Il cinghiale al cacao è una ricetta audace e innovativa, nata dalla creatività e dalla passione per la cucina di Anastasia, conosciuta come Masha. Questa ricetta rappresenta un'esperienza culinaria unica, un contrasto di sapori che stimola il palato con note dolci, acide e piccanti.
La Genesi di una Ricetta Inaspettata
Masha, originaria di Santa Severina, in provincia di Crotone, nel 1984, ha sempre avuto una forte passione per la cucina. Dopo gli studi in giurisprudenza a Firenze e diverse esperienze lavorative, ha deciso di dedicarsi completamente alla sua passione, fondando anche allfoodpassion, una galleria online dedicata agli appassionati di cibo. La sua curiosità e il desiderio di sperimentare l'hanno portata a creare il cinghiale al cacao."Il cinghiale al cacao è nato un po’ per caso. Avevo voglia di sperimentare qualcosa di diverso, qualcosa che fosse un’esperienza nuova per il palato. Ho iniziato, così, a pensare ad un contrasto di sapori che fosse dolce, acido, piccante. Alla fine è nato questo piatto la cui dolcezza dello zucchero moscovado, che ha un gusto leggero di liquirizia, incontra l’amaro del cacao, il piccante del tabasco, la freschezza dell’acqua di cocco. A bilanciare il tutto l’insalata di finocchi ed arance, che alla fine del boccone rinfresca e pulisce la bocca. La cosa che più mi piace è che ogni sapore è ben distinto dall’altro ed insieme rendono il piatto armonico e molto delicato."
Ingredienti e Preparazione
Ingredienti per il Cinghiale al Cacao (per una persona)
- 300 gr di cinghiale
Per la marinata:
- 1 cucchiaino di zucchero moscovado
- Scorze di 1 arancia
- 2 cucchiai di riduzione di vino rosso
- Sale maldon affumicato q.b.
- Pepe q.b.
- Cannella q.b.
- Chiodi di garofano q.b.
- Bacche di ginepro q.b.
- 1 cucchiaio di cacao amaro
- 200 ml di acqua di cocco
- Un ramo di rosmarino
- Tabasco q.b.
Per il servizio:
- Cipolle borettane in agrodolce
- Insalata di finocchi ed arancia
Preparazione del Cinghiale
- Marinatura: Coprire il cinghiale con tutti gli aromi e lasciarlo marinare in frigorifero per 6 ore.
- Cottura: Scaldare una padella caldissima, scolare la carne e cucinarla a fuoco alto per sigillare i succhi. Portare a cottura a fuoco moderato, aggiungendo la marinatura filtrata. In ultimo, aggiungere il tabasco per un pizzico di piccante.
- Servizio: Servire con cipolle borettane in agrodolce e insalata di finocchi ed arancia.
Un'Alternativa: Tagliatelle al Ragù di Cinghiale e Cacao
Un'altra interpretazione del cinghiale al cacao può essere realizzata con le tagliatelle, creando un piatto ricco e saporito.
Ingredienti per le Tagliatelle al Ragù di Cinghiale e Cacao (per una persona)
Per le tagliatelle:
- Farina
- Cacao
- Uova
- Sale
- Un goccio d’acqua (se necessario)
Per il ragù:
- Soffritto Pronto
- Ragù di Cinghiale al Barolo
- Olio extravergine di oliva
- Carota e cipolla
Preparazione delle Tagliatelle
- Tagliatelle: Mescolare la farina, il cacao, le uova, il sale e, se necessario, un goccio d’acqua, fino ad ottenere un composto liscio ed omogeneo. Lasciare riposare l'impasto in frigorifero per 1 ora coperto da una pellicola trasparente. Stendere lo sfoglio, tagliare le tagliatelle e cuocere in acqua bollente.
- Ragù: Versare in una padella il Soffritto Pronto con un filo d’olio extravergine di oliva e aggiungere il Ragù di Cinghiale al Barolo.
- Unione: Scolare le tagliatelle, unirle al ragù e amalgamarle bene.
Abbinamenti Consigliati
Il cinghiale, soprattutto se cotto a lungo e marinato con spezie e cacao, richiede un vino rosso "deciso", strutturato, persistente e di buon corpo, preferibilmente con un buon tannino setoso. Il vino deve essere in grado di eguagliare la forte personalità della carne, senza esserne sovrastato.
Vini Suggeriti
- In Der Eben Malvasia: Un vino altoatesino prodotto da Urban Plattner, caratterizzato da un naso intenso di lampone, piccoli frutti rossi e spezie orientali. Al palato, è elegante, fresco, succoso, minerale e sapido.
- Tenuta Olim Bauda Barbera d'Asti: Un vino piemontese prodotto dalla famiglia Bertolino, con un naso complesso di ciliegia matura, marasca, amarena sotto spirito, violetta e spezie. Al palato, è pieno e appagante, con un perfetto equilibrio tra acidità, alcol, tannino setoso e morbidezza.
Ulteriori Approfondimenti
La Scelta del Vino: Un'Arte Complessa
L'abbinamento cibo-vino è un'arte complessa che dipende da diversi fattori, tra cui la preparazione del piatto, gli ingredienti utilizzati e le preferenze personali. Nel caso del cinghiale al cacao, la presenza del cacao e delle spezie nella marinatura rende necessario un vino con una buona struttura e complessità aromatica.
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La Frollatura del Cinghiale
La frollatura è un processo importante per migliorare la tenerezza della carne di cinghiale, soprattutto se proveniente da animali selvatici. Consiste nel lasciare riposare la carne in frigorifero per un periodo di tempo variabile, a seconda delle dimensioni del taglio e dell'età dell'animale. Durante la frollatura, gli enzimi presenti nella carne rompono le fibre muscolari, rendendola più tenera e saporita.
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