Nei giardini delle abitazioni cittadine, così come negli orti di campagna, i gatti sono presenze comuni. Sebbene spesso apprezzati per il loro ruolo nel controllo dei roditori, è essenziale considerare sia i benefici che i potenziali rischi che la loro dieta, inclusa l'insalata, può comportare.
L'Utilità dei Gatti nell'Orto e i Possibili Danni
I gatti possono essere utili per allontanare i topi dall’orto, riducendo i danni alle coltivazioni, specialmente in autunno e in inverno quando le risorse scarseggiano. Abituare un gatto a considerare l'orto come il proprio territorio può essere una strategia efficace, soprattutto se iniziato in tenera età, fornendo cibo e acqua in un luogo riparato.
Tuttavia, l’istinto predatorio dei felini può rappresentare un pericolo per la fauna locale, come uccellini, coniglietti, anfibi e rettili. Anche i gatti meno abili nella caccia possono ferire o uccidere animali selvatici utili all’equilibrio dell’orto biologico. Pertanto, è fondamentale valutare l'impatto della presenza del gatto sull'ambiente circostante. I proprietari dovrebbero evitare di lasciare i gatti incustoditi all'esterno.
Alcune piante, come lavanda e rosmarino, sono considerate sgradite ai gatti, e l'uso di bottiglie d’acqua per creare riflessi può dissuaderli. Tuttavia, l'efficacia di questi metodi non è sempre garantita e può variare a seconda del carattere del gatto.
Rischi Generali per i Gatti nell'Ambiente Domestico e nell'Orto
Oltre ai pericoli diretti per la fauna selvatica, esistono rischi specifici per i gatti negli ambienti domestici e negli orti. Pozzi, cisterne o bidoni per la raccolta dell’acqua devono essere adeguatamente coperti o dotati di scalette interne per evitare annegamenti accidentali.
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Un’attenzione particolare deve essere prestata ai pesticidi, soprattutto quelli chimici, che possono causare intossicazioni gravi e persino la morte. Il lumachicida pellettato blu, ricco di formaldeide o metaldeide, è particolarmente pericoloso.
Insalata nella Dieta del Gatto: Benefici e Rischi Specifici
Anche se i gatti sono carnivori, è comune vederli mangiare erba o insalata. Questo comportamento può derivare dall'adattamento del gatto domestico a ciò che il proprietario gli offre. Ma a cosa serve l’insalata nella dieta di un gatto?
A Cosa Serve l'Insalata?
L’apporto vitaminico e calorico dell’insalata è scarso, ma essa svolge un ruolo importante nella regolarizzazione della digestione, soprattutto dopo un pasto proteico.
Quali Verdure Preferiscono i Gatti?
I gatti possono mostrare preferenze per zucchine, fagiolini, asparagi e verdure a foglia verde. Questi alimenti sono ricchi di vitamine, ma la cottura può ridurne le proprietà. Tuttavia, le verdure cotte sono più digeribili e utili contro la stitichezza, oltre ad apportare carboidrati e minerali. Le verdure non dovrebbero mai costituire il pasto principale del gatto, ma possono integrarlo con sali minerali.
Alcune verdure da evitare includono cipolla, aglio, cavolo e patate.
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Benefici Specifici dell'Insalata
La lattuga ha diversi benefici:
- Basso contenuto calorico: Non contiene zuccheri, prodotti chimici o additivi.
- Idratazione: Composta per il 95% di acqua, è utile nei periodi caldi.
- Fibre: Aiuta il processo digestivo.
- Pulizia dentale: Aiuta a mantenere l’alito fresco e a pulire i denti.
- Vitamine: Ricca di vitamine K e A, che supportano la coagulazione del sangue, la crescita, il sistema immunitario e la vista.
È importante lavare accuratamente l'insalata per rimuovere eventuali residui chimici.
Alimenti Alternativi e Complementari: la Dieta BARF
La dieta BARF (Biologically Appropriate Raw Food o Bone And Raw Food) è una filosofia alimentare che mira a riportare il regime alimentare dei cani e dei gatti alle loro origini. Questa dieta, introdotta nel 1993 dal veterinario australiano Ian Billinghurst, si basa sull'utilizzo prevalente di carne cruda, uova crude e frattaglie come fegato, polmoni e reni, tutti alimenti ricchi di vitamine. Si possono aggiungere anche cereali integrali come riso, crusca, miglio e grano saraceno, oltre a frutta e verdura, evitando avocado, melanzane e cipolla e preferendo zucchine, patate, carote, insalata e sedano, che andrebbero frullate o bollite per facilitarne l'assimilazione. Tra la frutta, mirtilli, mele e banane sono particolarmente benefici.
Le ossa, se somministrate, devono essere crude per evitare scheggiature e devono essere ripartite durante la settimana. Le ossa grandi, che richiedono più tempo per essere rosicchiate, e le ossa di pollo, ricche di cartilagine, sono scelte valide.
La Dieta BARF per Gatti
Anche per i gatti, la dieta BARF prevede l'utilizzo di carne cruda come pollo, tacchino, manzo e pesce, insieme a frattaglie. In linea di massima, la quantità di cibo dovrebbe essere pari al 3% del peso corporeo del gatto, ma questo valore deve essere adattato in base all'età, alla salute e allo stile di vita dell'animale, sempre sotto la supervisione di un veterinario nutrizionista.
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Benefici e Rischi della Dieta BARF
La dieta BARF ha raccolto sia consensi che dissensi. I sostenitori affermano che sia più rispettosa delle origini dell'animale e simile all'alimentazione che avrebbe in natura. Tuttavia, i critici pongono l'attenzione sui rischi legati all'uso di carne cruda, come la contaminazione da Salmonella e batteri enterococchi, che possono causare infezioni gravi e resistenti agli antibiotici.
Alternative alla Dieta BARF
Per chi desidera un'alternativa sicura e bilanciata, esistono prodotti come quelli della linea Dr. Clauders B.A.R.F., che offrono alimenti completi a base di carne e frattaglie stufate, integrate con frutta, verdura e oli selezionati. Questi alimenti sono sottoposti a trattamenti termici che ne garantiscono la sicurezza igienico-sanitaria e la conservazione dei nutrienti.
Dieta Vegetariana o Vegana per Gatti: Rischi e Considerazioni
Un numero crescente di proprietari di animali domestici sceglie di seguire una dieta vegetariana o vegana, e alcuni decidono di estendere questa scelta anche ai propri cani e gatti. In alcuni casi, questa decisione è dettata da allergie, intolleranze alimentari, problemi gastrointestinali o malattie sistemiche che richiedono l'eliminazione delle proteine animali. Tuttavia, i veterinari mettono in guardia contro il "fai da te", che può portare a errori nutrizionali.
I gatti sono carnivori obbligati e il loro apparato digerente non è adatto ad assimilare correttamente i nutrienti dai vegetali. Hanno bisogno di carne per ottenere sostanze essenziali come la taurina, le proteine e la vitamina A. I cani, invece, sono considerati onnivori e possono adattarsi a una dieta vegetale, ma è fondamentale chiedere il parere di un veterinario esperto in nutrizione animale prima di apportare cambiamenti alla loro alimentazione.
Frutta e Verdura nella Dieta del Gatto: Cosa Possono Mangiare e Cosa Evitare
Nonostante la loro natura carnivora, i gatti possono mangiare alcuni tipi di frutta e verdura se ne hanno voglia.
Frutta e Verdura Consigliate
- Mela: Ricca di antiossidanti e pectine, ma da somministrare in piccole quantità.
- Pera: Simile alla mela, ma con più fibra, adatta per gatti stitici.
- Banane: Ricche di potassio, utili dopo episodi di vomito, ma con moderazione.
- Frutta estiva (melone, anguria, pesche, albicocche, susine): Ricca di acqua e antiossidanti, ma con alti contenuti di zuccheri.
- Carote: Ricche di vitamine e antiossidanti, ottime come prebiotico.
- Verdure a foglia verde (bietola, cicoria, spinaci, insalate): Ricche di antiossidanti e utili per l’intestino.
- Zucchine, broccoletti, fagiolini, piselli: Apprezzate dai gatti, ma i broccoletti e i piselli possono causare gas intestinali.
Frutta e Verdura da Evitare
- Aglio, scalogno e cipolla: Causano anemia emolitica.
- Melanzane, peperoni e pomodori: Da evitare crudi.
- Avocado e uva: Seppur senza report di tossicità specifici, è meglio evitarli.
Cosa Fare in Caso di Intossicazione da Cipolla
La cipolla è particolarmente tossica per i gatti e, in caso di ingestione, è consigliabile portare immediatamente l’animale dal veterinario.
Verdure Specifiche e Loro Benefici
- Carote: Cotte e frullate, favoriscono lo svuotamento intestinale.
- Spinaci: Ben lavati e cotti, apportano vantaggi in quantità moderate.
- Insalata (lattuga romana o songino): Apporta acqua e fibre, favorendo l’idratazione e la regolarità intestinale.
- Zucchine: Ricche di acqua, sali minerali e fibre delicate, favoriscono la salute intestinale.
- Broccoletti: Da consumare con moderazione per evitare gas intestinali.
- Fagiolini: Buona fonte di fibre, vitamine e minerali, utili per gatti in sovrappeso.
- Bieta: Ricca di antiossidanti e fibre, adatta ai gatti anziani.