Merluzzo in Pastella Senza Lievito: la Ricetta Perfetta per un Fritto Leggero e Croccante

Il merluzzo fritto in pastella è un classico della cucina italiana, amato da grandi e piccini. Si tratta di un secondo piatto di pesce semplice e veloce da preparare, perfetto per una cena in famiglia o un aperitivo sfizioso. Esistono numerose varianti di questa ricetta, ma una delle più apprezzate è quella senza lievito, che garantisce un fritto leggero, croccante e digeribile.

Ingredienti e Preparazione: un Viaggio nella Semplicità

La preparazione del merluzzo in pastella senza lievito è alla portata di tutti, anche di chi non ha molta esperienza in cucina. Gli ingredienti sono pochi e facilmente reperibili:

  • Filetti di merluzzo (freschi o surgelati)
  • Farina 00
  • Uova
  • Birra chiara (o acqua frizzante fredda)
  • Sale
  • Olio di semi di arachide per friggere

Preparazione della pastella:

  1. In una ciotola, setacciare la farina.
  2. Aggiungere un pizzico di sale e mescolare.
  3. In un’altra ciotola, sbattere l’uovo con una forchetta.
  4. Aggiungere gradualmente la birra (o l’acqua frizzante fredda) all’uovo, mescolando continuamente per evitare la formazione di grumi.
  5. Versare il composto liquido nella ciotola con la farina e mescolare fino ad ottenere una pastella liscia e omogenea.
  6. Coprire la ciotola con un canovaccio pulito e lasciare riposare la pastella a temperatura ambiente per circa 30 minuti. Questo passaggio è importante per permettere alla farina di assorbire i liquidi e ottenere una pastella più leggera e croccante.

Preparazione del merluzzo:

  1. Se si utilizzano filetti di merluzzo surgelati, scongelarli completamente e tamponarli con carta da cucina per eliminare l’acqua in eccesso.
  2. Controllare i filetti di merluzzo freschi o scongelati ed eliminare eventuali lische residue.
  3. Tagliare i filetti di merluzzo a bocconcini di medie dimensioni.

Frittura:

  1. Versare abbondante olio di semi di arachide in una padella dai bordi alti e scaldarlo fino a raggiungere la temperatura ideale per la frittura (circa 170-180°C). Per verificare la temperatura dell’olio, è possibile immergere la punta di uno stecchino nella padella: se si formano subito delle bollicine intorno allo stecchino, l’olio è pronto.
  2. Immergere i bocconcini di merluzzo nella pastella, assicurandosi che siano completamente ricoperti.
  3. Tuffare i bocconcini di merluzzo impastellati nell’olio caldo, pochi alla volta, per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.
  4. Cuocere i bocconcini di merluzzo per circa 2-3 minuti per lato, o fino a quando non saranno dorati e croccanti.
  5. Scolare i bocconcini di merluzzo fritti con una schiumarola e adagiarli su un piatto rivestito di carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  6. Servire il merluzzo in pastella senza lievito ben caldo, accompagnato da spicchi di limone.

Varianti e Consigli per un Merluzzo in Pastella Perfetto

Esistono numerose varianti della ricetta del merluzzo in pastella senza lievito, che permettono di personalizzare il piatto in base ai propri gusti e alle proprie esigenze.

  • Pastella senza uova: per chi è intollerante alle uova o preferisce una pastella ancora più leggera, è possibile sostituire l’uovo con un cucchiaio di amido di mais o fecola di patate.
  • Pastella con farina di riso: per un fritto ancora più croccante e leggero, è possibile utilizzare la farina di riso al posto della farina 00.
  • Aromatizzare la pastella: per dare un tocco di sapore in più al merluzzo in pastella, è possibile aggiungere alla pastella erbe aromatiche tritate (prezzemolo, basilico, origano), spezie (pepe nero, paprika, curcuma) o scorza di limone grattugiata.
  • Accompagnamenti: il merluzzo in pastella senza lievito si abbina perfettamente a numerosi contorni, come insalata mista, patatine fritte, verdure grigliate o carciofi fritti.

Consigli:

  • Per un fritto perfetto, è importante utilizzare olio di semi di arachide, che ha un punto di fumo elevato e garantisce un fritto croccante e asciutto.
  • La temperatura dell’olio è fondamentale: se l’olio è troppo freddo, il merluzzo assorbirà troppo olio e risulterà unto; se l’olio è troppo caldo, il merluzzo si brucerà esternamente e rimarrà crudo all’interno.
  • Non friggere troppi bocconcini di merluzzo contemporaneamente, per evitare di abbassare la temperatura dell’olio.
  • Scolare bene il merluzzo fritto su carta assorbente per eliminare l’olio in eccesso.
  • Servire il merluzzo in pastella ben caldo, per gustare al meglio la sua croccantezza e il suo sapore.

Merluzzo, Baccalà e Stoccafisso: Conosciamo le Differenze

Spesso si fa confusione tra merluzzo, baccalà e stoccafisso, ma in realtà si tratta dello stesso pesce, semplicemente conservato in modi diversi.

  • Merluzzo: è il pesce fresco, appena pescato.
  • Baccalà: è il merluzzo conservato sotto sale. Prima di essere cucinato, il baccalà deve essere dissalato, tenendolo a bagno in acqua fredda per almeno 24-48 ore, cambiando l’acqua frequentemente.
  • Stoccafisso: è il merluzzo conservato per essiccazione. Anche lo stoccafisso, prima di essere cucinato, deve essere reidratato, tenendolo a bagno in acqua fredda per almeno 2-3 giorni, cambiando l’acqua frequentemente.

Il Merluzzo Fritto alla Romana: un Classico Irresistibile

A Roma, il merluzzo fritto è un’istituzione, un vero e proprio street food che si può gustare in ogni angolo della città. I filetti di baccalà fritti del “Filettaro a Santa Barbara” sono famosi in tutta la capitale e rappresentano una tappa obbligata per chi vuole assaporare la vera cucina romana.

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La ricetta del merluzzo fritto alla romana prevede l’utilizzo di filetti di baccalà dissalati, avvolti in una pastella leggera e croccante, e fritti in abbondante olio di semi. Il risultato è un fritto dorato e saporito, da gustare con una spruzzata di limone.

Frittelle di Baccalà: un Aperitivo Sfizioso per le Feste

Le frittelle di baccalà sono un’altra specialità a base di merluzzo, perfette per un aperitivo sfizioso o un antipasto per le feste. Si preparano con un impasto senza lievitazione, a base di farina, uova, acqua frizzante (o birra) e baccalà dissalato. Le frittelle vengono poi fritte in olio bollente fino a doratura e servite calde.

Un trucchetto per ottenere frittelle di baccalà perfette è quello di lessare il baccalà in acqua bollente con una foglia di alloro, per attenuare l’odore forte del pesce. Inoltre, è consigliabile utilizzare un pentolino piccolo e dai bordi alti per la frittura, in modo da utilizzare meno olio e ottenere frittelle gonfie e dorate.

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