Questo articolo, a cura del Dott. in Ing. Geom. Donatella Salamita, esperto in materia urbanistico-edilizia, bonus fiscali e progettazione, esplora in dettaglio la definizione di "loggia" in architettura, analizzandone le caratteristiche, le differenze rispetto ad altri elementi costruttivi come porticati, verande e tettoie, e le implicazioni normative relative alla sua realizzazione. L'articolo fa riferimento al Testo Unico dell'Edilizia (D.P.R. 380/2001), al Regolamento Edilizio Tipo, alla giurisprudenza e ad altre normative pertinenti.
Introduzione
L'articolo 6 del D.P.R. 380/2001 consente la realizzazione di logge nel regime dell’attività edilizia non subordinata ad alcuna comunicazione al Comune, a patto che vengano osservate determinate caratteristiche. Per comprendere appieno tali caratteristiche, è necessario fare riferimento alla normativa previgente, alle definizioni contenute nei regolamenti edilizi comunali e regionali, nonché alle pronunce giurisprudenziali che hanno chiarito aspetti specifici.
Definizioni Fondamentali
Loggia: Definizione da Regolamento Edilizio Tipo
Il Regolamento Edilizio Tipo definisce la loggia come un:
"Elemento edilizio praticabile coperto, non aggettante, aperto su almeno un fronte, munito di ringhiera o parapetto, direttamente accessibile da uno o più vani interni."
Questa definizione evidenzia alcuni elementi chiave:
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- Praticabilità: La loggia è uno spazio utilizzabile.
- Copertura: È dotata di una copertura.
- Non Aggettante: Non sporge rispetto al filo dell'edificio.
- Apertura: È aperta su almeno un lato.
- Protezione: È dotata di ringhiera o parapetto.
- Accessibilità: È direttamente accessibile da uno o più vani interni.
Porticato: Definizione da Regolamento Edilizio Tipo
Il porticato è definito come:
"Elemento edilizio coperto al piano terreno degli edifici, intervallato da colonne o pilastri aperto su uno o più lati verso i fronti esterni dell’edificio."
A differenza della loggia, il porticato si trova esclusivamente al piano terreno ed è intervallato da colonne o pilastri.
Veranda: Definizione da Regolamento Edilizio Tipo
La veranda è definita come:
"Locale o spazio coperto avente le caratteristiche di loggiato, balcone, terrazza o portico, chiuso sui lati da superfici vetrate o con elementi trasparenti e impermeabili, parzialmente o totalmente apribili."
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La veranda si distingue per la chiusura sui lati con superfici vetrate o trasparenti.
Tettoia: Definizione da Regolamento Edilizio Tipo
La tettoia è definita come:
"Elemento edilizio di copertura di uno spazio aperto sostenuto da una struttura discontinua, adibita ad usi accessori oppure alla fruizione protetta di spazi pertinenziali."
La tettoia è caratterizzata da una struttura discontinua e dalla funzione di copertura di uno spazio aperto.
Loggia e Attività Edilizia Libera: Requisiti e Limitazioni
Per essere realizzata in regime di attività edilizia libera (art. 6 D.P.R. 380/2001), la loggia deve rientrare all'interno dell'edificio senza rappresentare uno spazio stabilmente chiuso. Questo concetto si lega alla precarietà dell'opera, che non deve comportare la formazione di nuova volumetria o superficie, né il cambio di destinazione d'uso da superficie accessoria a superficie utile.
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Decoro Urbano ed Estetica degli Edifici
L'art. 6 del D.P.R. 380/2001 richiede che logge, porticati e tende possiedano caratteristiche tecnico-costruttive e un profilo estetico tali da ridurre al minimo l'impatto visivo e l'ingombro apparente, senza modificare le preesistenti linee architettoniche. Questo aspetto è particolarmente importante per gli edifici condominiali, dove la mancanza di tali restrizioni potrebbe portare a linee architettoniche disomogenee.
Requisiti Prestazionali degli Edifici e Logge
I requisiti prestazionali degli edifici, che riguardano la compatibilità ambientale, l'efficienza energetica e il comfort abitativo, devono essere considerati nella realizzazione di logge. Per i porticati, è prevista la salvaguardia della salubrità degli ambienti abitativi interni, favorendo la microaerazione naturale. Per le vetrate panoramiche, è richiesto il miglioramento delle prestazioni acustiche ed energetiche, nonché la riduzione delle dispersioni termiche. In generale, gli interventi devono armonizzarsi con le preesistenti linee architettoniche, in ottemperanza alla normativa vigente in tema di prestazione energetica (D. Leg.vo 192/2005, L. 10/1991, D.P.R. 412/1993).
Strutture Non Rientranti nell'Attività Edilizia Libera: Tettoie e Verande
Le tettoie e le verande, a differenza delle logge che possono rientrare nell'attività edilizia libera a determinate condizioni, sono generalmente soggette a titoli abilitativi più complessi. Le verande, in particolare, sono spesso considerate come la creazione di un "nuovo locale autonomamente utilizzabile" e richiedono il permesso di costruire, come chiarito dalla Cass. Pen. 02/05/2019, n. 18000.
Differenze tra Pergotende, Tettoie, Pergolati
Il Consiglio di Stato, nella sentenza n. 5008/2018, ha chiarito la differenza tra tettoia, pergolato e pergotenda. Il pergolato è una struttura realizzata per adornare e ombreggiare giardini o terrazze, generalmente aperta su tre lati e nella parte superiore, che non richiede titoli edilizi. La pergotenda, se di modeste dimensioni e facilmente removibile, può essere considerata un mero arredo esterno rientrante nell'attività di edilizia libera. La tettoia, invece, è una struttura più stabile e coperta, soggetta a permesso di costruire.
Loggia vs. Balcone: Una Sottile Differenza
Il TAR Lazio, in una sentenza, ha precisato che la loggia è un elemento edilizio calpestabile, coperto al di sopra, e non aggettante o a sbalzo come il balcone. La loggia rientra nella sagoma dell'edificio e deve essere aperta almeno su un fronte esterno, accessibile direttamente da uno o più vani interni.