Ciambelline al Vino Rosso: Un Classico della Cucina Romana

Le ciambelline al vino rosso sono un tesoro della tradizione culinaria laziale, in particolare romana. Questi biscotti rustici, semplici e deliziosi, evocano sapori antichi e genuini, perfetti per concludere un pasto o accompagnare un momento di relax. La loro preparazione è alla portata di tutti, con ingredienti semplici e un procedimento facile da seguire.

Origini e Tradizioni

Le ciambelline al vino, note anche come biscotti al vino o taralli dolci al vino, affondano le radici nella cucina povera contadina romana. La ricetta si è tramandata di generazione in generazione, con numerose varianti a seconda della zona e delle consuetudini familiari. Un tempo, questi biscotti venivano preparati in occasione di feste e celebrazioni, come Prime Comunioni, Cresime e Matrimoni, arricchendo i vassoi di dolci offerti agli ospiti. Ancora oggi, le ciambelline al vino sono un classico delle fraschette dei Castelli Romani, servite a fine pasto come dolce omaggio.

Ingredienti Semplici per un Sapore Autentico

La particolarità delle ciambelline al vino risiede nella semplicità degli ingredienti:

  • Farina: 5 bicchieri (circa 600-750g, a seconda della capacità del bicchiere)
  • Vino rosso: 1 bicchiere (preferibilmente dei Castelli Romani, circa 200 ml)
  • Zucchero: 1 bicchiere (+ quello per la copertura, circa 150-200g)
  • Olio di semi: 1 bicchiere (circa 200 ml, preferibilmente di girasole)
  • Lievito in polvere per dolci: 1 pizzico (circa 3-5g)
  • Sale: 1 pizzico
  • Semi di anice (facoltativo): 1 cucchiaino (per un aroma più intenso)

La ricetta originale prevede l'utilizzo di un bicchiere da tavola come unità di misura, rendendo la preparazione ancora più semplice e accessibile.

Preparazione Passo-Passo: Un Rituale di Gusto

  1. Preparazione dell'impasto: In una terrina o ciotola capiente, versare il vino rosso, l'olio di semi e lo zucchero. Mescolare bene con una frusta o un cucchiaio fino a quando lo zucchero si sarà sciolto. Aggiungere un pizzico di sale e, se graditi, i semi di anice.

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  2. Aggiunta della farina: Iniziare ad aggiungere la farina gradualmente, un bicchiere alla volta, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi. Continuare ad aggiungere farina fino a quando l'impasto sarà omogeneo, liscio e non appiccicoso. La quantità di farina necessaria può variare leggermente a seconda del tipo di farina utilizzata e dell'umidità dell'ambiente.

  3. Lievitazione (facoltativa): Formare una palla con l'impasto, avvolgerla nella pellicola trasparente e lasciarla riposare a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Questo passaggio non è indispensabile, ma favorisce una maggiore friabilità delle ciambelline.

  4. Forma delle ciambelline: Trascorso il tempo di riposo, riprendere l'impasto e dividerlo in piccole porzioni. Con ogni porzione, formare un cordoncino di circa 15 cm di lunghezza, rotolandolo sulla spianatoia leggermente infarinata. Unire le estremità del cordoncino per formare una ciambellina, premendo leggermente per sigillare la giuntura.

  5. Decorazione: Versare dello zucchero semolato in un piatto piano. Passare ogni ciambellina nello zucchero, premendo leggermente per far aderire bene i cristalli.

  6. Cottura: Disporre le ciambelline su una teglia rivestita di carta forno, con la parte zuccherata rivolta verso l'alto. Cuocere in forno preriscaldato a 175°C per circa 15-20 minuti, o fino a quando le ciambelline saranno dorate.

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  7. Raffreddamento: Sfornare le ciambelline e lasciarle raffreddare completamente su una gratella prima di gustarle.

Consigli e Varianti per Personalizzare la Ricetta

  • Olio: È possibile sostituire l'olio di semi con olio extravergine d'oliva per un sapore più intenso e aromatico. Tuttavia, l'olio di semi conferisce una maggiore leggerezza e friabilità alle ciambelline.
  • Vino: Se non si ha a disposizione il vino rosso dei Castelli Romani, è possibile utilizzare un altro vino rosso di buona qualità, preferibilmente corposo e fruttato. In alternativa, si può utilizzare il vino bianco per una versione più delicata e dal colore più chiaro.
  • Aromi: Oltre ai semi di anice, si possono aggiungere altri aromi all'impasto, come scorza di limone o arancia grattugiata, cannella o chiodi di garofano in polvere.
  • Frutta secca e cioccolato: Per arricchire le ciambelline, si possono aggiungere all'impasto uvetta, noci tritate, mandorle a lamelle o gocce di cioccolato.
  • Copertura: Invece dello zucchero semolato, si può utilizzare zucchero di canna per una copertura più rustica e dal sapore caramellato. In alternativa, si possono spennellare le ciambelline con un po' di albume e cospargerle con granella di zucchero.

Conservazione e Degustazione: un Piacere che Dura nel Tempo

Le ciambelline al vino si conservano per diversi giorni, mantenendo la loro fragranza e friabilità, se conservate in un contenitore ermetico o in una scatola di latta, in un luogo fresco e asciutto.

Questi biscotti sono perfetti da gustare da soli, accompagnati da una tazza di caffè, tè o un bicchiere di vino dolce, come Vin Santo o Moscato. Sono ideali per la colazione, la merenda o come dessert dopo cena. Possono essere inzuppate nel vino o nel liquore per un'esperienza ancora più saporita.

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