Spaghetti alla Pedro: Un Viaggio Culinario tra Napoli, Lugano e le Marche

La cucina italiana è un tesoro di sapori e tradizioni, un viaggio attraverso regioni e storie che si intrecciano in piatti unici. Oggi, esploreremo un piatto che sembra non avere una provenienza specifica, una tradizione ben definita, ma che affascina per la sua originalità e gusto: gli spaghetti alla Pedro.

Pasta allo Scarpariello: Un Omaggio alla Tradizione Napoletana

Prima di immergerci nella ricetta degli spaghetti alla Pedro, è doveroso rendere omaggio a una delle mie ricette preferite, un classico della tradizione napoletana: la Pasta allo Scarpariello. Questo piatto, nato probabilmente nei quartieri spagnoli di Napoli intorno al 1540, è un tripudio di sapori mediterranei. Immaginate pomodori maturati al sole, peperoncino piccante, basilico fresco e una generosa quantità di formaggio.

La leggenda narra che la Pasta allo Scarpariello fosse particolarmente apprezzata dagli scarpari (calzolai) dei quartieri spagnoli, che, a differenza della gente comune, potevano permettersi di non lesinare sul formaggio, spesso ricevuto come pagamento per il loro lavoro. Un altro ingrediente fondamentale era il ragù del giorno precedente o, in alternativa, i pomodorini del Piennolo, dolci e succosi, coltivati sulle pendici del Vesuvio. Questi pomodorini, conservati per mesi appesi a un filo di canapa in luoghi freschi e ventilati, conferiscono al piatto un sapore unico e inconfondibile.

La Ricetta Base della Pasta allo Scarpariello

Per preparare un'autentica Pasta allo Scarpariello, seguite questi semplici passaggi:

  1. Preparate il sugo: In una casseruola alta e ampia, versate un generoso giro di olio extravergine d'oliva. Aggiungete uno spicchio d'aglio, peperoncino a pezzi (privato dei semi, se preferite un sapore meno piccante) e pomodorini datterini tagliati a metà (tenetene da parte alcuni per guarnire il piatto).
  2. Cuocete la pasta: Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete gli spaghetti.
  3. Unite pasta e sugo: Togliete la casseruola dal fuoco, eliminate l'aglio e aggiungete metà del basilico fresco. Scolate la pasta al dente e versatela direttamente nella casseruola con il sugo.
  4. Mantecate: Mescolate energicamente, aggiungendo gradualmente formaggio grattugiato (pecorino e parmigiano) e acqua di cottura della pasta, fino a ottenere un sugo cremoso e avvolgente.
  5. Impiattate: Guarnite con i pomodorini datterini tenuti da parte e le restanti foglie di basilico fresco.

Spaghetti alla Pedro: Un'Invenzione Svizzera?

La storia degli spaghetti alla Pedro è avvolta nel mistero. A differenza della Pasta allo Scarpariello, non sembra esserci una tradizione consolidata o una regione specifica a cui attribuirne l'origine. La mia personale esperienza con questo piatto risale a qualche anno fa, durante un viaggio a Lugano, in Svizzera. In un ristorante locale, il menù offriva le "penne alla don pedro", un piatto che mi incuriosì per il nome e gli ingredienti. Il sapore si rivelò eccezionale, tanto da spingermi a cercare la ricetta una volta tornato a casa. Con mia sorpresa, non trovai alcuna informazione specifica, se non qualche accenno a ristoranti, guarda caso, proprio di Lugano, che proponevano questo piatto.

Leggi anche: Sapori Mediterranei in un piatto di pasta

Decisi quindi di tornare nel ristorante di Lugano per cercare di carpire la ricetta direttamente dalla fonte. Grazie all'amicizia con il proprietario, riuscii a ottenere qualche indizio, confermando la presenza di determinati ingredienti. Alla fine, compresi che la ricetta era stata inventata proprio in quel locale, da uno chef che, successivamente, aveva portato la sua creazione in altri ristoranti della zona.

La Ricetta degli Spaghetti alla Pedro (Versione Lugano?)

Basandomi sulla mia esperienza e sulle informazioni raccolte, ho elaborato una mia versione degli spaghetti alla Pedro:

Ingredienti:

  • 400 g di spaghetti
  • 300 g di fesa di vitello tagliata a striscioline
  • 1 scalogno
  • 100 g di panna da cucina
  • Cognac q.b.
  • Curry q.b.
  • Prezzemolo tritato q.b.
  • Olio extravergine d'oliva q.b.
  • Sale e pepe q.b.

Preparazione:

  1. Affettate finemente lo scalogno e tagliate la fesa di vitello a striscioline.
  2. Portate a bollore abbondante acqua salata e cuocete gli spaghetti.
  3. In un tegame capiente, scaldate abbondante olio extravergine d'oliva e fate soffriggere lo scalogno.
  4. Aggiungete la fesa di vitello e fatela rosolare per bene.
  5. Sfumate con il cognac e, poco dopo, aggiungete una generosa spolverata di curry.
  6. Bagnate con un po' di acqua di cottura della pasta e aggiungete altro curry.
  7. Unite il prezzemolo tritato e la panna da cucina, mescolando bene per amalgamare tutti gli ingredienti.
  8. Aggiustate di sale e pepe.
  9. Scolate gli spaghetti al dente e versateli nel tegame con il sugo.
  10. Mantecate per qualche istante, assicurandovi che la pasta sia ben condita.
  11. Servite immediatamente, guarnendo a piacere con prezzemolo fresco.

Un'Alternativa Creativa: Pasta e Miele del Don Pedro

Sempre dal Don Pedro, arriva un'altra proposta sorprendente: la pasta e miele. Un abbinamento insolito quanto azzeccato, che dimostra come la cucina possa essere un terreno di sperimentazione e creatività.

Ingredienti (per 4 persone):

  • 400 gr di pasta fresca all’uovo
  • 40 gr di burro (meglio se di montagna)
  • 4 cucchiai di miele millefiori (meglio se di montagna)
  • 4 cucchiai di pane bianco grattuggiato (tostato in padella con aromi)
  • 4 ciuffettini di rosmarino
  • 4 ciuffettini di salvia
  • 4 cucchiai di vino bianco
  • 4 cucchiai di formaggio Vezzena (o altro formaggio saporito e stagionato)
  • 4 macinate di pepe fresco (opzionale)

Preparazione:

  1. Cuocete la pasta in abbondante acqua salata.
  2. Nel frattempo, preparate la salsa al miele: in una pentola, fate soffriggere il burro, aggiungete il miele e fatelo caramellare leggermente.
  3. Sfumate con il vino bianco, aggiungete rosmarino, salvia, sale e pepe.
  4. Aggiungete un cucchiaio di acqua di cottura della pasta e mescolate.
  5. Scolate la pasta al dente e unitela alla salsa, mantecando energicamente.
  6. Impiattate, guarnendo con salvia, rosmarino, pane grattugiato tostato, formaggio e, a piacere, pepe fresco.

Le Marche: Un Tesoro Gastronomico da Scoprire

Il viaggio culinario non si ferma qui. Le Marche, regione di confine tra mare e montagna, offrono un patrimonio gastronomico ricco e variegato, con piatti che spaziano dalle ricette semplici della tradizione contadina alle preparazioni più elaborate nate nelle cucine nobiliari.

Tra i piatti tipici marchigiani da non perdere, spiccano:

Leggi anche: Frittata Napoletana di Spaghetti

  • Olive ascolane del Piceno DOP: Olive ripiene e fritte, un vero e proprio simbolo della regione.
  • Vincisgrassi: Un sontuoso primo piatto simile alla lasagna, originario della zona di Macerata.
  • Maccheroncini di Campofilone: Pasta all’uovo sottilissima e dorata, prodotta nel borgo di Campofilone.
  • Crescia sfogliata: Una sorta di focaccia sottile e fragrante, tipica della provincia di Pesaro e Urbino.
  • Brodetto all'anconetana: Una zuppa di pesce povera, trasformata in una vera specialità regionale.

Locanda Laghetto Fonteviva: Un'Esperienza di Sapori Autentici

Per chi desidera assaporare i veri sapori della Lombardia, la Locanda Laghetto Fonteviva offre un menù ricco di proposte locali, fresche e a chilometro zero. Dalla carne lombarda ai formaggi artigianali, dalle verdure fresche ai vini selezionati, ogni piatto è un omaggio alla tradizione e alla qualità degli ingredienti.

Martina Caruso: Un Talento Femminile nella Ristorazione Italiana

Martina Caruso, giovane chef del ristorante Signum sull'isola di Salina, è un esempio di talento e passione nella ristorazione italiana. Premiata come Michelin Chef Donna 2019 by Veuve Clicquot, Martina porta in tavola i profumi, i colori e i sapori della sua terra, reinterpretandoli con creatività e tecnica. La sua cucina è un viaggio alla scoperta dell'isola di Salina, un ecosistema dalla grande biodiversità che regala ogni giorno l'ispirazione per piatti unici e indimenticabili.

Leggi anche: Ingredienti Spaghetti San Giuannid

tags: #spaghetti #alla #pedro