Forse li hai già assaggiati in un ristorante orientale, ma se non li conosci ancora, devi assolutamente provarli: i noodles, spesso chiamati "spaghetti cinesi", sono una deliziosa preparazione a base di farina e acqua, anche se alcune varianti prevedono l'aggiunta di uova. In giro per l'Asia, e spesso all'interno dello stesso Paese, non cambiano solo i nomi delle specialità, ma anche la ricetta base, soprattutto per quanto riguarda il tipo di farina utilizzata. Ma cosa succede quando la voglia di ramen ci assale e in casa abbiamo solo spaghetti? Possiamo trasformare i nostri spaghetti in un sostituto accettabile per i noodles del ramen?
Noodle: un mondo di varietà
Paese che vai, noodle che trovi. Solo in Giappone, i noodles di grano saraceno si chiamano soba, quelli preparati con farina di grano duro sono gli udon e quelli con l'aggiunta di uova sono i ramen, resi famosi dagli anime giapponesi. In Cina si usano i noodles di riso tagliati molto sottili, in Corea si preparano con la soia e in Thailandia sono tipici a base di riso ma tagliati larghi e porosi. Esistono noodles per tutti i gusti e per tutte le ricette, perché le varietà non sono intercambiabili. Ognuna è adatta a un certo tipo di ricetta per via delle sue caratteristiche di gusto, forma e consistenza.
- I soba hanno un sapore deciso, sono molto sottili e si possono consumare sia caldi che freddi con carne o verdure.
- Gli udon sono più spessi e hanno una consistenza gommosa, si trovano freschi e secchi e si usano sia caldi che freddi.
- Il ramen contiene uova, motivo per cui è più solido e corposo, ideale per il consumo in brodo.
- I noodles bianchi di farina di riso cinesi sono sottilissimi e molto friabili, quindi non si usano in brodo ma solo in piatti caldi o freddi.
- I noodles di riso thailandesi sono larghi e porosi, perfetti per i sughi perché li assorbono al meglio.
- I noodles di soia sono più consistenti di quelli cinesi e si usano per le zuppe.
Idee per cucinare i noodles a casa
Se cerchi qualche idea per cucinare i noodles a casa, ecco qualche suggerimento:
- Zuppa di noodles: un piatto completo gustoso e saporito, un comfort food ideale per le giornate invernali. La zuppa di noodles è un classico della cucina orientale, profumata e invitante. Puoi preparare una versione a base di pollo, funghi, patate, porri e taccole, oppure personalizzarla con gli ingredienti che hai a disposizione. Puoi sostituire il pollo con il manzo o i gamberi e utilizzare altre verdure in base alla stagione: zucca e broccoli in inverno, zucchine e piselli in primavera ed estate.
- Ramen: un piatto nato in Cina, ma diventato un simbolo della cultura gastronomica giapponese. Il ramen è un piatto unico a base di noodles di frumento, serviti con brodo di carne o pesce, verdure, uova, spezie, alghe marine e altre prelibatezze giapponesi. È un comfort food in cui i noodles danno il meglio di sé, affogati in un brodo profumato che li rende teneri, succulenti e saporiti.
- Noodles alle verdure: un piatto veloce, leggero e gustoso. Perfetto per sperimentare sapori nuovi, richiede pochi ingredienti ed è utile per abituarsi a questo ingrediente. Per preparare i noodles alle verdure devi solo saltare gli spaghetti di riso con carote, zucchine e peperoni e condirli con olio e salsa di soia.
- Noodles con pollo e verdure: una versione più corposa e nutriente dei noodles alle verdure, una ricetta semplice e veloce per una cena sfiziosa. Ti servono petto di pollo, cipollotto, carote e verza, saltati con zenzero, salsa di soia e brodo vegetale. I noodles vanno bolliti per qualche minuto e poi saltati nel wok con gli altri ingredienti.
- Noodles fritti: i noodles sono così versatili da poter essere anche fritti. Croccanti e profumati, uniti a un ricco misto di verdure, da gustare con le bacchette. Dopo aver bollito i noodles per un paio di minuti, asciugali e friggili in abbondante olio di semi bollente.
- Pad Thai: un piatto iconico della tradizione thailandese, un'esplosione di gusto a base di noodles saltati con gamberi, arachidi, germogli di soia e peperoncino. In Thailandia si consuma come street food. Per preparare il pad thai in casa devi usare i noodles di riso thailandesi, da saltare nel wok con olio di semi, aglio tritato, salsa di soia, crema di tamarindo, salsa di pesce e acqua. Una volta amalgamati, vengono arricchiti da germogli di soia, coriandolo, erba cipollina e gamberi.
- Sukiyaki: una ricetta tipica della cucina giapponese, gustata soprattutto in inverno. Gli ingredienti sono cucinati in un unico tegame di ferro o di argilla dai bordi bassi, posizionato su un fornellino portatile al centro del tavolo. I noodles si cucinano a fiamma dolcissima con carne di manzo tagliata a fettine sottili, verdure e una miscela di salsa di soia, zucchero e mirin.
- Pho vietnamita: una zuppa di noodles tipica della cucina del Vietnam, preparata con un brodo di manzo saporito, arricchito con zenzero, cipolle, anice stellato, coriandolo, salsa di pesce e altre spezie. Viene guarnita con peperoncino, cipollotto, erba cipollina, germogli di soia e striscioline di carne cruda, che cuociono nel brodo bollente.
Il segreto dei Ramen Noodles: l'acqua alcalina
I noodles sono un alimento base in molti paesi asiatici, con infinite versioni e varianti a base di riso, grano, soia, patate dolci, grano saraceno, con o senza uova, in diversi formati freschi o secchi. Per fare degli ottimi ramen noodles, tra gli ingredienti non può mancare l'acqua alcalina (lye water o kansui). Senza kansui, i noodles non avrebbero la loro tipica consistenza elastica, gommosa e scivolosa, il colore giallino e il profumo e sapore caratteristici. I flavoni presenti nella farina sono normalmente incolori, ma a pH alcalino diventano gialli.
Ogni formato di noodles richiede una determinata ratio tra gli ingredienti per garantire un'esperienza sensoriale di gusto eccezionale. Per fare i ramen noodles servono farina di forza media, acqua, kansui e un pizzico di sale. Generalmente si usa una proporzione variabile di kansui tra l'1,5-2,5% per quello in polvere e tra l'1-1,5% per quello liquido. Questo perché il kansui liquido ha più carbonato di potassio rispetto al kansui in polvere. Gli ioni di potassio hanno un raggio ionico maggiore rispetto agli ioni di sodio e questo gli consente di essere più solubile in acqua e più stabile in forma liquida. Inoltre, il carbonato di potassio e il carbonato di sodio producono effetti diversi sulle tagliatelle. Quello di potassio indurisce, favorisce la tipica colorazione gialla della pasta e dona il suo caratteristico profumo alcalino, mentre quello di sodio ammorbidisce. L'idratazione ideale per l'impasto dei noodles varia tra il 30% e il 40% in base allo spessore che si desidera dare alla pasta, perché lo spessore influenzerà la velocità di assorbimento del brodo in cui verrà servito.
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Spaghetti come sostituto: un trucco culinario
Avete voglia di ramen ma in casa avete solo spaghetti? Nonostante gli spaghetti non siano la pasta giusta per questo piatto, perché sono trafilati mentre i noodles sono tagliati direttamente dalla sfoglia, esiste un rapido trucchetto culinario che li farà trasformare per essere subito pronti per il vostro ramen. Nella preparazione del ramen, una parte fondamentale è il kansui, una componente alcalina liquida simile a una salamoia naturale che contiene soprattutto carbonato di potassio e carbonato di sodio. È questo ingrediente a dare ai noodles la classica consistenza elastica, la nota colorazione gialla e il tipico odore.
Come si procede? Si fa bollire l'acqua, si aggiunge un cucchiaio di bicarbonato, un po' alla volta, e quando l'acqua bolle si aggiungono gli spaghetti. Quando gli spaghetti saranno cotti ed elastici, li potrete scolare. Lo noterete anche dal colore, che sarà virato in una nuova sfumatura, la tipica tonalità giallo ramen. Ora, con i noodles pronti, non vi resta che preparare tutto il resto: brodo, verdure, carne, uova.
Condimenti per noodles: un'esplosione di sapori
I noodles possono essere conditi in molti modi diversi, sia caldi che freddi. Ecco qualche idea:
- Noodles con verdure e gamberi: una delle possibili versioni in cui questa pasta fresca orientale viene tradizionalmente preparata in Cina, Giappone, Corea e Thailandia. In un wok fai scaldare l'olio di sesamo e aggiungi lo zenzero fresco, il cipollotto e il curry. Fai saltare a fuoco medio le verdure per 5 minuti, aggiungi la salsa di soia, le carote e le zucchine e prosegui la cottura per altri 5 minuti. Inserisci il pak choi e successivamente i gamberi e falli scottare per un paio di minuti. Metti sul fuoco una pentola di acqua salata e, quando sarà bollente, tuffaci i noodle e lasciali lessare per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore. Una volta cotti, scola i noodles direttamente nel wok e aggiungi lo zenzero grattugiato, la salsa di soia, il curry e un altro filo d'olio di sesamo. Fai saltare velocemente il tutto e servi i tuoi noodles ben caldi, completando con un po' di granella di anacardi.
- Noodles freddi: per condire dei noodles freddi in modo sapido e dal sapore esplosivo, ma anche fresco e leggero, si possono usare diversi ingredienti strani, reperibili online o in negozi specializzati in alimenti asiatici. Questa ricetta è adatta a chi non vuole cucinare d'estate.
- Zuppa di noodles di riso: tagliare 250 g di manzo a listarelle e marinarle in una ciotola con 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaio di olio di sesamo tostato, zenzero fresco grattugiato e 2 cipollotti tagliati a rondelle. Lasciare insaporire per 30 minuti in frigorifero. Nel frattempo, tagliare à la julienne 2 carote, 2 zucchine, qualche cima di broccolo, 1 cavolo cinese e un porro e mettere a scaldare in una padella wok con olio di semi e aglio. Cuocere le verdure nel wok a fuoco vivace e insaporirle con salsa di soia. Togliere le verdure dalla padella, eliminare l'aglio e cuocere nello stesso olio i bocconcini di carne. In una pentola capiente, portare il brodo a bollore, aggiungere i funghi shiitake e cuocere i noodles. Un minuto prima della fine della cottura, aggiungere la verdura cotta, metà cipollotto fresco e la carne.
- Noodles con salmone affumicato: in una padella wok mettere a scaldare un filo d'olio e fare cuocere 300 g di salmone. Nel frattempo lavare e tagliare a pezzetti zucchine e carote e farle tostare in una padella antiaderente. Cuocere i noodles al dente. Dopo averle tostate, fare saltare le verdure in padella aggiungendo prima il crescione e poi i germogli di soia. Aggiungere la salsa di soia, amalgamare e aggiungere i noodles. Tagliare il salmone a striscioline e aggiungerlo ai noodles con le verdure.
Noodle di riso, soia e konjac: alternative leggere e senza glutine
La farina di riso è uno dei principali ingredienti per la preparazione di paste di riso di vari tipi, dai noodles ai vermicelli. Le tagliatelle di riso, senza glutine, sono un sostituto leggero e più sano delle classiche tagliatelle di grano o all'uovo. I cinesi e i thailandesi le utilizzano nelle loro ricette saltate in padella per la loro consistenza compatta ed elastica. Tra le ricette tradizionali più conosciute si possono trovare il Pad Thai o i Noodles al curry e al cocco. I vermicelli di riso sono una pasta secca estremamente sottile, dal gusto neutro e anch'essi senza glutine, diffusi in tutta l'Asia e utilizzati in diverse ricette per insalate e fritture o come accompagnamento per le carni alla griglia.
I vermicelli di soia sono un tipo di pasta trasparente e sottile costituita principalmente da farina di fagioli mungo e ricca di proteine e acqua. Senza glutine, a basso contenuto calorico e ricchi di fibre, sono una scelta popolare per coloro che seguono diete specifiche o sportive, o che semplicemente desiderano opzioni più leggere. I vermicelli di soia sono molto versatili e possono essere utilizzati in una grande varietà di piatti, come zuppe, insalate o piatti unici. Assorbono bene i sapori dei condimenti e degli ingredienti con cui vengono combinati e si adattano moltissimo anche a preparare delle veloci ma prelibate insalate utilizzando verdure croccanti come peperoni, cetrioli, carote e germogli di soia.
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I noodles shirataki sono di solito trasparenti o traslucidi e sono costituiti da acqua e farina ricavata dalla radice della pianta Konjac, molto diffusa nel sud-est asiatico. Questa pianta è costituita da proteine particolari che hanno il vantaggio, una volta entrate in contatto con l'acqua presente nell'apparato digestivo, di espandersi, dando un senso di sazietà anche nel caso si consumino solo pochi grammi di noodles, riducendo così le calorie ingerite. Senza glutine, a basso contenuto di grassi e carboidrati, i noodles shirataki possono essere utilizzati in vari piatti asiatici e occidentali, ed essendo un'alternativa leggera ai normali spaghetti, possono inserirsi in ricette di vario tipo appartenenti anche a tradizioni culinarie differenti. Ad esempio, per aggiungere una nota di gusto unica a un piatto di pasta fredda, si possono preparare degli spaghetti shirataki conditi con pancetta di maiale, kimchi, salsa di soia, salsa di pesce, olio di sesamo e gambi di cipollotto. In alternativa, per un tocco più italiano, si possono condire le tagliatelle shirataki con un pesto di pinoli, aglio e basilico fresco.
Altri tipi di noodles giapponesi: somen, soba e udon
Oltre al ramen, esistono molti altri tipi di noodles giapponesi, come i somen, la soba e gli udon.
I somen sono noodles giapponesi secchi di grano bianco leggermente più spessi dei vermicelli. Si realizzano tirando e stirando l'impasto con olio vegetale fino a formare dei fili sottili, che vengono poi lasciati asciugare all'aria. In Giappone vengono solitamente serviti freddi, con una salsa leggera detta tsuyu. Possono essere serviti con cipollotto, zenzero fresco, semi di sesamo, aceto di riso, sale, salsa di soia e dashi freddo.
La soba è una tipologia di noodles giapponesi fatti con un impasto di grano saraceno. Contiene più vitamine, proteine e fibre rispetto agli altri noodles. In estate, vengono serviti freddi nella variante zarusoba con salsa di soia, serviti in accompagnamento a tempura di gamberi o verdure, mentre nel menù invernale vengono utilizzati nei brodi caldi. Se la soba viene solitamente ottenuta dal grano saraceno, i soba usati per la yakisoba sono noodles in stile cinese ottenuti dalla farina di grano, tipicamente aromatizzati con un condimento simile alla salsa Worcestershire.
Gli udon sono spaghetti più spessi e gommosi, fatti con farina di frumento, acqua e un po' di sale. Hanno un gusto neutro, il che permette di mettere in evidenza l'intensità degli ingredienti utilizzati nella ricetta, ad esempio della salsa di soia o dello zenzero. Sono noodles leggeri e facili da digerire che si possono trovare secchi e freschi, ma anche surgelati. Si servono caldi nelle zuppe oppure saltati in padella. Tra le ricette tradizionali ci sono i Curry Udon, serviti nella zuppa densa di curry giapponese.
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Noodles: un piatto versatile e antico
I noodles, dalla forma lunga e sottile, rappresentano il più diffuso tipo di pasta al mondo, progenitore delle varianti occidentali. Creati in Cina più di 4.000 anni fa, sono oggi diffusi anche in altre nazioni, come Corea, Tailandia, Filippine e Giappone. Si producono con un impasto di farina di varie tipologie a cui si aggiunge acqua ed eventualmente uova, e con cui si creano dei fili di pasta di spessore variabile a seconda delle tradizioni locali. Anche i noodles sono perfetti per realizzare ottime ricette per l'estate. Utilizzandoli freddi, oltre che per insalate di verdure, possono ad esempio essere conditi con una cremosa salsa a base di burro di arachidi, salsa di soia, aceto di riso e peperoncino.