I noodles all’uovo, insieme a gran parte della cucina cinese, stanno entrando sempre più nella nostra cultura culinaria. Se sei appassionato di cucina orientale, ecco come fare a casa i classici spaghetti cinesi, per ottenere il miglior sapore possibile per i tuoi piatti.
Ingredienti Essenziali per i Noodles Fatti in Casa
Per preparare i noodles cinesi, avrai bisogno di soli 3 semplici ingredienti:
- 250 gr di farina
- 120 gr di acqua
- 3 gr di sale
Preparazione dell'Impasto: Un Segreto per la Perfetta Consistenza
- Miscelazione degli ingredienti: Disponi la farina nella ciotola della planetaria. Scava un buco al centro della farina con la mano. Versa poco alla volta l'acqua, mescolando con una forchetta o delle bacchette per idratare bene tutta la farina. Aggiungi il sale.
- Impasto a mano: Impasta con le mani finché la ciotola non risulterà pulita e otterrai un panetto compatto. L’impasto ci mette un po’ a legare completamente, ma è così che deve essere. L’impasto dovrà risultare duro e compatto. A causa della poca acqua, l’impasto risulterà molto duro e rugoso, ma non spaventarti perché è normale.
- Riposo dell'impasto: Copri l’impasto con della pellicola e lascialo riposare a temperatura ambiente per 2-3 ore. Il lungo riposo è fondamentale per permettere alla farina di assorbire bene tutta l’umidità dell’acqua e rendere la pasta più malleabile e facile da lavorare. Se non hai tempo di lavorare l’impasto nel giro di 2-3 ore, puoi riporlo in frigorifero tutta la notte.
Stesura e Taglio: L'Arte di Trasformare l'Impasto in Spaghetti
- Divisione e stesura: Dividi il panetto in quattro parti uguali o in 6 pezzi. Stendi ogni pezzo utilizzando la macchina per tirare la pasta. Passa ogni pezzo di impasto nei rulli lisci della macchina, partendo dalla tacca n°1 fino ad arrivare alla n°3 (non oltre).
- Infarina la pasta: Ogni volta che tiri l’impasto, rivestilo anche con dell’amido di mais o della fecola di patate, per evitare che si attacchi. Taglia in due pezzi la sfoglia così ottenuta e infarinali leggermente su ambo i lati con della farina o meglio ancora l'amido di mais. Per quanto riguarda lo spessore per stendere ogni pezzo di pasta, nella macchina, impostalo al numero 4.
- Taglio degli spaghetti: Passa più volte le sfoglie di pasta nei rulli lisci. Prima di tagliare le sfoglie con i rulli da spaghetti (o tagliatelle se preferisci) spolverale con dell’amido di mais. Quindi ponili in un piatto per tenerli da parte e ogni tanto muovili con le mani per non farli attaccare.
Cottura e Conservazione: Segreti per un Risultato Ottimale
- Cottura: I noodles cinesi cuociono in pochissimo tempo. Lessali in abbondante acqua salata per 3 minuti. Per la cottura, cuoci i noodles in abbondante acqua salata per 3 minuti.
- Consigli per la conservazione: Il nostro consiglio è ovviamente di cuocerli subito poiché freschi e pronti all’uso. Qualora però vogliate conservarli, vi consigliamo di porli in un contenitore per massimo 1 settimana o congelarli per 4-5 mesi. Potete utilizzarli per diverse ricette orientali e non, si cuociono molto velocemente in acqua bollente e sono molto buoni.
Versatilità in Cucina: Idee per Utilizzare i Tuoi Spaghetti
I noodles cinesi sono l’ingrediente base di tantissimi piatti asiatici. Puoi utilizzarli per diverse ricette orientali e non.
- Noodles con Verdure e Gamberi: Una delle possibili versioni in cui questa pasta fresca orientale viene tradizionalmente preparata in Cina, Giappone, Corea, Thailandia.
- Pulisci le code di gambero eliminando il carapace l’intestino e tienile da parte.
- In un wok fai scaldare l’olio di sesamo e aggiungi lo zenzero fresco, il cipollotto e il curry.
- Fai saltare a fuoco medio le verdure per 5 minuti; aggiungi la salsa di soia, le carote e le zucchine e prosegui la cottura per altri 5 minuti.
- Inserisci il pak choi e successivamente i gamberi e falli scottare per un paio di minuti.
- Metti sul fuoco una pentola di acqua salata e, quando sarà bollente, tuffaci i noodle e lasciali lessare per circa 5 minuti dalla ripresa del bollore.
- Una volta cotti, scola i noodles direttamente nel wok e aggiungi lo zenzero grattugiato, la salsa di soia, il curry e un altro filo d’olio di sesamo.
- Fai saltare velocemente il tutto e servi i tuoi noodles ben caldi, completando con un po’ di granella di anacardi!
- Zuppa di Noodles di Riso con Manzo:
- Taglia circa 250 g di manzo a listarelle sottili.
- Marinate i bocconcini di carne in una ciotola con 2 cucchiai di salsa di soia, 1 cucchiaio di olio di sesamo tostato, una grattugiata di zenzero fresco e 2 cipollotti tagliati a rondelle. Lasciate insaporire per circa 30 minuti in frigorifero.
- Tagliate à la julienne 2 carote, 2 zucchine, qualche cima di broccolo, 1 cavolo cinese e un porro e mettete a scaldare in una padella, preferibilmente di tipo wok, 1 cucchiaio di olio di semi e 1 spicchio d’aglio.
- Cuocete le verdure nel wok a fuoco vivace e insaporitele con 2 cucchiai di salsa di soia.
- Tolte le verdure dalla padella, eliminate lo spicchio d’aglio e cuocete nello stesso olio i bocconcini di carne.
- In una pentola capiente, portate il brodo a bollore, aggiungete i funghi, meglio se shiitake, e cuocete i noodles.
- Un minuto prima della fine della cottura, aggiungete la verdura cotta, metà cipollotto fresco e la carne.
- Noodles con Salmone Affumicato:
- In una padella tipo wok mettete a scaldare un filo d’olio e fate cuocere il salmone (300 g).
- Nel frattempo lavate e tagliate a pezzetti zucchine e carote e fatele tostare in una padella antiaderente.
- Fate cuocere i noodles e fate attenzione che la loro cottura sia al dente.
- Dopo averle tostate, fate saltare le verdure in padella aggiungendo prima il crescione e poi i germogli di soia.
- Aggiungete la salsa di soia, amalgamate e aggiungete i noodles.
- Tagliate il salmone a striscioline e aggiungetelo ai noodles con le verdure.
Tipologie di Noodles: Un Mondo da Scoprire
Ci sono vari tipi di Noodles e si differenziano in base alla farina utilizzata e all’aspetto/consistenza.
- Yakisoba: Spaghetti saltati nel wok o alla piastra insieme alle verdure, salsa di soia e aromi. Sono anche uno street food giapponese e vengono serviti insieme ad aonori (polvere di alghe verdi), katsuobushi (tonnetto secco), beni shoga (zenzero rosso) e maionese.
- Ramen: Spaghetti sottili di farina di grano, sale, acqua e kansui (soluzione alcalina), con o senza uovo. Molto famosi sono i Ramen in brodo, una zuppa di noodles con pezzi di carne, pesce, alghe, funghi, uovo crudo (ce ne sono varie varietà).
- Udon: Noodles più spessi e corposi, un po’ gommosi, dal colore bianco lucido. Vengono preparati con farina di grano duro.
- Soba Noodles: Noodles di grano saraceno, di origine giapponese. Sono spaghetti sottili di colore scuro e di buona consistenza.
- Shirataki Noodles: Konnyaku noodles o Konjac noodles, preparati con il konjac yam (tubero asiatico), con pochissime calorie e carboidrati, ricchi di fibre e di minerali. Sono sottili e traslucidi, un pochino gommosi e, proprio perché apportano poche calorie (ca. 20 cal. per 100 g di spaghetti) e sono particolarmente adatti a chi segue una dieta. Sono anche senza glutine.
- Sōmen: Spaghetti sottilissimi preparati con farina di frumento e serviti freddi, insieme ad una salsa leggera o da tsuyu.
- Hiyamugi: Noodles di colore bianco a metà tra gli Udon e i Sōmen. Possono essere anche di colore rosa o verde.
- Harusame: Preparati con fecola di patate e sono trasparenti, per questo vengono chiamati anche Glass Noodle (Noodles di vetro).
- Jap Chae: Molto simili agli spaghetti cinesi di soia, leggermente più spessi e di colore scuro. Sono tipici della cucina coreana e sono preparati con le patate dolci.
Il Wok: Uno Strumento Essenziale per la Cucina Asiatica
Il wok è un tegame particolare usato tradizionalmente nella cucina cinese (ma anche in quella giapponese, dove è chiamato chukanabe, in quella malesiana, dove è conosciuto come kuali o kawah e in quella filippina, dove è detto kawali o kava). In origine aveva una forma perfettamente semisferica (oggi invece ha una parte di fondo in piano per farlo stare ben stabile sui fornelli) ed era realizzato in ferro o in ghisa per mantenere a lungo il calore (oggi ne esistono invece in materiali più leggeri). Gli orientali lo usano praticamente per qualsiasi tipo di cottura (dalla frittura alla cottura al vapore), mentre in Occidente è utilizzato soprattutto per saltare velocemente e rosolare gli ingredienti, oltre che per far addensare le salse.
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