Non c'è dieta che non preveda uno spuntino. Tuttavia, molte persone tendono a sottovalutare l’importanza di questo “mini” pasto decidendo, in modo arbitrario, di eliminarlo. Ma non c’è nulla di più sbagliato. Inserire nel proprio piano alimentare uno o più spuntini è importante per diversi motivi. Questo articolo esplora i benefici dello spuntino, offrendo una guida completa su come integrarlo in modo efficace nella dieta quotidiana per migliorare la salute e il benessere generale.
Il Ruolo dello Spuntino in una Dieta Equilibrata
Generalmente, in accordo con le linee guida per una sana alimentazione, una dieta salutare ed equilibrata prevede tre pasti principali (colazione, pranzo e cena), che forniscono un apporto nutrizionale e calorico importante e due pasti intermedi o accessori. Questi ultimi sono, appunto, gli spuntini che possono essere consumati la mattina, il pomeriggio e talvolta la sera.
Come ben sappiamo, è opportuno iniziare la giornata con una buona colazione, tuttavia alcune persone tendono a saltarla, limitandosi a consumare un caffè al volo. In questo caso, lo spuntino mattutino ha il potenziale di fornire e recuperare quei nutrienti che non sono stati assunti, ma che sono necessari per svolgere al meglio le azioni quotidiane.
Altro discorso, per chi intraprende un regime ipocalorico. Generalmente, chi ricorre a una dieta “fai da te”, per raggiungere l’obiettivo che si è prefissato e dimagrire velocemente, tende a saltare gli spuntini. Ma inserire nella propria routine alimentare una merenda adeguata, selezionata in funzione alle attività che si dovranno svolgere, consente di mantenere una curva glicemica a piccole onde evitando i picchi ipo-iperglicemici e permette di arrivare al pasto successivo senza incorrere in abbuffate che generano disordini alimentari.
Quando Consumare lo Spuntino: L'Importanza del Timing
Solitamente, i nutrizionisti consigliano di consumare uno spuntino dopo due ore dal pasto principale. Quando le risorse energetiche e l’ormone insulina tendono a rientrare nei valori basali, è ragionevole concedersi lo spuntino. Non è un caso, che l’orario scolastico preveda una pausa spuntino verso le 11.00. Il cervello si nutre esclusivamente di carboidrati, e per mantenere il livello di concentrazione è consigliabile apportare carboidrati complessi a lento rilascio e una minima quota di zuccheri semplici a rapido assorbimento.
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Cibi iperproteici e ricchi di grassi “non buoni” sono sconsigliati poiché rallentano la digestione incidendo sulle altre funzioni biologiche, come l’attenzione. L’orario può dipendere anche dalle attività sportive e dal livello di coinvolgimento muscolare e dispendio calorico. In altri casi, come per esempio per le donne in gravidanza, potrebbe essere ragionevole l’inserimento di pasti piccoli e ripetuti ma ben selezionati in funzione delle esigenze di salute. Altresì, mangiare spesso potrebbe indurre disordini alimentari, a causa di alternanze di spuntini dolci e salati, ipercalorici. Quindi la scelta dello spuntino, per quanto sia un pasto veloce è importante, ed è utile per non alterare il ritmo circadiano ormonale e il senso della fame/sazietà.
La Scelta dello Spuntino Ideale: Qualità e Quantità
Lo spuntino non è un pasto completo, pertanto la scelta dovrebbe ricadere su alimenti funzionali e ipocalorici, dai quali è possibile trarne piacere e benefici per la salute. Lo spuntino consente, a chi è a dieta, di gestire il senso della fame. Il cioccolato fondente potrebbe essere una scelta saggia perché rilascia endorfine migliorando l’umore. Chi conduce una vita sedentaria spesso deve vincere la noia tra i pasti e spuntini con la frutta secca, che necessita una masticazione prolungata, potrebbe limitare lo smangiucchiamento continuo, inducendo sazietà.
Lo sportivo, in base all’attività fisica e al coinvolgimento muscolare, potrebbe avere necessità di uno o più spuntini, necessari per garantire il recupero la performance. In questo caso è preferibile assumere alimenti ad alta densità calorica a base di proteine di facile digestione (come il parmigiano ad alta stagionatura) e zuccheri semplici non fermentanti (la banana) per ripristinare il glicogeno muscolare, fonte di energia.
Per gli spuntini, le linee guida per una sana alimentazione indicano un apporto calorico pari al 5% del fabbisogno giornaliero. Ciò significa che, ipotizzando un fabbisogno giornaliero complessivo di circa 2000 kcal, la quota calorica da dedicare a ciascuno degli spuntini sarà pari a circa 100 kcal. Questa quota sarà utile a controllare l’appetito e ad evitare di mangiare troppo al pasto successivo. Detto questo, è intuitivo pensare che le grandi pizze che si consumano a ricreazione a scuola, i panini farciti o peggio snack e merendine confezionate, non siano spuntini adeguati alle reali necessità di bambini e ragazzi.
Spuntino Dolce o Salato: Un Dilemma Nutrizionale
La dieta mediterranea, ci ricorda che l’assunzione di zuccheri dovrebbe essere limitata ad “una volta a settimana”. Lo zucchero, calorico ma non nutriente, potrebbe causare infiammazioni, tuttavia le soluzioni per introdurre spuntini tendenti al dolce sono molte. Le torte home-made, per esempio, sono un buon compromesso, così come del cioccolato fondente. La frutta di stagione e biologica rimane il prodotto più salutare, di facile reperibilità ed economica. È ricca in antiossidanti, fibre vitamine, sali minerali e contiene fruttosio, uno zucchero naturale.
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È preferibile assumerla al mattino per fornire carburante al cervello migliorando l’attenzione e prima dell’attività sportiva. Valide alternative potrebbero essere le fette di pane tostato con un velo di miele o marmellata, lo yogurt. A chi non ha problemi di salute suggerirei la frutta al mattino e lo yogurt per lo spuntino pomeridiano. Una valida alternativa potrebbe essere una combinazione yogurt, semi di chia, frutta e frutta secca. Conoscere la storia di salute individuale è fondamentale prima di fornire qualsiasi consiglio, anche il più salutare.
Un giusto equlibrio tra macro-nutrienti principali è quello di cui il nostro organismo ha bisogno, quindi carboidrati, proteine, grassi devono essere nel giusto rapporto, Ma lo spuntino invece? Dovrebbe avere la funzione di regolarizzare l’assunzione di cibo durante la giornata, anche per chi segue una dieta in regime ipocalorico.
Spuntini "Dietetici" vs. Alternative Salutari: Cosa Scegliere?
Le barrette e gli snack cosiddetti “dietetici” che troviamo negli scaffali dei supermercati, in realtà, spesso contengono additivi. Oltre a non apportare i giusti nutrienti, sono costose e non aiutano a dimagrire. Quale potrebbe essere lo spuntino ideale?
- Yogurt cremoso o yogurt greco: Lo yogurt è un ottimo spuntino magro. Soggetti lattosio-intolleranti, incapaci di digerire il lattosio e quindi incapaci di consumare e digerire il latte sono, al contrario, in grado di digerire lo yogurt, pur avendo quest'ultimo un'alta percentuale di lattosio. Il merito di ciò va attribuito alla flora microbica dello yogurt.
- Succo di frutta: Da intendersi come il risultato di una spremitura, con conseguente separazione della parte polposa.
- Macedonia di frutta: È bene includere nel mix di frutta che accingiamo a preparare cinque porzioni di frutta fresca di colore diverso, in quanto, ad ogni tonalità corrispondono benefici e proprietà nutritive differenti. Il colore della frutta e della verdura dipende difatti dalla presenza di pigmenti diversi, ciascuno in grado di offrire un vantaggio al nostro organismo.
- Tè con fette biscottate: Il tè verde rimane un concentrato di sostanze preziose, dal sapore leggermente diverso rispetto a quello tradizionale. Uno dei più interessanti aspetti del tè verde riguarda le sue proprietà anti-invecchiamento e anti-cancro.
- Barretta ai cereali: Pratiche e gustose, possono essere uno snack veloce e nutriente.
- Pane tostato e bresaola: Questo tipo di alimenti non solo forniscono una buona scorta di carboidrati, e quindi di energia, ma ci aiutano anche a prevenire la stipsi, a tenere a bada il diabete, colesterolo ed osteoporosi. La bresaola è carne bovina salata e stagionata ed è, in assoluto, il salume più povero di grassi.
- Pop corn: Con 25 gr di mais secco possiamo ottenere ben 120 grammi di pop corn. Prediligiamo sempre i pop corn fatti in casa che sono spuntini sani e più economici. Evitiamo di salarli troppo.
Spuntini Abbondanti: Un Problema Comune
Spesso, tuttavia, gli spuntini troppo abbondanti non sono necessariamente un indice di ingordigia ma rappresentano l’effetto di pasti sbilanciati. Tipicamente bambini e ragazzi che saltano la colazione fanno spuntini troppo abbondanti e poi si trovano ad avere poco appetito al pranzo, sbilanciando così l’alimentazione dell’intera giornata. Secondo i dati della sorveglianza OKkio alla Salute 2016, nel campione nazionale di bambini di 8-9 anni esaminato, 1 bambino su 2 fa una merenda troppo abbondante.
Benefici e Rischi degli Spuntini: Un'Analisi Approfondita
Dipende! Se lo spuntino non è adeguato, è difficile trovare aspetti positivi. Riguardo agli adulti, in letteratura scientifica, c’è una discreta evidenza che frazionare l’alimentazione in 3 pasti principali e 2 spuntini, consenta di fare pasti meno abbondanti, seppur più frequenti. Fare gli spuntini consente di dare una certa regolarità alla propria alimentazione e di conseguenza di bilanciare più adeguatamente gli altri pasti. Ma attenzione! Mai programmare la propria alimentazione in base all’orologio, bisogna sempre ascoltare il proprio senso di fame e quello di sazietà.
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Dagli studi emerge, inoltre, che osservando l’abitudine a consumare gli spuntini in soggetti normopeso ed in soggetti sovrappeso, i primi tendevano a mantenere il normopeso e tale abitudine era associata a ridotti valori della circonferenza vita e dello spessore del grasso sottocutaneo. Mentre nei sovrappeso/obesi l’abitudine agli spuntini si associava positivamente a valori elevati della circonferenza vita e dello spessore del grasso sottocutaneo. Ma ciò che hanno osservato i ricercatori è che tale fenomeno, come si può immaginare, è determinato dalla scelta degli spuntini nei due diversi gruppi.
Il messaggio in definitiva è, seppur banale, molto chiaro: frazionare l’alimentazione in 3 pasti principali e 2 spuntini può avere numerosi effetti benefici, ma è importante prestare molta attenzione alla scelta degli alimenti che compongono non solo gli spuntini ma anche i pasti principali. Scegliendo per gli spuntini alimenti semplici come la frutta fresca, la frutta secca a guscio, lo yogurt bianco naturale, non si sbaglia mai. Quando la scelta ricade invece sui prodotti confezionati bisogna prestare, come sempre, molta attenzione all’etichetta, valutando la lista degli ingredienti e la tabella nutrizionale.
Spesso, alcuni prodotti come snack salati o dolci possono sembrarci un’opzione salutare perché in etichetta è riportato che si tratta di un prodotto integrale. Bene! Ma non basta! I succhi di frutta poi non sono un degno sostituto della frutta fresca e, molto spesso, sono solo bevande zuccherate prive di micronutrienti. Bene invece per i mix di frutta secca in guscio e frutta essiccata, che fortunatamente in molti supermercati hanno soppiantato merendine e cioccolatini, in prossimità delle casse.
Pianificazione dello Spuntino: Un Approccio Personalizzato
Gli spuntini non sono mai andati così di moda come in questi ultimi tempi. A tutti noi sarà capitato di ritrovarci in preda ad una fame insaziabile dopo un lungo periodo di digiuno. L'attacco di fame insorge inevitabilmente se si lasciano passare troppe ore tra un pasto all'altro. In questi casi l'unico modo per difendersi è quello di consumare degli spuntini durante l'arco della giornata. Dunque è buona regola consumare uno spuntino quando passano almeno 2 ore dal pasto precedente e almeno 2 dal successivo. Ovviamente tale periodo di tempo dipenderà da cosa e da quanto si è mangiato in precedenza. La pianificazione dello spuntino è strettamente legata al fabbisogno calorico giornaliero.
L'industria alimentare ci propone tutta una serie di appetitose soluzioni per trasformare gli spuntini in un appuntamento con il gusto. Peccato che i loro snack buoni ma leggeri apportino in realtà almeno 150 calorie per porzione e siano talmente invitanti e così poco sazianti da indurci a consumarne più del necessario. Un buon compromesso tra gusto e potere saziante è dato dalle barrette dietetiche. Anche questa opzione non è tuttavia priva di controindicazioni. Innanzitutto la scelta dovrebbe ricadere su barrette con una giusta ripartizione tra carboidrati, grassi e proteine. Bisogna poi valutare il tipo di ingredienti, troppo spesso carenti e addirittura dannosi (vedi grassi idrogenati). Spesso il consumatore si trova di fronte ad un semplice pezzo di cioccolato con aggiunta di vitamine e proteine.
Ma allora quali potrebbero essere esempi di spuntini equilibrati? In tutti e cinque i casi vi è un discreto equilibrio tra le quantità di carboidrati grassi e proteine. Ovviamente le quantità sono in relazione con il fabbisogno energetico dell'organismo e bisogna fare attenzione a non uscire troppo dai limiti di assunzione calorica quotidiana. Non è necessario consumare tutti e due gli spuntini nell'arco della giornata e molto dipende dalle abitudini alimentari. Più importante è invece lo spuntino di metà o tardo pomeriggio. Verdure a piacere ed un po' di carne o pesce, abbinati ad una piccola porzione di pane sono generalmente più che sufficienti. Se la cena è consumata lontano dal riposo notturno considerate la possibilità di consumare un piccolo spuntino 30-60 minuti prima di coricarvi. Gli esempi proposti sono stati scelti anche per la loro praticità e per la velocità di preparazione.
Tuttavia se per un motivo o per l'altro siamo obbligati a consumare uno spuntino al bar diventa molto difficile trovare un'alternativa salutare agli snack preconfezionati. Lo spuntino a metà pasto è un’occasione importante per una healthy routine. Facendo spuntini ogni 3-4 ore, il corpo impara ad evitare lo stress da mancanza di nutrienti ed attiva il metabolismo per la loro scomposizione ogni qualvolta assumiamo del cibo. È preferibile perciò fare pasti frequenti, fino a sette, per poter migliorare la digestione e mantenere sempre attivo il metabolismo. «Per digerire gli alimenti il nostro organismo utilizza energia. Più spesso si mangia, dunque, maggiori sono le calorie che si bruciano e meglio si riesce a contrastare l’accumulo di adipe» spiega Iader Fabbri, food coach e consulente nutrizionale in ambito sportivo nel suo ultimo libro “L’indice di equilibrio. Come, cosa e quando mangi è più importante di quanto mangi” (Mondadori) «Inoltre suddividendo l’apporto di proteine in più riprese, si assimilano meglio questi nutrienti, che hanno un elevato potere saziante, e permettono di tenere sotto controllo gli attacchi di fame.
Secondo lo studio di cui sopra ciascun spuntino, uno al mattino e uno a metà pomeriggio, deve fornire circa il 5% delle calorie giornaliere, circa 90-100 cal. È necessario un mix di carboidrati a basso indice glicemico e ricco di fibre (frutta, verdura e cereali integrali), proteine e grassi sani. Il ruolo degli spuntini è fondamentale per un’alimentazione sana e corretta. Per ottenere tutti questi benefici, però, uno spuntino dovrebbe essere bilanciato, pianificato e, soprattutto, saziante! Se si segue una corretta alimentazione, la così detta merenda dovrebbe rappresentare circa il 5/10% delle calorie assunte nell’arco della giornata ovvero, ciascuno snack, dovrebbe contenere un numero di calorie comprese tra le 100 e le 150, a seconda del sesso, dell’età, dell’attività fisica e del fabbisogno giornaliero, e contenere un mix equilibrato di carboidrati, zuccheri semplici, fibre, proteine e grassi sani.
L'Importanza dello Spuntino per Bambini e Adolescenti
Mangiare poco e spesso: ormai gli esperti concordano nel consigliare pasti leggeri e bilanciati, da intervallare con delle merende. Due le pause da non saltare, ovvero la merenda del mattino e quella del pomeriggio, entrambe importanti sia per i bambini sia per gli adulti. Frazionare la vostra dieta quotidiana è importante per non arrivare troppo affamati ai pasti principali e di conseguenza per non mangiare porzioni troppo abbondanti, che potrebbero allungare i tempi di digestione quotidiani. Il primo beneficio che offre questa ripartizione riguarda la distribuzione dell’energia durante tutto l’arco della giornata.
Il secondo vantaggio che ci offre l’inserimento di due spuntini nella dieta quotidiana è dato dal minor senso di fame che si percepisce avvicinandosi ai pasti principali. Dal punto di vista strettamente organico, le persone che consumano più pasti al giorno, sottoposte a valutazioni cliniche, hanno mostrato livelli di glicemia, insulina e colesterolemia più bassi, un minor peso corporeo connesso a un indice di massa grassa inferiore e una migliore tolleranza al glucosio. Tutti questi fattori delineano un quadro di salute generale migliore, ed evidenziano un minore rischio di sviluppare diabete e malattie cardiovascolari.
Uno spuntino sano e buono incide sul benessere, migliorando l’attenzione, la capacità di concentrazione, le performance fisiche: ecco perché la merenda è così importante, soprattutto per i bambini e per chi pratica sport. Scegliere gli alimenti giusti è importante per preparare una merenda gustosa e sana. Sì anche alla frutta secca e alla frutta disidratata: la prima aiuta a combattere il senso di fame ed è una preziosa fonte di fibre insolubili, minerali e proteine (le noci possiedono anche grassi mono e polinsaturi), mentre la frutta disidratata invece, mantenendo inalterati i nutrienti per via del metodo naturale di essiccazione a cui è sottoposta, è ricca di fruttosio e glucosio e mantiene le sue proprietà nutritive inalterate.
Molto importanti sono anche i carboidrati, che funzionano da carburante per l’organismo. Combinando zuccheri e amidi, offrono energia immediata e a lento rilascio, coprendo il fabbisogno dell’organismo per diverse ore. Attenzione però a privilegiare carboidrati semplici e sani come pane artigianale e prodotti da forno non industriali, senza conservanti e senza l’aggiunta di troppi grassi. Altro accorgimento utile è alternare spuntini dolci e salati. Per i bambini, è importante imparare ad apprezzare gusti e consistenze diverse. Si possono preparare in casa dei biscotti soffici con frutta secca per lo spuntino della mattina e un piccolo sandwich con formaggio fresco e pomodoro per il pomeriggio, oppure una fetta di pane integrale con un pezzetto di cioccolata fondente al mattino e un piccolo frutto, a cui seguiranno una macedonia di frutta da mescolare ad uno yogurt nel pomeriggio, o ancora dei bastoncini di carota e finocchio da accompagnare con della frutta secca per il mattino (ottime mandorle, noci ma anche nocciole e anacardi) e una fetta di torta alle carote preparata in casa per il pomeriggio.
Idee Creative per Spuntini Sani e Gustosi
- CIAMBELLA ALL’ACQUA: UN DOLCE SEMPLICE E DA FARE INSIEME AI BAMBINI. Autunno chiama? Il ciambellone all’acqua è un dolce molto morbido e semplice da preparare, perfetto per la prima colazione della famiglia, ma anche per una merenda pomeridiana leggera. Perfetta per tutti quelli che sono intolleranti o allergici o che seguono una dieta.
- PIÙ SMOOTHIE PER TUTTI! PER UNA PAUSA MERENDA FRESCA E DIVERTENTE. Lo smoothie è una bevanda nutriente per una merenda dietetica a base di frutta o verdura, caratterizzato da una consistenza densa e ricco di vitamine. La parola “smooth” significa leggero, un termine che descrive perfettamente questa ricetta. Viene servito con cubetti di ghiaccio e differisce sia dai frullati che dai milkshake in quanto non viene preparato con latte o gelato e panna.
- Plumcake alla banana e cannella: Questo delizioso e soffice plumcake è arricchito dalla polpa di banana e aromatizzato alla cannella. Una perfetta opzione per la merenda o per un brunch. Basta scaldarlo leggermente in forno e servirlo con una confettura per ottenere un pasto goloso.
- Granola fatta in casa: Tra le merende fatte in case, la granola è un’opzione gustosa e salutare per spezzare la fame prima di pranzo o prima di cena. È un mix croccante di cereali, frutta secca e disidratata conditi con il miele.
- Muffin cioccolato e mirtilli: I muffin cioccolato e mirtilli sono una ricetta stuzzicante per una merenda sfiziosa e leggera. Facili da preparare, si ispirano alla tradizione inglese dei Blueberry Muffin, dei soffici e golosi dolcetti monoporzione.
- Biscotti: I biscotti sono una deliziosa preparazione di piccola pasticceria, che appaga il palato di grandi e piccini.
- Castagnole: Le castagnole sono un dolce tradizionale del periodo di Carnevale, insieme ad altre deliziose prelibatezze come le chiacchiere. Possono essere preparate in pochi minuti utilizzando solo alcuni ingredienti semplici. Consigliato mangiarle calde, perché solo così restano croccanti, ma anche fredde sono sempre gustose.
L'Importanza delle Bevande negli Spuntini
La scelta delle bevande che accompagnano le merende è di pari importanza rispetto agli alimenti. Al primo posto naturalmente c’è l’acqua, che regola il fabbisogno idrico senza aggiungere calorie al pasto. Un’acqua leggera e con poco sodio come Acqua Sant’Anna è l’ideale per il consumo quotidiano ed è indicata per tutte le età, perciò non deve mai mancare durante i pasti, piccoli o grandi che siano.
Spuntini e Metabolismo: Un Legame Essenziale
Mangia 5 volte al giorno, il tuo metabolismo funzionerà meglio, avrai meno fame e meno probabilità d’ingrassare. Lo spuntino di metà mattina e quello del pomeriggio (la merenda) sono pasti a tutti gli effetti che però sono spesso sottovalutati infatti, se la merenda è riconosciuta fondamentale soprattutto per i soggetti in crescita come bambini e adolescenti, spuntini e merende non sono considerati pasti “necessari” per gli adulti. Ovviamente le quantità possono variare, una colazione scarsa e frettolosa può essere integrata con uno spuntino più sostanzioso o viceversa, un pranzo abbondante può essere integrato con una merenda scarsa, e così via.
Queste “pause” sono definite bilanciate quando forniscono proteine, carboidrati ma anche fibra, vitamine e Sali minerali. Se lo spuntino è importante per l’apporto energetico, la sua funzione è molto più vantaggiosa se l’energia proviene da un piccolissimo pasto “completo” composto da carboidrati, proteine e grassi; questo equilibrio mantiene vivo il metabolismo e interviene nel caso vi sia bisogno di più energia di quanta se ne sia assunta a colazione e a pranzo. Un piccolo panino (30 g) farcito con 20 g di affettati magri (es.
Se lo spuntino è utile al metabolismo la pausa lo è per il nostro cervello. Al lavoro vediamo spesso persone che fanno lo spuntino mentre lavorano al computer, con una mano continuano a battere sulla tastiera e con l’altra consumano lo spuntino oppure per strada, mentre camminano. Fermarsi e assaporare il piccolo pasto che abbiamo portato con noi, ovunque anche al lavoro, e “staccare” il cervello dirottando i pensieri altrove aiuta a combattere lo stress.
Spuntini e Adolescenza: Un Rapporto Complesso
L’adolescenza è una fase della vita in cui il rapporto col cibo è complesso, proprio perché l’alimentazione assume una serie di significati dai risvolti psicologici e sociali. Per l’adolescente “mangiare” non significa solo nutrirsi, ma rappresenta anche molto altro.
- Motivo di incontro e confronto: Può diventare motivo di incontro e confronto coi coetanei: spuntini, merende e soprattutto i pasti principali fuori casa assumono spesso un ruolo centrale nella vita dei ragazzi, un momento in cui socializzare con gli amici, come durante i fine settimana.
- Affermazione dell'indipendenza: È un momento in cui affermare la propria indipendenza: non è raro che i ragazzi esprimano il desiderio di mangiare fuori casa scegliendo i luoghi dove farlo e la tipologia di cibo e dimostrando, più a se stessi che agli altri, di poter prendere delle decisioni che li fanno sentire un po’ adulti. Essi scelgono prevalentemente i fast food che, se da una parte offrono spazio e prodotti adatti ai loro gusti e alle loro tasche dall’altra propongono cibi che generalmente apportano molti grassi accompagnati da bevande con calorie vuote.
- Gestione dello stress: È usato per gestire lo stress: molti adolescenti seguono un ritmo di vita molto intenso, perché si dedicano non solo agli impegni scolastici e allo studio (che di per sé a volte sono molto stressanti), ma anche a svariate attività sportive, musicali e culturali. Uno stile di vita intenso può portare i ragazzi a soffrire di fame nervosa, che li induce a consumare svariati snack ipercalorici, sia a scuola che a casa, nel pomeriggio, mentre studiano o guardano la televisione o davanti al computer.
I genitori dovrebbero riflettere sulle abitudini alimentari di bambini e ragazzi perché l’adolescenza è una fase della vita in cui vi è un’incidenza molto alta di disturbi del comportamento alimentare. Le manifestazioni sono molteplici, ma spesso originano dalla non accettazione del proprio corpo e del proprio peso.
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