Tipi di Pasta per Brodo di Carne: Un Viaggio nella Tradizione Italiana

Vero e proprio vanto della cucina italiana, i primi piatti in brodo rappresentano una preparazione culinaria che unisce l'Italia, con le dovute differenze regionali e nelle sue infinite varianti. Un piatto di origini contadine, nutriente e corroborante, che evoca ricordi d'infanzia e momenti conviviali. Che si tratti di brodo di manzo, gallina o pollo, oppure di sole verdure, con pasta fresca all'uovo o crespelle ripiene, l'elemento fondamentale è l'equilibrio di sapori e consistenze, creando un'esperienza gustativa che sa di famiglia, casa e tradizione.

Tortellini in Brodo: Un Classico Emilian

Iniziamo questo viaggio gastronomico con un grande classico della cucina emiliana, un primo piatto in brodo ideale per il menù di Natale, per le fredde giornate invernali o per le domeniche in famiglia: i tortellini in brodo. Pasta fresca all'uovo ripiena di mortadella, prosciutto crudo, carne di maiale e parmigiano, cotta e servita in un fumante brodo di carne. La tradizione bolognese narra che la sfoglia dei tortellini debba essere sottile al punto da intravedere, controluce, il santuario della Madonna di San Luca. Più che una semplice ricetta, un simbolo della tradizione gastronomica italiana che non tramonterà mai. I tortellini in brodo sono una ricetta tradizionale dell'Emilia Romagna. Per le festività natalizie è d’obbligo un buon brodo di carne, semmai con tortellini o cappelletti (secondo i gusti), e comunque è l’ideale per tutti i mesi invernali.

Passatelli in Brodo: Sapori della Romagna Contadina

Spostandoci di poco, restiamo nei confini regionali emiliani e facciamo un giro in Romagna, dove la domenica non è tale senza passatelli in brodo, un primo piatto povero della tradizione contadina, semplice da preparare. I passatelli sono un formato di pasta simile ai vermicelli, a base di parmigiano grattugiato, uova e pangrattato. Preparati con un apposito strumento o con un semplice schiacciapatate a fori larghi, vengono poi tuffati in un bollente brodo di carne. I passatelli in brodo sono una ricetta tipica, in Emilia Romagna e in altre parti d'Italia.

Cappelletti in Brodo: Un Tesoro di Pasta Fresca

Guai a considerarli semplicemente i "cugini dei tortellini", i cappelletti in brodo vantano una storia e una tradizione di tutto rispetto, merito delle sfogline che la domenica mattina si incontrano per stendere questa pasta all'uovo e farcirla, ognuna seguendo rigorosamente la propria ricetta. Ispirati probabilmente ai cappelli medievali, i cappelletti presentano una sfoglia leggermente più spessa rispetto ai tortellini e un ripieno più sostanzioso. Un primo piatto in brodo da non perdere per chi desidera gustare un delizioso comfort food.

Tajarin in Brodo: Un Omaggio al Piemonte

Continuiamo il nostro viaggio nel variegato universo della pasta all'uovo e atterriamo in Piemonte, dove possiamo assaporare i tajarin, anche detti tagliolini, rigorosamente in brodo. Lunghi come spaghetti e non più spessi di quattro millimetri, i tagliolini si preparano tradizionalmente in brodo di carne con una spolverata di parmigiano. Un piatto che profuma di casa e che mette sempre tutti d'accordo, perfetto per riscaldare cuore e palato nei mesi più freddi dell'anno.

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Stracciatella in Brodo: Un Ricordo d'Infanzia

Ci spostiamo verso Lazio, Marche e Abruzzo per assaporare la stracciatella in brodo, una minestra corroborante a base di brodo vegetale o di carne, uova e formaggio grattugiato. Una zuppa ricca e sostanziosa che, al primo boccone, ci riporta ai sapori di un tempo. La stracciatella in brodo vegetale è una versione vegetariana della classica ricetta romana.

Scrippelle ‘mbusse: Un'Esperienza Gastronomica Abruzzese

Cosa si mangia a Teramo nei giorni di festa? Le scrippelle ‘mbusse, ovvero le crespelle in brodo, un primo piatto a base di pochissimi ingredienti, perfetto per la stagione invernale. Acqua, uova e farina per preparare le crespelle, semplice parmigiano per la farcia e un deciso brodo di gallina in cui far ammorbidire la pasta. Il formaggio si scioglie e bagna le crespelle (che saranno quindi ‘mbusse, bagnate): un primo piatto in brodo dalla consistenza e dal sapore decisamente poco convenzionale, ma sicuramente da provare.

Canederli in Brodo: Un Tuffo nel Trentino Alto-Adige

I canederli sono un primo piatto tipico della cucina del Trentino Alto-Adige: gnocchi di grandi dimensioni a base di pane raffermo, latte, uova, erbe aromatiche, speck e cipolla. Se cerchi un primo piatto in brodo dal gusto deciso, non ti resta che preparare un delizioso brodo di carne in cui tuffare i canederli e apparecchiare la tavola.

Pasta Paddunedda: Un Tesoro Siciliano

Cosa c'è di più delizioso di un piatto di tagliolini in brodo? Un piatto di tagliolini in brodo cotti e serviti con delle golose polpettine di carne, naturalmente. Per gustarli andiamo in Sicilia, nelle cucine modicane e ragusane: qui, durante i pranzi della domenica e nelle occasioni di festa, possiamo assaporare la pasta paddunedda, un primo a base di pasta fresca all'uovo di origini antichissime, la cui ricetta viene tramandata di generazione in generazione.

Zuppa Imperiale: Un Classico dell'Emilia-Romagna

La zuppa imperiale è un primo piatto in brodo caldo e appagante, tipico delle zone di Ravenna e Bologna: parliamo di un piatto povero preparato con un impasto a base di semolino, uova, burro, parmigiano e prosciutto cotto, tuffato in un brodo di carne bollente. Un piatto dall'elevato apporto nutritivo e dal gusto deciso, molto semplice da preparare: ne esiste una ricetta ufficiale, depositata presso la Camera di Commercio di Bologna dal 2006. Leggendo su internet ho visto che è conosciuta anche come pasta imperiale, pasta al sacco, minestra nel sacco, minestra dell’imperatore. E’ tipica delle zona marchigiane e abbruzzesi.

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Brodo di Carne: La Base Fondamentale

Il brodo di carne è una preparazione di base in cucina che serve per accompagnare e insaporire molte ricette. Il brodo di carne di manzo o di vitello è una ricetta di base della cucina italiana nata come preparazione utile alla realizzazione di numerosi piatti, come risotti e zuppe, che può essere utilizzata anche come liquido di cottura di tortellini, pastina o altra pasta fresca ripiena, che vi permetterà di ottenere un primo piatto ricco e nutriente che ben si presta alle più svariate esigenze. Il brodo di carne è uno dei primi alimenti che viene introdotto nella dieta infantile e già questo fa capire la genuinità e la bontà della preparazione. Una ricetta che viene poi replicata negli anni, anche con l'avanzare dell'età, arricchendo il menù quotidiano e permettendo la realizzazione di piatti tradizionali dal sapore unico.

Come fare il brodo di carne

Il brodo di carne è una ricetta semplice che richiede l'utilizzo di un pezzo di carne adatto alla lunga cottura nel brodo, verdure fresche di stagione, solitamente carote, sedano e cipolla, che permettono di sprigionare nel brodo stesso sali minerali e vitamine, regalando anche freschezza e leggerezza. Gli aromi infine garantiranno dei toni armonici al piatto, esaltando con le loro note profumate, la sapidità della carne e la leggerezza delle verdure.

Ingredienti per 2 l di brodo:

  • 1 kg di manzo (biancostato o altra carne per brodo)
  • 2 carote
  • 1 cipolla
  • 1 gambo di sedano
  • 1 ciuffo di prezzemolo
  • 1 foglia di alloro
  • 2-3 di chiodi di garofano
  • 4 l di acqua
  • q.b. di sale

Preparazione:

  1. Iniziate a pulire le verdure, sceglietele fresche di stagione. Spuntate e pelate le carote, quindi tagliatele in 2-3 pezzi. Tagliate a metà la cipolla, lavate bene il gambo di sedano ed il prezzemolo.
  2. Mettete tutte le verdure in una pentola capiente dal fondo spesso (adatta alla lunga cottura). Aggiungete la carne, sciacquata e tamponata con della carta da cucina, la foglia di alloro e i chiodi di garofano. Ricoprite carne e verdure con l'acqua fredda.
  3. Mettete la pentola sul fuoco e portate a bollore, quando bolle abbassate la fiamma e fate sobbollire semicoperto.
  4. Quando la carne inizia a cuocere vi accorgerete che si forma della schiuma in superficie, schiumate il brodo per eliminare grassi e impurità e completate così la cottura del brodo. Per ottenere un ottimo brodo di carne dovrete cuocerlo per almeno 3 ore. Regolate di sale a fine cottura.
  5. Una volta pronto potrete procedere a filtrare il brodo con un colino a maglie strette.

Consigli e curiosità:

  • Quali verdure scegliere per fare il brodo? In genere le verdure utilizzate per fare il brodo sono: sedano, carota e cipolla. Queste sono quelle di base, che non devono mai mancare, anche grazie all'ampia stagionalità delle stesse. Volendo si possono poi aggiungere quelle di stagione, che conferiranno al brodo ogni volta un sapore diverso, più ricco e corposo, in base ai gusti e alle esigenze.
  • Come sgrassare il brodo di carne: Nella cottura del brodo di carne, quest'ultima rilascerà una generosa quantità di grasso. Per sgrassare il brodo potrete procedere in questo modo: lasciate raffreddare completamente il brodo (potrete attendere anche fino al giorno seguente). Quando il brodo sarà completamente freddo vedrete che in superficie si formerà una patina bianca, che non è altro che il grasso solidificatosi. A questo punto potrete facilmente togliere il grasso con una schiumarola ed il vostro brodo sarà egualmente saporito, ma più leggero e meno grassoso.
  • Come conservare il brodo di carne: Il brodo di carne si conserva chiuso in un contenitore ermetico per 2-3 giorni. Se viene preparato con ingredienti freschi potrete anche congelarlo, per averlo così sempre pronto all'utilizzo.

Brodo di Cappone

Il brodo di cappone è una tipologia di brodo molto utilizzata per la preparazione dei tortellini in brodo. Immergere in acqua fredda la carne aromatizzata con sedano, carota e pomodorini. La carne più adatta è quella di bovino, quarto anteriore razza romagnola (punta di petto, doppione, pancia), con l’aggiunta di gallina (dopo circa un’ora dall’inizio bollitura) e di una o due ossa spugnose per dar fragranza. Verso la fine della bollitura salare con sale grosso delle Saline di Cervia.

Pasta Reale: Un Comfort Food Ricco di Ricordi

La pasta reale è uno di quei piatti che sanno riportare indietro nel tempo. Una preparazione semplice, pensata per arricchire il brodo e renderlo più nutriente. Dietro ogni cucchiaio c’è il sapore della cucina di una volta, fatta di gesti lenti e rassicuranti. Ogni famiglia ha la sua versione, tramandata con piccole differenze. In comune c’è la voglia di portare in tavola un piatto caldo e avvolgente. La ricetta pasta reale nasce dall’unione di pochi ingredienti, ma regala soddisfazioni immense. Ancora oggi resta un comfort food amato da grandi e piccoli. La pasta reale si accompagna bene a un brodo di carne, ma anche a un buon brodo vegetale. In entrambi i casi trasforma una minestra semplice in un piatto che sa di festa. È un piatto che parla di tradizione e di memoria. La pasta reale non è solo una ricetta, ma un simbolo di famiglia e convivialità, capace di scaldare le giornate fredde e riportare in mente momenti preziosi della nostra infanzia.

La qualità del brodo è determinante per questa ricetta per pasta reale. Infatti, è opportuno considerare che il brodo di carne è più saporito se preparato con un assortimento di carni diverse: bovina, di pollo e magari di coniglio, senza dimenticare le verdure (carota, cipolla e sedano) e le erbe aromatiche. Prima di utilizzare il brodo, è anche necessario sgrassarlo e schiumarlo. Per la preparazione della pasta reale, potrà esservi utile ricordare che il brodo vegetale ammette un più vasto assortimento nella combinazione dei suoi ingredienti, ma consiglio di evitare sapori dominanti come il cavolfiore: sarà più appetibile il gusto delle patate, carote, cipolle, sedano, porri ecc… In ogni caso non salate il brodo: la sapidità si aggiusta a fine cottura. A parte questo, dovreste considerare che un brodo di carne è molto più proteico, molto energizzante e comunque ricco di vitamine. Tuttavia, quello di verdure è più leggero, si digerisce molto più facilmente e ci consente di avvalerci di un apporto vitaminico e di minerali decisamente superiore. Ma la mia nonna optava sempre per il brodo di pollo. Per le era la panacea di tutti i mali. Pertanto, la scelta è vostra… Quale preferite? Con la pasta reale… secondo la nonna guarivo da tutto!! Ed è così. Non a caso, il brodo è uno degli alimenti che da sempre si presenta come un valido rimedio contro l’influenza. In particolare, aiuta a liberare le vie respiratorie e il suo potere aumenta in base agli alimenti che utilizziamo per la sua preparazione. Ottimo sotto ogni punto di vista, a scopo terapeutico è sempre un valido alleato. Più delicato di quello di carne, il « brodo di pollo » è un altro « pilastro » nel bagaglio di ogni aspirante cuoco. Saperlo fare è molto importante e, probabilmente, alla fine ognuno ha il suo segreto e sa come dare alla preparazione quel tocco di valore aggiunto.

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La carne di pollo è tra le più consumate al mondo. È facilmente reperibile e più economica rispetto al manzo e al suino. Il suo sapore è equilibrato, piace a grandi e piccoli, ed è apprezzata anche per la morbidezza e l’alta digeribilità. Dal punto di vista nutrizionale spiccano le proteine, che costituiscono circa il 20% del totale e sono di ottima qualità. I grassi sono ridotti, soprattutto se si elimina la pelle. Inoltre, la carne di pollo è ricca di vitamine e sali minerali, tra cui la vitamina B5, utile per ridurre lo stress e supportare le ghiandole surrenali. Troviamo anche buone quantità di vitamina B2 e B5, importanti per la pelle e per il metabolismo cellulare. È elevata la presenza di fosforo, paragonabile a quella del pesce, che aiuta le funzioni cognitive, il fegato e i reni. Importanti anche magnesio e potassio, che svolgono un’azione energizzante. L’apporto calorico è contenuto, circa 110 kcal per 100 grammi senza pelle, quindi più basso rispetto ad altre carni. Per questo motivo la carne di pollo è ideale nelle diete ipocaloriche e nei regimi dimagranti. Non sostituisce il pesce, ma può integrarsi in una dieta varia ed equilibrata. Quando non ci sentiamo bene, un piatto caldo come la pasta reale con il brodo diventa un vero comfort food. Aiuta il rilassamento dei muscoli e ci regala subito una sensazione di benessere. Naturalmente, non serve aspettare di essere ammalati per portarla in tavola: sarebbe un peccato privarsene.

Altre Idee per Minestre e Zuppe

Oltre ai piatti menzionati, la cucina italiana offre un'ampia varietà di minestre e zuppe da gustare con brodo di carne. Tra queste, ricordiamo:

  • Garmugia: una ricetta tipica della città di Lucca, una zuppa preparata con verdure e legumi di primavera, arricchita da carne e pancetta. Un piatto unico antico e buonissimo, perfetto per le giornate più fresche della stagione.
  • Minestrone saporito di fave: realizzato con le fave fresche, è un primo piatto di stagione dal sapore deciso e dalla ricetta facile.
  • Minestra di pane: un piatto unico sano ed equilibrato a base di pane, verdure e legumi, ideale per quando le temperature si abbassano.
  • Spaghetti spezzati in brodo di carne alla siciliana: la ricetta della nonna per una minestra calda e saporita, che è una coccola per tutta la famiglia.
  • Zuppa di pesce: con richiami dall'Adriatico.

Consigli Aggiuntivi

  • Per un brodo di carne ancora più saporito, si può aggiungere a fine cottura e prima di spegnere il fornello 1 uovo a persona, battuto con formaggio e dare anche una spolverata di pepe nero.
  • Per arricchire il brodo, si possono utilizzare diversi tagli di carne, come muscolo, scamone, copertina, doppione (o bianco costato) e punta di petto (fiocco).
  • È importante pulire bene i volatili e passarli sotto la fiamma per togliere bene le eventuali piumette.
  • Per un brodo di carne più leggero, si può utilizzare la carne di pollo.

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