Fare la pizza in casa è un'attività divertente e appagante, che coinvolge tutta la famiglia. La pizza fatta in casa è un'ottima alternativa alla pizza da asporto, perché permette di controllare gli ingredienti e di personalizzare il gusto.
Ingredienti e preparazione: un'esperienza condivisa
Cucinare con i bambini è un'esperienza fantastica, un momento per chiacchierare, condividere una passione e creare ricordi indimenticabili. Preparare la pizza insieme è un modo per insegnare ai bambini l'importanza del cibo fatto in casa e per trasmettere loro l'amore per la cucina.
La ricetta divisa in fasi:
Per rendere la preparazione più semplice e coinvolgente per i bambini, è utile dividere la ricetta in fasi, assegnando compiti specifici a ciascun membro della famiglia:
Fase 1: Preparazione degli ingredienti (per la mamma)
- 600 g di farina 00 (farina forte per pizza)
- 420 ml di acqua
- 2 g di lievito di birra secco (oppure 4 g di lievito fresco)
- 1 pizzico di zucchero
- 20 ml di olio extravergine d'oliva
- 15 g di sale fino
Fase 2: Preparazione del condimento (per i bambini)
- 150 g di salsa di pomodoro
- 2 pizzichi di sale
- q.b. di ingredienti per farcire a piacere (mozzarella, verdure, salumi, ecc.)
Fase 3: L'impasto (insieme)
- Lavarsi accuratamente le mani.
- In una ciotola capiente, versare la farina e formare una fontana.
- Sciogliere il lievito in metà dell'acqua tiepida con un pizzico di zucchero.
- Versare il lievito sciolto al centro della farina e iniziare a impastare con una forchetta.
- Aggiungere gradualmente l'acqua restante e continuare a impastare fino ad ottenere un impasto omogeneo.
- Aggiungere l'olio e il sale e impastare energicamente per almeno 10 minuti, fino a quando l'impasto sarà liscio ed elastico.
- Coprire la ciotola con un panno umido e lasciare lievitare in un luogo caldo per almeno 2 ore, o fino al raddoppio del volume.
Lievitazione e maturazione: i segreti di una pizza digeribile
La lievitazione è il processo di aumento del volume dell'impasto, dovuto all'azione del lievito che produce anidride carbonica. La maturazione, invece, è un insieme di processi che avvengono durante la lievitazione, in cui le strutture più complesse (proteine, amidi, grassi e zuccheri) vengono scomposte in elementi più semplici, rendendo l'impasto più estensibile e digeribile.
La lievitazione avviene a temperatura ambiente, mentre la maturazione può avvenire anche in frigorifero. Una lunga maturazione in frigorifero (18-24 ore) rende l'impasto ancora più digeribile e saporito.
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Dalla quarantena alla pizza perfetta: un'esperienza personale
Durante la quarantena, la voglia di tenermi impegnata mi ha spinto a sperimentare diverse ricette di pizza, fino a trovare l'impasto perfetto per i miei gusti e per i miei "affamatissimi coinquilini"! La ricetta che ho trovato sul blog di Giallo Zafferano, ispirata al metodo Bonci, è un impasto a lunga lievitazione e ad alta idratazione, ideale per chi ha tempo e voglia di ottenere un risultato eccellente.
La farina giusta: un dettaglio fondamentale
Per questo tipo di pizza, è importante scegliere una farina adatta alle lunghe lievitazioni, preferibilmente una farina forte di tipo 0 con un indice proteico (W) elevato (tra 200 e 250 W).
Il metodo Bonci: un impasto a lunga lievitazione
- La sera prima: in una ciotola capiente, versare la farina.
- Sciogliere il lievito in metà dell'acqua (200 ml) e versarlo al centro della farina. Se si usa il lievito secco, mescolarlo direttamente alla farina.
- Mescolare bene con una forchetta o un cucchiaio.
- Versare l'altra metà dell'acqua e continuare a mescolare con energia.
- A questo punto, utilizzare uno sbattitore elettrico con i ganci per impasti per ottenere un impasto liscio e omogeneo.
- Coprire con la pellicola e lasciare riposare per circa 10 minuti.
- Ricoprire con abbondante farina di semola la superficie di lavoro.
- Rovesciare l'impasto sulla farina, spolverarlo generosamente anche sopra e allargarlo un po'.
- Piegare l'impasto: prendere il lato in alto e piegarlo fino a metà, ripetere con quello in basso e poi fare lo stesso con quello a destra e a sinistra.
- Coprire con un panno pulito e lasciare riposare per circa 15 minuti.
- Ripetere le pieghe per altre 2-3 volte.
- Coprire con pellicola e mettere in frigo fino al giorno dopo.
Il giorno dopo: stesura e cottura
- Il giorno dopo, intorno alle 17, riprendere l'impasto dal frigo.
- Se si vuole una pizza alta, questa quantità è perfetta per una teglia 45×40. Altrimenti, dividere l'impasto in due o più parti.
- Lavorare l'impasto con le mani, spingendo piano le bolle verso il bordo per fare un bel cornicione.
- Ungere la teglia con l'olio e stendere l'impasto con le mani.
- Accendere il forno a 250°C (o alla massima temperatura) in modalità statica.
- Cuocere la pizza nel ripiano più basso del forno per i primi 10 minuti, poi abbassare la temperatura a 220°C e cuocere per altri 10 minuti a metà altezza, dopo aver aggiunto la mozzarella.
Impasto pizza: la ricetta base per una pizza da pizzeria
L'impasto pizza è la ricetta base più amata per preparare la pizza fatta in casa, degna di una pizzeria! Per un risultato incredibile, è necessario utilizzare farina, acqua, lievito di birra, olio e sale, e un po' di pazienza per aspettare la lievitazione. L'impasto sarà soffice, leggero e digeribile, perfetto per essere condito a piacere, farcito, riempito, cotto in teglia, in padella o fritto!
I segreti della nonna: un'eredità napoletana
Essendo cresciuta a Napoli, con le mani negli impasti fin da piccola, ho imparato a preparare la pizza all'età di 12 anni, sotto la guida di mia zia Ninetta. Dopo tante sperimentazioni, corsi di pizzeria e panificazioni, ho collaudato e pubblicato questa ricetta, che a detta di chiunque l'abbia provata è l'impasto pizza perfetto!
3 consigli per una pizza perfetta:
- Scegliere la farina giusta: utilizzare una miscela con una buona percentuale di proteine, per sviluppare la maglia glutinica e ottenere una consistenza soffice.
- Utilizzare poco lievito: preferire un impasto gustoso che non costringa a bere tutta la notte! Questo richiede più tempo (circa 6 ore), ma il risultato ripaga l'attesa.
- Imparare a fare le pieghe: le pieghe danno struttura all'impasto e alveolatura.
Il procedimento passo passo:
- Setacciare e miscelare insieme le farine per un totale di 500 g.
- Preparare il pre-fermento: sciogliere la metà del lievito fresco in 2 cucchiai di acqua (presi dal totale) e unirlo ai 400 g di farina presi dal totale precedentemente miscelati. Se si usa il lievito secco, aggiungerne la metà girandolo direttamente ai 400 g di farina.
- Aggiungere lo zucchero, girare, aggiungere tutta l'acqua.
- Mescolare con un cucchiaio.
- Incordare l'impasto: su un piano di lavoro, versare i 100 g di farina messa da parte e mescolare con il resto del lievito secco oppure sciogliere il lievito fresco in poche gocce di acqua.
- Aggiungere il pre-fermento.
- Con l'uso di una raschietta di metallo o un tarocco, amalgamare il tutto, sbattendo ripetutamente l'impasto sul tavolo, girandolo su se stesso e ripiegandolo più volte senza aggiungere altra farina.
- Quando l'impasto inizia a prendere la corda, quindi a compattarsi e non attaccarsi troppo al piano di lavoro, aggiungere il cucchiaio di olio e infine il sale.
- Sbattere ancora l'impasto, piegandolo più volte con la raschietta fino ad ottenere una pasta che tiene la forma, pur essendo parecchio morbida ma che non attacca eccessivamente al piano di lavoro.
- Inserire il pre-fermento in una planetaria o impastatrice, unire gli altri 100 g di farina unita al lievito secco oppure sciogliere il lievito fresco in poche gocce di acqua.
- Usare la frusta K, dare qualche giro a media velocità, in pochi secondi l'impasto pizza prenderà la corda.
- Rovesciare su un piano di lavoro.
- Sbattere sul tavolo, inserire di nuovo in planetaria.
- Aggiungere la farina, quanta ne richiede l'impasto, procedendo poca alla volta.
- Dare le prime due pieghe a porta foglio.
- Spolverare di farina e dare ancora 2 pieghe portando la parte sopra verso il centro, spolverare e la parte sotto verso il centro.
- A questo punto, si può scegliere di utilizzare subito l'impasto oppure di lasciarlo maturare in frigo da un minimo di 8 ore ad un massimo di 2 giorni.
- Successivamente, far rinvenire l'impasto a temperatura ambiente spolverato di farina per circa 1 ora.
- Se si vuole realizzare subito una pizza unica, spolverare il panetto appena realizzato di farina, coprirlo con una pellicola e lasciarlo lievitare a temperatura ambiente per ancora 1 ora circa.
Pizza a casa? Ottima idea!
Preparare la pizza in casa è sempre una buona idea, soprattutto se si ha voglia di gustare una pizza calda e fragrante, fatta con le proprie mani. Bastano pochi ingredienti (farina, acqua, lievito e sale) per creare impasti meravigliosi che si trasformeranno in pizze gustosissime.
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Consigli per una pizza come quella del ristorante:
- Scegliere farine con un W medio-alto (dai 180 W in su, meglio se tra 200 e 250 W).
- Utilizzare lievito di birra fresco o secco (il rapporto tra lievito fresco e secco è di circa 3:1).
- Impastare la pizza e fare le pieghe per favorire la lievitazione e la struttura dell'impasto.
- Stendere la pizza con le mani o con un mattarello, in modo uniforme se si vuole fare una pizza in teglia, oppure distribuendone un po' di più sul bordo se si vuole una pizza napoletana con il cornicione.
- Non esagerare con i condimenti: utilizzare massimo quattro o cinque ingredienti per trovare un equilibrio di sapori.
Pizza senza impasto: una soluzione facile e veloce
Per chi ha poco tempo o non si sente sicuro con l'impasto tradizionale, la pizza senza impasto è un'ottima alternativa. Basta mescolare gli ingredienti in una ciotola, senza bisogno di impastare a lungo, e lasciare lievitare.
La ricetta della pizza senza impasto:
- In una ciotola, mescolare la farina, il lievito di birra, l'acqua, l'olio e il sale.
- Mescolare bene con un cucchiaio, senza preoccuparsi di ottenere un impasto omogeneo.
- Coprire e lasciare riposare per 30 minuti.
- Riprendere la ciotola, ungere le mani con olio e versare l'impasto su una spianatoia con poca farina di semola.
- Fare qualche piega di rinforzo.
- Coprire e lasciare lievitare per 2 ore.
- Capovolgere la ciotola con l'impasto su una spianatoia con farina di semola.
- Aggiungere altra farina sulla superficie e formare dei buchi con le dita, lungo i bordi e al centro.
- Oliare bene una teglia (30×40 cm) e spostare delicatamente l'impasto all'interno.
- Tirare un po' gli angoli dell'impasto fino a ricoprire l'intera superficie della teglia.
- Condire con passata di pomodoro e olio evo.
- Infornare a 250 gradi per 10/12 minuti, in forno statico, nella parte bassa.
- Estrarre la teglia, condire con mozzarella e infornare per altri 5/6 minuti nel piano centrale.
Impasto per pizza con poco lievito: digeribilità e sapore
Per un impasto pizza digeribile e saporito, è preferibile utilizzare poco lievito di birra fresco o secco (anche solo 1 o 2 grammi) e allungare i tempi di maturazione e lievitazione.
Il procedimento:
- Preparare l'impasto per pizza almeno 12 ore prima di usarlo, così risulta più digeribile.
- Disporre la farina a fontana e aggiungere l'olio.
- Sciogliere il lievito in metà della dose di acqua (a temperatura ambiente) assieme allo zucchero.
- Aggiungere l'acqua e iniziare ad impastare.
- Quando si è aggiunta tutta l'acqua, unire il sale.
- Lavorare l'impasto a lungo, sia a mano che con planetaria.
- Riporre l'impasto in una ciotola di plastica o di vetro piuttosto alta.
- Spolverizzare di farina e coprire con il coperchio, un panno da cucina o della pellicola.
- Dopo circa 8 ore (o una notte intera), l'impasto sarà ben lievitato.
- Riporre l'impasto sul piano leggermente infarinato.
- Sgonfiarlo delicatamente e formare delle pagnotte di circa 200-250 g l'una se si vogliono fare delle pizze singole, altrimenti stenderlo direttamente in teglia con fondo leggermente oleato.
- Continuare a far lievitare l'impasto (a pagnotte o in teglia) coperto da un canovaccio fino a quando si dovrà cuocerlo, per un'altra ora circa.
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