Le intorchiate pugliesi, anche conosciute come intorcinati, sono dei biscotti tradizionali originari della Puglia, caratterizzati da una forma intrecciata unica e un sapore che evoca le tradizioni contadine. Questi dolcetti, semplici ma gustosi, sono perfetti per chi cerca un'esperienza autentica della cucina pugliese. La loro ricetta, tramandata di generazione in generazione, utilizza ingredienti poveri ma genuini, rendendoli adatti anche a chi ha particolari esigenze alimentari.
Un Viaggio nel Gusto Autentico: Origini e Tradizione
Le intorchiate affondano le loro radici nella tradizione contadina pugliese, dove venivano preparate con gli ingredienti semplici disponibili in casa: farina, olio, vino e zucchero. La loro forma intrecciata, che ha dato il nome a questi biscotti, è ricca di significati simbolici, spesso associati a celebrazioni come battesimi e matrimoni, rappresentando l'unione e l'abbraccio tra persone care. In particolare, le intorchiate sono diffuse soprattutto nella provincia di Bari.
Originariamente provenienti da Putignano, un comune rinomato per le sue tradizioni culinarie, le intorchiate sono apprezzate per la loro semplicità e l'utilizzo di ingredienti locali e genuini.
Ingredienti e Preparazione: Un Inno alla Semplicità
La ricetta originale delle intorchiate pugliesi è un esempio di come, con pochi ingredienti di qualità, si possa creare un dolce dal sapore indimenticabile.
Ingredienti:
- 500 g di farina "00"
- 100 g di mandorle sgusciate
- 150 g di zucchero (semolato o di canna)
- 70 g di strutto (o margarina o burro)
- 150 ml di vino bianco secco
- 120 ml di olio extravergine d’oliva
- Acqua q.b. (se necessario)
- 1/2 bustina di lievito (naturale o di birra) o 10 g di ammoniaca per dolci
- Sale q.b.
- Zucchero semolato o di canna per la decorazione
Preparazione:
Preparazione dell'impasto: In una ciotola capiente (o nella planetaria), versare l'olio extravergine di oliva e il vino bianco. Emulsionare i liquidi con una frusta. Aggiungere, a pioggia, la farina setacciata con il lievito (o l'ammoniaca per dolci), lo zucchero e un pizzico di sale. Trasferire l'impasto sul piano di lavoro infarinato e aggiungere lo strutto (o la margarina/burro). Impastare con il palmo della mano, a lungo, fino ad ottenere un impasto omogeneo, liscio, lucido ed elastico. Se l'impasto risulta troppo duro, aggiungere un cucchiaio di acqua per volta fino ad ottenere la consistenza desiderata.
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In alternativa, si può utilizzare una planetaria munita di gancio: inserire la farina, lo zucchero semolato, il lievito e il pizzico di sale. A parte, in un bricco, mischia l’olio al vino. Azionare la macchina e unisci a filo vino e olio. Attendi fino a quando gli ingredienti si saranno incordati, ossia avvolti attorno al gancio.
Riposo dell'impasto: Coprire la ciotola con della pellicola e fare riposare l'impasto a temperatura ambiente per circa 30 minuti.
Forma delle intorchiate: Dividere l'impasto in parti uguali del peso di circa 25 grammi. Prendere ogni pezzetto e rotolarlo sul piano di lavoro in modo da formare un cordoncino lungo 15-25 centimetri. Piegare ciascuno a metà e avvolgerlo su se stesso due volte per ottenere la classica forma a treccina. Incastrare una mandorla intera, due o tre in ogni dolcetto (a seconda delle dimensioni desiderate).
Decorazione: Passare ogni biscotto nello zucchero semolato o di canna, in modo che ne sia uniformemente ricoperto.
Cottura: Rivestire una placca da forno di carta forno, adagiarvi le intorchiate (ben distanti, perché un po' gonfieranno a causa dell'azione del lievito). Cuocere in forno statico preriscaldato a 180°C per circa 25-30 minuti o finché i biscotti non saranno leggeri e ben dorati.
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Raffreddamento: Lasciare raffreddare completamente prima di assaggiare. Anzi, si suggerisce di gustare le intorchiate il giorno seguente, perché saranno più croccanti e più gustose.
Consigli:
- Per un sapore più intenso, è possibile tostare leggermente le mandorle prima di utilizzarle.
- La quantità di zucchero può essere regolata in base ai propri gusti.
- Se si utilizza l'ammoniaca per dolci, è importante assicurarsi che sia ben sciolta nell'impasto per evitare un sapore sgradevole.
Varianti e Abbinamenti: Un Mondo di Possibilità
Le intorchiate pugliesi si prestano a diverse varianti, sia dolci che salate, per soddisfare tutti i palati. Oltre alla versione classica con le mandorle, si possono preparare intorchiate con altri tipi di frutta secca, come noci o pistacchi, o aromatizzate con scorza di agrumi.
Per un'esperienza di gusto completa, le intorchiate possono essere abbinate a diverse bevande. Sono perfette con un buon caffè o tè, ma anche con un bicchiere di vino dolce, come il Moscato di Trani, che esalta la loro dolcezza e la croccantezza delle mandorle.
Intorchiate per Tutti: Adatte ad Ogni Esigenza
Le intorchiate pugliesi sono un dolce adatto a tutti, grazie alla loro ricetta semplice e genuina. Sono perfette per chi è intollerante al lattosio o allergico alle uova, in quanto non contengono né burro né latte né uova. Inoltre, si conservano perfettamente per lungo tempo, mantenendo intatta la loro fragranza e croccantezza.
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