La pizza fritta senza glutine è una deliziosa alternativa per chi soffre di celiachia o semplicemente preferisce evitare il glutine, senza rinunciare al gusto autentico della tradizione napoletana. Questa ricetta, ereditata dalle nonne e tramandata di generazione in generazione, rappresenta un vero e proprio comfort food, perfetto per ogni occasione: da un antipasto sfizioso a una merenda golosa, fino a uno stuzzichino da condividere con gli amici durante un aperitivo.
Un Ricordo d'Infanzia: La Pizza Fritta della Nonna
Il profumo della pizza fritta evoca ricordi d'infanzia, quando la nonna, con le sue mani sapienti, preparava questa specialità per festeggiare un bel voto a scuola o un'occasione speciale. Mescolava acqua, farina, olio e lievito istantaneo, stendeva l'impasto e lo friggeva, creando una vera magia culinaria. La sua pizza fritta era un simbolo d'amore e di cura, un gesto semplice ma ricco di significato. Questa ricetta è un omaggio a lei, una donna forte e tenace, che ha insegnato a non arrendersi di fronte alle difficoltà e a coltivare le tradizioni di famiglia.
Ingredienti e Preparazione: Un Viaggio nel Gusto
La preparazione della pizza fritta senza glutine è più semplice di quanto si possa immaginare. Con pochi ingredienti e un po' di pazienza, è possibile ricreare a casa il sapore autentico della pizza fritta napoletana.
Ingredienti per circa 8 pizzette montanare senza glutine
Per l'impasto senza glutine:
- 230 g di mix di farine senza glutine (ad esempio, Revolution per pane, pizza e dolci) + q.b. per stendere l'impasto
- 5 g di lievito di birra fresco
- 150 g di acqua tiepida
Per condire le pizzette senza glutine:
- 250 g di pomodori pelati
- 1 spicchio d'aglio
- 2 cucchiai di olio extravergine d'oliva
- 1 pizzico di sale
- q.b. di parmigiano Reggiano DOP grattugiato
- 8 foglie di basilico fresco
- q.b. di olio di arachide per friggere
Preparazione
- Preparare l'impasto: Sciogliere il lievito di birra in acqua tiepida e mescolare bene. In una planetaria (o in una ciotola, se si impasta a mano), versare la farina e aggiungere gradualmente l'acqua con il lievito. Impastare per circa 10 minuti, fino a ottenere un impasto omogeneo. Coprire la ciotola con pellicola trasparente e lasciare lievitare nel forno spento con la luce accesa per circa 2 ore e mezza, o finché l'impasto non sarà raddoppiato di volume.
- Pieghe di rinforzo: Infarinare abbondantemente il piano di lavoro e rovesciarvi l'impasto. Dare all'impasto una forma vagamente rettangolare. Piegare il lembo superiore verso il centro e fare la stessa cosa con il lembo inferiore. Ruotare l'impasto di 90 gradi, appiattirlo leggermente con la punta delle dita e ripetere l'operazione per altre 3 o 4 volte, finché l'impasto non avrà raggiunto una consistenza tale da poterlo lavorare senza che si appiccichi ovunque. Formare un panetto.
- Formare le pizzette: Ricavare dal panetto 8 palline e allargarle con la punta delle dita per formare dei dischetti di circa 8 cm di diametro. Adagiare i dischetti su dei quadratini di carta da forno. Lasciare lievitare le pizzette nuovamente per circa 1 ora, sempre nel forno spento con la luce accesa.
- Preparare il sugo: In una padella, soffriggere lo spicchio d'aglio nell'olio extravergine d'oliva. Aggiungere i pomodori pelati e schiacciarli con una forchetta. Salare e coprire con un coperchio, lasciando cuocere il sugo per circa 15 minuti, finché non si sarà addensato. Eliminare lo spicchio d'aglio.
- Friggere le pizzette: In una friggitrice o in un tegame dai bordi alti, scaldare abbondante olio di arachide. Quando l'olio è bollente, immergere una pizzetta per volta (se non si stacca dalla carta, friggerla con tutta la carta, che si staccherà quasi subito) poggiando al centro il dorso di un cucchiaio. In questo modo si formerà un incavo al centro che potrà accogliere il sugo. Dopo 15-20 secondi, togliere il cucchiaio e lasciar friggere la pizzetta per un paio di minuti circa, girandola anche dall'altra parte, finché non sarà leggermente dorata.
- Condire e servire: Scolate le pizzette e farle asciugare su un foglio di carta assorbente. Sistemare al centro di ogni pizzetta un cucchiaio colmo di sugo di pomodoro, cospargere con un cucchiaino colmo di parmigiano grattugiato e completare con una fogliolina di basilico fresco. Servire le pizzette fritte senza glutine calde e fumanti.
Consigli e Varianti: Un Mondo di Possibilità
La ricetta della pizza fritta senza glutine è estremamente versatile e si presta a numerose varianti, per soddisfare tutti i gusti e le esigenze.
- Tipo di farina: È possibile utilizzare diversi tipi di mix di farine senza glutine, regolando leggermente la quantità di acqua in base all'assorbimento della farina utilizzata.
- Condimenti: Oltre al classico sugo di pomodoro, parmigiano e basilico, è possibile condire le pizzette fritte senza glutine con altri ingredienti, come mozzarella, salame, verdure grigliate, peperoni o pesto.
- Cottura: Per una pizza fritta più leggera, è possibile cuocere le pizzette in forno dopo averle fritte, ottenendo un risultato più asciutto e croccante. In questo caso, si consiglia di spennellare il cordone della pizza con una mistura di acqua e olio e di spolverarlo con farina di mais per un effetto dorato e croccante.
- Focaccine fritte: Per una versione più semplice e veloce, è possibile preparare delle focaccine fritte senza glutine, schiacciando le palline di impasto con le mani e friggendole in olio bollente. Le focaccine fritte possono essere gustate al naturale o farcite con prosciutto crudo o altri salumi.
Pizza Fritta Doppia Cottura: Un'Esperienza di Gusto Unica
Per chi desidera un'esperienza di gusto ancora più intensa, la pizza fritta con doppia cottura è la scelta ideale. Questa variante prevede una prima frittura in olio bollente e una successiva cottura in forno con il condimento, ottenendo un risultato che unisce il sapore caratteristico della pizza fritta napoletana con la leggerezza e la croccantezza della pizza al forno.
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La Pizza Fritta: Un'Arte Popolare Napoletana
La pizza fritta è un simbolo della cultura napoletana, un'espressione della creatività e dell'ingegno di un popolo che ha saputo trasformare ingredienti semplici in un piatto prelibato. Nata come cibo di strada, la pizza fritta è diventata un'icona della gastronomia partenopea, apprezzata in tutto il mondo per il suo sapore unico e inconfondibile.
Consigli Utili per un Risultato Perfetto
- Lievitazione: La lievitazione è un passaggio fondamentale per ottenere una pizza fritta soffice e digeribile. È importante rispettare i tempi di lievitazione indicati nella ricetta e utilizzare un lievito di birra fresco e di buona qualità.
- Olio: Per friggere la pizza, è consigliabile utilizzare olio di arachide, che ha un punto di fumo elevato e conferisce alla pizza un sapore neutro e delicato. L'olio deve essere ben caldo prima di immergere le pizzette, per evitare che assorbano troppo olio.
- Temperatura: La temperatura dell'olio è fondamentale per una frittura perfetta. L'olio deve essere caldo, ma non bollente, per evitare che la pizza si bruci esternamente e rimanga cruda all'interno.
- Scolare: Dopo la frittura, è importante scolare bene le pizzette su carta assorbente per eliminare l'eccesso di olio.
Conclusioni: Un Piatto che Unisce Tradizione e Innovazione
La pizza fritta senza glutine è un piatto che unisce la tradizione napoletana con le esigenze di una cucina moderna e inclusiva. Grazie a questa ricetta, anche chi soffre di celiachia può gustare il sapore autentico della pizza fritta, senza rinunciare al piacere di un piatto semplice, genuino e ricco di storia. La pizza fritta senza glutine è un omaggio alla creatività e alla passione per la cucina, un invito a sperimentare e a reinventare i sapori della tradizione, per creare nuove esperienze di gusto e condividere momenti di gioia e convivialità.
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