La farina con lievito incorporato, nota anche come farina autolievitante, è un ingrediente versatile e strategico che non dovrebbe mai mancare in dispensa. Si tratta di una farina di tipo 00 a cui è stato aggiunto del lievito secco, rendendola ideale per preparazioni sia dolci che salate. La sua diffusione è particolarmente sentita nella cucina anglosassone, specialmente per le ricette dolci, ma la sua semplicità e versatilità l'hanno resa popolare anche nelle nostre cucine, riducendo i tempi di preparazione.
Cos'è la Farina Autolievitante?
La farina autolievitante è realizzata con farina di grano tenero e agenti lievitanti, eliminando la necessità di aggiungere altro lievito, sia fresco che secco. Il nome stesso suggerisce la sua composizione: alla farina bianca classica vengono aggiunti agenti lievitanti come lievito istantaneo, bicarbonato/cremor tartaro e un pizzico di sale o zucchero. Molte farine autolievitanti in commercio sono specificamente formulate per dolci, data la loro maggiore popolarità in questo tipo di preparazioni rispetto al pane.
Vantaggi dell'Utilizzo della Farina Autolievitante
- Velocità e semplicità: Permette di risparmiare tempo nella realizzazione delle ricette, poiché non richiede l'aggiunta separata del lievito.
- Versatilità: Adatta per preparare impasti per dolci, pizze, pane e focacce.
- Facilità d'uso: Ideale per chi è alle prime armi in cucina, in quanto basta aggiungere acqua e impastare per ottenere un lievitato.
Come Utilizzare la Farina Autolievitante
L'utilizzo della farina autolievitante è estremamente semplice. A seconda della ricetta, è sufficiente aggiungere acqua e altri ingredienti come zucchero (per i dolci) o olio (per pane e focacce) e impastare. Una volta formato l'impasto, è importante procedere alla cottura immediata, poiché la lievitazione inizia subito a contatto con l'umidità.
Pizza con Farina Autolievitante: Una Ricetta Veloce
Per chi desidera preparare una pizza in tempi রেকর্ড, ecco una ricetta semplice e gustosa con farina autolievitante:
Ingredienti:
- 400 g di farina autolievitante
- 300 g di acqua
- 1 cucchiaino di sale
- 10 g di olio di semi
- 150 g di passata di pomodoro
- 1 spicchio d'aglio
- 150 g di mozzarella
- Capperi (a piacere)
- Sale
Preparazione:
- Riscaldare il forno alla massima temperatura (modalità ventilato). Rivestire una teglia rettangolare con carta forno.
- In una ciotola, mescolare la farina autolievitante, l'acqua, il sale e l'olio. Amalgamare con cura, prima con una forchetta e poi con le mani unte di olio.
- Stendere l'impasto (appiccicoso) nella teglia unta.
- Condire con la passata di pomodoro, l'aglio a pezzi, i capperi, il sale e un filo d'olio.
- Infornare per circa 15-20 minuti.
- A cottura ultimata, spegnere il forno e aggiungere la mozzarella tritata.
- Togliere la pizza dal forno dopo due minuti, il tempo che la mozzarella si sciolga.
- Tagliare a tranci e servire.
Procedimento con il Bimby:
- Mettere la farina, l'acqua, l'olio e il sale nel boccale.
- Impastare per 20 secondi a velocità 4.
- Togliere l'impasto dal boccale e procedere come da ricetta.
Consigli:
- Se non si dispone di farina autolievitante, è possibile utilizzare farina normale e aggiungere mezza bustina di lievito istantaneo per preparazioni salate.
- Questa pizza risulta molto soffice, quasi una focaccia.
Alternative alla Farina Autolievitante
Se una ricetta richiede specificamente farina autolievitante ma si preferisce utilizzare farina classica e lievito, è possibile farlo. Utilizzando una farina classica e il lievito preferito (chimico, di birra o naturale), si può ottenere un risultato eccellente, se non migliore, rispetto alla ricetta originale.
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Conservazione della Farina Autolievitante Fatta in Casa
Per preparare in casa la farina autolievitante, è sufficiente mescolare farina 00 con lievito per dolci. Prendere una ciotola capiente e setacciare all'interno tutti gli ingredienti. Mescolare con una frusta gli ingredienti in modo che siano ben distribuiti. Trasferire in un contenitore ermetico. La scadenza della farina autolievitante fatta in casa farà riferimento alla data di scadenza del lievito per dolci utilizzato, a meno che la farina 00 abbia una scadenza precedente.
Farina "È Fatta Bene": Un'Opzione di Qualità
La farina "È Fatta Bene" è un'opzione interessante per chi cerca una farina autolievitante di qualità. Questa farina si distingue per il giusto equilibrio tra farina e lievito, garantendo una lievitazione sempre perfetta e superiore ad altre farine. Contiene tre tipi diversi di lievito, viene essiccata naturalmente e ha un'umidità inferiore del 5%, permettendo agli amidi di assorbire più liquidi e alla lievitazione di avere più volume. Inoltre, è una farina meno raffinata, quindi con più fibre e minerali preziosi. Utilizza un lievito naturale derivato dalla lavorazione dell'uva, il cremor tartaro, sano ed efficace.
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