Sciroppo per fermare il sangue dal naso: guida completa all'epistassi e ai rimedi

Il sanguinamento dal naso, noto anche come epistassi o rinorragia, è un evento comune che può destare preoccupazione, ma nella maggior parte dei casi è facilmente gestibile con semplici rimedi. Questo articolo fornisce una panoramica completa dell'epistassi, dalle cause ai rimedi, con un focus su soluzioni farmacologiche come sciroppi e unguenti emostatici.

Cos'è l'epistassi?

L'epistassi è la fuoriuscita di sangue dal naso, che può avvenire da una o entrambe le narici. Il sanguinamento può variare in quantità e durata, da pochi secondi a diversi minuti. L'epistassi è particolarmente comune nei bambini e negli adolescenti, ma può colpire anche adulti e anziani.

Cause dell'epistassi

Il naso è ricco di piccoli vasi sanguigni, i capillari, che possono rompersi facilmente a causa di diversi fattori:

  • Traumi: Piccoli traumi, come soffiarsi il naso con forza o inserire le dita nel naso, possono danneggiare i fragili capillari.
  • Infezioni: Sinusiti, raffreddori e altre infezioni delle vie respiratorie superiori possono infiammare la mucosa nasale e rendere i capillari più vulnerabili.
  • Clima secco: L'aria secca, soprattutto in inverno, può seccare la mucosa nasale, causando screpolature e sanguinamenti.
  • Sbalzi di temperatura: Variazioni improvvise di temperatura o umidità possono indebolire i capillari.
  • Farmaci: Alcuni farmaci, come anticoagulanti (warfarin, aspirina) e antinfiammatori non steroidei (FANS), possono aumentare il rischio di sanguinamento.
  • Patologie: In rari casi, l'epistassi può essere un sintomo di patologie più gravi, come ipertensione, disturbi della coagulazione (emofilia), tumori nasali o angiofibroma del rinofaringe (soprattutto negli adolescenti).

Fattori di rischio

Alcune categorie di persone sono più a rischio di epistassi:

  • Bambini: I bambini piccoli spesso si mettono le dita nel naso, causando traumi e sanguinamenti. Inoltre, i loro vasi sanguigni non sono ancora completamente sviluppati.
  • Anziani: Gli anziani sono più suscettibili agli sbalzi di temperatura e pressione e spesso assumono farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento.
  • Donne in gravidanza: I cambiamenti ormonali durante la gravidanza possono influire sulla fragilità dei capillari.
  • Persone con patologie: Soggetti con ipertensione, disturbi della coagulazione o altre patologie mediche sono più a rischio di epistassi.

Come fermare il sanguinamento dal naso

La maggior parte degli episodi di epistassi può essere gestita a casa seguendo questi semplici passaggi:

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  1. Mantenere la calma: Evitare di farsi prendere dal panico, in quanto l'agitazione può peggiorare il sanguinamento.
  2. Sedersi e inclinare la testa in avanti: Sedersi in posizione eretta e inclinare leggermente la testa in avanti per evitare che il sangue coli in gola.
  3. Soffiare il naso delicatamente: Soffiare delicatamente il naso per rimuovere eventuali coaguli.
  4. Comprimere le narici: Stringere la parte molle del naso tra pollice e indice per almeno 10-15 minuti, respirando con la bocca.
  5. Applicare ghiaccio: Applicare un impacco di ghiaccio avvolto in un panno sulla radice del naso per restringere i vasi sanguigni.

Se il sanguinamento non si arresta dopo 15-20 minuti, è necessario consultare un medico.

Quando consultare un medico

È importante consultare un medico nei seguenti casi:

  • Il sanguinamento è abbondante e non si arresta dopo 15-20 minuti di compressione.
  • Il sanguinamento è causato da un trauma significativo al naso o alla testa.
  • Il sanguinamento si ripete frequentemente.
  • Si assumono farmaci anticoagulanti o si hanno disturbi della coagulazione.
  • Si manifestano altri sintomi, come vertigini, debolezza o difficoltà respiratorie.

Trattamenti medici per l'epistassi

In caso di sanguinamento persistente, il medico può intervenire con diverse procedure:

  • Cauterizzazione: La cauterizzazione consiste nel chiudere il vaso sanguinante con una sostanza chimica (nitrato d'argento) o con un dispositivo elettrico.
  • Tampone nasale: L'inserimento di un tampone nasale (garza o spugna emostatica) esercita pressione sul vaso sanguinante e arresta l'emorragia.
  • Farmaci: In alcuni casi, possono essere prescritti farmaci per controllare l'ipertensione o migliorare la coagulazione del sangue.

Rimedi farmacologici: unguenti e sciroppi

Oltre ai trattamenti medici, esistono diversi prodotti farmacologici che possono aiutare a prevenire e trattare l'epistassi:

  • Unguenti emostatici: Emofix è un unguento emostatico ad azione barriera indicato per contenere e prevenire episodi emorragici sulla cute e sulle mucose, come epistassi di origine essenziale o traumatica, e piccole ferite cutanee. La sua formula favorisce il controllo del sanguinamento e aiuta a prevenire la ricorrenza di emorragie, creando una barriera protettiva che favorisce la guarigione. EPISTASUnguento Nasale è una pomata nasale destinata al trattamento dell’epistassi, contenente microgranuli di pectina e di gelatina. La pectina è una sostanza polisaccaridica di origine vegetale che si comporta come un colloide idrofilo, mentre la gelatina è una proteina purificata con grande potere idrofilo.
  • Creme nasali: Creme a base di vitamina E o acido ialuronico possono aiutare a idratare e proteggere la mucosa nasale, favorendo la guarigione e prevenendo ulteriori sanguinamenti. Trofodermin, a base di Clostebol acetato e Neomicina solfato, promuove la rigenerazione cutanea e previene infezioni.
  • Sciroppi per la coagulazione: Shedir Pharma Emasis Sciroppo è un integratore alimentare formulato per coadiuvare la normale coagulazione del sangue grazie alla presenza della Vitamina K. La vitamina C contribuisce alla normale formazione del collagene per la normale funzione dei vasi sanguigni.
  • Vasocostrittori nasali: Rinazina, Otrivin, NTR, Biorinil o simili possono essere utilizzati per restringere i vasi sanguigni nel naso e ridurre il sanguinamento.

Prevenzione dell'epistassi

Adottare alcune misure preventive può ridurre il rischio di epistassi:

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  • Mantenere l'umidità: Utilizzare un umidificatore in casa, soprattutto in inverno.
  • Evitare traumi: Evitare di soffiarsi il naso con forza o di inserire le dita nel naso.
  • Utilizzare lubrificanti: Applicare una piccola quantità di vaselina o crema idratante all'interno del naso per mantenere la mucosa umida.
  • Controllare la pressione: Monitorare regolarmente la pressione sanguigna e mantenerla sotto controllo.
  • Evitare farmaci: Se possibile, evitare l'uso prolungato di farmaci che aumentano il rischio di sanguinamento.
  • Rafforzare i capillari: Assumere integratori a base di flavonoidi (mirtillo, Daflon 500) o vitamina C per rafforzare i capillari. Tegens compresse e granulato, a base di bioflavonoidi estratti dal mirtillo, è utilizzato per curare la circolazione e la fragilità capillare. Aboca mirtillo plus in capsule sfrutta le proprietà delle antocianine contenute nel mirtillo per rafforzare il microcircolo.

Rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali possono aiutare a prevenire e trattare l'epistassi:

  • Mirtillo: Il mirtillo è ricco di antocianine, antiossidanti che rafforzano i capillari.
  • Vitamina C: La vitamina C è essenziale per la produzione di collagene, una proteina che rinforza i vasi sanguigni.
  • Acqua: Bere molta acqua aiuta a mantenere la mucosa nasale idratata.

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