Marmellata con Dolcificante: Una Ricetta per Tutti i Gusti

La marmellata fatta in casa è un classico intramontabile, un modo delizioso per conservare la frutta di stagione e godere dei suoi sapori durante tutto l'anno. Tradizionalmente, la preparazione della marmellata prevede l'aggiunta di zucchero, ma per chi segue un regime alimentare controllato, è diabetico o semplicemente desidera ridurre l'apporto di zuccheri, esistono alternative altrettanto gustose e salutari. Questo articolo esplora il mondo della marmellata con dolcificante, offrendo ricette, consigli e trucchi per preparare conserve deliziose e adatte a ogni esigenza.

Perché Preparare la Marmellata con Dolcificante?

La marmellata con dolcificante offre numerosi vantaggi:

  • Ridotto contenuto calorico: Ideale per chi segue una dieta ipocalorica o cerca di controllare il peso.
  • Adatta ai diabetici: Permette di gustare la marmellata senza compromettere i livelli di glicemia.
  • Gusto autentico della frutta: Senza l'eccessiva dolcezza dello zucchero, si percepisce meglio il sapore naturale della frutta.
  • Personalizzabile: Si può scegliere il tipo di dolcificante preferito e la frutta di stagione che più si gradisce.

Quale Dolcificante Scegliere?

Esistono diverse opzioni per dolcificare la marmellata senza utilizzare zucchero:

  • Stevia: Un dolcificante naturale estratto dalle foglie della pianta di Stevia rebaudiana. Non ha calorie e non influisce sulla glicemia. La Stevia rende la marmellata senza zucchero dolce senza inficiare il gusto.
  • Eritritolo: Un altro dolcificante naturale, ottenuto dalla fermentazione della frutta. Ha un basso contenuto calorico e un sapore simile allo zucchero. A differenza dello zucchero classico, è senza calorie ed ha un potere zuccherino, leggermente inferiore. Inoltre, non ha nessun retrogusto amarognolo, come succede con la Stevia, anzi l’Eritritolo è dolce e fresco.
  • Sciroppo d'acero o d'agave: Dolcificanti naturali con un indice glicemico più basso rispetto allo zucchero bianco.
  • Datteri: Frullati e aggiunti alla frutta, conferiscono dolcezza e un sapore ricco. Il dolcificante di questa marmellata non è uno zucchero da banco, bensì lo zucchero di un frutto dolcissimo. Se trovi i datteri di Medjoul, non te li far scappare!

Se non avete la stevia potete usare qualche cucchiaio di zucchero.

Addensare la Marmellata Senza Zucchero: Trucchi e Consigli

Uno dei problemi principali nella preparazione della marmellata senza zucchero è ottenere la giusta consistenza. Lo zucchero, infatti, contribuisce ad addensare la marmellata grazie alla sua capacità di legare l'acqua. Per ovviare a questo inconveniente, si possono utilizzare diversi metodi:

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  • Mela: Aggiungere una mela con tutta la buccia (ricca di pectina) alla frutta durante la cottura. La pectina è un addensante naturale che aiuta a gelificare la marmellata. La dose della mela, la pectina naturale, è proprio di 1 mela ogni 500 g di frutta.
  • Succo e scorza di limone: L'acidità del limone favorisce la gelificazione e aiuta a conservare la marmellata.
  • Cottura prolungata: Cuocere la frutta a fuoco lento per un tempo più lungo, in modo da far evaporare l'acqua in eccesso.
  • Semi di chia: Aggiunti alla marmellata, i semi di chia assorbono l'acqua e contribuiscono ad addensarla.
  • Succo di mela concentrato: Aggiunto alla frutta, aiuta a dare dolcezza e consistenza.

Ricetta Base per Marmellata con Dolcificante

Ecco una ricetta base per preparare la marmellata con dolcificante, da adattare in base alla frutta preferita:

Ingredienti:

  • 1 kg di frutta (fragole, albicocche, frutti di bosco, pesche, ecc.)
  • 1 mela (ogni 500 g di frutta)
  • Succo e scorza di 1 limone
  • Dolcificante a piacere (stevia, eritritolo, ecc.)
  • Spezie a piacere (cannella, chiodi di garofano, zenzero) (facoltativo)
  • Mezzo bicchiere d’acqua ogni 500 g di frutta

Preparazione:

  1. Lavate e pulite la frutta. Riducete a pezzetti la frutta prescelta (per albicocche, mele, pere, prugne, ecc..) oppure inserite la frutta così com’è, per mirtilli, more, lamponi, ciliegie. Se la frutta è biologica non serve sbucciarla.
  2. Mettete la frutta tagliata a pezzetti in una pentola dal fondo spesso insieme al succo di limone appena spremuto, la stevia e la mela a pezzetti. Aggiungete un po’ d’acqua e accendete il fuoco. A seconda di quanto è succosa la frutta potete variare la quantità d’acqua. Potete aggiungere anche delle spezie (leggi sotto).
  3. Cuocete a fuoco lento, mescolando di tanto in tanto, per circa 45 minuti o fino a quando la frutta sarà morbida e la marmellata avrà raggiunto la consistenza desiderata. Alla fine della cottura potete scegliere che corpo dare alla marmellata ed eventualmente sminuzzare il composto con il frullatore a immersione per una consistenza omogenea.
  4. Durante la cottura, schiumate la superficie per eliminare le impurità. Quando vedete che la marmellata comincia ad addensare, versatene un cucchiaino in un piattino e mettetelo in freezer per 2 minuti. Se addensa, la marmellata è pronta.
  5. Se non amate i pezzi di frutta, potete utilizzare un frullatore ad immersione per renderla vellutata. Un modo per rendere la vostra marmellata ancora più speciale è aggiungendo le spezie. Le più gettonate sono cannella, chiodi di garofano in polvere o zenzero in polvere.
  6. Sterilizzate i vasetti e i coperchi facendoli bollire in acqua per almeno 20 minuti. Mettete i vasetti e i relativi coperchi in un pentola piena di acqua e portate a bollore. Sterilizzate per ca. 20 minuti.
  7. Versate la marmellata ancora calda nei vasetti sterilizzati, riempiendoli fino a circa 1 cm dal bordo.
  8. Chiudete ermeticamente i vasetti e capovolgeteli per creare il sottovuoto. Dovrete mantenerli in questa posizione per 48 ore, al termine delle quali la conserva sarà pronta e dovrà essere riposta in un luogo fresco e asciutto. Il sottovuoto si creerà per il caldo senza problemi. Io non adotto la tecnica di rovesciare i barattoli, non è mai stata necessaria nella mia famiglia affinché si creasse il sottovuoto. Rovesciando i barattoli inoltre sporcheremo il coperchio.

Marmellata Senza Zucchero con il Bimby

Per chi possiede il Bimby, la preparazione della marmellata è ancora più semplice e veloce:

  1. Mettete nel boccale la frutta a pezzi insieme al succo di limone appena spremuto, la stevia e la mela a pezzetti. Potete aggiungere anche delle spezie.
  2. Cuocete per 30 min/100°/vel. 1, tenendo il cestello al posto del misurino per evitare gli schizzi.
  3. Poi proseguite la cottura per 5 min/varoma/vel.

Idee e Varianti Golose

La marmellata con dolcificante si presta a numerose varianti e personalizzazioni. Ecco alcune idee per sperimentare nuovi sapori:

  • Marmellata di frutti di bosco: Utilizzate un mix di mirtilli, lamponi, more e fragoline di bosco per un sapore intenso e aromatico.
  • Marmellata di albicocche e mandorle: Aggiungete delle mandorle tritate alla marmellata di albicocche per un tocco croccante e saporito.
  • Marmellata di zucca e arancia: Un abbinamento originale e perfetto per l'autunno, da arricchire con cannella e zenzero.
  • Marmellata di susine senza zucchero: Utilizzo susine ben mature per avere una maggiore percentuale di zucchero. Inizio lavando le susine, basta sciacquarle con acqua, visto che non hanno ricevuto trattamenti con veleni chimici, anche se trovandosi immerse in un ambiente comunque inquinato non posso dire che siano incontaminate. Apro i frutti con un coltello per estrarre il nocciolo e metto la polpa con tutta la buccia in una pentola dal fondo spesso (aiuta a non far attaccare la marmellata). Accendo il fornello e faccio partire il bollore. Si crea presto molto succo, perciò non serve girare la frutta fino a cottura avanzata. Servono circa tre ore di bollitura, ma il tempo dipende da tante variabili e quindi ogni volta ci si dovrà regolare in modo diverso controllando spesso la pentola. Quando il liquido comincia a scarseggiare e le susine a disgregarsi comincio a girare la marmellata con un mestolo e controllo che non abbia cominciato ad attaccarsi alla pentola. Se serve faccio restringere ancora il succo, mescolando spesso.

Conservazione e Consigli Utili

  • La marmellata senza zucchero sottovuoto si conserva per ca. 3 mesi, in un luogo fresco e asciutto.
  • Ricordatevi di maneggiare i vasetti caldi con cura e sempre con guanti da cucina, in modo da non scottarvi con la marmellata bollente.
  • Una volta aperto, il vasetto di marmellata va conservato in frigorifero e consumato entro pochi giorni.
  • Per una maggiore sicurezza, è consigliabile controllare il pH della marmellata, che deve essere inferiore a 4,6 per evitare la formazione del batterio del botulino.

Come Gustare la Marmellata con Dolcificante

La marmellata con dolcificante è un ingrediente versatile che si presta a molteplici utilizzi in cucina:

  • Colazione e merenda: Spalmata su pane tostato, fette biscottate o gallette di riso.
  • Farcitura per dolci: Crostate, biscotti, torte eRollè. Potete utilizzare la marmellata senza zucchero fatta in casa per farcire delle deliziose crostate semplici e golose.
  • Accompagnamento per formaggi: Si abbina perfettamente a formaggi freschi e stagionati.
  • Ingrediente per salse agrodolci: Per accompagnare carne o pesce.
  • Topping per yogurt e gelato: Per un tocco di dolcezza e sapore.

Marmellate testate in cucina

In questa sezione riporto le marmellate testate nella mia cucina. Io utilizzo il bimby per preparare le conserve. Metto nel boccale 1kg di albicocche, pulite e senza nocciolo ( le mie le ha snocciolate Giuseppe in cambio di una paghetta…ottimo investimento direi!), 2 cucchiai di succo di limone e 150g di eritritolo. Torniamo al bimby: aziono la velocita 3 per qualche secondo e poi programmo 100 gradi, 30 minuti a velocità 2. Tutta questa procedura può essere fatta anche in pentola, stando lì a girare con un cucchaio di legno. Ricordo mia mamma che sudava vicino a questo pentolone di albicocche e zucchero. Quando suona il bimby, metto in qualche vasetto di vetro due dita di acqua. Infilo i vasetti senza tappo in microonde. Accendo per 3 minuti, a massima potenza e facendo attenzione a non scottarmi, li porto fuori dal micronde. Elimino l’acqua presente nei vasetti e ci verso dentro il composto caldo che è nel bimby. Quando i barattoli capovolti si raffreddano, li giri e li conservi in dispensa. Io in genere li lascio riposare 3-4 giorni prima di aprire un barattolo.

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Per preparare la marmellata ho utilizzato il bimby: ho aggiunto nel boccale 1kg di ciliegie denocciolate, dopo aver frullato 120 g di datteri con un cucchiaio di succo di limone a velocità turbo. Il dolcificante di questa marmellata non è uno zucchero da banco, bensì lo zucchero di un frutto dolcissimo. Se trovi i datteri di Medjoul, non te li far scappare! Torniamo al bimby: aziono la velocita 3 per qualche secondo e poi programmo 100 gradi, 30 minuti a velocità 2 e successivamente 15 minuti a varoma. Prolungare la cottura di un quarto d’ora permetterà di ottenere una marmellata di ciliegie più densa. Potete anche utilizzare una pentola, dovrete ricordarvi di girare spesso con un cucchiaio di legno e procede alla cottura per almeno 45 minuti.

Anche quest’anno sto raccogliendo more durante i miei giri in bicicletta. Non resisto davanti ai rovi ricchi di antiossidanti naturali! Io metto tutto nel bimby e programmo velocità 3, 40 minuti, 90 gradi.

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