Biscotti Doria: Un Viaggio nella Storia Italiana degli Anni '60

I biscotti Doria rappresentano un pezzo importante della storia alimentare italiana, in particolare durante gli anni '60, un decennio di grandi cambiamenti sociali ed economici. La loro storia è un intreccio di tradizione familiare, intuizioni imprenditoriali e successi pubblicitari, che hanno portato questi prodotti a diventare un simbolo della colazione e della merenda per generazioni di italiani.

Le Origini: Una Tradizione di Famiglia

La storia di Doria affonda le sue radici nel lontano 1800, quando Alessandro Zanin iniziò a produrre pane a Sarmede, un piccolo paese sulle colline trevigiane. La sua attività si trasformò quando sposò Antonietta Donadon, una pasticcera di talento, che affiancò alla produzione di pane anche quella di dolci. Nel 1935, i figli di Ugo, Gastone e Giorgio, entrarono a far parte dell'azienda, contribuendo prima alle consegne e poi alla produzione.

La Nascita del Marchio Doria

Con la crescita dell'azienda, emerse la necessità di creare un marchio che desse un'identità e un prestigio ai prodotti. Gastone Zanin scelse il nome Doria, ispirandosi alla più bella nave italiana dell'epoca, l'Andrea Doria, e a Marina Doria, moglie di Vittorio Emanuele di Savoia. Questo nome evocava eleganza e italianità, valori che l'azienda voleva trasmettere.

L'Ascesa negli Anni '60: Carosello e Successo Pubblicitario

Gli anni '60 rappresentarono un periodo di grande successo per Doria. L'azienda investì massicciamente nella pubblicità televisiva, partecipando al celebre programma "Carosello". Gli spot dei biscotti Bucaneve, con le canzoni di Miranda Martino e le avventure di Tacabanda, entrarono nell'immaginario collettivo degli italiani, contribuendo a rendere i biscotti Doria un prodotto presente in ogni dispensa.

Oltre ai Bucaneve, Doria lanciò con successo altri prodotti, come i crackers Doriano e gli snack Giambonetti, ampliando la sua offerta e conquistando nuove fasce di consumatori. La voce di Ornella Vanoni pubblicizzava i prodotti Doriano, perfetti per aperitivi e feste, consolidando ulteriormente la presenza del marchio nel mercato.

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L'Innovazione e la Diversificazione dei Prodotti

Doria si distinse per la sua capacità di innovare e di interpretare le nuove tendenze del mercato. Negli anni '50, nacquero i biscotti Bucaneve, caratterizzati dalla loro forma a fiore e dalla glassa, diventando un'icona nel panorama dolciario italiano. Successivamente, fu la volta di Atene, un frollino più grande e dal gusto più ricco, apprezzato soprattutto dal pubblico maschile.

Nel 1967, Doria decise di diversificare la sua produzione, entrando nel mercato dei crackers. Dopo numerosi tentativi, l'azienda riuscì a creare una ricetta che conquistò il pubblico italiano, abituato al pane fresco. I crackers Doriano, realizzati con lievito madre e cotti con un processo speciale, si distinsero per il loro gusto intenso e la loro friabilità.

Doria Oggi: Un Marchio che Guarda al Futuro

Nonostante i cambiamenti nel mercato e le acquisizioni da parte di altri gruppi alimentari, Doria ha mantenuto la sua identità e i suoi valori di qualità, semplicità e naturalità. L'azienda continua a proporre prodotti innovativi, come la linea "Semplicissimi", realizzata con ingredienti semplici e naturali, in linea con le nuove tendenze del consumo consapevole.

Il marchio Doria rimane un simbolo della storia italiana, un ricordo legato all'infanzia e alle tradizioni familiari. La sua capacità di adattarsi ai cambiamenti del mercato, senza rinunciare ai suoi valori fondamentali, gli ha permesso di rimanere un protagonista nel settore dolciario italiano.

Il Forno Doria: 60 Anni di Storia e Bontà

Il forno Doria ha celebrato il suo 60° compleanno con un evento speciale nello storico stabilimento di Orsago. In occasione dell'uscita dei prodotti "Semplicissimi", Sonia Peronaci, famosa food blogger, ha realizzato una ricetta al mese con il supporto del Dottor Donegani, esperto nutrizionista. All'evento hanno partecipato anche esperti della tavola e di lifestyle.

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Per celebrare i 60 anni, l'azienda ha aperto le sue porte ai consumatori, offrendo loro la possibilità di visitare lo stabilimento e scoprire i processi produttivi. L'evento è stato pensato per unire tutte le generazioni intorno alla scoperta di una tradizione di bontà e successo, con l'esibizione di Michele Bravi e uno show-cooking di Sonia Peronaci.

L'Importanza della Comunicazione Televisiva

Un importante contributo al successo di Doria negli anni '60 è stato dato dalla pubblicità televisiva. Gli spot Doria, trasmessi durante il Carosello, sono entrati nella memoria degli spettatori, diventando parte della cultura popolare italiana. Le canzoni di Miranda Martino e le avventure di Tacabanda hanno segnato un'epoca di profondi cambiamenti sociali.

Il Passaggio Generazionale e l'Acquisizione da Parte di Bauli

Alla fine degli anni '80, la terza generazione Zanin si trovò a gestire un mercato in evoluzione, con la presenza di grandi gruppi multinazionali. Nonostante gli sforzi per rafforzare l'identità del marchio e ammodernare gli impianti di produzione, Doria entrò a far parte del gruppo Bauli nel 2006.

La Ricetta della Nonna: Un Marchio di Fabbrica

"Con la ricetta della nonnina, zucchero latte e fior di farina", recitava la celebre canzoncina della pubblicità Doria nel Carosello. Questo slogan rappresentava un vero e proprio marchio di fabbrica, un simbolo di genuinità e tradizione familiare. Il biscottificio Doria fu fondato nel 1958, e il nome derivò dall'amicizia di Ugo Zanin con un produttore svizzero di biscotti, Renè Doria.

L'Impatto sull'Economia Locale

L'insediamento del biscottificio Doria a Orsago rappresentò un'importante opportunità di lavoro per la comunità locale, soprattutto per le donne. L'azienda, nel momento di massimo sviluppo, raggiunse i 400 dipendenti.

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