Il grano Solina, un cereale di antica tradizione abruzzese, è un tesoro gastronomico da riscoprire. Coltivato nelle zone montane del Gran Sasso, in particolare nel versante aquilano, questo cereale si distingue per le sue proprietà uniche e per la sua versatilità in cucina. Dalla panificazione alla preparazione di dolci tradizionali, la farina di Solina offre un'esperienza gustativa autentica e ricca di storia.
Un Cereale Antico dalle Radici Abruzzesi
Il grano Solina affonda le sue radici nella storia agricola dell'Abruzzo. Già nel XVI secolo, le famiglie contadine coltivavano questo cereale in terrazzamenti e piccoli appezzamenti montani. La sua capacità di crescere bene in terreni rustici e poveri, ad un'altitudine compresa tra i 750 e i 1400 metri, lo ha reso un elemento fondamentale dell'economia agricola locale.
Oggi, il grano Solina continua ad essere coltivato con metodi tradizionali, spesso con macinatura a pietra, preservando così le sue caratteristiche organolettiche uniche. La farina ottenuta è povera di glutine, ricca di fibre ed elementi naturali, e si distingue per il suo sapore rustico e autentico.
Caratteristiche e Proprietà della Farina di Solina
La farina di grano Solina si presenta di colore chiaro, morbida al tatto e facilmente lavorabile a mano. Grazie alla sua bassa tenacità, è particolarmente adatta alla panificazione e alla preparazione di pasta fresca fatta in casa.
Tra le sue principali caratteristiche, spiccano:
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- Basso contenuto di glutine: Rende la farina di Solina più digeribile e adatta a chi soffre di sensibilità al glutine (non celiachia).
- Ricchezza di fibre: Favorisce la regolarità intestinale e contribuisce al senso di sazietà.
- Elevato valore proteico: Apporta nutrienti essenziali per l'organismo.
- Sapore rustico e autentico: Conferisce ai prodotti da forno un aroma unico e inconfondibile.
Ricette Tradizionali con la Farina di Solina
La farina di Solina è un ingrediente versatile che si presta alla preparazione di numerose ricette tradizionali abruzzesi. Ecco alcune delle più apprezzate:
Pane di Solina
Il pane di Solina è un classico della panificazione abruzzese. La farina di Solina, grazie alla sua lavorabilità manuale, è ideale per preparare un impasto fragrante e dal sapore intenso.
Preparazione:
- In una planetaria, mescolare la farina di Solina con acqua, lievito madre e sale.
- Lavorare l'impasto fino ad ottenere una consistenza liscia ed elastica.
- Trasferire l'impasto su un piano di lavoro infarinato e modellarlo a mano.
- Lasciare lievitare l'impasto in un recipiente coperto con pellicola trasparente per tutta la notte in frigorifero.
- La mattina seguente, riprendere l'impasto e lasciarlo a temperatura ambiente per circa 3 ore.
- Formare una pagnotta, praticare dei tagli sulla superficie e cuocere in forno preriscaldato a 220°C per circa 40-50 minuti, posizionando la pagnotta su carta da forno.
Scrippelle
Le scrippelle sono una sorta di crêpes sottili tipiche della cucina teramana. Tradizionalmente, vengono preparate con farina, acqua e uova, e poi farcite con parmigiano grattugiato e arrotolate su se stesse.
Preparazione:
- In una ciotola, sbattere le uova con una frusta.
- Aggiungere gradualmente la farina di Solina e l'acqua, mescolando per evitare la formazione di grumi.
- Scaldare una padella antiaderente con un filo d'olio.
- Versare un mestolo di pastella nella padella e cuocere la scrippella su entrambi i lati.
- Farcire ogni scrippella con parmigiano grattugiato e un pizzico di pepe, quindi arrotolarla su se stessa.
Biscotti di Solina
La farina di Solina è perfetta anche per la preparazione di biscotti rustici e dal sapore genuino.
Preparazione:
- In una ciotola, setacciare la farina di Solina.
- Aggiungere sale, lievito per dolci, zucchero di canna, burro a pezzetti e uvetta.
- Impastare il tutto e aggiungere gradualmente il latte fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Formare dei rotolini e tagliare piccoli pezzi di circa 3 cm.
- Cuocere i biscotti in forno preriscaldato fino a doratura.
Neole (Ferratelle)
Le Neole, conosciute anche come ferratelle, sono un dolce tradizionale abruzzese, preparato con un apposito ferro che conferisce loro la tipica forma croccante. La combinazione di farina di grano Solina e farina di farro rende queste cialde particolarmente leggere e gustose.
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Preparazione:
- Mescolare la farina di grano Solina e la farina di farro.
- Aggiungere uova fresche, zucchero di canna, olio di semi di girasole, scorza di limone e vanillina.
- Lavorare l'impasto fino ad ottenere una consistenza liscia ed omogenea.
- Scaldare il ferro per ferratelle e versare un cucchiaio di impasto su ogni piastra.
- Cuocere le Neole fino a doratura.
Pasta Fresca di Solina
La farina di Solina è ideale per preparare pasta fresca fatta in casa, come tagliatelle, lasagne, ravioli e maccheroni. La sua consistenza e il suo sapore rustico conferiscono alla pasta un carattere unico e inconfondibile. Per l’impasto dei ravioli si può usare la farina di grano Solina per esempio.
Preparazione:
- Impastare la farina di Solina con acqua e uova fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico.
- Lasciare riposare l'impasto per almeno mezz'ora.
- Stendere l'impasto con un mattarello o con una macchina per la pasta.
- Tagliare la pasta nella forma desiderata e cuocerla in acqua bollente salata.
- Condire la pasta con il sugo preferito.
Trecce di Solina
Le trecce di Solina artigianali sono un'altra delizia da non perdere. Sono un dolce secco sfizioso, una via di mezzo tra un biscotto al cacao e la comodità di un dolcetto secco che potrai gustare senza preoccuparti troppo dei tempi di conservazione.
Preparazione:
La preparazione delle trecce di Solina può variare a seconda della ricetta, ma generalmente prevede l'utilizzo di farina di Solina, zucchero, uova, burro e cacao. L'impasto viene lavorato fino ad ottenere una consistenza omogenea, quindi viene diviso in tre parti e intrecciato per formare la tipica treccia. Le trecce vengono poi cotte in forno fino a doratura.
Plumcake di Solina
Per preparare un plumcake con la farina di Solina:
- Sciogliere il lievito in 100ml di acqua e 1 cucchiaio di farina presa dal totale e lasciare riposare per circa mezz’ora.
- Aggiungere il resto dello zucchero, l’olio, la farina e per ultimo il pizzico di sale.
- Impastare per una quindicina di minuti aggiungendo nel frattempo le bacche scolate e asciugate con un foglio di carta cucina.
- Quando l’impasto è bello compatto dividere in 4 parti e formare un rettangolo appiattendolo leggermente e arrotolandolo su se stesso per formare un bel salsicciotto, cosi per tutti i pezzi.
- Rivestire con carta forno degli stampi da plumcake di alluminio di 10 x 20 e adagiare ogni pezzo.
- Mettere a lievitare tutta la notte e la mattina cuocere ad una temperatura di 180° per 30 minuti.
- Non bisogna tagliarle calde ma aspettare almeno che siano belle fredde per avere delle fette che non si rompono. A piacere, tostare le fette nel tostapane o nel forno a 150° girandole da tutte e due i lati.
Tagliatelle di Solina con Pesto di Erbe Spontanee
Una ricetta originale e gustosa che esalta il sapore della farina di Solina e delle erbe spontanee.
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Ingredienti per due persone:
- 150 gr di farina tipo 1
- 2 cucchiai di ortica in polvere
- un bel ciuffo di Ortica e Alliaria
- 40/50 gr di frutta secca
- 40/50 gr di parmigiano grattugiato
- sale, pepe, olio evo
Procedimento:
- Raccogliere le erbe spontanee in zone non inquinate, lavarle bene e asciugarle.
- In un mixer frullare grossolanamente ortica, Alliaria, frutta secca (mandorle o noci), parmigiano, sale, pepe e olio evo.
- Impastare la farina di Solina, polvere di ortica e acqua.
- Lasciare riposare l’impasto per almeno mezzora.
- Fare le tagliatelle tagliandole a mano, oppure con una normale macchinetta.
- Condire le tagliatelle con il pesto di erbe spontanee e una manciata di parmigiano grattugiato.
Dove Trovare la Farina di Solina
La farina di Solina può essere acquistata direttamente dai produttori locali, nei negozi di prodotti tipici abruzzesi o online. Molte aziende agricole offrono la possibilità di ordinare i loro prodotti online e riceverli comodamente a casa. Alcune aziende offrono la possibilità di ritirare i prodotti direttamente in sede.