I taralli dolci calabresi rappresentano un'eccellenza della gastronomia regionale, un simbolo di convivialità e di sapori autentici che si tramandano di generazione in generazione. Questi biscotti dalla forma caratteristica, spesso aromatizzati con anice o finocchietto selvatico, incarnano la semplicità degli ingredienti genuini e la maestria delle mani che li creano.
Un Ricordo d'Infanzia: I Taralli all'Anice
Per molti calabresi, i taralli all'anice evocano ricordi d'infanzia, merende semplici e genuine. Esistono diverse versioni di taralli all'anice, una delle quali prevede l'utilizzo di lievito madre per un risultato più soffice e dolce. La ricetta tradizionale, invece, si basa su un impasto di farina, vino bianco, strutto e semi di anice, creando un prodotto friabile e irresistibile.
Ginetti Calabresi: Un Dolce Tipico Pasquale
I ginetti calabresi, originari di Roggiano Gravina ma diffusi in tutta la regione, sono taralli dolci tipici del periodo pasquale. Si possono trovare anche nelle fiere, come quella di San Giuseppe a Cosenza. La preparazione dei ginetti è legata a una tradizione antica: in passato, le famiglie li preparavano e li offrivano durante la settimana precedente alle nozze, come segno di augurio e di unione tra le famiglie degli sposi. La preparazione coinvolgeva la madre della sposa e la suocera, simboleggiando la fusione delle due famiglie.
Ricetta dei Ginetti Calabresi
Ecco una possibile ricetta per preparare i ginetti calabresi:
Ingredienti:
- 10 uova
- 10 cucchiai di olio di semi
- 10 cucchiai di liquore all'anice
- 10 pizzichi di sale
- 1 cucchiaino di bicarbonato
- Farina 00 (circa 550/600gr)
Per la glassa:
- 500 g di zucchero a velo vanigliato
- 4 albumi
- Qualche goccia di limone
- Liquore all'anice (facoltativo)
Preparazione:
- In una ciotola, versare 6 uova intere e 4 tuorli, aggiungere il sale, l'olio di semi, l'anice e il bicarbonato.
- Lavorare con le fruste.
- Aggiungere gradualmente la farina, lavorando prima con le fruste e poi sulla spianatoia fino ad ottenere un impasto morbido.
- Lasciare riposare l'impasto per 15 minuti.
- Formare dei cordoncini e tagliarli per creare dei piccoli taralli.
- Bollire i taralli in acqua fino a quando non salgono a galla e si gonfiano.
- Scolarli e asciugarli su un canovaccio.
- Praticare un'incisione sui taralli.
- Infornare a 220° per 30 minuti.
Taralli con Lievito Madre: Un'Alternativa Soffice
Un'altra variante dei taralli dolci calabresi prevede l'utilizzo del lievito madre, che conferisce al prodotto una maggiore sofficità.
Leggi anche: Segreti Taralli Friabili
Ingredienti:
- 250 g di lievito madre (pasta madre solida rifrescata al 50% di idratazione) oppure 165 g di li.co.li.
- Farina
- Semi di finocchio o di anice
- Acqua
- Sale
- Olio
Preparazione:
- Setacciare le farine, unire i semi di finocchio o di anice.
- Sciogliere il lievito e il sale nell'acqua.
- Unire l'olio e tutti gli ingredienti, impastando a mano per pochi minuti fino ad ottenere un impasto compatto.
- Lasciare riposare l'impasto coperto per 10 minuti.
- Formare dei salsicciotti e poi delle ciambelline.
- Lasciare riposare i taralli su un canovaccio per 10-15 minuti.
- Bollire i taralli in acqua.
- Asciugare i taralli su un canovaccio.
- Infornare i taralli.
Taralli Morbidi con Semi di Anice: La Ricetta della Nonna
Esistono anche versioni di taralli morbidi e dolci aromatizzati con semi di anice, come la ricetta della nonna che non prevede la bollitura. In questo caso, i taralli vengono spennellati con una miscela di latte e tuorlo d'uovo per ottenere un colore dorato.
Un Ingrediente Speciale: Il Finocchietto Selvatico
In alcune zone della Calabria, i taralli dolci vengono aromatizzati con il finocchietto selvatico, un ingrediente che conferisce un profumo e un sapore unici.
Consigli e Suggerimenti
- I taralli dolci calabresi possono essere gustati a colazione, a merenda o dopo cena, accompagnati da una tazza di latte o una tisana.
- Possono essere offerti come aperitivo o come parte di un buffet.
- È importante conservarli in un contenitore ermetico per mantenerne la fragranza.
Leggi anche: Scopri i Taralli Dolci Pugliesi
Leggi anche: La tradizione dei Taralli Dolci