Le pesche sciroppate al forno rappresentano un dessert classico e versatile, capace di evocare i sapori dell'estate anche nei mesi più freddi. La preparazione di questa conserva è un'arte antica, tramandata di generazione in generazione, che permette di preservare la dolcezza e il profumo delle pesche per gustarle durante tutto l'anno.
Introduzione
La ricetta delle pesche sciroppate al forno affonda le radici nella tradizione contadina, dove la conservazione dei frutti era una necessità per affrontare i mesi invernali. Oggi, questa preparazione è diventata un vero e proprio rito, un modo per regalare un po' di sole e di dolcezza a chi amiamo.
Scelta delle Pesche e Preparazione Iniziale
Per ottenere pesche sciroppate al forno perfette, è fondamentale scegliere la varietà giusta. Le pesche gialle, in particolare le percoche, sono ideali grazie alla loro polpa soda e compatta, che resiste bene alla cottura senza sfaldarsi. Queste pesche, spesso chiamate "pesche da industria", mantengono il loro profumo e sapore anche dopo la conservazione. In alternativa, si possono utilizzare pesche a polpa bianca come le "spaccarelle".
Una volta scelte le pesche, è importante prepararle adeguatamente:
- Lavaggio: Lavare accuratamente le pesche sotto acqua corrente per rimuovere ogni impurità.
- Sbollentatura: Portare a ebollizione una pentola capiente con acqua. Immergere le pesche per circa 2 minuti, in modo da ammorbidirle leggermente senza cuocerle completamente.
- Raffreddamento: Trasferire le pesche in un colapasta e raffreddarle sotto un getto di acqua fredda per fermare la cottura.
- Pelatura: Privare le pesche della buccia, che si staccherà facilmente grazie alla sbollentatura.
- Denocciolatura: Dividere le pesche a metà ed eliminare il nocciolo interno con un coltellino.
Preparazione dello Sciroppo
Lo sciroppo è un elemento cruciale per la conservazione delle pesche. La sua preparazione richiede attenzione e cura per garantire un risultato ottimale.
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- Ingredienti: In un tegame dai bordi alti, versare acqua e zucchero. La proporzione corretta è di circa 300 g di zucchero bianco per mezzo litro d'acqua.
- Scioglimento: Mescolare con una spatola per far sciogliere completamente lo zucchero.
- Ebollizione: Portare a ebollizione lo sciroppo e farlo sobbollire per 2-3 minuti.
Per aromatizzare lo sciroppo, si possono aggiungere:
- Una bacca di vaniglia
- Scorza di limone
- Un pezzetto di cannella
- Menta o zenzero per un tocco fresco
Sterilizzazione dei Barattoli e Tappi
La sterilizzazione dei barattoli e dei tappi è un passaggio fondamentale per garantire la sicurezza e la durata della conserva.
- Preparazione: Lavare accuratamente i vasetti di vetro e i tappi "twist off" sotto acqua corrente.
- Bollitura: Adagiare i vasetti in una pentola dai bordi alti, separandoli con un canovaccio pulito per evitare rotture. Versare acqua fino a ricoprire completamente i vasetti.
- Sterilizzazione: Portare l'acqua a ebollizione e far bollire per 20 minuti. Aggiungere i coperchi negli ultimi 10 minuti di bollitura.
- Asciugatura: Spegnere il fuoco e lasciare intiepidire i vasetti e i tappi nell'acqua. Scolarli e asciugarli bene prima di utilizzarli.
Disposizione delle Pesche nei Barattoli
- Riempimento: Riporre le pesche nei barattoli sterilizzati, disponendole in modo ordinato e lasciando almeno un centimetro e mezzo di spazio dal bordo del vasetto.
- Pressatura: Adagiare un pressello sopra le pesche per comprimerle leggermente ed eliminare eventuali bolle d'aria.
- Copertura con lo sciroppo: Versare lo sciroppo bollente nei barattoli fino a coprire completamente le pesche.
Creazione del Sottovuoto (Pastorizzazione)
La creazione del sottovuoto è essenziale per la conservazione a lungo termine delle pesche sciroppate.
- Chiusura: Sigillare i barattoli avvitando accuratamente i tappi, ma senza stringere eccessivamente.
- Pastorizzazione: Immergere i barattoli riempiti e chiusi ermeticamente in una pentola con acqua bollente per circa 30 minuti. Assicurarsi che i barattoli siano completamente coperti dall'acqua.
- Raffreddamento: Lasciare raffreddare completamente i barattoli nell'acqua di cottura.
- Verifica del sottovuoto: Una volta raffreddati, verificare se il sottovuoto è avvenuto correttamente premendo al centro del tappo. Se non si sente il classico "click-clack", il sottovuoto è avvenuto con successo.
Pesche Sciroppate al Forno: una Variante Golosa
Per una variante più ricca e golosa, si possono preparare le pesche sciroppate al forno, un dessert tipico piemontese.
Ingredienti aggiuntivi:
- Amaretti sbriciolati
- Cioccolato fondente a scaglie
- Zucchero di canna
- Granella di nocciole
- Cannella (facoltativa)
- Rum o altro liquore (facoltativo)
Preparazione:
- Preparazione del ripieno: In una ciotola, tritare grossolanamente gli amaretti e le mandorle. Aggiungere lo zucchero di canna, il cacao, il marsala (o altro liquore) e un po' di succo delle pesche sciroppate. Mescolare fino a creare un composto morbido.
- Riempimento delle pesche: Scolare le pesche sciroppate dal loro liquido di conservazione e disporle su una teglia rivestita di carta da forno, con la parte cava rivolta verso l'alto. Riempire ogni mezza pesca con un cucchiaio abbondante del composto di amaretti e cioccolato, formando una piccola cupola.
- Cottura al forno: Spolverizzare la superficie dei frutti con altro zucchero di canna e granella di nocciole. Cuocere in forno preriscaldato a 180 gradi per circa un'ora, o fino a quando la superficie sarà dorata e croccante.
Conservazione e Consigli
- Le pesche sciroppate si conservano fino a 3 mesi, purché il sottovuoto sia avvenuto correttamente e i vasetti siano tenuti in un luogo fresco e asciutto, al riparo dalla luce diretta.
- Dopo la preparazione, si consiglia di attendere almeno 1 mese prima di consumarle, per permettere ai sapori di amalgamarsi.
- Una volta aperto il vasetto, conservare le pesche in frigorifero e consumarle entro pochi giorni.
- Se si notano segni di muffa o alterazioni nel colore o nell'odore, è meglio non consumare le pesche e gettare via il vasetto.
Come Gustare le Pesche Sciroppate
Le pesche sciroppate sono un ingrediente versatile che si presta a molteplici utilizzi in cucina.
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- Come dessert: Servite al naturale, con panna montata, gelato alla vaniglia o yogurt.
- Per farcire dolci: Utilizzate per farcire torte, crostate, crepes o cheesecake.
- In abbinamento a formaggi: Provate ad abbinare le pesche sciroppate a formaggi stagionati per un contrasto di sapori sorprendente.
- Per preparare bevande: Utilizzate lo sciroppo per aromatizzare tè freddi, cocktail o frullati.
Varianti e Consigli Aggiuntivi
- Pesche ripiene al microonde: Per una preparazione ancora più veloce, si possono cuocere le pesche ripiene al microonde per 3 minuti a 600-700 watt, e poi passarle sotto il grill per altri 5 minuti per dorare la superficie.
- Pesche sciroppate senza zucchero: Per una versione più leggera, si può utilizzare un dolcificante naturale come la stevia o l'eritritolo al posto dello zucchero. In questo caso, è importante monitorare attentamente la consistenza dello sciroppo, che potrebbe risultare meno denso.
- Pesche sciroppate con spezie: Per un tocco esotico, si possono aggiungere allo sciroppo spezie come cardamomo, chiodi di garofano o anice stellato.
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