La marmellata di gelsi è una conserva deliziosa e profumata, ideale per iniziare la giornata con una colazione gustosa o per arricchire dolci e crostate. I gelsi, piccoli frutti estivi che maturano tra giugno e settembre, sono facilmente reperibili nelle campagne e offrono un sapore unico, tra il dolce e l’asprigno, con una leggera acidità che li rende particolarmente piacevoli.
Il Gelso: Origini, Varietà e Proprietà
Il gelso è una pianta di origini asiatiche appartenente alla famiglia delle Moraceae. Particolarmente diffuso nel Sud Italia, in particolare in Sicilia, a seconda del colore delle sue infruttescenze si distingue in gelso bianco, rosso o nero: caratterizzato dai frutti polposi e ricchi di proprietà benefiche, simili nell'aspetto a delle more selvatiche. Le tipologie più diffuse del gelso sono la bianca e la nera, con i frutti dei rispettivi colori. Meno frequente è il gelso rosso, più diffuso in nord America. Si tratta di piante dall'ampia chioma, maestose, che da noi crescono soprattutto nelle regioni meridionali.
Esistono due principali varietà di gelsi: il gelso bianco e il gelso nero. Il gelso bianco è noto per il suo alto contenuto di vitamine e ferro, rendendolo un frutto nutriente e salutare. Il gelso nero, invece, è particolarmente ricco di antiossidanti, composti che aiutano a combattere i radicali liberi e a proteggere le cellule del corpo dai danni ossidativi. Entrambe le varietà sono utilizzate in cucina non solo per la preparazione di marmellate, ma anche per dolci, gelati e yogurt.
I gelsi offrono numerosi benefici per la salute. Il gelso bianco, grazie al suo contenuto di vitamine e ferro, può contribuire a migliorare la salute del sangue e a prevenire l’anemia. Il gelso nero, con i suoi alti livelli di antiossidanti, è utile per sostenere il sistema immunitario e può avere effetti benefici sulla salute della pelle e del cuore. Inoltre, i gelsi sono indicati per coloro che soffrono di disturbi legati alla glicemia alta, in quanto possono aiutare a regolare i livelli di zucchero nel sangue. I loro frutti sono ricchi di proprietà benefiche per l'organismo perché contengono un elevato contenuto di ferro e potassio, di manganese e magnesio, oltre alle vitamine C, K e del gruppo B. Sono poi una fonte importanti di polifenoli, antiossidanti utili per la prevenzione delle malattie dell’invecchiamento cellulare, delle malattie degenerative del sistema nervoso, del diabete e dei tumori.
Il sapore dei gelsi, molto simile a quello delle more, li rende versatili in cucina. Oltre a essere usati per fare la marmellata, possono essere aggiunti a dolci, gelati e yogurt per un tocco di dolcezza naturale. Inoltre, i gelsi possono essere utilizzati per preparare tè e tisane depurative, ideali per chi desidera beneficiare delle proprietà salutari di questi frutti. Queste bevande sono particolarmente indicate per chi ha bisogno di controllare la glicemia, grazie alle proprietà naturali del gelso che aiutano a mantenere stabili i livelli di zucchero nel sangue.
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Marmellata di Gelsi: la Ricetta Passo Passo
Preparare la marmellata di gelsi è semplice e richiede pochi ingredienti: gelsi freschi, zucchero e limone. Si trovano solo tra fine primavera e inizio estate: è quindi questo il tempo di andare a caccia di more di gelso per fare la marmellata di more di gelso, delizia di stagione.
Ecco come preparare la confettura di gelsi seguendo passo passo procedimento e consigli:
Ingredienti:
- 1 kg di gelsi neri (o bianchi)
- 400 g di zucchero di canna (o zucchero semolato)
- Succo e scorza grattugiata di ½ limone
- ½ mela rossa con la buccia (opzionale, per addensare)
- Aroma a piacere: semi di una bacca di vaniglia o un pizzico di cannella in polvere (opzionale)
Preparazione:
- Pulizia dei gelsi: Sciacqua delicatamente i gelsi sotto l'acqua corrente fredda e lasciali scolare con cura. Elimina il picciolo.
- Macerazione: In una ciotola, metti i gelsi mondati e aggiungi lo zucchero semolato. Mescola con un cucchiaio, copri con pellicola trasparente e fai macerare a temperatura ambiente per circa un paio d'ore. Questo passaggio aiuta a estrarre il succo dai frutti e a sciogliere lo zucchero.
- Cottura: Trascorso il tempo di macerazione, versa la frutta macerata in una casseruola dai bordi alti. Aggiungi anche il succo dell'agrume filtrato e la scorza grattugiata del limone. Se desideri, aggiungi anche la mezza mela tagliata a pezzetti.
- Cottura lenta: Metti la casseruola sul fuoco e lascia cuocere su fiamma bassa per circa una mezz'ora, mescolando di tanto in tanto con un mestolo per evitare che la marmellata si attacchi al fondo. Per una resa più aromatica, puoi unire i semi di una bacca di vaniglia o un pizzico di cannella in polvere.
- Consistenza: Dopo circa 30 minuti, frulla tutto con un mixer a immersione (opzionale, per una consistenza più liscia). Rimetti la pentola sul fuoco e fai cuocere ancora sino a che la marmellata non sia diventata della consistenza giusta. Per verificare la consistenza, puoi fare la "prova del piattino": versa un cucchiaino di marmellata su un piattino freddo e inclinalo. Se la marmellata si rapprende velocemente e non cola via, è pronta.
- Imbottigliamento: Trasferisci la confettura ancora bollente nei vasetti di vetro sterilizzati, riempiendoli fino a circa 1 cm dal bordo. Chiudi ermeticamente con il tappo a vite.
- Sottovuoto: Capovolgi il vasetto sul piano di lavoro e lascialo raffreddare a testa in giù in modo da creare il sottovuoto. Puoi anche coprire i vasetti con una coperta per mantenere il calore e favorire la formazione del sottovuoto.
- Conservazione: Conserva la confettura di gelsi all'interno dei vasetti di vetro sterilizzati e in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce, fino a 6 mesi.
Consigli:
- Per una marmellata più densa, puoi aggiungere una mela grattugiata durante la cottura. La pectina contenuta nella mela aiuterà a addensare la marmellata.
- Se preferisci una marmellata meno dolce, puoi ridurre la quantità di zucchero. Tuttavia, tieni presente che lo zucchero aiuta anche a conservare la marmellata, quindi ridurlo troppo potrebbe comprometterne la durata. Il nostro suggerimento, è quello di non eccedere con il quantitativo di zucchero: naturalmente zuccherini, i gelsi neri conferiranno la giusta dolcezza alla confettura.
- Per sterilizzare i vasetti, falli bollire in acqua per circa 10 minuti prima di riempirli con la marmellata. Toglieteli poi dall'acqua e capovolgeteli ancora caldi, per formare il sottovuoto.
- Assicurati che i vasetti siano ben chiusi e che il sottovuoto si sia formato correttamente prima di conservare la marmellata.
Marmellata di Gelsi senza Zucchero
La marmellata di more di gelso si può preparare anche senza zucchero. In questo caso, però, non potrete conservare molto a lungo la vostra confettura ma dovrete consumarla nel giro di pochi giorni.
Come Gustare la Marmellata di Gelsi
La marmellata di gelsi è deliziosa spalmata su pane tostato, fette biscottate o croissant per una colazione golosa. Puoi anche usarla per farcire torte, crostate, biscotti o per accompagnare formaggi stagionati. Inoltre, puoi impiegare i gelsi neri anche per realizzare salse, liquori, gelati o uno dei gusti più amati della celebre granita siciliana.
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