La confettura di prugne Regina Claudia è un vero tesoro di sapore, un'esplosione di dolcezza delicata e aromatica che racchiude in sé secoli di storia e tradizione. Perfetta da spalmare su fette biscottate per una colazione nutriente, da abbinare a gelati o panna cotta per un dessert raffinato, o come farcitura per torte e crostate, questa confettura è un omaggio a un frutto antico e pregiato.
Regina Claudia: Una Varietà Antica e Pregiata
Le prugne Regina Claudia, piccole e verdi come noci, si distinguono per la loro polpa soda, compatta e dal sapore dolce e lievemente aspro. Diffidate da frutti grandi e giallognoli spacciati per questa varietà, facilmente reperibile in tutta Italia, anche nei supermercati. Il loro colore verde può ingannare, ma la polpa nasconde una dolcezza inaspettata, rendendo la confettura delicata, aromatica e raffinata.
Questi frutti prendono il nome da Claudia di Valois-Orléans, o Claude de France, vissuta dal 1499 al 1524. Figlia di re Luigi XII di Francia e Regina consorte di Francesco I, Claudia amava i giardini e gli orti, luoghi da cui provenivano frutti e ortaggi che divennero un vanto della Corona. All’epoca, la passione per la frutta era altamente simbolica, rappresentando la prosperità di un regno. Il botanico Pierre Belon dedicò alla sovrana questo piccolo frutto, descritto poi dal botanico Giorgio Gallesio come "di un verde appena velato di ruggine dal lato del sole, un colorito modesto ma gentile, dal gusto dolce e lievemente aspro al contempo".
Susina o Prugna? Una Questione di Specie
Spesso usati come sinonimi, i termini "susina" e "prugna" indicano in realtà due diverse specie: Prunus domestica (susino europeo) e Prunus salicina (susino cino-giapponese). La prugna, frutto del Prunus domestica originario dell'Asia, è coltivata in Europa fin dall'anno 1000. Le diverse varietà di prugne si distinguono per il colore della buccia (giallo, blu, rosso, verde), ma non per la composizione nutritiva. La susina ha un sapore lievemente acidulo e proprietà lassative.
Proprietà Benefiche delle Prugne Regina Claudia
La confettura di prugne Regina Claudia conserva le proprietà benefiche del frutto fresco. Oltre alla nota azione lassativa, le prugne vantano un potere antiossidante e anti-invecchiamento. La presenza di potassio contribuisce a regolare la quantità di liquidi nel corpo e l'acidità del sangue.
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Ricetta Classica della Confettura di Prugne Regina Claudia
Ecco una ricetta classica per preparare la confettura di prugne Regina Claudia:
Ingredienti:
- 1 kg di prugne Regina Claudia mature e sane
- 500 g di zucchero (metà del peso della polpa)
- Succo di ½ limone
Preparazione:
- Lavare accuratamente le prugne, snocciolarle e tagliarle a pezzettoni (o a pezzi più piccoli, a seconda dei gusti).
- Pesare le prugne e metterle in una pentola d'acciaio dal fondo spesso.
- Aggiungere lo zucchero e il succo di limone.
- Cuocere a fuoco dolce con uno spargifiamma, mescolando, finché lo zucchero non si scioglie formando uno sciroppo (circa mezz'ora).
- Alzare la fiamma e lasciar sobbollire per almeno un'ora, schiumando per rendere limpida la confettura.
- Frullare con un frullatore ad immersione per ottenere una consistenza più liscia.
- Versare la confettura ancora bollente in vasetti sterilizzati e tappare.
- Lasciare raffreddare i vasetti a testa in giù su un piano non di marmo finché non sono completamente freddi.
Consigli:
- Per una confettura più aromatica, si può aggiungere un pizzico di cannella in polvere durante la cottura.
- Per una confettura più ricca, si può aggiungere dell'uva di Malaga (o uvetta) tagliata a pezzetti.
Varianti e Personalizzazioni
La ricetta base della confettura di prugne Regina Claudia può essere personalizzata in diversi modi:
- Con Fruttapec: Per una confettura più densa e dalla consistenza perfetta, si può utilizzare il Fruttapec, seguendo le istruzioni riportate sulla confezione.
- Con Lavanda: Per un tocco originale e profumato, si possono aggiungere fiori di lavanda durante la macerazione della frutta.
- Con Cannella: La cannella, con il suo aroma caldo e avvolgente, si sposa perfettamente con la dolcezza delle prugne.
- Con Uva di Malaga: L'uva di Malaga, con i suoi acini grandi e dolci, arricchisce la confettura con un sapore unico.
Sterilizzazione dei Vasetti
La sterilizzazione dei vasetti è fondamentale per garantire la conservazione della confettura. Esistono diversi metodi per sterilizzare i vasetti:
- In forno: Lavare accuratamente i vasetti e i coperchi e metterli in forno a 130°C per 30 minuti.
- In lavastoviglie: Lavare i vasetti e i coperchi in lavastoviglie con un programma ad alta temperatura.
- In acqua bollente: Immergere i vasetti e i coperchi in una pentola con acqua bollente per circa 10 minuti.
Conservazione
La confettura di prugne Regina Claudia, conservata in vasetti sterilizzati e chiusi ermeticamente, si conserva in un luogo fresco e asciutto per circa 6 mesi. Una volta aperto il vasetto, la confettura va conservata in frigorifero e consumata entro pochi giorni.
Un Viaggio nella Memoria
La confettura di prugne Regina Claudia non è solo un alimento gustoso, ma anche un viaggio nella memoria. Come scriveva Pablo Neruda, assaporare una prugna può far rivivere le emozioni dell'infanzia e dell'adolescenza. Un sapore antico che ci riporta alle nostre radici e ci fa riscoprire il piacere delle cose semplici e genuine.
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Ricetta Dettagliata con Fruttapec
Ingredienti:
- 1 kg di prugne Regina Claudia
- 500 g di zucchero (o la quantità indicata sulla confezione di Fruttapec)
- 1 bustina di Fruttapec (dose per 1 kg di frutta)
- Succo di ½ limone
Preparazione:
- Lavare, snocciolare e tagliare le prugne a pezzettini.
- Mettere la polpa in una pentola dal fondo spesso.
- Aggiungere lo zucchero e il succo di limone, mescolare e lasciar riposare per circa mezz'ora.
- Frullare grossolanamente il tutto con un frullatore ad immersione (non deve rimanere troppo liquida).
- Unire il Fruttapec e mescolare bene.
- Mettere sul fuoco e cuocere a fiamma vivace, mescolando.
- Una volta raggiunta l'ebollizione, far bollire per 6 minuti, sempre mescolando.
- Verificare la consistenza versando un cucchiaino di confettura su un piattino freddo: se si addensa rapidamente, è pronta.
- Versare la confettura bollente nei vasetti sterilizzati e tappare.
- Capovolgere i vasetti e lasciarli raffreddare completamente.
Consigli Aggiuntivi
- Durante la cottura, lo zucchero si fonde e penetra dolcemente nella frutta per candirla. Al momento dell'ebollizione, una parte di acqua contenuta nella frutta evapora, i succhi si trasformano, grazie all'azione della pectina unita all'acidità della frutta, conferendo così la "texture" caratteristica di una confettura.
- Per proteggere le caratteristiche organolettiche della cannella (se utilizzata), è importante conservarla in barattoli di vetro ben chiusi, al riparo da fonti di calore e dalla luce.
- Utilizzare sempre un misurino Bimby® TM6 con il Bimby® TM5, per cuocere o sobbollire a temperature maggiori o uguali a 95°C, utilizzare sempre il cestello invece del misurino TM6, in quanto il misurino TM6 si fissa perfettamente al coperchio. Il cestello, invece, si appoggia liberamente sulla parte superiore, è permeabile al vapore e previene anche gli schizzi di cibo dal boccale.
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