La marmellata di rosa canina è una conserva deliziosa e profumata, ideale per la colazione, da spalmare su fette biscottate o sul pane, oppure da utilizzare per farcire torte e crostate. Questa preparazione permette di sfruttare a pieno le potenzialità delle bacche di rosa canina, un vero concentrato di vitamina C e altre sostanze nutritive essenziali.
Cos'è la Rosa Canina?
La rosa canina (Rosa canina), nota anche come rosa selvatica o rosa di macchia, è un arbusto che cresce spontaneamente ai margini di terreni boschivi o nei terreni coltivati. I suoi frutti, chiamati cinorrodi, sono bacche rosse ricche di microelementi utili alla salute. In Brianza, viene chiamata rœusa del cocô, fen e grattacúu.
Proprietà Benefiche
Le bacche di rosa canina sono ricche di vitamina C, vitamina A, E, K, acido folico, vitamine del gruppo B, flavonoidi, tannini, carotenoidi, sali minerali, acidi grassi, acqua, fibre e proteine. Grazie a questa composizione, la rosa canina ha proprietà antiossidanti, antinfiammatorie e immunostimolanti. Si stima che 100 grammi di rosa canina contengano più vitamina C di 1 kg di arance!
Gli effetti benefici della rosa canina agiscono come antiinfiammatorio delle vie respiratorie, con vantaggi anche per le allergie oltre che per i malanni di stagione. Può attenuare faringiti, laringiti, asma, riniti, congiuntiviti e disturbi simili. In caso di forti dolori, una presa di 10 grammi di polvere di rosa canina al giorno è necessaria; questa dose può tuttavia essere ridotta secondo l’evoluzione a 5 grammi o meno.
Ricetta Tradizionale della Marmellata di Rosa Canina
Ecco una ricetta tradizionale per preparare la marmellata di rosa canina, un vero toccasana per la salute.
Leggi anche: Marmellata di fichi troppo liquida: soluzioni
Ingredienti
- 1.2 Kg di Bacche di Rosa Canina
- 400 g di Zucchero (o la metà del peso delle bacche pulite)
- 1 Limone (succo e/o fettine)
- Acqua q.b.
- Vino bianco q.b. (opzionale, per la cottura iniziale)
- Cannella (opzionale)
Preparazione
- Pulizia delle Bacche: Lavare accuratamente le bacche di rosa canina. Tagliare le estremità per eliminare i piccioli neri. Tagliare a metà le bacche ed eliminare i semi e la peluria interna. Sciacquarle bene sotto acqua corrente all'interno di un colino.
- Prima Cottura: Mettere le bacche pulite in una pentola e coprirle completamente con acqua (o vino bianco, per un sapore più ricco). Cuocere fino a quando non si saranno ammorbidite (circa 30-40 minuti). Aggiungere acqua man mano, nel caso dovesse asciugarsi troppo durante la cottura.
- Frullatura e Setacciatura: Scolare le bacche e frullare con un frullatore ad immersione fino ad ottenere una purea. Passare il tutto con un colino a maglie strette (o un setaccio) per eliminare tutti i filamenti rimasti e i semi residui. Questa operazione richiede pazienza, ma è fondamentale per ottenere una marmellata liscia e vellutata. È possibile passare gli scarti una seconda volta, aggiungendo altra acqua, per estrarre quanta più polpa possibile.
- Seconda Cottura: Rimettere la purea nella pentola, aggiungere lo zucchero (la metà del peso delle bacche pulite) e il succo di limone (e la scorzetta, se usata). Cuocere a fuoco molto moderato, mescolando spesso, fino a quando il composto non si sarà addensato e avrà raggiunto una consistenza mielosa e ferma. Per verificare la consistenza, versare una goccia di marmellata su un piattino inclinato: se non cola, è pronta.
- Imbottigliamento e Sterilizzazione: Versare la marmellata bollente in vasetti di vetro sterilizzati. Chiudere ermeticamente e capovolgere i vasetti per creare il sottovuoto. Se si prevede di conservare la marmellata a lungo, è consigliabile sterilizzare i vasetti in forno a 100° per mezz'ora o tramite bollitura.
Consigli Utili
- Raccolta delle Bacche: Raccogliere le bacche tra ottobre e novembre, quando sono mature e di un colore rosso intenso.
- Pulizia delle Bacche: La pulizia delle bacche è la fase più laboriosa, ma è essenziale per eliminare i semi e la peluria urticante. Un trucco è quello di cuocere le bacche intere e poi setacciare la polpa per separare i semi.
- Zucchero: La quantità di zucchero può essere variata in base ai gusti personali. Più zucchero si aggiunge, più la marmellata si conserverà a lungo. Si può utilizzare zucchero di canna per un sapore più rustico.
- Consistenza: La marmellata dovrà avere un aspetto mieloso e abbastanza fermo.
- Sterilizzazione: La sterilizzazione dei vasetti è fondamentale per garantire la conservazione della marmellata.
- Conservazione: Conservare la marmellata in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce. Se il sottovuoto è avvenuto correttamente, la marmellata si conserverà per diversi mesi.
Varianti e Usi Alternativi
- Marmellata di Rosa Canina e Mela: Aggiungere pezzi di mela (con la buccia) durante la cottura per un sapore più ricco e una consistenza più corposa.
- Tisana di Rosa Canina: Far essiccare i frutti e ridurli in polvere per preparare un infuso ricco di vitamina C.
- Altri Usi: La marmellata di rosa canina può essere utilizzata per farcire crostate, torte, biscotti, croissant o semplicemente spalmata su fette biscottate.
Confettura di Rosa Canina: un Segreto di Lunga Vita
La confettura di rosa canina non è solo un alimento gustoso, ma anche un vero e proprio elisir di lunga vita. Grazie alle sue proprietà benefiche, aiuta a rafforzare il sistema immunitario, a proteggere dalle malattie e a mantenersi in forma.
Un po' di storia
Gli effetti benefici di questo prodotto della natura sono conosciuti ed apprezzati fin da epoche antichissime. Prime attestazioni dell’uso delle bacche, sotto forma di decotto, si hanno persino nell’epoca romana quando Plinio il Vecchio la utilizzò per curare un soldato affetto dalla rabbia a seguito del morso di un cane. Nel medioevo, i medici utilizzavano la rosa canina per curare le infezioni delle vie respiratorie ed è a quell’epoca che risalgono le prime marmellate fatte con la rosa canina.
Leggi anche: Come cucinare le zucchine
Leggi anche: Eliminare il Sapore di Lievito dalle Torte