Gnocchi di Patate: Un Viaggio nella Tradizione Umbra e Oltre

Gli gnocchi di patate sono un pilastro della cucina italiana, un piatto amato per la sua semplicità e versatilità. Dalle Alpi alla Sicilia, ogni regione vanta la propria versione, con varianti negli ingredienti, nella preparazione e nel condimento. Questo articolo esplora il mondo degli gnocchi di patate, con un focus particolare sulla tradizione umbra e sulle sue deliziose varianti.

Gnocchi di Patate: Un Classico Italiano

Gli gnocchi di patate sono un piatto tradizionale amato in Italia ma anche nel resto del mondo. Una volta pronti, gli gnocchi possono essere conservati in frigorifero per alcuni giorni o in congelatore per più tempo, oppure si cucinano subito.

La base di questa preparazione è semplice: patate, farina e, a volte, un uovo per legare l'impasto. La magia sta nella lavorazione, che deve essere delicata per ottenere gnocchi morbidi e non gommosi. La scelta delle patate è cruciale: le patate vecchie, farinose e ricche di amido sono le più adatte, poiché assorbono meno farina e garantiscono una consistenza ottimale.

Preparazione di Base

Per preparare gli gnocchi, le patate vengono lessate con la buccia, pelate ancora calde e schiacciate. La farina viene aggiunta gradualmente, impastando fino ad ottenere un composto omogeneo. L'impasto viene poi diviso in filoncini, tagliati a tocchetti e modellati con le dita o con un riga gnocchi per creare le tipiche scanalature che trattengono il condimento.

Cottura e Consigli

La cottura degli gnocchi è rapida: vengono tuffati in acqua bollente salata e scolati non appena salgono a galla. È importante non cuocerli troppo per evitare che si sfaldino.

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Per ottenere gnocchi di patate perfetti è necessario scegliere le patate giuste. Le migliori sono le patate vecchie farinose e ricche di amido, che consentono di ottenere un impasto non acquoso e che necessita poca farina (perché meno farina si usa e più gli gnocchi sono buoni).

Il peso degli gnocchi - a crudo - è pari più o meno al doppio del peso della pasta: 70 grammi di pasta corrispondono circa a 140 g di gnocchi.

Condimenti Classici e Regionali

La versatilità degli gnocchi di patate si esprime al meglio nella varietà dei condimenti. Ogni regione ha le sue specialità, che esaltano i sapori locali e i prodotti di stagione.

  • Burro e Salvia: Un classico intramontabile, semplice e profumato.
  • Pesto Genovese: Il pesto genovese è una salsa che tutti noi conosciamo, che si prepara con basilico fresco pestato, pinoli, aglio olio extravergine di oliva e formaggio grattugiato.
  • Ragù di Carne: In Emilia gli gnocchi si preparano con patate, uova, farina e noce moscata e si condiscono con il noto ragù di carne alla bolognese.
  • Ragù Vegetariano: Una variante vegetariana del ragù può essere realizzata sostituendo alla carne un macinato di soia o di seitan, due alternative alla carne molto utilizzate nella cucina veg. Il ragù vegetale può anche essere preparato con un misto di funghi porcini e champignon, con le lenticchie o con un mix di questi ingredienti.
  • Radicchio e Speck: Questo piatto, tipico della cucina tradizionale del Nord Italia, si prepara con radicchio di Treviso e speck. Dopo aver rosolato una cipolla in una padella capiente con olio, si aggiunge lo speck e lo si cuoce fino a farlo diventare croccante. Successivamente si aggiunge il radicchio tagliato a striscioline e lo si fa saltare per renderlo morbido.
  • Gorgonzola e Noci: Questa famosa ricetta degli gnocchi è un classico delle regioni del Nord Italia, in particolare in Lombardia. Gli gnocchi di patate vengono conditi con una crema preparata con gorgonzola, panna e formaggio grattugiato e il piatto viene completato con una spolverata di noci croccanti, tostate e tritate.
  • Tartufo: Un’altra famosa ricetta degli gnocchi è quella che prevede l’uso del tartufo, ingrediente pregiato e costoso, dal sapore intenso e terroso.
  • Alla Sorrentina: Gli gnocchi alla sorrentina sono un primo piatto della tradizione campana. Una ricetta facile realizzata con gnocchi di patate, pomodoro, fiordilatte, parmigiano e basilico. Sapori mediterranei semplici che diventano squisiti grazie alla cremosità filante del condimento. Gli gnocchi alla sorrentina sono un primo piatto irresistibile: gnocchi di patate, conditi con un sugo di pomodoro e basilico, vengono arricchiti di mozzarella fiordilatte e parmigiano grattugiato, quindi passati in forno a gratinare. Una ricetta, della tradizione campana, a base di ingredienti semplici e molto facile da realizzare, che garantisce un sicuro successo.

Gnocchi di Patate: un'esplosione di sapori dal mondo

  • Svedesi (Potatisbullar): Gli gnocchi di patate svedesi o Potatisbullar si preparano con un impasto di patate lessate, farina e uova. L’impasto viene lavorato per creare delle polpette schiacciate da cuocere in padella fino a che non assumono una croccante crosta dorata da entrambi i lati.
  • Messicani al Chipotle: Una ricetta famosa e particolare degli gnocchi sono quelli messicani al chipotle, una varietà di peperoncino piccante e dal sapore affumicato. Il peperoncino rappresenta la base del condimento di questa ricetta, insieme ad aglio, pomodori, cipolle e spezie.

Gnocchi di Patate in Umbria: Tradizione e Sapori Autentici

La cucina umbra è conosciuta per la sua autenticità e semplicità, valorizzando prodotti locali di altissima qualità. Uno dei piatti più amati della gastronomia dell'Umbria sono gli gnocchi di patate. Uno degli ingredienti più caratteristici della regione è la Patata Rossa di Colfiorito, un prodotto IGP che rende speciali piatti come gli gnocchi. Conditi con saporiti intingoli a base di carne di anatra, papera, oca e castrato, e protagonisti di diverse sagre dei prodotti tipici di Narni e dintorni.

La Patata Rossa di Colfiorito IGP

La Patata Rossa di Colfiorito è un prodotto IGP che cresce sugli altopiani di Colfiorito, una zona montuosa dell’Appennino umbro-marchigiano. Questo tubero si distingue per la sua buccia rossa e la polpa bianca, caratteristiche che lo rendono unico e particolarmente adatto alla preparazione degli gnocchi.

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Caratteristiche e qualità:

  • Polpa compatta e poco acquosa, perfetta per preparazioni che richiedono consistenza.
  • Gusto leggermente dolce, che esalta i sapori degli ingredienti con cui viene abbinata.
  • Alta resa in cottura, senza perdere la sua forma.

Queste caratteristiche le rendono un ingrediente versatile, utilizzato in numerose ricette della tradizione umbra.

La denominazione IGP (Indicazione Geografica Protetta) garantisce che la Patata Rossa di Colfiorito venga prodotta e lavorata esclusivamente in questa area geografica.

Ricetta degli Gnocchi di Patata Rossa di Colfiorito IGP:

Gli gnocchi di patate sono uno dei primi piatti più amati in Italia, e in Umbria si preparano con pochi ingredienti, semplici ma di qualità:

  • 1 kg di Patate Rosse di Colfiorito IGP
  • 300 g di farina 00
  • 1 uovo
  • Sale q.b.

Questa ricetta è perfetta per esaltare il sapore della patata rossa, mantenendo la consistenza morbida e delicata degli gnocchi.

Procedimento passo-passo:

  1. Cottura delle patate: Lava accuratamente le patate e mettile a bollire in abbondante acqua salata con la buccia. Cuocile per circa 30-40 minuti, fino a quando non saranno morbide al tatto.
  2. Schiacciatura e impasto: Una volta cotte, sbuccia le patate e schiacciale ancora calde con uno schiacciapatate. Aggiungi la farina setacciata, l’uovo e un pizzico di sale. Impasta velocemente fino a ottenere un composto omogeneo, senza lavorarlo troppo per evitare che diventi colloso.
  3. Formatura degli gnocchi: Dividi l’impasto in piccoli filoncini e taglia a pezzetti di circa 2 cm.
  4. Cottura: Per cuocere gli gnocchi, porta a ebollizione abbondante acqua salata e versa delicatamente gli gnocchi. Quando salgono a galla, sono pronti e possono essere scolati con una schiumarola.

Uno dei condimenti più semplici e apprezzati per gli gnocchi di Patata Rossa di Colfiorito è il sugo al pomodoro. Per prepararlo:

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  1. Soffriggi uno spicchio d’aglio in olio extravergine di oliva.
  2. Aggiungi pomodori pelati e cuoci per 15-20 minuti.
  3. Aggiusta di sale e pepe, e aggiungi qualche foglia di basilico fresco.

Questo sugo, leggero e profumato, esalta il sapore delicato degli gnocchi.

Un’altra opzione tradizionale è condirli con burro e salvia.

Perché scegliere la Patata Rossa di Colfiorito per gli gnocchi?

  • Gusto e consistenza unici: La Patata Rossa di Colfiorito offre una consistenza compatta che si presta perfettamente alla preparazione degli gnocchi. Grazie alla sua scarsa acquosità, l’impasto risulta facile da lavorare e gli gnocchi mantengono la loro forma anche durante la cottura.

  • Sostenibilità e tradizione: Scegliere la Patata Rossa di Colfiorito significa anche sostenere un’agricoltura locale e tradizionale. I produttori di questa zona coltivano le patate seguendo metodi sostenibili e rispettando il territorio. Optare per prodotti a chilometro zero aiuta non solo l’economia locale, ma anche l’ambiente.

  • Un ingrediente versatile: Oltre agli gnocchi, la Patata Rossa di Colfiorito può essere utilizzata in altre numerose ricette tradizionali umbre, come:

    • Zuppe rustiche di patate.
    • Patate al forno con rosmarino.
    • Frittate e sformati di patate.

Ogni piatto esalta le qualità di questo tubero, dimostrando la sua versatilità in cucina.

Gnocchi al Ragù di Agnello: Un'Altra Delizia Umbra

Un'altra ricetta tradizionale umbra è quella degli gnocchi al ragù di agnello. Gli ingredienti per preparare gli gnocchi al ragù di agnello sono: patate, farina, uovo, cipolla, aglio, rosmarino, olio extravergine di oliva, agnello a bocconcini piccoli, vino, pomodoro e pecorino grattugiato.

Preparazione:

  1. Iniziate mettendo a bollire le patate con la buccia; una volta cotte, scolatele e pelatele.
  2. Dopodiché schiacciatele e impastatele con farina e uovo. Dovete lavorare manualmente fino a ottenere un impasto solido.
  3. Staccate dei pezzetti di pasta e trasformatele con l'aiuto di una forchetta per dare la tipica forma di gnocco. Fateli riposare su un tagliere.
  4. Nel frattempo preparate il ragù. Tritate la cipolla, l'aglio e il rosmarino e mettete tutto a soffriggere con l'olio extravergine di oliva.
  5. A questo punto, potete aggiungere l'agnello che avrete precedentemente tagliano a bocconcini piccoli.
  6. Fate rosolare per circa dieci minuti e copritelo con un po' di vino.
  7. Aggiungete pomodoro e lasciate sulla fiamma per almeno un'ora.
  8. Cuocete gli gnocchi e conditeli con il ragù. A piacere, spolverate il piatto con pecorino grattugiato.

Gnocchi al Castrato: Un Sapore Intenso della Tradizione Narnese

Fra i sughi prediletti per accompagnare gli gnocchi uno dei più rinomati è quello al castrato, cioè l'agnello macellato dopo poche settimane di vita. Più tenera e dal sapore meno forte rispetto agli esemplari più adulti. pecorino grattugiato.

Come preparare gli gnocchi al castrato:

  1. Una volta tagliato il castrato a tocchetti, metterlo a rosolare in olio d'oliva dopo avervi soffritto un po' di cipolla e una carota tagliata finemente.
  2. Aggiungere del vino rosso e lasciar evaporare, poi incorporare dei pomodori pelati fatti a pezzi con le mani o passati, un rametto di rosmarino, una punta di peperoncino e salare, portando a cottura a fuoco lento.
  3. Gli gnocchi si possono preparare secondo la ricetta classica, impastando le patate lessate e freddate con uova e farina fino ad ottenere un impasto liscio e morbido. Da dividere in tanti piccoli salamini di pasta poi tagliati in pezzi da circa due centimetri di lunghezza.

Ogni estate, la frazione di San Liberato di Narni dedica una vera e propria festa a questo piatto: la Sagra degli Gnocchi e dei prodotti tipici umbri, organizzata dall'Associazione Sportiva Dilettantistica Del Nera. Al centro della manifestazione ovviamente ci sono gli stand gastronomici che offrono diverse specialità a base di gnocchi preparate dagli abitanti del borgo, accompagnati da agnello scottadito e cinghiale, ma non solo. Il calendario prevede serate danzanti, tornei di briscola, una gara podistica e un raduno motociclistico particolarmente frequentati.

Gnocchi di Patate Rosse di Colfiorito alle Erbe Campagnole

Gnocchi di patate rosse di Colfiorito alle erbe campagnole dell’Umbria, sono un primo piatto facile, economico e dal sapore molto delicato e leggero, perfetti in primavera. Le patate rosse di Colfiorito hanno la buccia rossa e la polpa gialla, importata dall’Olanda si è ambientata perfettamente al clima e al terreno dell’Appennino Umbro-Marchigiano, tra le province di Perugia e Macerata. Particolarmente adatta alla preparazione di gnocchi, ma anche pane o focacce. E ho deciso di preparare proprio un piatto di gnocchi conditi con erbe di campagna umbre, naturalmente se non avete le erbe che ho utilizzato io potete usare erbe spontanee della vostra zona.

Preparazione:

  1. Tuffate le vitalbe in acqua bollente leggermente salata per 5 minuti, scolate e tagliate a pezzetti.
  2. In una padella versate 2 cucchiai d’olio, unite gli asparagi e i luppoli spezzettati, lasciate andare per 5 minuti, unite le vitalalbe, proseguite la cottura per 2 minuti.
  3. Aggiungete le foglioline di strigoli, regolate di sale e fate cuocere ancora un paio di minuti e spegnete il fuoco.
  4. Per gli gnocchi Sbucciate e schiacciate le patate ancora calde, fate raffreddare.
  5. Sulla spianatoia mettete la farina, le patate schiacciate e un pizzico di sale, impastate.
  6. Fate dei rotolini grossi come un pollice, tagliate dei pezzi di circa 2 cm.
  7. Portate ad ebollizione una pentola con abbondante acqua salata e tuffateci gli gnocchi.
  8. Riaccendete la padella con il condimento, aggiungete una noce di burro.
  9. Tirate su gli gnocchi con un mestolo forato e metteteli nella padella con il condimento e un a manciata di parmigiano.
  10. Muovete delicatamente la padella per far insaporire bene gli gnocchi, servite subito.

Gnocchi di Patate col Guanciale: Un Omaggio alla Tuscia

Gustare Viterbo: gnocchi di patate col guanciale sono così buoni soprattutto per le materie prime con cui li abbiamo preparati, sotto la guida di Vittoria Tassoni. Gli ingredienti non sono molti: farina e patate, una cipolla e pomodori pelati di qualità, guanciale di Amatrice e pecorino romano. Poche cose semplici e veraci, che daranno vita ad un piatto straordinariamente saporito e dal perfetto equilibrio.

Ingredienti:

  • patate di montagna: 600 g
  • farina 00: 200 g (peso indicativo)

Per il sugo col guanciale:

  • cipolla: 1
  • pomodori pelati: 400 g
  • guanciale: 300 g
  • pecorino (o parmigiano) grattugiato : 60 g
  • sale e pepe : Q.b.

Preparazione:

  1. Cuoci le patate: Lava accuratamente le patate con la buccia e mettile a cuocere in pentola a pressione con poca acqua e una presa di sale grosso. Spegni la pentola quando saranno passati dieci minuti dall’inizio del fischio. Fai uscire il vapore e, una volta aperto il coperchio, saggia la cottura con la forchetta: se le patate si infilzano bene e poi ricadono da sole, allora sono cotte.Se usi la pentola normale raddoppia i tempi di cottura.
  2. Prepara gli gnocchi: Spolvera di farina la spianatoia e passa le patate con lo schiacciapatate. Le bucce resteranno dentro e non ti brucerai le dita. Allarga leggermente le patate con la forchetta e aspetta che smettano di fumare. Poi impasta velocemente con qualche cucchiaio di farina, devi ottenere un composto morbido ma non appiccicoso. Usa solo la farina che serve.Pulisci il piano, infarina nuovamente e forma dei filoncini. Poi taglia a tocchetti tutti uguali e passa gli gnocchi su una forchetta infarinata o su un riga gnocchi. Aiutati con il pollice in modo da creare una fossetta antagonista al dorso rigato di ogni gnocco.
  3. Prepara il sugo col guanciale: Dopo aver tolto la cotenna, taglia a fiammifero il guanciale e passalo sul fuoco, in una padella di ferro già calda. Aspetta che il guanciale rilasci tutto il suo grasso, e che diventi trasparente e croccante. Scolalo con cura, lasciando il grasso in padella, e conservalo su un foglio di carta assorbente. Nella stessa padella taglia una cipolla e lascia rosolare, poi aggiungi i pomodori pelati che avrai rotto con le mani, un pizzico di sale e un pezzo di peperoncino. Lascia cuocere a fuoco vivo per tutto il tempo in cui preparerai gli gnocchi.
  4. Cuoci e porta in tavola: Metti sul fuoco una pentola d’acqua e portala a bollore. Prepara anche una fiammanghilla bassa e larga, e versa sul fondo una parte di sugo a ci avrai aggiunto qualche fiammifero di guanciale.Aggiungi il sale all’acqua e aspetta che riprenda il bollo, poi butta gli gnocchi pochi alla volta e raccoglili con una schiumarola non appena salgono a galla. Posali sul sugo col guanciale, ben allargati, in modo che non si rompano e non si incollino.Completa con il sugo che resta, il guanciale croccante e abbondante pecorino, e servi in tavola.

I segreti della Regina:

Fondamentale per la riuscita degli gnocchi è la qualità delle patate. Patate asciutte a pasta soda, meglio se di montagna come queste di Leonessa che abbiamo usato noi. Così userai poca farina e non dovrai aggiungere uova e otterrai gnocchi saporiti e morbidi. Attento alla qualità del guanciale il nostro proviene direttamente da Amatrice: Salumificio Sano, guanciale amatriciano campione d’Italia!! Leva la cotenna ma non buttarla, perché è ottima per insaporire zuppe, minestre e risotti. Ricordati di tagliare il guanciale a fiammiferi, e non a fettine, o non sarà mai abbastanza croccante.Condisci gli gnocchi n un recipiente che ti permetta di non doverli girare troppo, o diventeranno inevitabilmente un pastone. Se sei più tranquillo fallo direttamente nei piatti.

Gnocchi "Gnòc in còla" dalla Val Seriana

A Parre in Val Seriana, infatti, ogni anno si tiene proprio la Sagra degli Gnòc in còla, per valorizzare una ricetta tipica, contadina, realizzata con prodotti semplici e poveri.Questi gnocchi si realizzano con due o al massimo tre prodotti, farina latte e uova; vengono poi cotti e conditi con tanto burro, salvia, formaggio ed un pizzico di pepe.Praticamente l’impasto sembra colloso; con due cucchiaini se ne prende un po’ e lo si tuffa in acqua bollente, ottenendo così un gnocco alla volta.Ovviamente la loro forma rimane irregolare, ma è proprio questa la loro particolarità! Quando poi vengono a galla, son pronti per essere scolati e conditi.Da alcuni anni in paese la Pro Loco e il Gruppo Folcloristico Lampiusa hanno riportato alla ribalta questo antico piatto, riscuotendo fin da subito un grande successo.Pensate che per questa sagra, a Parre arrivano appassionati da tutta la provincia!

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