Nell'affollato panorama enogastronomico italiano, la pinsa si è dimostrata un prodotto davvero meritevole e identitario, leggero e digeribile, al contempo buono e adatto a diverse farciture. Simile alla pizza, la pinsa si distingue per la sua forma allungata, leggermente ovale, e per un impasto altamente digeribile, morbido all'interno e croccante ai bordi. La sua origine affonda le radici nell'Antica Roma, quando i contadini, macinando i cereali e aggiungendo sale e aromi, preparavano una focaccia schiacciata e nutriente. Il termine "pinsa" deriva dal verbo latino "pinsere," che significa allungare o stendere, riflettendo il metodo di preparazione dell'impasto.
Questo articolo vi guiderà attraverso la preparazione di una pinsa con stracchino e salsiccia, un connubio di sapori che promette di deliziare ogni palato. Inoltre, esploreremo alcune varianti creative e forniremo consigli utili per una cottura perfetta.
L'Impasto: Cuore della Pinsa
La preparazione dell'impasto è un passaggio fondamentale per la riuscita della pinsa. Si può optare per l'uso di una planetaria o impastatrice, oppure procedere manualmente.
Ingredienti e Preparazione dell'Impasto:
- Setacciare le farine: In una ciotola capiente, setacciare le farine.
- Attivare il lievito madre: In una caraffa o bicchiere alto, sciogliere il lievito madre rinfrescato con un po' di acqua prelevata dalla dose totale, aggiungendo un pizzico di miele per favorire l'attivazione. Frullare il tutto con un frullatore a immersione per ossigenare il lievito.
- Unire gli ingredienti: Versare il composto di lievito sulle farine e iniziare a mescolare, aggiungendo gradualmente l'acqua rimanente. Incorporare l'olio extravergine d'oliva e continuare a impastare per circa 5 minuti. L'impasto risulterà morbido e appiccicoso, ma è normale.
- Lavorare l'impasto: Prendere una porzione d'impasto, partendo dal fondo della ciotola e portandola verso l'alto. Continuare così, porzione per porzione, girando la ciotola. Se l'impasto si appiccica troppo alle mani, ungerle leggermente con olio.
- Riposo: Coprire la ciotola con pellicola e far riposare l'impasto per circa 30 minuti. Questo aiuterà a sviluppare la maglia glutinica.
- Impastare nuovamente: Riprendere a impastare per altri 5 minuti, seguendo lo stesso metodo. Far riposare nuovamente per 30 minuti, coperto con pellicola. Riprendere l'impasto e lavorarlo per altri 5 minuti circa.
- Aggiungere il sale: Quando la pasta risulterà elastica, aggiungere il sale e impastare ulteriormente per farlo incorporare.
Lievitazione e Maturazione
Dopo l'impasto, è il momento della lievitazione e della maturazione, processi cruciali per la digeribilità e il sapore della pinsa.
Trascorso il tempo, si possono effettuare due giri di pieghe a tre con un intervallo di 20 minuti tra l’una e l’altra, oppure procedere subito con la formatura delle palline. Dividere l’impasto a metà, formare due palline e metterle in due ciotole pulite e unte con un po’ di olio. Coprire con coperchio o pellicola e lasciare un’oretta a temperatura ambiente in modo che parta la lievitazione. Poi trasferire le palline in frigorifero a maturare per circa 12-13 ore, ma volendo si può fare anche per 24-48 ore, nel caso diminuendo la dose di lievito madre a 40-50 g. Se invece si ha poco tempo si può fare la lievitazione direttamente a temperatura ambiente. L’importante è che prima di andare a stendere gli impasti siano almeno raddoppiati.
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Se si decide di far maturare gli impasti in frigorifero, passato il tempo necessario tirarli fuori in modo da fargli completare la lievitazione. Può anche essere che sono già cresciuti abbastanza nel frigo, allora basterà farli ambientare a temperatura ambiente per poco tempo, oppure far completare la lievitazione se non sono cresciuti abbastanza. In questo caso ci possono voler anche un paio d'ore (devono raddoppiare). Regolarsi controllando l’andatura.
Preparazione del Ripieno: Un'Armonia di Sapori
Il ripieno è ciò che rende unica ogni pinsa. In questa ricetta, lo stracchino e la salsiccia si fondono in un'armonia di sapori irresistibile.
Ingredienti per il ripieno:
- Salsiccia
- Stracchino
- Mozzarella
- Rosmarino
- Vino bianco
Preparazione del ripieno:
- Salsiccia: Incidere la pelle delle salsicce con un coltello, rimuoverla e sbriciolare la polpa.
- Rosolare la salsiccia: In un wok o padella antiaderente, rosolare la salsiccia a fiamma vivace senza aggiungere grassi, insieme a un rametto di rosmarino. Sfumare con il vino bianco e far evaporare a fiamma alta. Spegnere, togliere il rosmarino e lasciar raffreddare.
- Mozzarella: Tagliare la mozzarella a fettine o dadini e farla sgocciolare in un colino, oppure asciugarla tamponandola con carta da cucina.
- Rosmarino: Tritare finemente gli aghetti di un rametto di rosmarino.
Farcitura e Cottura: L'Arte di Assemblare e Cuocere
La farcitura e la cottura sono le fasi finali che trasformano l'impasto e il ripieno in una deliziosa pinsa.
Procedimento:
- Stendere l'impasto: Spolverizzare una teglia rotonda per pizza con semola di grano duro. Stendere a mano o con il mattarello la prima pallina lievitata, aiutandosi con semola rimacinata, fino a ottenere un cerchio della dimensione della teglia. Posizionare l'impasto nella teglia.
- Farcire: Distribuire uniformemente la salsiccia rosolata, lo stracchino a pezzetti, la mozzarella a dadini e il trito di rosmarino.
- Coprire: Stendere la seconda pallina di impasto allo stesso modo e coprire il ripieno.
- Sigillare: Pizzicare insieme i bordi dell'impasto per chiuderli bene e punzecchiare la superficie con una forchetta.
- Emulsionare e spennellare: Preparare un'emulsione sbattendo olio e acqua con una forchetta e spennellare la superficie della pinsa.
- Cottura: Infornare la pinsa a 210°C per 20-25 minuti, fino a doratura.
Consigli per la Cottura Perfetta
- Preriscaldare il forno: Assicurarsi che il forno sia ben caldo prima di infornare la pinsa.
- Temperatura e tempi: La temperatura ideale è di 210°C, ma i tempi possono variare a seconda del forno. Controllare la doratura per valutare la cottura.
- Lievitazione: Dopo aver farcito la pinsa, farla lievitare in forno spento con luce accesa per circa 2 ore o comunque fino al raddoppio.
Varianti Creative: Pinsa per Tutti i Gusti
Oltre alla classica versione con stracchino e salsiccia, la pinsa si presta a numerose varianti creative.
Pinsa con Salsiccia e Patate
- Patate: Precuocere le patate in acqua bollente per qualche minuto, poi raffreddarle, sbucciarle e tagliarle a dadini. Condirle con olio, rosmarino e sale.
- Infornare le patate: Cuocere le patate in forno ventilato a 220°C per 25 minuti.
- Assemblare: Prendere una Pinsa Mulino Bianco, lasciandola nel suo vassoio da forno. Distribuire sulla superficie i pezzetti di salsiccia e le patate con rosmarino.
- Cottura: Infornare e cuocere fino a doratura. Condire con un filo d'olio evo prima di servire.
Crostoni con Salsiccia e Stracchino
- Preparare i crostoni: Tagliare a metà le fette di pane casereccio per ottenere 8 crostoni.
- Preparare il condimento: Pelare la salsiccia e mescolarla in una ciotolina con lo stracchino, lavorando con una forchetta fino ad ottenere un composto omogeneo.
- Spalmare e cuocere: Spalmare il composto sui crostoni, adagiarli su una teglia con carta forno e cuocere in forno preriscaldato a 200°C per circa 10 minuti, finché il pane diventa croccante e il formaggio si scioglie.
Piadina con Salsiccia e Stracchino
- Cuocere la salsiccia: Scaldare una padella antiaderente con un pizzico di sale e cuocere le salsicce. Dopo qualche minuto, tagliarle a metà nel senso della lunghezza senza staccare le due metà e continuare la cottura a fiamma moderata, schiacciandole leggermente con una forchetta.
- Farcire la piadina: Spalmare lo stracchino su una piadina, aggiungere la salsiccia cotta, chiudere a metà e scaldare in padella antiaderente per qualche minuto su entrambi i lati.
Stracchino: Il Re della Farcitura
Lo stracchino è un formaggio cremoso che dona un tocco di bontà in più a tutti i lievitati. Il suo sapore dolce e avvolgente lo rende perfetto sia per ricette estive che invernali.
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Stracchino sulla Pizza: Prima o Dopo la Cottura?
Lo stracchino può essere aggiunto sia prima che dopo la cottura.
- Prima della cottura: Aggiungere lo stracchino a ciuffi sulla pizza insieme agli altri ingredienti, assicurandosi di strizzare bene i formaggi dal loro liquido di conservazione.
- Dopo la cottura: Utilizzare una base di pizza bianca o con mozzarella e aggiungere lo stracchino a crudo, creando la propria variante preferita.
Abbinamenti Consigliati
Lo stracchino si abbina perfettamente con:
- Salsiccia
- Verdure di stagione
- Pomodorini
- Porchetta
- Patate
- Funghi
- Ricotta (per una versione più sfiziosa)
Idee Creative
- Pizza carbonara: Arricchire la classica pizza carbonara con ciuffi di stracchino per una cremosità extra.
- Pizza con patate e salsiccia: Aggiungere stracchino a una pizza bianca con patate a fette, salsiccia e cipolla.
- Pizza con melanzane: Realizzare una pizza rossa con mozzarella e melanzane e aggiungere ciuffi di stracchino a fine cottura, passandola in modalità grill per pochi minuti.
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