rigenerare la pizza, è sufficiente tirarla fuori dal freezer, condirla e cuocerla.

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