Negli ultimi anni, l'interesse per un'alimentazione consapevole ha portato ad una maggiore attenzione verso i prodotti naturali e i loro benefici per la salute. Tra questi, il lievito di birra spicca come integratore alimentare dalle molteplici proprietà.
Cos'è il Lievito di Birra?
Il lievito di birra (Saccharomyces cerevisiae) è un microrganismo unicellulare appartenente al regno dei funghi. Si riproduce in colonie attraverso la gemmazione, con cellule coltivate su un substrato di malto all'interno di fermentatori. Durante questo processo, i microrganismi rilasciano gas, dando vita alla fermentazione, essenziale per la lievitazione.
Questo alimento venne scoperto per la prima volta verso il 1500 a.C., quando presso le popolazioni dell’Antico Egitto si andò perfezionando la tecnica di produzione del pane. La storia del lievito di birra e gli studi ad esso dedicati hanno tuttavia attraversato le epoche fino ai giorni nostri. Basti pensare infatti che le importanti scoperte fatte dal biologo giapponese Yoshinori Ohsumi nel campo dell’autofagia cellulare, che gli hanno valso il premio Nobel nel 2016, hanno alla base esperimenti condotti proprio su questo lievito.
Esistono due tipi principali di lievito di birra:
- Lievito di birra fresco: utilizzato per la preparazione di alimenti, ha una lievitazione lenta e tempi di conservazione ridotti. Si tratta dei classici panetti che si trovano nei banchi frigo dei supermercati. Questa tipologia si conserva in frigo, mentre prima di adoperarlo per l’imapasto, andrebbe riportato a temeperatura ambiente, per poi discioglierlo in acqua tiepida.
- Lievito di birra secco: disponibile in vari formati, ha una conservazione fino a un anno, superiore rispetto al fresco. Si trova essiccato in barattoli o bustine e non deve essere conservato in frigorifero. È usato soprattutto per la preparazione di pane e pizza, ma anche alcuni dolci al posto di quello fresco. Questa tipologia non si differenzia nella sostanza dal lievito fresco, ma permette una lievitazione molto rapida.
Esiste una terza tipologia di lievito, il lievito alimentare in scaglie, che non ha funzione lievitante ma viene utilizzato come insaporitore per il suo contenuto di vitamine del gruppo B, sali minerali e proteine. Per questo viene usato come integratore alimentare, in particolare nella dieta di vegetariani e vegani.
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Proprietà e Benefici del Lievito di Birra
I vantaggi derivanti dall'integrazione del lievito di birra nella dieta sono numerosi:
- Ricarica di energia: grazie all'alto contenuto di carboidrati, proteine e aminoacidi essenziali, il lievito di birra è una fonte energetica importante, adatta per chi pratica sport o desidera mantenersi attivo. Il lievito di birra è una fonte proteica con elevato valore biologico: contiene cioè tutti gli aminoacidi essenziali, tra cui la lisina.
- Fonte di vitamine: ricco di vitamine del gruppo B (B1, B6, B9), il lievito di birra contribuisce al rafforzamento di pelle, capelli e unghie, proteggendoli e prevenendo disturbi come acne e dermatiti. La vitamina B9 (acido folico) supporta le difese immunitarie. Questo tipo di vitamine sono molto importanti per chi segue diete a basso contenuto di calorie e dimagranti, vegetariani o vegani, che sono a più alto rischio di carenze nella loro dieta.
- Amico del cuore: i beta-glucani presenti nel lievito di birra aiutano a controllare i livelli di colesterolo e a prevenire patologie cardiovascolari. Inoltre, favoriscono l'azione dell'insulina, contribuendo a mantenere sotto controllo la glicemia. Inoltre, il lievito di birra fornisce acidi grassi insaturi e lecitina, che aiutano a regolare colesterolo e trigliceridi.
- Salute dell'intestino: grazie all'azione probiotica dei microrganismi vivi, il lievito di birra supporta la flora batterica e la salute delle cellule intestinali, contrastando stipsi, meteorismo e gonfiore addominale. Ha un'azione depurativa sul fegato, rendendolo utile nelle diete disintossicanti. Il lievito di birra porta benefici al fegato poiché esercita una vera e propria azione depurativa, rendendo l’organo più sano e funzionante.
- Fonte di sali minerali: ricco di ferro, magnesio, zinco e selenio, il lievito di birra aiuta a combattere stanchezza e astenia, disturbi del sonno e sintomi della menopausa. Il selenio, con proprietà antiossidanti, contribuisce al mantenimento della memoria, mentre il calcio rafforza le ossa. Il lievito di birra contribuisce anche a prevenire l'anemia.
- Alleato della linea: il lievito di birra viene utilizzato in prodotti anticellulite e in alcune diete dimagranti. Aumentando di volume con l'acqua, dona un senso di sazietà.
- Benessere di pelle e capelli: Il lievito di birra è un rimedio perfetto per il benessere e la bellezza della pelle, soprattutto di quella grassa e mista; viene infatti spesso utilizzato nella prevenzione e nella cura dell'acne. Per godere di tutti i benefici puoi utilizzarlo per preparare maschere antirughe. Mescolane 1 cucchiaino in polvere con poco yogurt, in modo da creare una crema fluida da picchiettare sul viso. Dopo 15 minuti risciacqua con acqua calda e asciuga il viso con il cotone. Il lievito di birra è efficace anche per la cura dei capelli. Il suo consumo regolare può apportare benefici in caso di debolezza e caduta, in quanto è in grado di stimolare la crescita dei capelli. Va, però, inserito nel contesto di una dieta ricca di tutti i nutrienti che servono ai capelli per crescere forti e sani.
Lievito di Birra in Compresse: Vantaggi
Spesso, gli alimenti comuni non contengono lievito di birra in quantità sufficiente, sostituito da lieviti chimici sintetici. Per questo, molti ricorrono a integratori alimentari a base di lievito di birra secco, che conserva le proprietà benefiche della forma fresca senza la capacità di fermentazione.
Il lievito di birra secco in compresse è pratico da usare ovunque e previene il senso di pesantezza derivante dalla digestione di alimenti fermentati. Non presenta il sapore amaro del lievito fresco.
Quando Assumere il Lievito di Birra in Compresse
L'integratore di lievito di birra è utile per il controllo del peso, ma anche per i numerosi benefici legati ai suoi nutrienti. È adatto a uomini, donne, bambini e sportivi.
Il dosaggio varia in base alla formulazione, ma generalmente si consigliano 2-4 compresse al giorno, prima di colazione e dei pasti principali, con acqua o altre bevande.
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Controindicazioni ed Effetti Collaterali
Nonostante i numerosi benefici, il lievito di birra presenta alcune controindicazioni:
- Ipersensibilità o allergie: è da evitare in caso di intolleranza o allergia al lievito.
- Micosi e candida: è sconsigliato in caso di micosi e candida perché abbassa il pH della pelle, favorendo la proliferazione di funghi.
- Problemi intestinali: è preferibile evitarlo in caso di colite, gonfiore addominale, problemi articolari ed emicranie.
- Insufficienza renale o eccesso di acido urico: essendo ricco di purine, il lievito di birra può aggravare queste patologie.
- Interazione con farmaci: l'assunzione del lievito è da evitare nel caso in cui si assumano farmaci antidepressivi e narcotici, perché in associazione con il lievito viene potenziato il rilascio di tiramina, con possibile rischio di ipertensione. Il lievito di birra può interagire con diverse classi di farmaci. Inibitori delle monoaminossidasi (IMAO - MAO Inibitori): questi includono farmaci come tranilcipromina, selegilina e isocarbossazide, usati per il trattamento della depressione. La grande quantità di tiramina nel lievito di birra può scatenare una crisi ipertensiva se l’integratore viene assunto assieme agli IMAO. Meperidina: questo è un antidolorifico narcotico. Farmaci per il diabete: il lievito di birra può ridurre la glicemia.
- Gravidanza e allattamento: Vista l'assenza di studi relativi alla sicurezza e all'efficacia a lungo termine nelle gestanti, l'uso di integratori a base di lievito di birra andrebbe evitato durante la gravidanza e nel successivo periodo di allattamento al seno.
Inoltre, in elevate quantità, il lievito di birra può alterare la flora batterica e la parete intestinale, causando malassorbimento dei nutrienti, squilibri del sistema immunitario e problemi digestivi.
Tra i principali effetti indesiderati si ricordano flatulenza, meteorismo, crampi addominali e diarrea.
Come Utilizzare il Lievito di Birra
Il lievito di birra si presenta in diversi formati:
- Fresco: in panetti, da conservare in frigorifero.
- Secco: in polvere, granuli, compresse o capsule, da conservare in luogo fresco e asciutto.
- In scaglie: utilizzato come integratore, soprattutto da vegetariani e vegani, per insaporire i cibi.
Sul mercato è possibile acquistare diverse tipologie di lievito di birra (fresco, secco,istantaneo, in scaglie). Lievito secco: viene essiccato in modo rapido e a bassa temperatura. Il lievito essiccato, invece, conserva intatti tutti i fattori nutrizionali del lievito fresco, mentre vengono inattivati gli enzimi e la capacità fermentativa.
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Per quanto riguarda la quantità, sono sufficienti dai 4 ai 6 cucchiaini al giorno per un periodo non più prolungato di 3 mesi: nasce comunque da un fungo, un alimento non tollerato da tutti e sconsigliato in caso di certe problematiche.
Lievito alimentare: un'alternativa
Il lievito alimentare non è altro che lievito di birra disattivato che viene sviluppato in una soluzione di zucchero di canna o di barbabietola insieme a un fungo della specie Saccharomycies cerevisiae. Questo lievito perde quindi la tipica funzione fermentativa e non può essere utilizzato come agente lievitante nei prodotti da forno.Una volta pronto, viene lavato, essiccato e ridotto in polvere o in scaglie.
Benefici del lievito alimentare
A seconda del tipo di lievito di birra utilizzato, le proprietà nutritive possono variare.Diciamo però che, in generale, il lievito alimentare è:
- fonte di vitamine del gruppo B (comprese piccole quantità di B12, spesso infatti aggiunta);
- fonte di ferro;
- fonte di amminoacidi essenziali (che il nostro corpo trasforma in proteine);
- fonte di fibre. A proposito di fibre, si contraddistingue per un alto contenuto in beta glucani, una tipologia di fibre che rinforzano il sistema immunitario e che combattono il colesterolo cattivo LDL;
- riserva del minerale selenio, che si occupa di combattere i radicali liberi, lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare;
- un prezioso alleato dell’intestino: riequilibra la flora batterica intestinale e combatte i disturbi infiammatori a carico del colon.
Se lo usi come integratore, per insaporire i cibi, ti consiglio di utilizzarlo sempre a crudo per meglio preservare le sue proprietà: basta cospargerlo sulle pietanze, un pò come fai con il formaggio.Essendo secco, suggerisco di mescolarlo a un liquido, come l’olio, e poi aggiungerlo a insalate, contorni, piatti freddi, composti o frolle salate.
Conservalo al riparo della luce per mantenere intatti i suoi principi attivi.
Controindicazioni del lievito alimentare
E’ sconsigliato in caso di candida perché, essendo proprio un’infezione causata da funghi, si corre il rischio di aggravare questa fastidiosa infiammazione.Anche le persone che presentano intolleranze ai lieviti o che soffrono di gonfiore intestinale dovrebbero limitarne l’utilizzo.