Pasta di Drago: Ricette e Variazioni

La cucina asiatica offre una varietà di piatti unici e deliziosi, tra cui spiccano le "nuvole di drago" e la "barba di drago". Questi piatti, pur avendo nomi simili e un'aura di mistero, sono in realtà molto diversi tra loro. Questo articolo esplorerà entrambe le preparazioni, offrendo ricette dettagliate e consigli per realizzarle a casa.

Nuvole di Drago: Croccanti Delizie di Gamberi

Le nuvole di drago, conosciute anche come shrimp chips, sono un antipasto sfizioso e leggero, tipico della cucina asiatica. Si tratta di chips sottili e fragranti, preparate con un impasto a base di farina di tapioca e gamberi. Questa preparazione è diffusa anche in altre cucine come quella thailandese, malese e indonesiana. Sono perfette da gustare come snack, antipasto o per accompagnare altri piatti.

Ingredienti e Preparazione

La preparazione delle nuvole di drago è semplice, ma richiede un po' di pazienza per il tempo di riposo e le tre diverse cotture: al vapore, al forno e, infine, in olio bollente.

Ingredienti (per circa 6 porzioni):

  • 100g di gamberi o code di mazzancolle sgusciati
  • 100g di amido di tapioca
  • 2g di sale
  • 1 pizzico di zucchero
  • Olio di arachidi per friggere (q.b.)

Preparazione:

  1. Preparare l'impasto: Raccogliere in un mixer i gamberi, già puliti e sgusciati, quindi frullarli fino a ottenere una pasta omogenea. Pesare la crema di gambero ottenuta e aggiungere pari peso di farina di tapioca. Impastare bene fino ad ottenere un impasto liscio e omogeneo. Se necessario, aggiungere una spolverata aggiuntiva di tapioca se risultasse troppo appiccicoso, oppure una stilla di acqua se il composto fosse troppo asciutto.
  2. Formare il salsicciotto: Formare un salsicciotto di circa 20cm di lunghezza e 4cm di diametro.
  3. Cottura al vapore: Cuocere il salsicciotto a vapore per 1 ora. In alternativa, è possibile bollirlo. Fare raffreddare a temperatura ambiente e poi in frigo.
  4. Taglio e essiccazione: Tagliare il salsicciotto a fette sottilissime. Adagiare le fettine su una teglia coperta di carta forno e infornare a 60° con la funzione ventilato fino a completa essiccazione (circa 1 ora - 1 ora e mezza). In alternativa, utilizzare un essiccatore impostato a 70°. Le fette dovrebbero essere quasi trasparenti.
  5. Frittura: Versare l’olio in una pentola (preferibilmente un wok) e scaldarlo fino a 180-190°. Versare le chips di gambero e, non appena saliranno in superficie crescendo di volume, scolarle subito e adagiarle su un piatto coperto di carta assorbente.

Le nuvole di drago sono pronte per essere gustate!

Consigli e Varianti

  • Per un sapore più intenso, è possibile aromatizzare l'impasto con un pizzico di paprica o con una miscela di spezie cinesi.
  • Se non si trova la farina di tapioca, è possibile sostituirla con fecola di patate.
  • Per una cottura più leggera, è possibile cuocere le chips al microonde per circa 20-30 secondi a 800W.

Conservazione

Le chips da friggere possono essere conservate in un contenitore a chiusura ermetica, a patto che siano completamente essiccate. Una volta fritte, le nuvole di drago rimangono croccanti per poche ore.

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Valore Nutrizionale

Le nuvole di drago sono composte in egual misura da gamberi e da farina di tapioca. La farina di tapioca è una polvere ottenuta dalla manioca, utilizzata come addensante. 100 grammi di farina di tapioca apportano 332 calorie. I gamberi sono crostacei ipocalorici e ricchi di acidi grassi omega 3 e 6. Una porzione di nuvole di drago apporta circa 300 calorie, calcolate al netto della frittura.

Barba di Drago: Un Dolce Filo di Zucchero

La "barba di drago" è un dolce tradizionale cinese, noto per la sua preparazione complessa e la sua consistenza unica. Si tratta di fili sottilissimi di zucchero, avvolti attorno a un ripieno di arachidi tritate.

Procedimento

  1. Preparazione dello sciroppo: Versare lo zucchero, lo sciroppo di mais, l’aceto e l’acqua dentro a una pentola dai bordi alti, al cui lato dovrete attaccare il termometro per dolci. Lasciare cucinare per 20-25 minuti, fino al raggiungimento dei 132 gradi, a questo punto spegnere il fuoco e aspettare che raggiunga i 133 gradi a fuoco spento. Non mescolare, altrimenti si formeranno dei cristalli di zucchero. Se la temperatura smette di salire a 105 gradi, non alzare il fuoco: è un processo normale. Una volta che avrete tolto lo sciroppo dal fuoco, lasciatelo raffreddare fino ai 100 gradi.
  2. Formare le "ciambelle": Versare lo sciroppo dentro a degli stampini per ciambelle in silicone e lasciate raffreddare completamente (circa un’ora). Non mettere in frigo.
  3. Preparazione della farina di riso: Mettere la farina di riso in una padella e cucinarla per circa 10 minuti a fiamma medio/bassa, in modo che non imbrunisca. Poi metterla da parte fino a che non si raffredda.
  4. Tostatura delle arachidi: Nella stessa padella tostare le arachidi, poi tritarli grossolanamente con un coltello.
  5. Formare la "barba di drago": Prendere le “ciambelle” di sciroppo, che ormai avranno una consistenza quasi solida, e passarlo nella farina di riso, e iniziare a lavorare lo sciroppo allungandolo fino a 4 volte la sua dimensione di partenza e piegandolo a forma di 8, continuando a passarlo nella farina di riso. Continuare a ripiegare e ad allungare l’impasto, passando nella farina di riso, per una trentina di volte, fino ad ottenere dei filamenti sottili.
  6. Assemblaggio: Disporre la “barba di drago” su una superficie piana coperta di farina di riso. Strappare circa 10 centimetri di “barba di drago”, disporvi al centro un cucchiaio di arachidi tostate, chiuderla metà e arrotolarla su sé stessa.

Pasta del Drago: Un Primo Piatto Piccante

La pasta del drago è un primo piatto gustoso, piccante e intenso, un'autentica esplosione di sapori! Il condimento è semplice e si prepara in un attimo con peperoni, acciughe, cipolle e peperoncino.

Preparazione

Aggiungere in padella il peperone e la cipolla, rosolare per qualche minuto e sfumare con il vino bianco. Regolare con sale e pepe e aggiungere il peperoncino a piacere. Lessare la pasta in acqua bollente salata, scolare al dente e saltare in padella con il sughetto.

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