La Banca Dati Nazionale delle Strutture Ricettive (BDSR) rappresenta un'innovazione significativa nel settore turistico italiano. Istituita ai sensi dell’articolo 13-quater, comma 4, del decreto-legge 30 aprile 2019, n. 34, convertito, con modificazioni, dalla legge 28 giugno 2019, n., la BDSR è un archivio digitale centralizzato che mira a regolamentare e monitorare le strutture ricettive e gli immobili destinati a locazione breve o per finalità turistiche su tutto il territorio nazionale.
Con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del relativo Avviso e sul sito del Ministero del Turismo, la Banca Dati delle Strutture Ricettive entra ufficialmente in esercizio. Questo articolo esplora in dettaglio la BDSR, il suo funzionamento, gli obblighi per gli operatori del settore e le implicazioni per il turismo in Italia.
Obiettivi e Funzioni della BDSR
La BDSR è stata creata con l'obiettivo di fornire una visione completa e aggiornata del panorama delle strutture ricettive in Italia, includendo sia le attività tradizionali come alberghi e bed & breakfast, sia le forme di ospitalità più recenti come le locazioni brevi. Tra i suoi obiettivi principali figurano:
- Trasparenza: Aumentare la trasparenza nel settore, fornendo informazioni chiare e accessibili ai turisti e agli operatori.
- Regolamentazione: Facilitare il controllo e la regolamentazione delle attività ricettive, contrastando l'abusivismo e la concorrenza sleale.
- Monitoraggio: Raccogliere dati statistici utili per la pianificazione e la promozione del turismo a livello nazionale e regionale.
- Semplificazione: Semplificare gli adempimenti amministrativi per gli operatori, attraverso un sistema centralizzato di registrazione e gestione delle informazioni.
Il Codice Identificativo Nazionale (CIN)
Il fulcro del nuovo sistema è il Codice Identificativo Nazionale (CIN), un codice unico che dovrà essere richiesto da tutti i gestori di strutture turistiche e dai locatori di immobili destinati a locazioni brevi. Tramite la BDSR è attivata la procedura telematica di assegnazione del Codice Identificativo Nazionale (CIN), prevista ai sensi della “Disciplina delle locazioni per finalità turistiche, delle locazioni brevi, delle attività turistico-ricettive […]”, all’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 dicembre 2023, n.
Obblighi relativi al CIN
L’obbligo di richiedere ed esporre il CIN (Codice Identificativo Nazionale) riguarda anche gli operatori umbri già in possesso del CIR, il Codice Identificativo Regionale. È importante che le informazioni inserite siano complete e conformi alle richieste del Ministero, in particolare per quanto riguarda i dati obbligatori e l'associazione del codice fiscale alla struttura. ATTENZIONE: sei tenuto ad esporre entrambi i codici (CIN e CUSR).
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Come Accedere alla BDSR e Richiedere il CIN
L’operatore privato per poter accedere correttamente alla piattaforma ministeriale e richiedere il CIN, dovrà collegarsi tramite il suo SPID o la sua CIE. È possibile accedere alla piattaforma solo tramite identità digitale SPID o CIE. Una volta effettuato l’accesso, i titolari visualizzeranno i dati relativi alle strutture collegate al proprio codice fiscale.
Tempistiche e Applicazione delle Disposizioni
Le disposizioni di cui all’articolo 13-ter, decreto-legge 18 ottobre 2023, n. 145 si applicano a decorrere dal 2 novembre 2024, sessantesimo giorno successivo alla pubblicazione dell’Avviso.
Rapporti con le Regioni e gli Enti Locali
La Regione Umbria ha già provveduto alla ricodifica del CIR e ha trasmesso al Ministero del Turismo l’anagrafica della banca dati Turismatica. Si ricorda che la piattaforma ministeriale per acquisire il CIN non è in alcun modo il canale per richiedere o modificare il titolo abilitativo per le strutture ricettive e non sostituisce la comunicazione per le locazioni turistiche non imprenditoriali, da inviare al comune capoluogo e al quale rivolgersi per ogni richiesta, modifica o correzione. Tali uffici forniranno le indicazioni necessarie per la presentazione della SCIA/comunicazione, e per gli adempimenti successivi. Anche per apportare variazioni ai dati già dichiarati occorre rivolgersi ai suddetti uffici e modificare i relativi titoli.
Sviluppi Futuri: Il Cruscotto
Il Cruscotto è una linea evolutiva della BDSR, rilasciata a giugno 2025, tesa a ottimizzare l’attuazione delle disposizioni dell’articolo 13-ter del decreto-legge 18 ottobre 2023, n.
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