Sfido chiunque a dire di essere andato al cinema e di non aver preso una mega porzione di popcorn da divorare a piene mani durante la proiezione. I popcorn e i film sono un connubio perfetto e ormai indissolubile nella nostra mente. Ma come è nata la simbiosi tra cinema e snack?
Le Antiche Origini del Popcorn
Ci sarebbe da dire: “nessuno”, come se i popcorn fossero sempre esistiti. In effetti, ci sono tracce della presenza di questo alimento che risalgono al 3.600 a.C., nel New Mexico, dove il mais era largamente diffuso. Reperti storici testimoniano che l’uso del mais scoppiato è decisamente più antico. Le sue tracce, rilevate dai ricercatori del Washington National History Museum, risalgono a circa 6.700 anni fa, precisamente in Perù.
Gli Aztechi li utilizzavano come elemento decorativo per i capelli, ma li indossavano anche in forma di collana, spesso durante le cerimonie in onore degli dèi. I nativi d’America si sono sempre distinti per un incondizionato amore verso i popcorn, consumati conditi con qualunque aroma o spezia. Alcune tribù ritenevano che ogni chicco di mais custodisse uno spirito benigno che a contatto con il fuoco si sarebbe arrabbiato fino a scoppiare letteralmente.
Nel 1492, Cristoforo Colombo approdò sulle coste americane, credendo di essere giunto nelle Indie. Il popcorn restò però confinato in America, mentre il mais arrivò in Europa e fu chiamato “granturco“. In Europa la coltura del mais si diffuse immediatamente e andò in parte a sostituire quella di altri cereali “poveri”, come il miglio.
L'Ascesa del Popcorn negli Stati Uniti
“Gli Indiani tostano un certo tipo di mais fino a che non esplode. Si può dire che questa sia la data ufficiale che ha sancito l’uso del popcorn come “alimento ufficiale per celebrazioni importanti“. L’indiano Quadequina, della tribù dei Wampanoag, portò in omaggio ai coloni inglesi di Plymouth, nel Massachusetts, una serie di loro prodotti tipici, tra cui una busta in pelle di daino piena di popcorn.
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Troppo elegante per gli snack. All'inizio del XIX secolo, i commercianti portarono i pop-corn dal Sud America, dove il mais veniva già coltivato da tanto tempo, agli stati del New England, nel nord-est degli Stati Uniti. Pochi anni dopo, i pop-corn erano già conosciuti in Nord America. Nel 1848, il loro nome entrò addirittura nel «Dictionary of Americanisms». Si potevano trovare i pop-corn nelle fiere, nei circhi e nelle strade. L'invenzione della macchina per pop-corn mobile a vapore di Charles Cretor nel 1885 aumentò ulteriormente la popolarità del mais scoppiato. Improvvisamente, era facile preparare i pop-corn per strada. Un altro punto a favore: il profumo si diffondeva nelle strade e attirava nuovi clienti.
Così i pop-corn erano ovunque, tranne che al cinema, che con i suoi tappeti rossi e le sue belle poltrone era ispirato al teatro elegante. Mangiare durante gli spettacoli era proibito non solo per la sporcizia, ma anche per i rumori. Inoltre, agli esordi del cinema, il pubblico doveva essere in grado di leggere, un'abilità che allora decisamente non tutti padroneggiavano. Da un lato, i film muti erano accompagnati da musica dal vivo, ma dall'altro si aggiungevano didascalie per raccontare parte della storia. Il cinema diventò un piccolo lusso che la maggior parte della gente poteva appena permettersi. Anche un sacchetto di pop-corn, che all’epoca costava tra i 5 e i 10 centesimi negli Stati Uniti, rientrava nel budget. I venditori ambulanti riconobbero immediatamente il potenziale e si installarono davanti ai cinema con le loro macchine mobili di pop-corn.
Dopo innumerevoli sacchetti di pop-corn introdotti di nascosto nelle sale, i gestori dei cinema cedettero e permisero ai commercianti ambulanti di vendere direttamente nelle sale d'ingresso - in cambio di una piccola tassa. Non ci volle molto finché i gestori si resero conto che i loro profitti si sarebbero moltiplicati se avessero tralasciato l'intermediario. Così iniziarono a vendere pop-corn loro stessi.
Il Popcorn Conquista il Cinema
Il successo fu tale che la macchina fu piazzata in fiere e circhi, utilizzata durante gli eventi sportivi e, di lì a poco, adottata dal cinema (nato ufficialmente nel 1896). Il costante rumore di sgranocchiamento era infatti sufficiente per coprire il suono del proiettore, ma non così invadente da disturbare gli spettatori. Intorno al 1925 arrivò la prima macchina elettrica e nel 1927 nacque la più grande società di produzione dei popcorn, a opera del reverendo Ira E. Weaver.
Durante la Grande Depressione, i popcorn a 5 o 10 centesimi al sacchetto erano uno dei pochi lussi che le famiglie in difficoltà potevano permettersi. Mentre altre attività fallirono, il business dei popcorn prosperò. Lo snack assicurò persino la sopravvivenza di molti cinema durante il periodo finanziariamente difficile della Grande Depressione. Nel 1947, ben l’85% dei cinema d’America possedeva la macchina per prepararli. Con la Seconda Guerra Mondiale, questo successo trovò conferma assoluta, sedimentandosi nella cultura popolare: già nel 1945, oltre metà della quantità totale di popcorn veniva consumata nei cinema.
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Durante la Seconda guerra mondiale, il cinema e i pop-corn diventarono un tutt'uno. Man mano che lo zucchero diventò una merce rara e razionata, gli snack dolci scomparvero sempre di più. I pop-corn salati rimasero ed ebbero molta meno concorrenza. Nel 1945, quasi la metà dei pop-corn consumati negli Stati Uniti venne mangiato nelle sale cinematografiche.
D’altra parte, il consumo era cresciuto così esponenzialmente da valicare i confini delle sale cinematografiche, arrivando nelle case della gente comune che li consumava quasi quotidianamente. Negli anni ’60, la diffusione massiccia della televisione firmò una battuta d’arresto per questo fenomeno, fu allora che il brand E-Z Pop mise in commercio una soluzione soddisfacente e competitiva: dei popcorn pronti per essere semplicemente riscaldati e consumati in tutta comodità a casa. Fu un grande successo!
Anche in Svizzera, per lo meno nelle grandi sale dei blockbuster, è difficile immaginare il cinema senza pop-corn. Secondo la NZZ, che cita un gestore di cinema, la vendita degli snack è molto più redditizia di quella dei biglietti. Queste entrate, a differenza di quelle dei biglietti del cinema, non devono essere condivise con il distributore. I pop-corn sono molto economici da comprare e possono quindi essere venduti con un margine enorme. Inoltre, il sale assicura la vendita aggiuntiva di bevande. E in Svizzera c'è anche una pausa extra a metà film per andare in bagno o recarsi di nuovo al chiosco.
Capitali del Popcorn e Curiosità
Sono almeno sei le località degli Stati Uniti che si contendono il titolo di “capitale del popcorn“: Valparaiso e Van Buren (Indiana), Ridgway (Illinois), Schaller (Iowa), North Loup (Nebraska). A Marion c’è infatti l’unico museo al mondo dedicato al popcorn, che conserva numerose antiche macchine, perfettamente restaurate, alcune delle quali hanno più di 100 anni. La Giornata nazionale del popcorn si tiene il 19 gennaio. In Ohio, a Marion, esiste un museo completamente dedicato ai popcorn. In questo singolare posto, sono custodite gelosamente le più antiche macchine per la preparazione del mais scoppiettante, alcune pare abbiano oltre 100 anni. Nella stessa cittadina, ogni anno, si tiene il Popcorn Festival ed è considerato tra gli eventi più importanti in America del Nord.
La Scienza Dietro lo Scoppio
Perché i chicchi di mais scoppiano? Il chicco contiene una percentuale di acqua che, sotto effetto del calore, comincia a bollire, fino a trasformarsi in vapore. I suoi chicchi, infatti, contengono una quantità di umidità che, quando riscaldata, si trasforma in vapore. La pressione del vapore all’interno del chicco aumenta fino a quando il guscio cede, causando lo scoppio. Il robusto guscio esterno è così resistente da poter reggere forze fino a sette volte quelle dell’atmosfera prima di esplodere, dando all’amido all’interno tutto il tempo per ammorbidirsi e idratarsi. Una volta che il guscio finalmente si rompe, l'impasto denso di amido si espande rapidamente a causa del drammatico cambiamento di pressione e si raffredda immediatamente trasformandosi nella spuma bianca che conosciamo, frizzante, croccante e leggera.
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È importante chiarire che non tutti i cultivar di mais hanno lo stesso effetto se sottoposte a calore. Per i popcorn, infatti, si usa la cultivar everta. Riscaldando il seme, l’acqua al suo interno viene portata ad ebollizione generando una pressione che porta allo scoppio. L’involucro esterno dei chicchi di mais, infatti, è particolarmente resistente e non permette al vapore di fuoriuscire, creando così lo snack delizioso che oggi tutti quanti conosciamo.
Ungere la padella con olio o burro permette al calore di propagarsi più in fretta, ma non è necessario. La temperatura ideale per fare scoppiare il mais è intorno ai 190°. Per ottenere i migliori risultati dobbiamo portare il maggior numero possibile di chicchi alla temperatura ideale, nel modo più uniforme possibile. Anche il tempismo è di vitale importanza: scaldare i chicchi troppo lentamente può provocare la fuoriuscita dell'umidità, lasciando dietro di sé troppi chicchi non scoppiati; scaldarli troppo rapidamente significa che l'amido all'interno non avrà la possibilità di idratarsi, risultando in popcorn meno soffici.
Varianti e Gusti
Io preferisco i classicissimi salati, ma sono davvero tanti i cibi che si sposano bene con il sapore dei pop corn: ad esempio, il Parmigiano Reggiano fuso, oppure un pizzico di rosmarino e aglio mentre si preparano i chicchi di mais in padella. E per la versione dolce?
Ci sono due tipologie principali di popcorn, secondo la forma del chicco di mais quando scoppia. Nel 1965, due ricercatori crearono con successo un chicco ibrido chiamato “fiocco di neve” per la sua forma e per la capacità di espandersi fino a 40 volte la sua dimensione originale. Il fiocco di neve - chiamato anche butterfly, farfalla - si riconosce dall'aspetto unico, con le "ali". I popcorn a forma di farfalla sono più teneri: la forma è più leggera e ariosa e i diversi angoli catturano più condimento liquido (come il burro); è meglio consumarli appena fatti (fiocco di neve è la varietà che trovate al cinema).
Inizialmente l'opzione principale era l'originale popcorn al burro, la cui combinazione con il sale li rendeva irresistibili. Questa versione classica è ancora amata da molti oggi. Negli anni ‘90, l'industria cinematografica ha iniziato a sperimentare con nuovi gusti e condimenti. È stato il periodo in cui sono stati introdotti i popcorn al formaggio, al caramello e al cioccolato. Queste variazioni hanno catturato l'attenzione dei consumatori alla ricerca di sapori unici. Con l’incremento dell'attenzione alla salute, sono emersi popcorn più leggeri e sani. Le varianti senza grassi o a basso contenuto calorico hanno guadagnato popolarità tra coloro che cercano uno spuntino più salutare senza rinunciare al piacere croccante dei popcorn. Negli ultimi anni, i popcorn gourmet sono diventati una tendenza. I cinema e le catene di popcorn offrono ora una vasta gamma di condimenti, tra cui parmigiano, aglio, pepe nero, salsa ranch, permettendo ai consumatori di personalizzarli come mai prima d'ora. Con la globalizzazione, i popcorn hanno iniziato a riflettere una varietà di cucine internazionali. Ad esempio, è possibile trovare la variante al curry, wasabi, o salsa teriyaki, portando un tocco internazionale all'esperienza cinematografica.
Popcorn Fatti in Casa: Consigli
Scegliete la tipologia di mais da popcorn che preferite. Se non avete una friggitrice ad aria, usate il metodo collaudato del popcorn fatto sui fornelli: scaldate un filo d'olio (con un alto punto di fumo) e 1 cucchiaio di ghee in una padella a bordi alti. Versateci il mais quando il ghee sarà fuso, coprite la pentola, toglietela dal fuoco e contate 30 secondi: questo metodo prima scalda l'olio alla giusta temperatura, poi l'attesa di 30 secondi porta tutti i chicchi a una temperatura prossima allo scoppio in modo che quando saranno rimessi sul fuoco, scoppieranno tutti più o meno nello stesso momento. Riportate la padella sul fuoco con il coperchio, senza toglierlo: i popcorn dovrebbero iniziare a scoppiare presto e tutti in una volta. Una volta che lo scoppio inizia sul serio, scuotete delicatamente la padella, muovendola avanti e indietro sul fuoco.
Popcorn e Salute
Dal punto di vista nutrizionale, il popcorn è una buona fonte di fibre. Contro ogni aspettativa, i popcorn sono molto salutari, perfetti per una merenda ricca di benessere, grazie alle fibre, alle vitamine, ai minerali e alle sostanze antiossidanti che contengono. Nei popcorn troviamo, infatti, grandi quantità di Potassio, prezioso per il sistema nervoso, il Ferro, indispensabile per il trasporto dell’ossigeno, lo Zinco, in grado di rafforzare il sistema immunitario, e il Magnesio, importantissimo per la salute delle ossa, del cervello e dei muscoli.
Preparare i popcorn in casa è un ottimo modo per controllare gli ingredienti e rendere questo snack più salutare e gustoso.