La scelta dell'olio giusto per friggere è fondamentale per ottenere un risultato gustoso e, per quanto possibile, salutare. Tra le varie opzioni disponibili sul mercato, gli oli venduti al Lidl, come l'olio Vita D'Or, sono spesso presi in considerazione per il loro rapporto qualità-prezzo. Questo articolo esplora le diverse tipologie di oli adatti alla frittura, analizzando le caratteristiche dell'olio di girasole e dell'olio d'oliva, e fornendo consigli utili per una scelta consapevole.
Olio di girasole: un'opzione comune per la frittura
L'olio di girasole è ampiamente utilizzato in cucina, anche per la frittura. La rivista Öko-Test ha condotto un'analisi comparativa su 21 marche di olio di girasole, sia raffinati che spremuti a freddo, riscontrando in tutti i campioni tracce di oli minerali, generalmente entro i limiti di legge. Tuttavia, la presenza di MOSH (Mineral Oil Saturated Hydrocarbons) desta preoccupazione, poiché queste sostanze tendono ad accumularsi nel fegato, con potenziali effetti a lungo termine sulla salute ancora non del tutto chiari. Sono state rilevate anche tracce di IPA (Idrocarburi Policiclici Aromatici), che possono essere assorbiti attraverso l'alimentazione, le vie respiratorie e la pelle, e che possono contaminare gli alimenti attraverso fumo e gas di scarico. In un olio di girasole biologico è stata inoltre riscontrata la presenza di alternariol monometiletere (AME), una tossina prodotta da muffe.
Olio d'oliva: qualità e controversie
L'olio extravergine d'oliva è un altro olio apprezzato per la frittura, ma la sua qualità è spesso oggetto di dibattito. Test condotti da riviste come Altroconsumo e Il Salvagente hanno evidenziato come una parte degli oli extravergini in commercio non rispetti i parametri necessari per essere classificata come tale. In particolare, la rivista Altroconsumo ha analizzato 30 oli extravergini, riscontrando che, sebbene tutti avessero superato le prove chimiche, 11 campioni sono stati declassati a "vergini" da panel di degustazione esperti a causa della presenza di difetti organolettici.
Secondo Alberto Grimelli, direttore di Teatro Naturale, la qualità dell'olio può variare a seconda del lotto e delle modalità di conservazione. Inoltre, alcune aziende potrebbero ricorrere alla pratica illecita di acquistare olio deodorato, ovvero olio con difetti organolettici che viene trattato per essere "corretto" e venduto come extravergine.
Nonostante queste problematiche, alcuni oli extravergini si sono distinti per la loro qualità. Nel test di Altroconsumo, i primi posti in classifica sono stati occupati da Monini Bios 100% Italiano biologico, Clemente la Terra dell’olio 100% italiano, Carapelli Bio, l’olio della catena di supermercati hard discount Eurospin (Amo essere biologico Podere del Conte 100% Italiano Biologico), Carapelli Il Frantoio, Desantis 100% italiano, Desantis classico, Conad verso Natura Bio e De Cecco Classico.
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Olio Vita D'Or del Lidl: opinioni a confronto
L'olio Vita D'Or, venduto nei supermercati Lidl, è spesso apprezzato per il suo rapporto qualità-prezzo. Molti consumatori lo utilizzano per friggere diversi tipi di alimenti, dalle patatine al pesce, lodandone la convenienza e la capacità di non alterare troppo il sapore dei cibi. Alcuni utenti, tuttavia, lamentano un retrogusto amaro e un odore sgradevole.
Un aspetto interessante emerso dai test è che l'olio biologico della catena di hard discount Eurospin (Amo essere biologico, Podere del Conte 100% italiano) si è aggiudicato una posizione elevata in classifica, mentre l'olio firmato da Lidl (Primadonna) è risultato tra gli ultimi.
Alternative alla frittura tradizionale: le friggitrici ad aria
Per chi desidera ridurre l'apporto di grassi nella propria alimentazione, le friggitrici ad aria rappresentano una valida alternativa alla frittura tradizionale. Questi apparecchi utilizzano aria calda per cuocere i cibi, ottenendo risultati simili a quelli della frittura, ma con un minore contenuto di grassi e senza la necessità di smaltire l'olio esausto.
Le friggitrici ad aria offrono diversi vantaggi:
- Cottura più salutare: la preparazione dei cibi avviene quasi senza grassi.
- Nessuno smaltimento dell'olio: non è necessario preoccuparsi di smaltire l'olio di frittura usato.
- Pulizia semplificata: la pulizia della friggitrice ad aria è più facile rispetto a quella di una friggitrice tradizionale.
- Versatilità: le friggitrici ad aria possono essere utilizzate per preparare diversi tipi di alimenti, come pizza, torte e pane.
- Rapidità ed efficienza energetica: la preparazione è facile e veloce, e la friggitrice ad aria è un'alternativa rapida ed energetica al forno, soprattutto per piccole quantità di cibo.
Un cucchiaio di olio può essere aggiunto per esaltare il sapore dei cibi.
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Consigli per la scelta dell'olio per friggere
In sintesi, la scelta dell'olio per friggere dipende da diversi fattori, tra cui il tipo di alimento da cuocere, il budget a disposizione e le proprie preferenze personali. Ecco alcuni consigli utili:
- Considerare il punto di fumo: scegliere un olio con un punto di fumo elevato, ovvero la temperatura alla quale l'olio inizia a degradarsi e a produrre sostanze nocive.
- Valutare il sapore: alcuni oli, come l'olio d'oliva, possono conferire un sapore particolare ai cibi fritti.
- Tenere conto del rapporto qualità-prezzo: valutare le diverse opzioni disponibili sul mercato, tenendo conto del rapporto tra qualità e prezzo.
- Non riutilizzare l'olio: evitare di riutilizzare l'olio di frittura, in quanto può degradarsi e diventare dannoso per la salute.
- Sperimentare con diverse tipologie di olio: provare diverse tipologie di olio per trovare quella che meglio si adatta alle proprie esigenze e preferenze.
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