Il glicine, con la sua cascata di fiori profumati, è una presenza incantevole nei giardini durante la primavera. Ma sapevate che oltre ad essere una gioia per gli occhi, i fiori di glicine sono anche commestibili e si possono trasformare in deliziose frittelle? Questa ricetta, tramandata da appassionati della cucina con i fiori, vi guiderà passo dopo passo nella preparazione di questo sfizio goloso e aromatico.
Un Dono di Primavera: Il Glicine in Fiore
Questa primavera, il mio glicine è particolarmente rigoglioso, offrendo uno spettacolo di fiori e polline alle api. Ispirato da questa abbondanza, ho deciso di cimentarmi nella preparazione delle frittelle di glicine, una ricetta che ho scoperto grazie alla generosità di una lettrice e all'esperienza di altri appassionati.
Proprietà e Benefici Nascosti del Glicine
Oltre alla loro bellezza, i fiori di glicine possiedono anche proprietà benefiche. Vengono utilizzati per preparare tisane e possono essere consumati crudi nelle insalate. Secondo alcune fonti di fitoterapia energetica, il glicine può aiutare a curare insonnia, infiammazioni muscolari, verruche, sinusite e disturbi intestinali.
Come Preparare le Frittelle di Glicine: Una Ricetta Semplice e Golosa
Se avete a disposizione fiori di glicine freschi, questa ricetta è assolutamente da provare. Il risultato è un connubio di aromi e sapori che delizierà il vostro palato.
Ingredienti
- Fiori di glicine freschi (Wisteria sinensis o Wisteria floribunda, le varietà commestibili)
- Olio di arachidi per friggere
- Zucchero a velo per guarnire (opzionale)
Per la pastella:
- Farina
- Uova
- Latte
- Zucchero
- Lievito in polvere per dolci
- Un pizzico di sale (opzionale)
- Acqua frizzante freddissima (opzionale, per una pastella più croccante)
Variante:
- Cognac o rum (opzionale, per macerare i fiori)
- Cannella in polvere (opzionale, per guarnire)
- Farina di riso (per una pastella più croccante)
- Birra (per una pastella più croccante)
Preparazione
- Raccolta dei fiori: Raccogliete i fiori di glicine nelle prime ore del mattino, quando sono ancora freschi e non completamente aperti. Assicuratevi di utilizzare solo glicine commestibile, non trattato e lontano da fonti di inquinamento.
- Lavaggio (opzionale): Se necessario, lavate delicatamente i fiori in acqua e bicarbonato, immergendoli e sollevandoli ripetutamente. Scolateli su un canovaccio. Se siete sicuri che i fiori non abbiano subito trattamenti, potete saltare questo passaggio.
- Macerazione (opzionale): Se desiderate un aroma più intenso, spruzzate i fiori con un bicchierino di cognac o rum e lasciateli macerare per circa un'ora, quindi scolateli.
- Preparazione della pastella: In una ciotola capiente, versate la farina, aggiungete l'uovo, lo zucchero e un pizzico di sale (se lo desiderate). Mescolate con una frusta, aggiungendo gradualmente il latte fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea. In ultimo, aggiungete il lievito e mescolate bene. Per una pastella più croccante, potete sostituire parte della farina con farina di riso e utilizzare acqua frizzante freddissima o birra al posto del latte.
- Frittura: Scaldate abbondante olio di arachidi in una padella dai bordi alti o in un wok, portandolo a una temperatura di 160-180°C. Immergete i fiori nella pastella, assicurandovi che siano ben ricoperti. Potete immergere i fiori interi o staccare i singoli petali.
- Cottura: Friggete pochi fiori per volta, per evitare che l'olio si raffreddi troppo. Cuocete per circa un paio di minuti per lato, fino a quando le frittelle saranno dorate e croccanti. Scolatele su carta assorbente per rimuovere l'olio in eccesso.
- Guarnizione: Servite le frittelle di glicine calde, spolverate con zucchero a velo e cannella (se lo desiderate).
Varianti e Consigli per un Risultato Perfetto
- Pastella croccante: Per una pastella particolarmente croccante, utilizzate farina di riso e birra al posto della farina tradizionale e del latte.
- Fiori interi o singoli petali: Potete friggere i fiori interi, immergendoli nella pastella tenendoli per il gambo, oppure staccare i singoli petali e immergerli separatamente.
- Olio di semi: Assicuratevi che l'olio sia ben caldo ma non fumante, per evitare che le frittelle si brucino.
- Scolatura: Scolate bene le frittelle su carta assorbente per eliminare l'olio in eccesso e renderle più leggere.
- Servizio: Servite le frittelle calde, accompagnate da un bicchiere di vino dolce o da una tazza di tè.
Fiori Fritti: Un Universo di Sapori da Esplorare
Oltre al glicine, esistono molti altri fiori eduli che si prestano alla frittura, come i fiori di zucca, di sambuco, di acacia, di violetta e di borragine. Sperimentate con diverse combinazioni e pastelle per creare frittelle uniche e originali.
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Antipasti Sfiziosi e Creativi: I Fiori in Cucina
I fiori eduli possono essere utilizzati in molti modi diversi in cucina, non solo per le frittelle. Provate ad aggiungerli a zuppe, insalate, risotti, pasta, dessert e persino cocktail. Lasciatevi ispirare dalla loro bellezza e dal loro sapore delicato per creare piatti sorprendenti e raffinati.
Ricette Alternative con Fiori di Glicine
Oltre alle frittelle, i fiori di glicine possono essere utilizzati per preparare:
- Insalate: Aggiungete i fiori freschi alle vostre insalate miste per un tocco di colore e sapore.
- Tisane: Fate essiccare i fiori e utilizzateli per preparare una tisana rilassante.
- Sciroppo: Preparate uno sciroppo di fiori di glicine per aromatizzare bevande e dessert.
- Marmellata: Aggiungete i fiori alla vostra marmellata fatta in casa per un sapore unico.
Consigli Utili per la Raccolta e la Preparazione dei Fiori Eduli
- Identificazione: Assicuratevi di identificare correttamente i fiori prima di consumarli, in quanto alcune specie possono essere tossiche.
- Provenienza: Raccogliete i fiori in luoghi puliti e lontani da fonti di inquinamento.
- Trattamenti: Evitate di consumare fiori che sono stati trattati con pesticidi o altri prodotti chimici.
- Lavaggio: Lavate delicatamente i fiori prima di utilizzarli.
- Conservazione: Conservate i fiori freschi in frigorifero per un massimo di due giorni.
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