Pizza con Salame Piccante e Patatine: Abbinamenti Sfiziosi per Esaltare il Tuo Piatto

La pizza è un’icona della cucina italiana, amata in tutto il mondo per la sua versatilità e il suo sapore inconfondibile. Generalmente per la preparazione della pizza, originaria di Napoli, si utilizza un impasto a base di farina e acqua con un condimento di pomodoro e mozzarella insieme ad altri ingredienti. Si fa lievitare la pasta che, a seconda dei gusti, si può ottenere più sottile e croccante o più spessa e soffice. La cottura, soprattutto in pizzeria, viene eseguita nel forno a legna o su pietra, più raramente su forno elettrico. Una delle varianti più apprezzate è la pizza con salame piccante, un connubio di sapori intensi e decisi. Per arricchire ulteriormente l'esperienza gustativa, è possibile abbinare la pizza con salame piccante a diversi contorni, vini e birre, creando un pasto equilibrato e appagante.

La Pizza con Salame e Cheddar: Un'Esplosione di Gusto

La pizza con salame e cheddar è una variante golosa e saporita della classica pizza italiana, che unisce il gusto piccante e deciso del salame alla cremosità e al sapore intenso del cheddar. Perfetta per chi cerca una combinazione ricca e sfiziosa, questa pizza è un’esplosione di sapori che conquista sin dal primo morso. L’impasto morbido e fragrante si sposa alla perfezione con la mozzarella filante e il cheddar grattugiato. Il salame, che può essere piccante o delicato, aggiunge un tocco irresistibile di sapore.

Ingredienti per una Pizza con Salame e Cheddar Perfetta

Per preparare una pizza con salame e cheddar che soddisfi anche i palati più esigenti, è fondamentale selezionare ingredienti di alta qualità. Ecco una lista degli ingredienti necessari:

  • Per l’impasto:
    • 500 g di farina 00
    • 300 ml di acqua tiepida
    • 1 bustina di lievito di birra secco (7 g)
    • 2 cucchiai di olio d’oliva
    • 1 cucchiaino di zucchero
    • 1 cucchiaino di sale
  • Per la farcitura:
    • 200 g di salame piccante (o milano, a seconda dei gusti), tagliato a fette
    • 200 g di cheddar grattugiato
    • 150 g di mozzarella (meglio se fresca), tagliata a cubetti o striscioline
    • 200 g di passata di pomodoro
    • 1 cucchiaio di olio d’oliva
    • Origano q.b.
    • Sale e pepe q.b.

Preparazione: Dalla Ricetta Base ai Consigli dello Chef

La preparazione della pizza con salame e cheddar richiede attenzione e cura in ogni fase, dall'impasto alla cottura.

  1. Preparare l’impasto: In una ciotola, sciogli il lievito di birra e lo zucchero nell’acqua tiepida. Lascia riposare per circa 10 minuti finché non si forma una schiuma. Aggiungi la farina e il sale, quindi mescola bene. Aggiungi l’olio d’oliva e continua a mescolare finché non ottieni un impasto liscio. Impasta per circa 10 minuti fino a ottenere un composto elastico e omogeneo. Forma una palla e lascia lievitare in un luogo caldo per circa 1-2 ore, o finché non raddoppia di volume.

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    Impasto perfetto: Se vuoi un impasto più leggero e fragrante, usa un mix di farina 00 e farina manitoba. Lascialo lievitare più a lungo per ottenere una consistenza ancora più soffice.

  2. Preparare la salsa: In una padella, scalda un cucchiaio di olio d’oliva e aggiungi la passata di pomodoro. Condisci con sale, pepe e origano a piacere. Lascia cuocere per 10 minuti a fuoco medio, mescolando di tanto in tanto.

  3. Assemblare la pizza: Preriscalda il forno a 220°C (statico) o 200°C (ventilato). Stendi l’impasto su una teglia leggermente infarinata o su carta da forno, formando un disco o un rettangolo, a seconda della preferenza. Distribuisci uno strato uniforme di salsa di pomodoro sulla base. Aggiungi la mozzarella e il cheddar grattugiato. Distribuisci le fette di salame sopra la pizza.

    Formaggi: Per un sapore più ricco, prova a mescolare cheddar grattugiato con un po’ di parmigiano. Se preferisci una pizza più cremosa, aggiungi un po’ di formaggio cremoso come il mascarpone.

    Salame: Puoi scegliere il tipo di salame che più ti piace (piccante, milano, napoletano) per adattarlo ai tuoi gusti. Se preferisci un sapore più delicato, riduci la quantità di salame.

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  4. Cuocere la pizza: Inforna la pizza per 12-15 minuti, o finché la base non è dorata e i formaggi non sono fusi e leggermente dorati.

    Cottura: Per una base croccante, cuoci la pizza a temperatura alta (220°C o 250°C) e usa una pietra refrattaria se ne hai una. Questo aiuterà a rendere la base più croccante.

  5. Servire: Togli la pizza dal forno, aggiungi un po’ di origano fresco o basilico (se ti piace) e servi subito!

    Finitura: Una volta cotta, aggiungi un filo d’olio extravergine di oliva e un po’ di origano fresco per un tocco di freschezza.

Contorni Perfetti per Esaltare la Pizza con Salame Piccante

Per accompagnare la pizza con salame piccante, è possibile scegliere tra una varietà di contorni che bilanciano il sapore deciso del salame e del formaggio.

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  • Insalata mista: Un’insalata fresca con pomodorini, rucola, cetrioli e una leggera vinaigrette al limone aiuta a bilanciare la ricchezza della pizza.
  • Patatine fritte: Croccanti e dorate, le patatine sono un contorno classico che si sposa bene con il sapore deciso del salame e del cheddar.
  • Verdure grigliate: Zucchine, melanzane, peperoni e cipolle grigliati con un filo d’olio d’oliva sono leggeri, gustosi e complementano perfettamente la pizza.
  • Caponata siciliana: Un contorno ricco di sapori con melanzane, pomodori, olive e capperi, che offre un contrasto agrodolce al sapore salato del salame.
  • Coleslaw: Un’insalata di cavolo cappuccio e carote con una leggera salsa cremosa aggiunge una nota croccante e fresca alla pizza.
  • Carpaccio di zucchine: Sottile e delicato, con una spruzzata di limone e scaglie di parmigiano, è un contorno fresco che bilancia la pizza.
  • Frittelle di verdure: Leggere e croccanti, come quelle di zucchine o patate, aggiungono una piacevole croccantezza e freschezza al piatto.

Questi contorni offrono freschezza e leggerezza, creando un contrasto perfetto con la pizza ricca e saporita.

Abbinamenti Enologici: Quale Vino Scegliere?

Per abbinare un vino alla pizza con salame e cheddar, è importante considerare la combinazione di sapori ricchi e decisi, come il salame piccante e il cheddar cremoso. Vini particolarmente tannici non sono adatti all’abbinamento con la Pizza. Dato che la pizza non contiene una quantità sufficiente di succulenza e succosità se abbinata a un vino molto tannico rischierebbe di provocare un’eccessiva sensazione di disidratazione al palato. In linea generale quindi, dato che i vini bianchi, i vini rosati e gli spumanti sono più freschi, sono più adatti all’abbinamento con la pizza.

  • Prosecco: il Prosecco con la sua effervescenza è ideale per contrastare la grassezza del formaggio e la sapidità del salame, mantenendo il palato fresco.
  • Syrah: Un abbinamento per gli amanti dei gusti decisi. L'anima spiccatamente spicy della pizza Diavola trova il suo perfetto equilibrio nella morbidezza e nelle note speziate di un vino rosso come il Syrah. Da servire dopo un passaggio in frigorifero, per rendere l'abbinamento ancora più divertente.

Queste opzioni di vino offrono freschezza e struttura, contrastando e completando la pizza con salame e cheddar in modo equilibrato. Ma come si può abbinare la pizza al vino per tradizione?

  • Pizza Margherita: Un ottimo modo di abbinare la Pizza Margherita col vino potrebbe essere una Vernaccia di San Gimignano.
  • Pizza con i formaggi: La Pizza con i formaggi è adatta all’abbinamento con un vino con un’acidità di nerbo che conferisca grande freschezza per poter bilanciare armonizzando l’esuberanza grassa dei formaggi. I vini bianchi fermi del Collio e del Trentino Alto Adige sono un’ottima soluzione, ma considera anche di abbinare la pizza con uno Spumante Asprinio d’Aversa, un Metodo Classico Trento DOC, un Metodo Classico Alta Langa o Franciacorta o un Lambrusco.
  • Pizza ai funghi: La leggera acidità data dal pomodoro può chiamare un rosso dai tannini morbidi e vellutati come il Merlot, inoltre i profumi di humus, sottobosco e more di rovo tipiche del vitigno originario della Gironda, di sposerà perfettamente in una danza silvestre insieme ai funghi Porcini.
  • Pizza Salsiccia e Friarielli: Un questo caso per abbinare a un vino la Pizza Salsiccia e Friarielli avremo bisogno di un vino caldo e di struttura che tenga testa a degli ingredienti così saporiti, un vino con un palato morbido e avvolgente saprà bene armonizzarsi facendo da contrasto anche il leggero amaro dei Friarielli.
  • Pizza vegetariana o vegana: Un vino di media struttura sarà a caso nostro, perché non optare per un abbinamento della pizza con un buon Rosato?
  • Pizza con Speck: Un abbinamento classico, che bilancia, grazie alla freschezza del Pinot Nero, la sapidità e la grassezza dei salumi affumicati come lo speck, inoltre con dei rimandi aromatici che richiameranno le spezie degli affettati.
  • Pizza al tartufo: Tra i bianchi un Riesling italico o renano con qualche anno di affinamento potrebbe essere un ottimo accostamento. Le note di idrocarburo tipiche del vitigno renano infatti potrebbero bene abbinarsi per analogia con il tartufo.
  • Pizza Hawaian Pizza: Per i più temerari se cercate una pizza esotica come la Hawaian Pizza, o Pineapple pizza, perché non considerare di abbinare un buon Prosecco Valdobbiadene, affinché la verticalità immediata e fruttata del Metodo Charmat più famoso d’Italia possa amplificare ulteriormente la freschezza della Hawaian Pizza.

Tuttavia, secondo Amedeo Serva, maître e sommelier del ristorante stellato La Trota a Rivodutri, in provincia di Rieti, proprio "il salame piccante conferisce un tocco di personalità molto caratterizzante e dà un preciso indirizzo all’abbinamento, che deve tener conto della presenza della capsaicina e delle sensazioni che essa trasmette", per questo motivo ci vuole una birra con temperamento e intensità gustativa. Secondo Serva il pomodoro e il salame piccante escludono i vini rossi troppo strutturati: "I tannini potrebbero amplificare la sensazione di piccantezza. Avendo bisogno di un vino di carattere sceglierei un Cirò Rosato, giusto compromesso tra struttura, freschezza e facilità di bevuta, che chiude con una lunga scia sapida e persistente creando un eterogeneo connubio con il finale speziato della pizza".

Abbinamenti Birrai: Quale Birra Abbinare?

Per abbinare una birra alla pizza con salame e cheddar, è consigliabile scegliere birre che possano bilanciare la ricchezza del cheddar e il sapore deciso del salame.

  • Stout: Per chi ama contrastare la sapidità della pizza con una birra più corposa e torbida, una Stout con i suoi sentori di cioccolato e caffè può essere un abbinamento interessante.
  • Porter: Una birra scura con note di tostato e caramello che può aggiungere una dimensione di gusto complementare alla pizza.
  • Bock: Secondo Amedeo Serva, maître e sommelier del ristorante stellato La Trota a Rivodutri, proprio "il salame piccante conferisce un tocco di personalità molto caratterizzante e dà un preciso indirizzo all’abbinamento, che deve tener conto della presenza della capsaicina e delle sensazioni che essa trasmette", per questo motivo ci vuole una birra con temperamento e intensità gustativa "come le Bock: bassa fermentazione, colore ambrato, amaro molto timido (evitiamo di scontrarci con il peperoncino), di corpo pieno e bevuta morbida".
  • American Amber Ale: American Amber Ale, si presta per uno dei classici intramontabili abbinamenti birra-cibo: la pizza. Ma non soltanto la pizza margherita, la A.F.O. è una birra che regge la complessità delle reinterpretazioni: prosciutto e funghi, capricciosa, salame piccante o speck, insomma si adatta a tutti i gusti.
  • Paradox Belgian Tripel: Paradox Belgian Tripel, intensa ma bilanciata, è lo stile perfetto per un abbinamento birra e cucina gourmet.

Queste birre offrono una buona varietà di abbinamenti per tutti i gusti, da quelli più leggeri e freschi a quelli più intensi, per esaltare al meglio la pizza con salame e cheddar.

Alternative: Cocktail e Altre Bevande

Oltre a vino e birra, è possibile abbinare la pizza con salame piccante a cocktail e altre bevande, creando abbinamenti originali e sorprendenti.

  • Americano e Boulevardier: I cocktail più classici da abbinare alla margherita sono invece Americano e Boulevardier.
  • Margarita: Per il cocktail ritroviamo il Margarita anche perché il sapore piccante richiama subito al Messico. Il sommelier vede in questo drink a base di tequila il perfetto matrimonio "tra la piccantezza della pizza, con la sua nota agrumata rinfresca il boccone mentre la componente alcolica seda i bollenti spiriti del salame creando un matrimonio armonico tra due forti personalità".
  • French 75: Da provare anche il French 75, un cocktail a base di gin, champagne e succo di limone.
  • Moscow mule: Puoi andare sul sicuro con un moscow mule, a base di vodka, ginger beer e succo di lime: alcuni ginger beer hanno il malto d'orzo ma il succo di limone fresco e l'azione della vodka neutralizzano il tutto con un processo chimico simile a quello per la birra gluten-removed, quindi non temere.
  • Mi-To: Puoi andare sul sicuro con un Mi-To che contiene solo bitter e vermouth.
  • Garibaldi: con un Garibaldi, dalla gradazione alcolica bassissima perché a base di bitter e succo d'arancia.
  • Bloody Mary: Il cocktail perfetto è invece il Bloody Mary, un drink a base di vodka, succo di pomodoro e spezie piccanti od aromi come la salsa Worcestershire, il tabasco, il consommé (o, in alternativa, il dado da cucina), il cren, il sedano, il sale, il pepe nero, il pepe di Caienna e il succo di limone. L'assonanza tra le spezie e gli ingredienti della pizza è perfetta.

Pizza per Tutti: Opzioni Senza Glutine

Sempre più pizzerie offrono opzioni senza glutine per soddisfare le esigenze dei clienti celiaci o intolleranti al glutine. Abbinare le pizze gluten free agli alcolici non è semplice per tutti i motivi medici che i celiaci conoscono molto bene.

Partiamo da quello meno complesso, ovvero il vino: sulle gluten free rosse, come ad esempio margherite e marinare, suggeriamo un Sauvignon con i suoi aromi erbacei e vegetali: tra l'altro è un vino dalle provate proprietà calmanti, da tempo usato nella vinoterapia. Anche il Greco di tufo è particolarmente indicato grazie a quella forte spinta minerale che aiuta a far uscire tutti i sentori del pomodoro. Se preferisci un rosso ti sfidiamo a provare il primo vino abbinato alla pizza: un Gragnano. Questo un tempo era il "vino della casa" che i napoletani si portavano nelle osterie ma negli ultimi anni sta vivendo una grande riscoperta grazie alla sua freschezza, sapidità e alla buona lunghezza di sapore.

Per le birre siamo "obbligati" a scegliere birre senza glutine, ovvero quelle che hanno un livello di di glutine al di sotto di 20 ppm (20 parti per milione). Ci sono due tipi di birre per celiaci: quelle che usano cereali naturalmente privi di glutine come il riso, la quinoa o il mais, e sono "birre gluten-free", oppure quelle classiche che vengono "deglutinate" attraverso un processo enzimatico che abbassa il valore del glutine. Potrà sorprenderti ma spesso le "birre gluten-removed" sono ancora più indicate per chi soffre di una celiachia più grave perché il processo artificiale abbassa spessissimo il valore del glutine sotto i 10 ppm.

Per quanto riguarda i cocktail devi invece stare attento: molti distillati contaminano il bancone e molti altri fanno affinamenti in botti che prima contenevano distillati con del glutine. Puoi andare sul sicuro con un moscow mule, a base di vodka, ginger beer e succo di lime: alcuni ginger beer hanno il malto d'orzo ma il succo di limone fresco e l'azione della vodka neutralizzano il tutto con un processo chimico simile a quello per la birra gluten-removed, quindi non temere. Puoi andare sul sicuro con un Mi-To che contiene solo bitter e vermouth, o perché no con un Garibaldi, dalla gradazione alcolica bassissima perché a base di bitter e succo d'arancia.

Consigli Aggiuntivi e Varianti

  • Impasto alternativo: Per variare, si può utilizzare un impasto integrale o con farina di Kamut per un sapore più rustico e nutriente.
  • Spezie: Aggiungere un pizzico di peperoncino in polvere all'impasto o alla salsa di pomodoro per un tocco extra di piccantezza.
  • Verdure fresche: Completare la pizza con verdure fresche come pomodorini ciliegino, basilico o rucola dopo la cottura per un tocco di freschezza.
  • Olio aromatizzato: Utilizzare un olio extravergine di oliva aromatizzato al peperoncino per esaltare il sapore piccante del salame.
  • Salame e olive: Oggi vogliamo mostrarvi un modo davvero saporito per condire la pizza: un gusto originale che vi conquisterà: la pizza con salame e olive è una delle nostre varianti preferite! Per realizzarla vi consigliamo di preparare l'impasto a mano, seguendo la nostra ricetta e rispettando i tempi di lievitazione. Dovrete prestare molta attenzione al tipo di farina da usare, così da ottenere un impasto liscio. Con i nostri consigli otterrete cottura e consistenza perfetti! La base è quella della pizza margherita, che amiamo tanto… rossa e carica di mozzarella per pizza perfetta! Aggiungendo il salame e le olive taggiasche solo al termine della cottura, la impreziosirete con sapori unici e sfiziosi, che soddisferanno il palato di tutti.

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