Capita spesso di ritrovarsi nella situazione di dover acquistare un farmaco necessario per il proprio benessere e di non sapere se quest’ultimo è mutuabile o meno. In più, spesso non si conosce la differenza tra i diversi tipi di ricette e le diverse fasce di categoria dei medicinali. Questo articolo mira a fare chiarezza sulla rimborsabilità dei farmaci di classe C, rispondendo alla domanda se siano mutuabili e se necessitino di ricetta medica.
Classificazione dei Farmaci
I farmaci in Italia sono classificati principalmente in base alla loro rimborsabilità da parte del Servizio Sanitario Nazionale (SSN). Questa classificazione determina chi si fa carico del costo del farmaco: lo Stato (attraverso il SSN) o il cittadino.
Esistono tre classi principali di rimborsabilità:
- Classe A: Farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale (SSN).
- Classe H: Farmaci a carico del Servizio Sanitario Nazionale, ma solo in ambito ospedaliero.
- Classe C: Farmaci interamente a carico del cittadino.
Comprendere questa distinzione è fondamentale, soprattutto per chi necessita di acquistare farmaci con frequenza, poiché i farmaci mutuabili permettono di risparmiare sulla spesa complessiva, limitando il pagamento al solo ticket, se previsto.
Farmaci di Classe C: Cosa Sono?
I farmaci di classe C sono quelli completamente a carico del cittadino. Questo significa che il costo di questi farmaci non è rimborsato dal Servizio Sanitario Nazionale e deve essere interamente sostenuto dall'acquirente. La legge 149 del 26.07.2005 stabilisce che per i farmaci di classe C, il cittadino è tenuto a pagare l'intero prezzo del medicinale, stabilito dalla ditta titolare dell'autorizzazione all'immissione in commercio. Il prezzo può essere modificato, in aumento, una sola volta nel corso del mese di gennaio di ogni anno dispari.
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In generale, i farmaci di classe C comprendono medicinali non considerati essenziali o la cui efficacia non è ritenuta adeguata al loro costo. Tuttavia, esistono delle eccezioni per alcune categorie di pazienti, come invalidi di guerra, assistiti affetti da malattie rare con un piano terapeutico e cittadini che hanno subito un trapianto d'organo.
Farmaci SOP e OTC
All'interno della classe C, troviamo una ulteriore suddivisione:
- Farmaci con ricetta: Richiedono una prescrizione medica per l'acquisto.
- Farmaci senza obbligo di prescrizione (SOP e OTC): Possono essere acquistati senza ricetta medica.
I farmaci SOP (Senza Obbligo di Prescrizione) e OTC (Over The Counter) sono venduti in farmacia, parafarmacia e supermercati, e il loro prezzo è liberamente stabilito dall'azienda farmaceutica.
Necessità di Ricetta per i Farmaci di Classe C
La necessità di una ricetta medica per l'acquisto di un farmaco di classe C dipende dalla specifica tipologia del farmaco stesso. Come accennato, alcuni farmaci di classe C richiedono una ricetta medica, mentre altri (SOP e OTC) sono vendibili liberamente.
Per i farmaci di classe C che richiedono ricetta, il medico può utilizzare la cosiddetta "ricetta bianca," che può essere sia cartacea che elettronica. Dal 31 gennaio 2022, il Ministero della Salute e il Ministero dell'Economia hanno attivato sul portale "Sistema Tessera Sanitaria" la possibilità per ogni medico di rilasciare la ricetta bianca in formato elettronico.
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Caratteristiche della Ricetta Bianca
La ricetta bianca deve essere chiara e leggibile, scritta a mano o tramite computer. Non è obbligatorio indicare il nome e cognome dell'assistito sulle ricette ripetibili, a meno che il paziente stesso lo richieda o il medico lo ritenga indispensabile. L'indicazione del dosaggio non è obbligatoria, ma è fortemente raccomandata per evitare equivoci.
I farmaci prescritti con la ricetta bianca sono sempre a totale carico dell'assistito. La "ricetta bianca" ha validità non superiore a sei mesi a partire dalla data di compilazione e, comunque, per non più di dieci volte, salvo eccezioni per alcune categorie di farmaci.
Tipologie di Ricette
Oltre alla ricetta bianca, è importante conoscere le altre tipologie di ricette utilizzate in Italia:
- Ricetta del Servizio Sanitario Nazionale (Ricetta Rossa o Ricettario Rosa): Utilizzata per prescrivere farmaci di fascia A, il cui costo è a carico del SSN. Questa ricetta è utilizzata dai medici di medicina generale convenzionati con il SSN, i pediatri di libera scelta e gli specialisti ambulatoriali interni.
- Ricetta Limitativa: Prescrive farmaci la cui utilizzazione è limitata all'ambiente ospedaliero o che richiedono un piano terapeutico di centri ospedalieri o specialisti.
- Ricetta per Farmaci Stupefacenti (Ricetta a Ricalco - RMR): Utilizzata per prescrivere farmaci a base di sostanze stupefacenti, impiegati per il controllo del dolore in pazienti affetti da patologie gravi.
Il Ruolo del Farmacista
Il farmacista svolge un ruolo cruciale nella dispensazione dei farmaci. Non può sostituire il farmaco prescritto dal medico se sulla ricetta è presente l'avvertimento "farmaco non sostituibile". In caso contrario, il farmacista deve informare l'assistito dell'eventuale esistenza di un farmaco equivalente (generico) avente il medesimo principio attivo.
Inoltre, il farmacista è tenuto a informare il paziente dell'eventuale presenza in commercio di medicinali di classe C aventi uguale composizione in principi attivi, forma farmaceutica, via di somministrazione, modalità di rilascio e dosaggio unitario uguali. Qualora sulla ricetta non risulti apposta dal medico l'indicazione della non sostituibilità del farmaco prescritto, il farmacista, su richiesta del cliente, è tenuto a fornire un medicinale avente prezzo più basso di quello del medicinale prescritto. L ' Agenzia italiana del farmaco compila e diffonde l'elenco dei farmaci di classe C) aventi uguale composizione, forma farmaceutica e dosaggio (lista di trasparenza). Una o più copie dell'elenco sono poste a disposizione del pubblico, in ciascuna farmacia.
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Note AIFA e Rimborsabilità
Il controllo della rimborsabilità dei farmaci viene effettuato dallo Stato attraverso le note AIFA (Agenzia Italiana del Farmaco). Queste note stabiliscono se la spesa di un determinato farmaco è a carico o meno del Servizio Sanitario Nazionale, a seconda della patologia che deve contrastare.
Ad esempio, un farmaco può essere autorizzato per diverse applicazioni terapeutiche, ma solo alcune di queste possono essere considerate patologie rilevanti e quindi rimborsabili dal SSN.
Automedicazione e Farmaci OTC
I farmaci da banco (OTC) sono destinati all'automedicazione per disturbi di lieve entità. Tuttavia, è importante ricordare che il loro impiego non è privo di rischi e un uso improprio può provocare effetti indesiderati.
Pantoprazolo, Lansoprazolo, Esomeprazolo e Omeprazolo
Il pantoprazolo, il lansoprazolo, l'esomeprazolo e l'omeprazolo sono farmaci gastroprotettori impiegati soprattutto nella prevenzione e nel trattamento dell'ulcera peptica. La loro rimborsabilità dipende dalle note AIFA e dalla specifica condizione del paziente.