I biscotti al vino rosso e anice rappresentano un pilastro della tradizione dolciaria italiana, un tesoro culinario tramandato di generazione in generazione. Questi biscotti, semplici ma ricchi di sapore, incarnano l'autenticità e il calore delle cucine di una volta, offrendo un'esperienza gustativa che affonda le radici nel passato. Conosciuti anche come ciambelline al vino o ubriachelle, questi dolcetti croccanti sono perfetti per accompagnare un caffè dopo pranzo o una serata tra amici, magari abbinati a un bicchiere di vin santo o moscato.
Origini e Diffusione
Le origini precise di questi biscotti si perdono nella notte dei tempi, ma la loro presenza è particolarmente radicata nel Lazio, specialmente nel territorio romano. Tuttavia, la loro popolarità si estende ben oltre i confini regionali, con varianti e nomi diversi in tutta Italia. Nelle Marche, ad esempio, le ciambelline al vino e anice sono considerate una vera e propria delizia, perfette da gustare durante le serate autunnali o da inzuppare nel vino cotto per un'esperienza ancora più intensa.
Ricetta Tradizionale: Un Viaggio nei Sapori di Casa
La ricetta dei biscotti al vino rosso e anice è un inno alla semplicità, con ingredienti facilmente reperibili e un procedimento alla portata di tutti. La magia di questi biscotti risiede nella combinazione di pochi elementi: farina, vino rosso, olio extravergine d'oliva, zucchero e semi di anice. L'anice, con il suo aroma inconfondibile, conferisce ai biscotti un tocco di originalità e un retrogusto piacevolmente aromatico.
Ingredienti
- 300 g di farina 00
- 100 g di vino rosso
- 80 ml di olio di oliva (o di semi)
- 2 cucchiai di semi di anice
- 100 g di zucchero (semolato)
- 1 cucchiaio di miele (facoltativo)
- 2 cucchiai di zucchero (per la superficie)
- 1 pizzico di sale
- 8 g di lievito in polvere per dolci (o lievito per biscotti o ammoniaca per dolci)
Preparazione
- In una ciotola, mescolare la farina, lo zucchero, l'anice, il sale e il lievito.
- Aggiungere l'olio e il vino rosso, mescolando bene fino ad ottenere un impasto morbido e maneggevole.
- Formare una palla e lasciarla riposare nella ciotola per circa 10 minuti.
- Trasferire l'impasto su un piano di lavoro leggermente infarinato e lavorarlo brevemente.
- Dividere l'impasto in porzioni più piccole e formare dei cilindretti lunghi circa 15 cm.
- Chiudere i cilindretti ad anello, formando le ciambelline.
- Passare la superficie delle ciambelline nello zucchero semolato.
- Disporre le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno, distanziandole leggermente.
- Cuocere in forno caldo a 170°C per circa 15-20 minuti, o fino a quando non saranno dorate.
- Lasciar raffreddare completamente prima di servire.
Varianti e Consigli
- Per un sapore più intenso, è possibile utilizzare un vino rosso corposo e fruttato.
- L'aggiunta di un cucchiaio di miele all'impasto conferisce ai biscotti una maggiore morbidezza e un aroma più ricco.
- Per una variante più rustica, è possibile utilizzare farina integrale al posto della farina 00.
- I semi di anice possono essere sostituiti con altri aromi, come scorza di limone o arancia grattugiata.
Biscotti al Vino Rosso e Anice: Un Dolce per Ogni Occasione
I biscotti al vino rosso e anice sono perfetti per ogni occasione, dalla colazione alla merenda, fino al dopo cena. La loro consistenza croccante e il sapore aromatico li rendono irresistibili da soli, ma si abbinano perfettamente anche a bevande calde come caffè, tè o cioccolata. Inoltre, sono un'ottima idea regalo per amici e parenti, un gesto semplice ma ricco di significato, che porta con sé il calore e l'affetto della tradizione.
Conservazione
I biscotti al vino rosso e anice si conservano per diversi giorni, se tenuti in un contenitore ermetico o in una scatola di latta. In questo modo, manterranno la loro fragranza e croccantezza, pronti per essere gustati in qualsiasi momento.
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Aneddoti e Curiosità
La ricetta dei biscotti al vino rosso e anice è spesso tramandata all'interno delle famiglie, con ogni famiglia che custodisce la propria versione, arricchita da piccoli segreti e personalizzazioni. In alcune zone d'Italia, questi biscotti sono tradizionalmente preparati durante le feste natalizie, diventando un simbolo di convivialità e condivisione.
Un aneddoto curioso riguarda il nome "ubriachelle", attribuito a questi biscotti in alcune zone del Lazio. Si dice che il nome derivi dal fatto che il vino rosso presente nell'impasto conferisca ai biscotti un leggero effetto "inebriante", anche se in realtà la quantità di alcol presente è minima e non provoca alcun effetto significativo.
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