Sciroppo di latte di mandorla senza zucchero: ricetta fatta in casa

Il latte di mandorla è una bevanda vegetale dal sapore delicato e naturalmente dolce, perfetta per chi cerca un’alternativa al latte vaccino, sia per motivi di salute, sia per scelte alimentari o etiche. Preparare il latte di mandorla in casa è un’ottima scelta per avere un prodotto genuino, senza zuccheri aggiunti, conservanti o altri additivi artificiali spesso presenti nelle versioni confezionate. Inoltre, fare il latte di mandorla in casa consente di controllare la qualità degli ingredienti e personalizzare il sapore secondo i propri gusti.

Latte di mandorla fatto in casa: un tesoro della tradizione

Il latte di mandorla ha radici profonde nella tradizione gastronomica del Sud Italia, in particolare in Sicilia, Calabria e Puglia, dove viene storicamente preparato nei mesi estivi come bevanda rinfrescante. Ancora oggi, molte pasticcerie e bar tradizionali ne custodiscono ricette artigianali tramandate da generazioni.

Un tempo, le mandorle venivano pestate a mano e, poche per volta, messe in infusione e strizzate a mano aiutandosi solamente con un canovaccio di lino. Oggi, la preparazione è molto più semplice e veloce grazie all’utilizzo di elettrodomestici come frullatori e mixer.

I vantaggi del latte di mandorla fatto in casa

Preparare il latte di mandorla in casa offre numerosi vantaggi rispetto all’acquisto di prodotti confezionati:

  • Genuinità: si ha il controllo completo sugli ingredienti utilizzati, evitando l’aggiunta di zuccheri raffinati, conservanti, aromi artificiali e altri additivi indesiderati.
  • Personalizzazione: è possibile modulare la dolcezza, la consistenza e l’aroma del latte in base alle proprie preferenze, utilizzando dolcificanti naturali come sciroppo d’agave, miele o datteri, oppure aggiungendo spezie come vaniglia o cannella.
  • Sostenibilità: si riduce l’impatto ambientale legato alla produzione e al confezionamento industriale, evitando sprechi di imballaggi e privilegiando ingredienti a km 0.
  • Risparmio: preparare il latte di mandorla in casa può essere più economico rispetto all’acquisto di prodotti confezionati, soprattutto se si ha la possibilità di acquistare mandorle sfuse a prezzi convenienti.
  • Nutrizione: il latte di mandorla fatto in casa conserva gran parte dei benefici nutrizionali delle mandorle, come grassi buoni, vitamine (in particolare la vitamina E) e minerali (calcio, magnesio e manganese).

Ricetta base del latte di mandorla senza zucchero

Ecco una ricetta semplice e veloce per preparare il latte di mandorla in casa senza zucchero:

Leggi anche: Fluifort: composizione, utilizzo e precauzioni

Ingredienti:

  • 200 g di mandorle pelate
  • 1 litro di acqua liscia a temperatura ambiente
  • Un pizzico di sale fino (opzionale)
  • Dolcificante naturale a piacere (sciroppo d’agave, miele, datteri, stevia, eritritolo) (opzionale)

Preparazione:

  1. Ammollo: Se si utilizzano mandorle non pelate, metterle in ammollo in acqua tiepida per una notte per facilitare la rimozione della pellicina. In alternativa, si possono scottare le mandorle in acqua bollente per pochi minuti e poi pelarle. Se si utilizzano mandorle pelate, saltare questo passaggio.
  2. Frullatura: Versare le mandorle pelate nel bicchiere di un frullatore potente. Aggiungere circa 100-150 ml di acqua e frullare ad intermittenza fino ad ottenere una pasta omogenea.
  3. Diluizione: Aggiungere gradualmente la restante acqua, continuando a frullare fino ad ottenere un liquido bianco e omogeneo.
  4. Filtraggio: Posizionare un colino a maglia fine o un canovaccio pulito sopra una ciotola capiente. Versare il composto di mandorle e acqua nel colino o nel canovaccio e filtrare il liquido, strizzando bene la polpa per estrarre tutto il latte.
  5. Dolcificazione (opzionale): Se si desidera dolcificare il latte, aggiungere un dolcificante naturale a piacere (sciroppo d’agave, miele, datteri, stevia, eritritolo) e mescolare bene.
  6. Conservazione: Trasferire il latte di mandorla in una bottiglia di vetro pulita e conservare in frigorifero per un massimo di 3-4 giorni. Agitare bene prima dell’uso, in quanto il latte di mandorla fatto in casa tende a separarsi in due fasi.

Varianti e personalizzazioni

La ricetta base del latte di mandorla può essere personalizzata in molti modi per creare bevande ancora più gustose e nutrienti:

  • Latte di mandorla tostato: Tostare le mandorle in forno a 180°C per 10-15 minuti prima di frullarle per esaltarne l’aroma.
  • Latte di mandorla aromatizzato: Aggiungere al frullatore spezie come vaniglia, cannella, cardamomo o zenzero per aromatizzare il latte.
  • Latte di mandorla al cacao: Aggiungere un cucchiaio di cacao amaro in polvere al frullatore per preparare un latte di mandorla al cioccolato.
  • Latte di mandorla con frutta: Aggiungere al frullatore frutta fresca o surgelata come banane, fragole, frutti di bosco o mango per creare un latte di mandorla fruttato.
  • Latte di mandorla con datteri: Aggiungere 2-3 datteri denocciolati al frullatore per dolcificare e arricchire il latte di mandorla con fibre e nutrienti.
  • Latte di mandorla con crema di frutta secca: Sostituire le mandorle con crema 100% frutta secca (mandorle, anacardi, nocciole) per una preparazione ancora più semplice e veloce. In questo caso, basterà frullare la crema di frutta secca con acqua e dolcificante a piacere.

Come utilizzare il latte di mandorla fatto in casa

Il latte di mandorla fatto in casa può essere utilizzato in molti modi diversi:

  • A colazione: Può essere consumato al naturale, caldo o freddo, oppure utilizzato per preparare caffèlatte, cappuccino, porridge, muesli o granola.
  • Nei frullati e smoothie: Aggiunge cremosità e sapore a frullati e smoothie a base di frutta, verdura o superfood.
  • Nella preparazione di dolci: Può essere utilizzato per preparare torte, biscotti, muffin, pancake, waffle, creme e budini.
  • Nella preparazione di piatti salati: Può essere utilizzato per preparare salse, zuppe, vellutate, risotti e besciamella vegana.
  • Come bevanda rinfrescante: Può essere consumato al naturale, con ghiaccio, oppure utilizzato per preparare granite e sorbetti.
  • Nel caffè in ghiaccio: In Salento, il latte di mandorla è tradizionalmente utilizzato per macchiare il caffè in ghiaccio, creando una bevanda dissetante e aromatica.

Cosa fare con la polpa di mandorle avanzata

La polpa di mandorle che rimane dopo aver filtrato il latte può essere riutilizzata in molti modi creativi per evitare sprechi:

  • Farina di mandorle: Stendere la polpa su una teglia rivestita di carta forno e farla essiccare in forno a bassa temperatura (50-60°C) per alcune ore, finché non sarà completamente asciutta. Quindi, frullare la polpa essiccata per ottenere una farina di mandorle da utilizzare in torte, biscotti, muffin e altre preparazioni dolci e salate.
  • Aggiunta a impasti: Aggiungere la polpa umida a impasti per pane, pizza, focacce o polpette per arricchirli di fibre e nutrienti.
  • Base per creme e salse: Frullare la polpa con avocado, erbe aromatiche, spezie e olio extravergine d’oliva per creare creme e salse vegane da utilizzare per condire pasta, verdure o crostini.
  • Ingrediente per scrub: Mescolare la polpa con olio di cocco, zucchero di canna e oli essenziali per creare uno scrub naturale per il corpo.
  • Snack croccante: Condire la polpa con spezie, erbe aromatiche e un filo d’olio extravergine d’oliva, quindi tostarla in forno per ottenere uno snack croccante e saporito.
  • Fertilizzante per piante: La polpa di mandorle può essere utilizzata come fertilizzante naturale per le piante, grazie al suo contenuto di nutrienti.

Latte di mandorla per bambini

A partire dai 2 anni di età, il latte di mandorla può essere introdotto nella dieta dei bambini come parte di un’alimentazione variata. Tuttavia, è importante considerare che il latte di mandorla non può sostituire completamente il latte materno o il latte vaccino, a meno di specifiche indicazioni mediche. Per i più piccoli, è preferibile scegliere versioni senza zuccheri aggiunti, quindi è perfetto prepararlo in casa.

Latte di mandorla e dieta

Il latte di mandorla, specie se senza zucchero, è una bevanda ipocalorica e a basso indice glicemico, adatta a chi segue una dieta dimagrante o deve tenere sotto controllo i livelli di zucchero nel sangue. Tuttavia, è importante consumarlo con moderazione, in quanto le mandorle sono comunque ricche di grassi, seppur grassi “buoni”.

Leggi anche: Composizione e Uso di Bisolvon

Domande frequenti

  1. Quali sono i vantaggi di preparare il latte di mandorla fatto in casa rispetto a quello comprato in negozio?

    Il latte di mandorla fatto in casa è privo di conservanti e additivi artificiali presenti in molte versioni confezionate. Inoltre, puoi controllare la qualità degli ingredienti e personalizzare il sapore secondo i tuoi gusti.

  2. Quanto tempo può essere conservato il latte di mandorla fatto in casa?

    Il latte di mandorla fatto in casa può essere conservato in frigorifero per 3-4 giorni. Assicurati di agitarlo bene prima di usarlo.

  3. Posso utilizzare mandorle già sbucciate per preparare il latte di mandorla?

    Leggi anche: Valori Nutrizionali: Acqua e Sciroppo di Menta

    Sì, puoi utilizzare mandorle già sbucciate per preparare il latte di mandorla fatto in casa. Le mandorle non sbucciate possono aggiungere un sapore leggermente più intenso al latte.

  4. Posso sostituire le mandorle con altri tipi di frutta secca?

    Assolutamente! Puoi utilizzare noci, nocciole o anacardi al posto delle mandorle per preparare il latte vegetale fatto in casa. Sperimenta e trova la tua combinazione preferita.

  5. Il latte di mandorla fatto in casa è adatto alle persone con intolleranza al lattosio?

    Sì, il latte di mandorla fatto in casa è naturalmente privo di lattosio ed è quindi adatto alle persone con intolleranza al lattosio.

  6. Come posso dolcificare il latte di mandorla senza l’uso di zucchero?

    Puoi dolcificare il latte di mandorla fatto in casa utilizzando dolcificanti naturali come sciroppo d’acero, miele, datteri, eritritolo o stevia. Aggiungi dolcificante secondo il tuo gusto personale.

  7. Cosa posso fare con il residuo di mandorle dopo aver fatto il latte di mandorla?

    Il residuo di mandorle, noto come “pulpa”, può essere utilizzato in molte ricette. Puoi aggiungerlo a frullati, cereali, biscotti o panini per aumentare il contenuto proteico e arricchire il sapore.

  8. Posso congelare il latte di mandorla fatto in casa?

    Sì, puoi congelare il latte di mandorla fatto in casa in contenitori sigillati o sacchetti per congelatore. Assicurati di lasciare spazio per l’espansione durante la congelazione. Scongela il latte di mandorla in frigorifero prima di usarlo.

  9. Posso utilizzare il latte di mandorla fatto in casa nella preparazione di ricette dolci e salate?

    Certamente! Il latte di mandorla fatto in casa può essere utilizzato nelle preparazioni dolci e salate. Può essere aggiunto a frullati, cereali, zuppe, salse, dolci, pane e molto altro.

  10. Qual è il vantaggio di tostare le mandorle prima di preparare il latte di mandorla?

    Tostare le mandorle prima di utilizzarle nel latte di mandorla migliora le loro proprietà organolettiche, rendendole più aromatiche e gustose.

  11. È necessario filtrare il latte di mandorla fatto in casa?

    Filtrare il latte di mandorla è una scelta personale. Se desideri una consistenza più liscia, puoi filtrarlo utilizzando un colino a maglia fine.

tags: #sciroppo #latte #di #mandorla #senza #zucchero