Pesce nello Svezzamento: Ricette Facili e Consigli Imperdibili per Neonati

L'introduzione del pesce nell'alimentazione dei neonati durante lo svezzamento è un passo cruciale per garantire una crescita sana e uno sviluppo ottimale. Molti genitori, soprattutto le mamme, si interrogano su come cucinare il pesce per i loro bambini, quali tipologie scegliere e come presentarle in modo appetibile. Questo articolo si propone di fornire una guida completa e dettagliata sull'argomento, basata su evidenze scientifiche e consigli pratici.

Importanza del Pesce nell'Alimentazione Infantile

Il pesce è un alimento di fondamentale importanza a ogni età, ma soprattutto durante la crescita dei bambini, perché è ricco di sostanze nutritive essenziali per il loro sviluppo e la loro salute. Variare la dieta dei più piccoli è consigliato da tutti i nutrizionisti pediatrici e, all’interno del loro regime alimentare, non possono mancare tutti i nutrienti necessari a garantire loro un corretto apporto nutrizionale. Il pesce, dunque, è un alimento perfetto per la loro dieta, in quanto il suo valore nutrizionale è notevole.

Proprietà Nutritive del Pesce

Proteine di alta qualità: Il pesce rappresenta un'eccellente fonte di proteine, fondamentali per la costruzione e la riparazione dei tessuti.
Acidi grassi Omega-3 (EPA e DHA): Il pesce è la principale fonte alimentare di acidi grassi polinsaturi omega-3 a lunga catena, noti anche come EPA e DHA. Questi nutrienti sono essenziali per lo sviluppo cerebrale, la salute cardiovascolare e la funzione visiva, soprattutto in età pediatrica. Il corpo umano non è in grado di produrli, perciò devono essere introdotti con l'alimentazione.
Vitamine: Il pesce è ricco di vitamine del gruppo B e di vitamine liposolubili A e D.
Minerali: Fornisce minerali come ferro, zinco, fosforo e iodio. Lo iodio, in particolare, è un minerale molto prezioso e non semplice da ritrovare negli alimenti, essenziale per la funzione tiroidea.

Quando e Come Introdurre il Pesce nello Svezzamento

Per anni, i pediatri hanno consigliato schemi rigidi, con menù prestabiliti e inserimenti molto tardivi di alcuni alimenti. Tuttavia, le più recenti linee guida internazionali raccomandano di non ritardare l'introduzione di alimenti potenzialmente allergizzanti, incluso il pesce, per prevenire lo sviluppo di allergie.

Età di Introduzione

Non c’è alcuna ragione scientifica per posticipare l’introduzione del pesce oltre i 6-7 mesi. Pertanto, secondo le linee guida internazionali, è raccomandata l’introduzione del pesce fin dall’inizio dell’alimentazione complementare o svezzamento, e si consiglia di promuoverne attivamente l’assunzione entro breve tempo dall’introduzione dei cibi solidi.

Modalità di Introduzione

Introdurre il pesce non richiede ricette complicate. Come per ogni alimento nuovo, è utile introdurlo da solo, così da poter osservare eventuali reazioni allergiche come rash cutanei, gonfiore del viso, problemi respiratori, vomito o diarrea.

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Il pesce è classificato come fonte proteica e deve essere regolarmente introdotto all’interno delle pappe; a seconda delle abitudini e delle preferenze familiari può essere proposto nella pappa del pranzo o della cena. Il pesce non deve essere associato nella pappa con le altre fonti proteiche (carne, uova, formaggi e legumi) ma piuttosto deve alternarsi a tali alimenti.

Al fine di ottenere un pasto bilanciato, il pesce deve essere abbinato ad una porzione di cereali (creme di cereali e pastine) e ad una porzione di verdura, il tutto condito con olio di oliva extravergine.

Quantità e Frequenza

Durante il divezzamento si consiglia di garantire il consumo di pesce 3-4 volte a settimana alternando tipologie di pesce magro e pesce grasso (quest’ultimo risulta ricco di omega-3). Si consiglia di alternare le due tipologie così da assicurare all’organismo le quantità necessarie di acidi grassi omega-3 a lunga catena. Inoltre, è preferibile scegliere pesci di taglia piccola perché contengono un minore quantitativo di contaminanti.

6-12 mesi: Mezzo vasetto di omogeneizzato di pesce (40 g) oppure 20 g di pesce fresco.
12-24 mesi: Un vasetto intero di omogeneizzato (80 g) oppure 30 g di pesce fresco.

Quale Pesce Scegliere per i Neonati

Non tutti i pesci sono uguali. Gli Omega-3 a lunga catena (EPA e DHA) contenuti in molte specie di pesce sono nutrienti indispensabili per lo sviluppo del cervello: contribuiscono alla formazione delle membrane neuronali, migliorano la trasmissione dei segnali nervosi e supportano lo sviluppo delle capacità cognitive e linguistiche.

Tra le tipologie di pesce consigliate nello svezzamento vi sono pesce azzurro (sardina, aringa, acciuga, sgombro, spatola, ecc.), salmone, trota, merluzzo, orata, branzino mentre si raccomanda di limitare il consumo di pesce di taglia grande (es.: tonno, pesce spada, cernia).

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Pesci da Preferire

Pesce bianco magro: Spigola, sogliola, nasello, merluzzo, platessa. Questi pesci sono facilmente digeribili e adatti alle prime fasi dello svezzamento.
Pesce azzurro: Sgombro, sardine, alici. Ricchi di omega-3, sono un'ottima scelta per il corretto sviluppo del bambino. Si consiglia lo Sgombro.
Salmone e trota: Buone fonti di omega-3 e proteine.

Pesci da Evitare o Limitare

Pesci di grandi dimensioni: Tonno, pesce spada, cernia. Anche se hanno ottime qualità nutrizionali, tendono ad accumulare metalli pesanti come il mercurio, quindi è meglio aspettare prima di introdurli nella dieta dei più piccoli.
Crostacei e molluschi: Gamberi, gamberetti, aragoste, ostriche, vongole, cozze e calamari. Possono essere alimenti dal forte potere allergizzante, soprattutto se conservati in maniera scorretta. Quindi si consiglia di evitarli nei primi anni di vita. Studiate con il vostro pediatra le metodologie di inserimento di questi alimenti nella dieta del bambino prestando attenzione massima quando i bambini mangiano questi cibi.
Pesce crudo o poco cotto: Sushi, carpacci o tartare. Questi alimenti possono avere contaminazioni batteriche o virali e, di conseguenza, causare gravi intossicazioni nel bambino, che a differenza di un adulto è molto più suscettibile a sviluppare gravi sintomi.

Come Cucinare il Pesce per i Neonati

Durante il divezzamento il pesce può essere proposto sottoforma di omogeneizzato grazie agli alimenti per l’infanzia, oppure come pesce fresco sottoforma di filetti. Quest’ultimi si consiglia di cuocerli fino a quando diventano morbidi e poi tagliarli in pezzi piccoli, prestando particolare attenzione ad eliminare tutte le lische.

Metodi di Cottura Consigliati

Cottura al vapore: Mantiene intatte le proprietà nutritive e rende il pesce molto digeribile.
Bollitura: Un metodo semplice e veloce, ideale per preparare il pesce da sminuzzare nelle pappe.
Cottura al forno: Consente di cuocere il pesce senza l'aggiunta di grassi.
Cottura in padella: Utilizzare poco olio extravergine d'oliva e cuocere a fuoco basso per evitare che il pesce si secchi.

In ogni caso scegliete cotture prive di grassi.

Ricette Semplici e Nutrienti

Purè di merluzzo: Bollire il merluzzo, sminuzzarlo e mescolarlo con purè di patate e un filo d'olio extravergine d'oliva.
Sogliola al vapore con verdure: Cuocere la sogliola al vapore e servirla con carote e zucchine tagliate a pezzettini.
Pasta al sugo di pesce: Tra le ricette di pesce per bambini le più facili sono sicuramente quelle che prevedono che il pesce diventi un sugo goloso perfetto per condire la pasta. Provate, ad esempio, con i paccheri con la rana pescatrice o per i più grandi con le farfalle con spinaci e gamberetti.
Polpette di pesce: Per prepararlo puoi dare libero sfogo alla tua creatività e scegliere di usare sia il classico pesce bianco come le orate, le spigole o il merluzzo o il salmone.
Bastoncini di pesce fatti in casa: Se i tuoi bambini appena vedono il pesce iniziano a fare i capricci, puoi aggirare il problema preparando dei gustosi bastoncini di pesce. Per prepararli ti basterà semplicemente tagliuzzare il pesce a listarelle e impanarlo con un uovo e del pane grattugiato.

Consigli Aggiuntivi

Controllare attentamente la presenza di spine: Ricordate comunque di controllare con massima attenzione la polpa di pesce prima di servirla ai bambini, le spine, soprattutto quelle di piccole dimensioni, possono essere estremamente pericolose se ingerite. Preferite che sia il vostro pescivendolo a pulire il pesce per voi ma procedete sempre con numerosi controlli prima di servire il pesce ai più piccoli oppure optate per pesci facili da pulire come la sogliola, il merluzzo o la platessa.
Non arrendersi di fronte al rifiuto: Se il tuo bambino continua a rifiutare il pesce, non arrenderti e continua a sperimentare nuovi modi per proporglielo. I bambini possono mangiare qualsiasi tipo di pesce a seconda dei loro gusti: alcuni pesci, infatti, sono più saporiti di altri e il loro gusto potrebbe infastidirli. Per iniziare a introdurre il pesce nell’alimentazione di tuo figlio e capire se il tuo bambino ne apprezza il gusto, puoi quindi iniziare a proporgli pesci più magri e leggeri come il merluzzo o la sogliola.

Strumenti Utili per lo Svezzamento

Per facilitare la preparazione e la conservazione delle pappe, è possibile utilizzare alcuni strumenti utili:

Posate in silicone: Come posate, soprattutto nelle prime fasi dello svezzamento vi consiglio PandaEar, set di posate per bambini realizzate in silicone alimentare di alta qualità e lavabili in lavastoviglie.
Bavaglini impermeabili: Al momento della pappa utilizzate dei pratici Bavaglini in silicone impermeabili: FACILI DA PULIRE E DUREVOLI.
Vasetti per la conservazione: Se volete per la conservazione di passati o omogeneizzati dei vasetti, di varie dimensioni, a chiusura ermetica, graduati, ideali anche per il freezer, impilabili provate BabymoovAoo4307 Babybols un set di 4 vasetti a chiusura ermetica da 120 ml, Babymoov A004309 Babybols un set da sei vasetti da 250 ml o se preferite una più vasta gamma di vasetti optate per Babymoov Aoo4310 Babybols che è un set formato da 15 unità, 3 da 120 ml, 3 da 180 ml, 6 da 250 ml e tre cucchiai flessibili. Hanno anche la superficie riscrivibile.

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