La crostata di grano saraceno e marmellata è un dolce rustico, facile e veloce da preparare, perfetto per la colazione o la merenda, da gustare con una tazza di tè o latte. Questa torta, con il suo sapore caratteristico e la sua consistenza friabile, rappresenta un'alternativa gustosa e genuina alla classica crostata.
Introduzione al Grano Saraceno
Il grano saraceno, nonostante il nome, non è un cereale ma una pianta erbacea appartenente alla famiglia delle Polygonaceae. È naturalmente privo di glutine, il che lo rende un ingrediente ideale per chi soffre di celiachia o intolleranze al glutine. La farina di grano saraceno conferisce ai dolci un sapore rustico e un profumo intenso, che si sposa alla perfezione con la dolcezza della marmellata.
Ingredienti e Preparazione della Pasta Frolla al Grano Saraceno
La base di questa crostata è una pasta frolla preparata con farina di grano saraceno. Per ottenere un risultato ottimale, è importante seguire alcuni accorgimenti.
Ricetta Base della Pasta Frolla al Grano Saraceno:
- Farina di grano saraceno: conferisce il sapore rustico caratteristico.
- Farina di riso (in piccola percentuale): funge da legante, migliorando la lavorabilità dell'impasto.
- Burro freddo: fondamentale per ottenere una pasta frolla friabile.
- Zucchero: per dolcificare l'impasto.
- Uova: per legare gli ingredienti.
- Un pizzico di sale: per esaltare i sapori.
- Scorza di limone grattugiata (opzionale): per aromatizzare.
Preparazione:
- Lavorazione degli ingredienti: In un robot da cucina, unire le farine e il burro freddo a cubetti. Frullare fino ad ottenere un composto sabbioso. Trasferire l'impasto su una spianatoia e lavorarlo velocemente per formare un panetto. In alternativa, si può preparare la pasta frolla a mano, mescolando gli ingredienti in una ciotola e lavorando l'impasto con la punta delle dita.
- Riposo in frigorifero: Avvolgere il panetto nella pellicola trasparente e farlo riposare in frigorifero per almeno 30 minuti. Questo passaggio è fondamentale per far rilassare il glutine (anche se nel grano saraceno è assente) e rendere la pasta più facile da stendere. La crostata può essere conservata in frigo per 1 giorno, ancora cruda ma già pronta nello stampo, coprendola con pellicola.
- Stesura e formatura: Dopo il riposo, stendere la pasta frolla su una spianatoia leggermente infarinata, fino ad ottenere uno spessore di circa 4 mm. Foderare una tortiera precedentemente imburrata e infarinata con la pasta stesa. Bucherellare il fondo con una forchetta per evitare che si gonfi durante la cottura.
- Decorazione: Con la pasta frolla avanzata, ricavare delle strisce e disporle sulla superficie della crostata, formando le classiche losanghe. In alternativa, si possono realizzare altre decorazioni a piacere.
Farcitura: Marmellata o Confettura a Scelta
La crostata di grano saraceno si presta ad essere farcita con diversi tipi di marmellata o confettura. La scelta dipende dai gusti personali.
Marmellate Consigliate:
- Confettura di lamponi: per un sapore acidulo e fruttato che contrasta con la dolcezza della frolla.
- Marmellata di mirtilli: per un gusto intenso e leggermente aspro.
- Marmellata di fragole: per un sapore classico e delicato.
- Marmellata di more e mirtilli: per un sapore speciale che esalta il gusto del grano saraceno.
- Marmellata di mirtilli rossi: un abbinamento perfetto con il grano saraceno.
Preparazione:
- Stendere la marmellata: Distribuire uniformemente la marmellata prescelta sul fondo della crostata, livellandola con il dorso di un cucchiaio.
- Decorare (opzionale): Decorare la superficie con le strisce di pasta frolla, formando le losanghe.
Cottura e Conservazione
La cottura è un passaggio cruciale per la riuscita della crostata.
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Cottura:
- Forno: Cuocere in forno statico preriscaldato a 175°C per circa 35-40 minuti, nel ripiano inferiore del forno. Se si utilizza un forno ventilato, abbassare la temperatura a 165°C. Negli ultimi minuti, alzare la crostata di un ripiano per far dorare bene le strisce di frolla.
- Controllo della cottura: La crostata è pronta quando la pasta frolla è dorata e la marmellata è leggermente rappresa.
Conservazione:
- Temperatura ambiente: La crostata di grano saraceno si conserva a temperatura ambiente per 2-3 giorni, sotto una campana di vetro o in un contenitore ermetico.
- Frigorifero: Per una conservazione più lunga, si può conservare in frigorifero per un massimo di 5 giorni.
- Congelatore: La crostata può essere congelata, ancora cruda, già pronta nello stampo. In questo caso suggerisco di mettere alla base della teglia un disco di carta da forno, cosicché la congelazione non faccia appiccicare la frolla alla base dello stampo. Basterà che la sera prima si sposti la crostata dal freezer in frigo, per farla scongelare gradualmente durante la notte. Il giorno seguente potrà essere cotta seguendo le stesse indicazioni della ricetta. Consiglio la congelazione prima della cottura, piuttosto che dopo la cottura, in modo che quando la gusterete, la frolla sarà croccante e non sarà umida. Naturalmente nessuno vieta di poter congelare la crostata anche da cotta.
Varianti e Consigli
- Pasta frolla senza glutine: Per una versione completamente senza glutine, sostituire la farina di grano saraceno con una miscela di farine senza glutine.
- Pasta frolla con farina 00: Per un sapore più delicato, si può mescolare la farina di grano saraceno con farina 00.
- Olio al posto del burro: Per una versione più leggera, si può sostituire il burro con olio di semi di girasole.
- Aromi: Per aromatizzare la pasta frolla, si possono aggiungere scorza di limone o arancia grattugiata, cannella o vaniglia.
- Decorazioni: Oltre alle classiche losanghe, si possono realizzare altre decorazioni con la pasta frolla, come fiori, foglie o cuori.
- Zucchero a velo: Una volta fredda, spolverizzare la crostata con zucchero a velo per un tocco finale.
- Latte di mandorla: Potete, se lo avete, spennellare la superficie con del latte di mandorla.
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