Una domanda frequente tra i proprietari di cani è se il riso sia un alimento adatto e benefico per i loro amici a quattro zampe. Tradizionalmente, si pensa al cane come un carnivoro, discendente del lupo, che si nutre principalmente di carne. Tuttavia, secoli di domesticazione e convivenza con l'uomo hanno modificato l'apparato digerente del cane, permettendogli di assimilare cibi che un lupo non potrebbe digerire, come il riso.
Il riso: un carboidrato eccellente per il cane
Il riso è un cereale naturalmente privo di glutine, coltivato e consumato dall'uomo da millenni. La sua energia deriva principalmente dai carboidrati, sotto forma di amidi. Il riso apporta anche ferro, fibre, proteine, calcio, potassio, iodio, zinco, magnesio, sodio e vitamine A, C e del gruppo B.
Tuttavia, è fondamentale non basare esclusivamente l'alimentazione del cane sul riso. Come per tutti gli alimenti, è necessario equilibrio e moderazione, variando la dieta anche in base alla stagione. Ad esempio, in estate è consigliabile un'alimentazione più leggera per facilitare la digestione, soprattutto quando fa molto caldo.
Il riso è un ottimo complemento all'interno di un'alimentazione che comprenda anche fonti proteiche di origine animale. Per i cani che svolgono molta attività fisica, il riso può essere particolarmente vantaggioso, poiché i suoi carboidrati forniscono l'energia necessaria per l'esercizio. I carboidrati vengono trasformati in zuccheri, facilmente accessibili all'organismo e rapidamente consumati.
Grazie alle sue proprietà nutrizionali, il riso è spesso incluso nelle ricette di alimenti per cani adulti, anziani e cuccioli. La sua alta digeribilità e l'assenza di glutine lo rendono un cereale di prima scelta per le linee di prodotti specifici per cani con sensibilità alimentari.
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Quale tipo di riso è adatto al cane?
In commercio esistono diverse tipologie di riso per il consumo umano, e alcune sono specificamente pensate per i cani. È possibile utilizzare il riso che si consuma abitualmente, evitando però le varietà precotte, aromatizzate o con aggiunta di altri ingredienti.
Non ci sono indicazioni particolari sulla tipologia specifica, ma il riso integrale, cotto adeguatamente, è spesso considerato la scelta migliore per la sua facilità di digestione e per il fatto di essere un cereale non trattato.
Riso basmati
Il cane può mangiare il riso basmati, ma questa varietà è meno ricca di nutrienti rispetto al riso integrale, che dovrebbe essere preferito come fonte di carboidrati.
Riso crudo
Il riso crudo non è digeribile e può causare problemi digestivi. È importante somministrare al cane solo riso cotto al punto giusto, evitando sia la cottura al dente che quella eccessiva. Un'eccezione è rappresentata dal riso soffiato, specificamente pensato per l'alimentazione dei cani.
Come preparare il riso per il cane: consigli pratici
Per preparare il riso per il cane, è importante seguire alcune semplici regole:
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- Cottura: Cuocere il riso adeguatamente, evitando che sia troppo cotto o crudo. Bollirlo finché è tenero e servirlo senza condimenti o aggiunte. La cottura è un fattore importante per la digeribilità degli alimenti contenenti amido (i cereali). Il miglior metodo per la cottura del riso per i cani è quello giusto, né al dente e né stracotto.
- Condimenti: Evitare assolutamente di condire il riso con sale, parmigiano o altri condimenti dannosi per i cani.
- Quantità: La quantità di riso da somministrare dipende dalle dimensioni del cane e dalle sue esigenze nutrizionali. Consultare il veterinario per stabilire la giusta quantità.
- Frequenza: Il riso può essere somministrato occasionalmente come complemento alla dieta, ma non dovrebbe costituire la fonte principale di carboidrati. Non è consigliabile dare riso al cane ogni giorno, ma dovrebbe essere una parte occasionale della dieta e non la principale fonte di carboidrati nell'alimentazione canina.
- Preparazione casalinga: Se si opta per una preparazione casalinga, assicurarsi di cuocere adeguatamente il riso. Durante la cottura, avviene la gelatinizzazione dell'amido, il processo che lo rende digeribile. Servire il riso caldo o tiepido, evitando di somministrarlo freddo da frigo, poiché quando il riso si raffredda, avviene un fenomeno chiamato retrogradazione (o ricristallizzazione) dell'amido che tende a fargli assumere una struttura cristallina, meno digeribile.
- Raffreddamento: Quando il riso, o la pasta, raffreddano avviene il processo di RETROGRADAZIONE, cioè le molecole di amido subiscono il processo inverso a causa dello shock termico: si richiudono di nuovo diventando indigeribili.
Una ricetta casalinga a base di riso per il cane
Se si desidera preparare una ricetta casalinga a base di riso per il cane, è possibile seguire questa semplice preparazione:
Ingredienti:
- 100 grammi di riso
- 200 grammi di pollo
- 2 carote
- 1 uovo
Preparazione:
- Mettere a bollire il riso per circa 20 minuti.
- Mentre il riso cuoce, lavare, pulire, sbucciare e tagliare a tocchettini la carota.
- Tagliare il pollo a dadini piccoli.
- Dopo 10 minuti di cottura del riso, aggiungere il pollo e l'uovo nella pentola. Volendo, è possibile bollire il pollo a parte a bassa temperatura, in modo che resti leggermente crudo per non perdere gli enzimi e favorire la digeribilità.
- Una volta terminata la cottura di tutti gli ingredienti, scolare l'acqua in eccesso e attendere che si raffreddi prima di servire al cane.
- Schiacciare completamente l'uovo (oppure sbucciarlo) per evitare che parti appuntite possano causare danni interni al cane.
Questa ricetta può essere arricchita con un po' di rosmarino e mezzo cucchiaino di olio extravergine di oliva, tenendo presente che l'olio può avere un effetto lassativo se somministrato in eccesso.
Quando il riso è particolarmente utile per il cane
Il riso può essere particolarmente utile in alcune situazioni specifiche:
- Diarrea: Il riso bollito in bianco è un alimento digeribile che può essere somministrato al cane quando ha la diarrea, come parte di una dieta leggera per stabilizzare lo stomaco.
- Problemi gastrointestinali: Il riso bollito può essere utile in caso di problemi gastrointestinali, poiché è facilmente digeribile e può aiutare a stabilizzare l'apparato digestivo.
- Inappetenza: La combinazione di riso e pollo può stimolare l'appetito di un cane malato o che si è sottoposto a un intervento chirurgico.
In questi casi, è consigliabile seguire le indicazioni del veterinario sulla quantità e la frequenza di somministrazione del riso.
Precauzioni e controindicazioni
In generale, il riso è sicuro per i cani se cucinato adeguatamente. Tuttavia, è importante tenere presente alcune precauzioni:
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- Allergie: Alcuni cani potrebbero essere allergici al riso. In caso di sintomi come prurito, perdita di pelo o infezioni alle orecchie, consultare il veterinario.
- Diabete: I cani diabetici possono mangiare il riso, ma è importante monitorare attentamente i livelli di zucchero nel sangue e consultare il veterinario per adeguare la dieta.
- Sovrappeso: Un'assunzione eccessiva di carboidrati può portare a un aumento di peso eccessivo. È importante controllare le porzioni e assicurarsi che il cane svolga sufficiente attività fisica.
Idee sbagliate da sfatare
Ci sono alcune idee sbagliate sul riso e l'alimentazione del cane che è importante sfatare:
- Il riso è fondamentale nella dieta del cane: Il riso non è un alimento essenziale per i cani. Sebbene possa essere un'aggiunta utile, i cani possono vivere benissimo anche senza riso, purché la loro dieta sia equilibrata e completa di tutti i nutrienti necessari.
- Lavare il riso toglie l'amido: Il riso è composto per circa l'80% da amido, quindi lavarlo non elimina una quantità significativa di amido.
- Il riso stracotto è più digeribile: Il miglior metodo di cottura è quello giusto, né al dente né stracotto.
- Il riso integrale ha troppe fibre ed è dannoso: Le fibre favoriscono e normalizzano le funzioni intestinali.