La pasta kataifi è una preparazione di base molto apprezzata nella cucina greca e mediorientale, capace di aggiungere un tocco croccante e scenografico a una vasta gamma di piatti, sia dolci che salati. Conosciuta anche con i nomi di kadaif, knafeh, kataifi, konafa o konafah, questa pasta sottile a base di farina e acqua, simile a capelli d'angelo, offre una versatilità unica in cucina.
Cos'è la Pasta Kataifi?
La pasta kataifi è composta da fili sottilissimi di pasta fillo, che una volta cotti diventano deliziosamente croccanti. Il suo sapore delicato la rende adatta sia per preparazioni dolci che salate, aprendo un mondo di possibilità culinarie. Tradizionalmente, viene utilizzata per creare dolci ricchi di noci e miele, ma oggi molti chef la impiegano per dare un tocco speciale ad antipasti a base di carne, pesce o verdure.
Come Preparare la Pasta Kataifi in Casa
Anche se spesso si trova già pronta e surgelata nei negozi etnici o nel reparto surgelati, preparare la pasta kataifi in casa è possibile, anche se richiede un po' di manualità. Ecco una ricetta semplice e alla portata di tutti:
Ingredienti (per 6 porzioni):
- 50g di farina 00 debole per dolci
- 22g di amido di mais (o Maizena)
- 1 pizzico di sale
- 8g di olio di semi di arachidi
- 85g di acqua
Strumenti:
- Padella antiaderente dal fondo largo e liscio
- Sac à poche
- Forbici
Procedimento:
- Preparare la pastella: In una ciotola, mescolare la farina, l'amido di mais, il sale e l'olio. Aggiungere gradualmente l'acqua, mescolando accuratamente con una frusta per evitare grumi. Se necessario, setacciare la pastella attraverso un colino a maglie strette per assicurarsi che sia liscia.
- Scaldare la padella: Posizionare la padella su un fornello a fuoco medio-alto e scaldarla bene. Abbassare poi la fiamma a medio-bassa.
- Creare i fili di pasta: Inserire la pastella in un sac à poche posizionato in un bicchiere alto e stretto. Chiudere la sacca girandola su se stessa e tagliare la punta con le forbici, creando un'apertura di circa 1 mm.
- Cuocere la pasta: Avvicinarsi alla padella e, tenendo in mano la sacca, disegnare velocemente una spirale con la pastella, partendo dal centro e muovendosi verso i bordi.
- Raccogliere la pasta: Dopo circa due secondi, con una spatola, avvicinare i fili della spirale e trasferirli su un piatto pulito. Procedere fino ad esaurimento della pastella.
Consigli:
- È importante che la padella sia ben calda prima di iniziare a cuocere la pasta.
- La dimensione del foro nella sac à poche è fondamentale: deve essere il più piccolo possibile per ottenere fili sottili.
- Non prolungare la cottura della pasta per più di un minuto, altrimenti si rischia di bruciarla.
- La pasta kataifi appena fatta è ideale per essere utilizzata subito.
Come Utilizzare la Pasta Kataifi in Cucina
La pasta kataifi offre infinite possibilità in cucina, sia per preparazioni dolci che salate. Ecco alcune idee:
Ricette Salate:
- Gamberi avvolti nella pasta kataifi: Un antipasto sfizioso e croccante. Avvolgere i gamberi puliti nella pasta kataifi e friggerli in olio di semi. Servire con la salsa preferita, come tzatziki, chutney di mango o salsa di soia.
- Cestini di pasta kataifi con verdure: Rivestire stampini di alluminio capovolti con la pasta kataifi e cuocere in forno fino a doratura. Riempire i cestini con verdure al forno, salmone affumicato e formaggio spalmabile per un antipasto scenografico.
- Nidi di pasta kataifi con mousse di salmone: Creare dei nidi con la pasta kataifi e farcirli con una delicata mousse di salmone.
Ricette Dolci:
- Kataifi (dolce greco): Preparare dei fagottini ripieni di frutta secca (pistacchi, mandorle, noci) tritate, infornarli e poi cospargerli con uno sciroppo a base di miele, zucchero, cannella, acqua di rose e buccia grattugiata di limone.
- Dubai chocolate: Farcire una tavoletta di cioccolato (fondente o al latte) con crema di pistacchio, pasta kataifi e salsa tahina.
- Cestini di pasta fillo ripieni di Nutella: Un dolce semplice e goloso, perfetto per i più piccoli.
- Cannoli di pasta fillo ripieni di crema: Una variante originale dei classici cannoli siciliani.
Consigli per la Conservazione
La pasta kataifi fatta in casa andrebbe preparata e consumata nel giro di poche ore per evitare che si secchi. Appena tolta dalla padella, va messa in un contenitore da coprire con un canovaccio, che ne trattiene il vapore. Alcuni consigliano di conservarla in frigorifero, coperta da un canovaccio, per un giorno al massimo, o in un contenitore ermetico. Tuttavia, è sempre preferibile consumarla fresca per apprezzarne al meglio la fragranza e la croccantezza.
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Valori Nutrizionali
La pasta kataifi fornisce circa 120 Kcal per 100 grammi, con 1,5 grammi di grassi totali.
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