Risotto al Tastasal: un piatto veronese dal cuore contadino

Il risotto al tastasal è un primo piatto ricco di storia e sapore, profondamente radicato nella tradizione culinaria veronese. Più che una semplice ricetta, è un simbolo di convivialità e di legame con la terra, un'espressione autentica della cultura contadina veneta.

Cos'è il Tastasal?

Il termine "tastasal" (o "tastasale" in italiano) deriva dal dialetto veronese e significa letteralmente "assaggia il sale". Si riferisce a un impasto di carne suina fresca, macinata e condita con sale, pepe nero e altre spezie, come chiodi di garofano, aglio e rosmarino. La sua consistenza è morbida e friabile, il colore rosa chiaro e il profumo intenso, con piacevoli note di spezie.

Anticamente, nelle famiglie contadine veronesi, il tastasal veniva preparato per valutare la corretta salatura della carne destinata alla produzione di salami e salsicce. La massaia, esperta conoscitrice dei gusti della famiglia, assaggiava l'impasto per assicurarsi che il livello di sale fosse adeguato prima di procedere all'insaccatura. Questo gesto, semplice ma fondamentale, ha dato il nome a questo ingrediente speciale.

Origini e Tradizione

Il risotto al tastasal affonda le sue radici in un passato in cui il maiale rappresentava una risorsa preziosa per le famiglie contadine. Come affermava Dino Coltro, studioso veronese di storia e tradizioni popolari, "el mas-cio l'è la musina de na fameia" ("il maiale è il salvadanaio di una famiglia"). L'uccisione del maiale era un evento celebrato e condiviso, un momento di festa che garantiva una scorta di cibo per l'inverno.

In queste occasioni, la preparazione del tastasal era affidata alla figura centrale della famiglia, la nonna o la madre, che con la sua esperienza e saggezza dosava gli ingredienti per creare un impasto equilibrato e gustoso. Il risotto al tastasal, quindi, non era solo un piatto, ma un rito che celebrava la famiglia, il lavoro e i frutti della terra.

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La Ricetta: un'esplosione di sapori

Ogni famiglia veronese custodisce gelosamente la propria ricetta del risotto al tastasal, tramandata di generazione in generazione. Esistono numerose varianti, ma gli ingredienti base rimangono gli stessi:

  • Riso Vialone Nano: una varietà di riso tipica della Bassa Veronese, ideale per i risotti grazie alla sua capacità di assorbire i sapori e mantenere la cottura.
  • Tastasal: l'ingrediente protagonista, che conferisce al risotto il suo sapore unico e inconfondibile.
  • Brodo di carne: fondamentale per la cottura del riso e per arricchire il piatto di sapore.
  • Burro: per la mantecatura finale, che rende il risotto cremoso e avvolgente.
  • Grana Padano: un formaggio stagionato che aggiunge sapidità e profumo al piatto.
  • Vino bianco: per sfumare il riso e donare un tocco di acidità.
  • Cipolla o scalogno: per un soffritto aromatico.
  • Rosmarino: per profumare il burro e il tastasal.
  • Noce moscata e cannella: spezie che esaltano il sapore del tastasal.

Preparazione

Ecco una possibile preparazione del risotto al tastasal:

  1. Preparare il brodo di carne e mantenerlo caldo.
  2. In una padella capiente, rosolare la cipolla o lo scalogno tritati finemente con un filo d'olio.
  3. Aggiungere il tastasal, sgranandolo bene con una forchetta, e rosolare per qualche minuto. Sfumare con il vino bianco e lasciar evaporare l'alcol.
  4. Tostare il riso nella padella con il tastasal per un paio di minuti, mescolando continuamente.
  5. Iniziare ad aggiungere il brodo caldo poco alla volta, mescolando spesso e lasciando assorbire il liquido prima di aggiungerne altro.
  6. A metà cottura, aggiungere un pizzico di noce moscata e cannella.
  7. Continuare la cottura per circa 15-20 minuti, o fino a quando il riso sarà al dente.
  8. Togliere la padella dal fuoco e mantecare il risotto con una noce di burro e una generosa grattugiata di Grana Padano.
  9. Lasciar riposare il risotto per un paio di minuti prima di servirlo.

Varianti e Consigli

Esistono numerose varianti del risotto al tastasal. Alcuni aggiungono anche carne di vitello o maiale macinata, altri utilizzano solo il tastasal. Per un sapore più intenso, si può sfumare il riso con vino rosso invece che bianco.

Per un risultato ottimale, è importante utilizzare ingredienti di alta qualità, a partire dal tastasal, che deve essere fresco e ben condito. Si consiglia di preparare il risotto al momento e di consumarlo subito, per apprezzarne al meglio la cremosità e il profumo.

Oltre il Risotto: altri usi del Tastasal

Il tastasal non è solo l'ingrediente principe del risotto, ma può essere utilizzato per preparare numerosi altri piatti gustosi. Ad esempio, si può utilizzare come condimento per la pasta, per preparare lasagne, rigatoni o spaghetti. In alternativa, si può cuocere alla griglia, come alternativa alla salsiccia, per un secondo piatto saporito e originale. L'importante è utilizzare un tastasal di qualità, per garantire un risultato eccellente.

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La Fiera del Riso di Isola della Scala

Il risotto al tastasal è uno dei protagonisti della Fiera del Riso di Isola della Scala, un evento annuale che celebra il riso e la cultura gastronomica veronese. La fiera, che si svolge tra settembre e ottobre, attira ogni anno migliaia di visitatori da tutta Italia, desiderosi di assaggiare le specialità locali e di scoprire i segreti della cucina veronese.

Abbinamenti consigliati

Per accompagnare il risotto al tastasal, si consiglia un vino rosso di medio corpo, che sappia bilanciare la ricchezza del piatto e la sapidità della carne di maiale. Un Valpolicella Classico o un Bardolino sono scelte perfette per esaltare i sapori del risotto e creare un abbinamento armonioso.

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