Biscotti della Tresca: Un Tesoro Abruzzese da Inzuppare

Introduzione

I biscotti della tresca rappresentano un'autentica espressione della tradizione culinaria abruzzese. Legati indissolubilmente al periodo della trebbiatura, questi biscotti da inzuppo raccontano storie di fatica nei campi, di condivisione e di sapori semplici ma genuini. La loro preparazione, un tempo un rito collettivo, oggi rivive nelle case e nei forni, portando con sé il profumo di un'epoca passata.

Origini e Tradizioni

La "tresca" in abruzzese si riferisce alla trebbiatura, l'operazione agricola che separa il grano dalla paglia. I biscotti della tresca, chiamati anche "rimbizze" o "Li Cumprinziun", venivano preparati proprio in occasione di questo evento, diventando un simbolo di ristoro e di convivialità. Dopo una lunga giornata di lavoro nei campi, i contadini si riunivano per consumare questi biscotti, inzuppandoli nel vino di casa o nell'acqua fresca.

"Ricordo benissimo quei momenti de lu trescà, quando ormai la giornata lavorativa della mietitura si accingeva a volgere al termine. Di solito era verso le 16 che si faceva l’ultima pausa e le donne portavano le ceste contenenti biscotti taralli e ciambellone accompagnati da vino e acqua fresca per ristorare i lavoratori. Noi bambini seduti al fresco di un’albero, aspettavamo con impazienza quel momento del rimpizzo pe fà “lu saje e cale”, in sintesi, il movimento che si esegue per inzuppare i biscotti nel vino o nell’acqua, per noi era un divertimento."

Il termine "rimbizze" deriva dalla loro capacità di "rimpinzare", ovvero di saziare e dare energia ai lavoratori impegnati nella faticosa trebbiatura. Questi biscotti rappresentavano una fonte di sostentamento importante, un modo per recuperare le forze e affrontare le ultime ore di lavoro.

La Ricetta Tradizionale: Ingredienti e Preparazione

La ricetta dei biscotti della tresca è semplice e genuina, basata su ingredienti facilmente reperibili in ogni casa. Sebbene esistano diverse varianti, gli ingredienti fondamentali rimangono farina, uova, zucchero, latte e olio.

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Ecco una possibile ricetta, basata sulle informazioni fornite:

Ingredienti:

  • 2 uova
  • 75 g zucchero
  • 50 g latte
  • 25 g olio extravergine d’oliva
  • 250 g farina 00
  • 1 scorza di limone grattugiata
  • 5 g ammoniaca per dolci
  • 1 cucchiaio cacao amaro in polvere (opzionale)
  • Zucchero semolato per spolverizzare

Preparazione:

  1. In una ciotola, sbattere le uova con lo zucchero fino ad ottenere un composto spumoso.
  2. Aggiungere la scorza di limone grattugiata e l'olio, continuando a mescolare.
  3. Sciogliere l'ammoniaca per dolci nel latte tiepido e unire al composto.
  4. Incorporare gradualmente la farina, mescolando bene.
  5. Dividere l'impasto in due parti uguali. In una delle due, aggiungere il cacao amaro in polvere e mescolare.
  6. Prelevare con un cucchiaio una piccola parte di impasto chiaro e una piccola parte di impasto al cacao. Unire i due composti nello stesso cucchiaio e far cadere su una teglia rivestita di carta da forno.
  7. Spolverizzare con zucchero semolato e infornare in forno caldo statico a 180°C per circa 15 minuti.

Un'altra variante della ricetta prevede l'utilizzo di zucchero di canna, olio di semi di girasole e l'aggiunta di aromi come la cannella. In questo caso, l'ammoniaca viene sciolta nel latte e aggiunta agli altri ingredienti, lavorando l'impasto fino ad ottenere una consistenza liscia e omogenea. I biscotti vengono poi formati a cilindretti, schiacciati leggermente e passati nello zucchero prima di essere infornati.

Un'altra ricetta con ammoniaca:

  • 2 uova
  • 200 g di zucchero di canna chiaro + altro per la superficie
  • 200 g di olio di semi di girasole
  • 200 ml di latte
  • 600 g di farina 0
  • 20 g di ammoniaca
  • la scorza di un limone non trattato

Preparazione:

  1. Preriscaldare il forno a 180°C.
  2. Sciogliere l'ammoniaca nel latte.
  3. In una planetaria (o con le fruste elettriche) sbattere le uova con lo zucchero e la scorza grattugiata del limone, aggiungere quindi l'olio.
  4. Cambiare il gancio e utilizzare il gancio a foglia: aggiungere la farina alternandola al latte fino ad incorporare tutti gli ingredienti.
  5. Lavorare l'impasto fino ad ottenere un composto liscio e senza grumi; si dovrà ottenere un impasto morbido, non liquido e non ha la consistenza di una frolla, per questo è importante utilizzare un gancio a foglia che permetterà di ottenere facilmente un impasto liscio. Tuttavia, è possibile svolgere questa operazione anche a mano con una semplice frusta, è sempre importante però ottenere un impasto liscio e senza grumi.
  6. Versare l'impasto, aiutandosi con due cucchiai, in una teglia rivestita di carta forno e adagiare sulla superficie di ogni biscotto un po' di zucchero.
  7. Cuocere nel forno preriscaldato per circa 15-20 minuti, o finché saranno dorati in superficie e ben cotti sotto.
  8. Far raffreddare prima di riporli in una scatola di latta o in una busta di plastica alimentare. Si conservano per molti giorni.

Varianti e Personalizzazioni

La bellezza della ricetta dei biscotti della tresca risiede nella sua semplicità e nella possibilità di personalizzarla a proprio gusto. Alcune varianti prevedono l'aggiunta di semi di anice, gocce di cioccolato, pinoli o uvetta, precedentemente ammollata in acqua tiepida e, se si desidera, in un po' di liquore.

"Alla ricetta originale, per renderla più gustosa, si possono aggiungere a piacere, semi di anice, gocce di cioccolata, pinoli o come nel caso di questa preparazione l’uvetta messa precedentemente a bagno con acqua tiepida e se si desidera del liquore."

La forma dei biscotti può variare a seconda della tradizione familiare o della propria creatività. Si possono realizzare cilindretti, ciambelline o semplici mucchietti di pasta disposti sulla teglia. La superficie può essere decorata con zuccherini colorati o semplicemente spolverizzata con zucchero semolato.

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Consigli e Curiosità

  • Per ottenere biscotti più croccanti, è possibile prolungare la cottura di qualche minuto.
  • I biscotti della tresca si conservano a lungo in una scatola di latta o in un contenitore ermetico.
  • Sono perfetti da inzuppare nel latte, nel tè, nel caffè o nel vino.
  • Possono essere gustati anche da soli, come snack dolce e genuino.

Il Valore della Tradizione

I biscotti della tresca rappresentano un legame con il passato, un simbolo di identità e di appartenenza. La loro preparazione è un modo per onorare le tradizioni contadine abruzzesi e per tramandare un patrimonio culturale di inestimabile valore.

"Quanto lavoro c’è dietro la raccolta del grano… E quanta abbondanza si nasconde dentro una spiga di grano! Dai piccoli chicchi scelti con grande cura ricaviamo la farina per preparare pane, pizza, pasta e dolci. Un tempo si faceva tutto a mano, la mietitura del grano e la trebbiatura. La raccolta del grano richiede ancora oggi quella grande cura cui siamo stati abituati, dalla scelta dei tempi di raccolta alla selezione dei grani migliori, e conserva una suggestione particolare."

Preparare i biscotti della tresca significa riscoprire il piacere dei sapori autentici, il valore della condivisione e la bellezza delle cose semplici. È un gesto che ci connette con le nostre radici e ci ricorda l'importanza di preservare le tradizioni per le future generazioni.

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