Cosa c’è di meglio che gustarsi un’insalatina croccante coltivata nel proprio giardino, o meglio, sul proprio balcone? Coltivare l'insalata sul balcone è un'attività gratificante che porta freschezza e sapore direttamente dalla tua casa alla tua tavola. Con pochi e semplici accorgimenti, potrai godere di foglie fresche e sane, coltivate con le tue mani e senza l'uso di pesticidi o altre sostanze dannose. Iniziando l’avventura dell’orto in vaso, è naturale pensare anche alle possibili difficoltà che ci aspetteranno. In realtà, coltivare ortaggi sui nostri terrazzi e giardini regala davvero tante soddisfazioni, e con i giusti accorgimenti è più semplice che farlo nell’orto!
Scegliere la Posizione Giusta
Le piante di insalata necessitano di molta luce solare, quindi è fondamentale scegliere una posizione soleggiata sul tuo balcone o terrazza. La maggior parte degli ortaggi è esigente in fatto di sole, riuscendo a produrre solo in presenza dei raggi diretti per buona parte della giornata. L’esposizione soleggiata a sud, molto favorevole in primavera e autunno, in estate deve essere gestita con attenzione per evitare forti stress da carenza idrica (frequenti quando si utilizzano vasi di piccole dimensioni) e scottature.
L'Importanza dell'Esposizione Luminosa
Quando l’illuminazione è appena sufficiente (ad esempio con esposizione a est), le piante rampicanti e quelle a forte accrescimento verticale come pomodori, cetrioli e fagioli rampicanti, si sistemano sul lato opposto rispetto alla fonte luminosa, per non creare una barriera alla luce per le specie più basse. Quindi normalmente le piante più grandi trovano la collocazione corretta vicino alle pareti, alle spalle di piante più compatte.
Scegliere i Vasi Giusti
I contenitori più adatti alla coltivazione in balcone sono di terracotta o plastica. Per coltivare gli ortaggi ci si può orientare su diversi tipi di contenitori: da quelli tradizionali, pratici e razionali a quelli moderni, più artistici e fantasiosi. Oltre ai classici vasi, di differenti materiali e dimensioni, si può optare per soluzioni come cassoni in legno o in tufo, oppure per contenitori economici a costo quasi zero, come robusti sacconi e bidoni, magari rivestiti esternamente per renderli più gradevoli.
Dimensioni e Materiali Ideali
Per la buona riuscita degli ortaggi non è troppo importante la tipologia del contenitore che li ospita, quanto la sua dimensione, che deve essere proporzionata alle caratteristiche della specie da coltivare. Specie vigorose come zucchine, meloni e angurie, gradiscono contenitori di almeno 50-60 cm di diametro e 40-50 cm di altezza. Le insalate hanno radici superficiali nel terreno, quindi sono adatti vasi comuni, purché profondi almeno 30 cm, e con larghezza di 30- 40 cm. È importante verificare che siano presenti i fori di drenaggio per evitare l'accumulo di acqua che può fare marcire le radici.
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Per chi avesse poco spazio disponibile in balcone, oggi si trovano in commercio contenitori che sfruttano l’altezza. Per esempio, esistono sistemi di coltivazione in verticale che si ispirano alle “pareti vegetali” ma sono molto semplificati: i vasi si incastrano in serie, uno sopra l’altro per sfruttare tutto lo spazio a parete o a ringhiera, oppure sfalsati, così da avere una maggiore esposizione luminosa.
Drenaggio e Prevenzione del Ristagno Idrico
Il ristagno idrico è tra i pericoli più temuti dalle piante da orto. Per questo prima di riempire i contenitori con il terriccio è consigliabile posizionare sul fondo uno strato di 2 cm di materiale che favorisca un efficiente deflusso dell’acqua.
La Semina o il Rinvaso
Se decidi di usare i semi, semina i semi d’insalata a circa 1 cm di profondità. L’ideale è seminare in vasi diversi a distanza di 7-10 giorni, in modo da poter raccogliere per un periodo più lungo. Come si semina? La profondità e la distanza di semina dipendono dal tipo di insalata, quindi bisogna seguire le istruzioni riportate sulla confezione dei semi. Solitamente, si semina a una profondità di circa 1 cm e una distanza di 5-10 cm. Coprire i semi con uno strato sottile di terriccio e annaffiare.
Trapianto delle Piantine
Trapiantando le specie a foglia con cubetto pressato (come lattughe, cicorie, endivie, valeriana e spinacio), prestare attenzione a non posizionarle in profondità ma in modo che il panetto risulti in parte all’esterno del terriccio, lasciando circa 1/3 del cubetto fuori da terra. Quindi premere energicamente il terriccio intorno al pane di terra e irrigare abbondantemente.
Preparare il Terriccio
Una volta scelto il contenitore, è necessario stendere sul fondo uno strato di ghiaia o di argilla espansa (almeno 4 cm) sul quale si potrà procedere a versare un terriccio di qualità, fertile e ricco di sostanze nutritive, ben drenato e con un pH di 6.0-7.0.
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La Giusta Cura
Mantieni sempre il terreno umido, ma non eccessivamente bagnato.
Irrigazione
Le necessità idriche degli ortaggi dipendono da molte variabili: specie coltivata, fase di accrescimento, temperatura esterna, esposizione, tipo di terreno, presenza di vento. Subito dopo il trapianto effettuare una buona irrigazione (al massimo mezzo litro per pianta per vasi da 40 cm), poi per gli ortaggi a frutto (pomodori, peperoni ecc.) attendere sempre che il terriccio sia ben asciutto in superficie prima di procedere a una nuova innaffiatura.
L'insalata necessita di un'irrigazione costante per mantenere il terreno umido, ma non allagato. Innaffiare regolarmente, preferibilmente al mattino o alla sera, evitando le ore più calde della giornata.
Concimazione
Per crescere e dare frutti abbondanti gli ortaggi necessitano di un adeguato nutrimento da apportare con la concimazione. Gli ortaggi a frutto offrono i migliori risultati quando sono concimati generosamente, arricchendo il terriccio con stallatico e guano (o con un concime minerale a lenta cessione) prima del trapianto.
Il Terreno Giusto
Il terreno giusto è tra gli elementi più determinanti per il successo dell’orto in vaso, pertanto è sconsigliabile accontentarsi di prodotti sconosciuti e troppo economici (eventualmente sarebbe opportuno testarli su poche piante prima di utilizzarli su larga scala). In caso di dubbi conviene farsi consigliare dal rivenditore Orto Mio di fiducia, chiedendo un terriccio per ortaggi di ottima qualità: il maggior costo sostenuto sarà ripagato subito da risultati soddisfacenti.
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Prevenzione di Malattie e Parassiti
Le insalate piacciono a tutti, anche gli insetti fitofagi, come Afidi o Mosche minatrici. La coltivazione in vaso sul terrazzo è parzialmente protetta, rispetto alle piante coltivate negli orti. Gli eccessi irrigazione e la mancanza di ventilazione possono stimolare malattie fungine come la Peronospora e la Botrite, detta muffa grigia. Evitiamo i ristagni d’acqua nei mesi più esposti alle malattie fungine, cioè la primavera e l’autunno: in questi mesi irrighiamo solo se il terriccio risulta asciutto, senza eccessi.
Dove Tenere i Vasi
Le insalate preferiscono un ambiente soleggiato ma non troppo caldo, e un terreno umido ma non fradicio. La lattuga va esposta al sole per almeno 5-6 ore al giorno, evitando le radiazioni dirette nelle ore più calde. La valeriana tollera meglio l’ombra e il freddo e può prendere il sole diretto solo per qualche ora al giorno, meglio se al mattino o alla sera. In generale le insalate da taglio e le Baby Leaf (tatsoi e spinacino soprattutto) tollerano meglio l’ombra parziale rispetto alle insalate da cespo. In ogni caso, in caso di pioggia forte, i vasi vanno temporaneamente spostati al riparo o coperti con un telo plastico.
La Raccolta
Raccogli l’insalata non appena le foglie sono abbastanza grandi. L'insalata può essere raccolta quando ha raggiunto la grandezza desiderata, solitamente dopo 4-6 settimane dalla semina. Per l’insalata da taglio recidere le foglie lasciando nel terreno la radice e 1 cm circa di lamina fogliare, così che possa ricrescere e ricavarne altri due o tre raccolti. L’insalata da cespo si raccoglie con la radice e poi bisognerà riseminarla.
Massimizzare la Durata del Raccolto
Il mio consiglio è di non eradicare il cespo quando è pronto per essere raccolto, ma di prelevare soltanto le foglie adulte dall’aesterno verso l’interno, di volta in volta: questo massimizzerà la durata del singolo cespo.
Quale Insalata Scegliere?
L’insalata da seminare a inizio primavera deve adattarsi alla temperatura del periodo. Come la lattuga, nelle varietà da taglio (che dà 3 -4 raccolti) o da cespo, a foglia croccante, come la Gentilina, o a foglia tenera, la più famosa è la Lollo verde o rossa. Perfette anche la rucola, la valerianella, l’indivia o le Baby Leaf, le insalate dalle foglie tenerissime come lo spinacino, Mitzuna e Tatsoi. Occorre considerare il gusto personale e la quantità di sole che riceve il balcone. Si possono acquistare le bustine di semi oppure le piantine da trapiantare.
Varietà Consigliate
- Lattughe: Salanova liscia, riccia e foglia di quercia, cappuccio Ballerina, Dolomiti, Super Canasta, Gentilina Bionda, Foglia di Quercia Mix.
- Peperoncini piccanti: Tutta la gamma si adatta al balcone. I più semplici da coltivare restano i tradizionali Calabrese, Cayenna, Mazzetti, Ciliegia. Per un effetto estetico paragonabile a una fioritura scegliere Eureka, Multicolore Chiara, Hot Daisy, Fuoco Nero.
Insalate di Tendenza
La scelta si sta spostando verso foglie dai colori più rossicci e bronzo e sui radicchi, che hanno il vantaggio di partire verdi e poi cambiare colore, anche se si mangiano solo quando sono già formati, e quindi rossi. Fra le insalate di tendenza rientrano anche le orientali, penso alla Mizuna green e red (Brassica rapa ssp.nipposinica), al cavolo cinese (Brassica pekinensis), alla Senape indiana (B. Sempre interessanti da aggiungere crude alle insalate sono le foglie più piccole del Ravizzone (B. campestris), del Broccolo cinese (B. albo glabra), quelle dolci di Pak Choi (B. rapa var. sinensis), la Tatsoi (B. rapa var. Romice rosso (Rumex sanguineus), parente stretto dei rumex infestanti dei prati, è particolare per il colore delle foglie e il gusto aspro leggermente amarognolo (ricorda quello degli spinaci al limone) si può tagliare alla base ogni 15 giorni ed è rapidissimo a ricacciare, il consiglio è di usare le foglie più giovani crude e di cuocere le altre come gli spinaci. Erba ghiaccio (Mesembryanthemum crystallinum) è una pianta che vive spontanea nelle zone rocciose. Foglia ostrica (Mertensia maritima (L.) Gray) dai fiori blu in giugno-agosto, si riproduce facilmente da talea e vive in zone limitrofe al Mare del Nord. Erba aglio (Tulbaghia violacea) ha fiori violetti e foglie che sanno d’aglio e si utilizzano come l’erba cipollina.
Benefici della Clorofilla
Cicoria, spinaci, lattuga e rucola sono insalate ricchissime di clorofilla, una sostanza indispensabile alle piante e molto utile anche a noi. La clorofilla è un pigmento verde che assorbe la luce del sole e permette alle piante di fare la fotosintesi, cioè di produrre i carboidrati che danno loro energia. La clorofilla però è importante anche per il nostro organismo. È considerata una sostanza rigenerante per le cellule e un antiossidante in grado di ridurre le infiammazioni, catturando i radicali liberi. La sua struttura è simile a quella dell’emoglobina, non stupisce quindi che sia consigliata anche in caso di anemia. È ricca di magnesio, un elemento che ci aiuta a superare la stanchezza ed è essenziale per mantenere in buona salute l’intero organismo. Si trova in tutte le piante, anche quelle acquatiche come le alghe: nori, wakame e kombu sono ottime fonti. L’importante è che si tratti di vegetali verdi, e più le foglie sono scure più ne sono ricche. Ne esistono di tutte le forme e di tanti colori ma le più ricche di clorofilla sono le lattughe verde intenso, come la cappuccio, la gentilina, la romana.
Coltivare l'Insalata da Taglio in Vaso
Coltivare le insalate da taglio in vaso sul balcone è una scelta per chi desidera portare freschezza e gusto alla tavola grazie a un piccolo orto domestico. Su balconi e terrazzi gli spazi sono però esigui e non è semplice creare un piccolo orto. Le insalate da cespo richiedono grandi vasi per potersi sviluppare al meglio. Le insalate da taglio invece possono essere coltivate nelle tradizionali balconette rettangolari: avendo una crescita limitata in altezza, possiamo sfruttare le pareti verticalmente, per posizionare, su mensole o ganci, 3 o 4 vasi uno sopra l’altro. Tra le insalate da taglio possiamo scegliere tra le Lattughe, verdi e rosse, la Rucola dal gusto piccante e deciso e la Valerianella, detta Soncino o Songino.
Calendario di Semina e Trapianto
Possiamo iniziare la coltivazione dai semi o dalle piantine già spuntate. Mediamente crescono bene con temperature miti, comprese tra 12°C e 25°C. Quindi in primavera e in autunno. Nelle zone fredde, dove le temperature scendono facilmente sotto i 5°C in inverno, è preferibile coltivare varietà rustiche e resistenti al freddo come la Valeriana, la Rucola selvatica e alcune Cicorie invernali. Al contrario, nelle zone molto calde del sud Italia e delle isole, dove le estati sono torride, è consigliabile orientarsi su varietà tolleranti alla siccità e al calore, come la Lattuga romana e le varietà di Lollo verdi e rosse.
Irrigazione Post-Semina e Trapianto
Al termine della semina e del trapianto irrighiamo generosamente per stimolare il contatto dei semi e delle radici con il nuovo substrato. In seguito bagniamo periodicamente per mantenere il terriccio sempre inumidito. Per limitare le malattie fungine, è preferibile irrigare nelle prime ore del mattino, evitando di bagnare le foglie. In primavera e in autunno svuotiamo l’acqua in eccesso nel sottovaso.
Un Piccolo Orto di Insalata sul Balcone
Se amate le insalate, vi piacerà uno dei progetti proposti da Perry, creatore, fra l’altro, del vivaio Urban Herbs (che fornisce erbe aromatiche persino ai programmi di cucina della BBC) che vi spiega come creare un orto di foglie di insalata sul balcone. Per farlo, vi avverte che avrete bisogno di una fioriera a più livelli (perché occupa pochissimo spazio), di un substrato universale e di alcune piante aromatiche in grado di dare un sapore speciale ai vostri piatti verdi, come la senape rossa gigante, la senape cinese, il coriandolo e la pimpinella.
Come Creare il Tuo Orto di Insalata in 7 Semplici Passi
- Coprite il fondo della fioriera con un substrato universale, assicurandovi di lasciare spazio sufficiente per le radici dei vasi originali.
- Mettete le piante nella fioriera ancora nei loro vasi per valutare le loro esigenze di crescita. “Cresceranno vigorosamente e si allargheranno, ma non volete sprecare la fioriera, quindi date loro un po’di spazio in più del solito”.
- Togliete con cura le piante dai vasi e mettetele nella fioriera.
- Aggiungete il terriccio poco alla volta, fino al bordo della fioriera.
- Innaffiate regolarmente durante i mesi caldi.
- Potate spesso le piante per evitare che sviluppino steli lunghi e privi di foglie e incoraggiate una buona crescita per ottenere il maggior numero possibile di foglie per le vostre insalate.
- Quando piove per un lungo periodo di tempo, controllate che non ci siano lumache tra le piante, perché amano le foglie.