La Piadina Romagnola: Un Tesoro Culinario con e senza Lievito

La piadina fatta in casa è un tesoro culinario romagnolo che riporta alla mente dolci ricordi di casa e l'amore di una mamma premurosa. Tramandata di generazione in generazione, è un simbolo di amore e tradizione. La sua preparazione artigianale e la possibilità di farcirla con ingredienti personalizzati la rende una scelta ideale per chiunque voglia assaporare un pezzo di tradizione italiana direttamente nella propria cucina. La sua consistenza morbida e fragrante, grazie alla lievitazione e alla cottura in padella, allieterà il palato di tutti.

La Versatilità della Piadina

La piadina fatta in casa è una preparazione molto facile e che richiede pochi ingredienti ma che grazie al suo ripieno saporito può rallegrare il palato di tutta la famiglia: è perfetta come piatto unico per un pranzo o una cena veloci ma gustosi, ma può costituire anche una merenda ricca o una colazione salata. Potete anche tagliarla in tante sezioni come una pizza e servirla tra gli antipasti per una cena raffinata, sarà una portata molto originale e verrà apprezzata da tutti i vostri ospiti.

La ricetta della piadina costituisce una base perfetta per tante idee diverse con cui farcirla, utilizzando a pieno gli ingredienti della buona cucina italiana. Si possono farcire le piadine con una vasta gamma di ingredienti, tra cui salumi, formaggi o verdure grigliate se preferite una versione vegetariana, salse e persino ingredienti dolci come la Nutella o la marmellata per una versione più golosa. Se per esempio volete arricchire questa ricetta potete aggiungere delle foglie di rucola per renderla più fresca, o delle fette di pomodoro. Potete anche variare il tipo di salumi e di formaggi che costituiscono il ripieno: una versione più raffinata per esempio potrebbe essere preparata con il Prosciutto Cotto di Alta Qualità Corona Levoni e della mozzarella tagliata a cubetti che diverrà filante a contatto con la piadina calda.

La Ricetta Base: Ingredienti e Preparazione

Iniziate la ricetta versando in una ciotola la farina 00, quindi aggiungete l'acqua un poco alla volta, impastando con una mano, poi unite anche il latte a temperatura ambiente, condite con un pizzico abbondante di sale e l'olio extravergine d'oliva. Prendete un vassoio e adagiatevi sopra ogni porzione di pasta che dovrà risultare come un panetto liscio e omogeneo, quindi lasciate lievitare per un'ora coprendo con un canovaccio. A questo punto potete procedere con la farcitura, distribuendo su metà della superficie lo squacquerone e stendendo sopra Prosciutto di Parma DOP Levoni tagliato a fette sottili.

Questa versione della piadina riprende la ricetta della piadina romagnola ma si cucina senza strutto, soltanto con olio extravergine di oliva che conferisce un sapore più leggero. Esiste anche una variante davvero deliziosa della piadina che viene detta sfogliata e si prepara spennellando un velo di strutto sopra ai dischi di pasta già stesi con il matterello. In questo modo ogni sfoglia sarà dorata e croccante, per un gusto intenso e perfetto per accompagnare i salumi come il prosciutto crudo Parma Levoni.

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Varianti e Personalizzazioni

Lo chef casalingo si avventura nella preparazione di diverse varianti. Una preferita è quella con il maiale, tagliato a pezzetti e rosolato con maestria. I pezzetti di maiale si uniscono alle verdure fresche e croccanti, creando un connubio di sapori perfetto. Nel frattempo, una padella antiaderente viene scaldata a fiamma medio-alta. Un pezzetto di grasso di maiale viene strofinato sulla superficie per evitare che la piadina si attacchi. I dischi di impasto vengono posizionati sulla padella calda e coccolati fino a quando iniziano a formare piccole bolle dorate sulla superficie. Il profumo che si diffonde in cucina riempie l'aria di un calore unico e accogliente.

Ricordate anche l'importanza delle spezie per rendere particolare la vostra ricetta. Per profumare maggiormente la vostra piadina aggiungete al ripieno del pepe nero macinato e dell'origano essiccato: esalteranno ancora di più i sapori e renderanno il piatto prelibato.

Se preferite potete anche scegliere di utilizzare una farina integrale o senza glutine per preparare la vostra piadina in casa. In questo caso sarà leggermente più densa rispetto alle piadine tradizionali, ma avrà un sapore nutriente e una consistenza rustica. Basta riempire una ciotola di farina, in questo caso integrale, aggiungere lievito, sale e un filo d'olio extravergine di oliva. L'impasto, una volta pronto, viene steso su una superficie leggermente infarinata e tagliato in dischi.

Segreti e Consigli per una Piadina Perfetta

Nelle preparazioni semplici come quella della piadina fatta in casa, la cura per i dettagli può davvero fare la differenza nel risultato finale. Ci sono alcuni consigli che potete seguire proprio per ottenere un piatto sfizioso e ricco di sapore, semplici accortezze che possono cambiare la sorte della ricetta. Prima di iniziare a cucinare fermatevi a calcolare bene le dosi di tutti gli ingredienti per l'impasto, in modo che rispetti le proporzioni della ricetta anche se volete prepararne una quantità minore o maggiore. Una volta che vi sarete assicurati che tutti gli ingredienti sono calibrati nella giusta quantità, iniziate a impastare con le mani. Per accrescere il processo di lievitazione e ottenere una piadina morbida ed elastica aggiungete un cucchiaino di bicarbonato o di zucchero che faciliteranno questa fase della preparazione.

Se preferite potete utilizzare anche una planetaria risparmiando tempo e fatica nel processo di realizzazione dell'impasto. Otterrete comunque un impasto liscio e morbido. Se il risultato è un impasto appiccicoso basterà aggiungere un po' di farina e mescolare energicamente. Questo piccolo consiglio salva la piadina dal risultare dura o gommosa. Una volta che l'impasto ha raggiunto la consistenza desiderata, trasferitelo su un piano da lavoro leggermente infarinato e formate una palla dal diametro non troppo grande con le mani. Ricordatevi di coprire l'impasto con un canovaccio umido e lasciatelo riposare per circa 30 minuti a temperatura ambiente. Durante questo riposo, l'impasto si rilasserà e diventerà più facilmente lavorabile.

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Ricordate che bastano pochi minuti di cottura per ogni piadina, quindi non lasciatela sul fuoco ma sorvegliatene l'andamento in ogni momento, girando sull'altro lato la vostra piadina fatta in casa non appena diventa dorata. Una volta cucinata potete consumarla subito o metterla in frigorifero e farcirla più tardi: vi basterà riscaldarla in padella e in questo modo potrete prepararla quando avete tempo e poi gustarla anche per un pranzo in velocità.

È possibile anche congelare le piadine fatte in casa per conservarle più a lungo. Dopo averle cotte basterà lasciarle raffreddare completamente, avvolgerle singolarmente in pellicola trasparente o metterle in un sacchetto sigillabile per alimenti.

Piadina con Lievito o Bicarbonato: Quale Scegliere?

La piadina fatta in casa è una versione del piatto tipico della Romagna che in origine si chiamava piada e che poi si è diffuso con il suo diminutivo. La piadina fatta in casa nasce come piatto della cucina popolare e povera, dove con pochi e semplici ingredienti si cercava di realizzare un piatto che potesse risultare versatile e nutriente. Tra i tanti segreti per ottenere una piadina perfetta, una domanda comune riguarda l'utilizzo di bicarbonato o lievito nell'impasto. La consistenza della piadina romagnola è un elemento chiave per un risultato gustoso.

Quando si utilizza il bicarbonato, noterai che la piadina risulterà più leggera e soffice. Il bicarbonato, infatti, reagisce con l'acido presente nell'impasto, producendo anidride carbonica e facendo lievitare l'impasto in modo rapido. D'altra parte, l'utilizzo del lievito richiede un processo di lievitazione più lungo. Il lievito, sia fresco che secco, ha bisogno di tempo per agire e far fermentare l'impasto. Questo permette alle bolle di gas di formarsi lentamente, rendendo la piadina più alta e leggermente più compatta rispetto a quella fatta con il bicarbonato. Entrambi gli ingredienti possono essere utilizzati con successo per ottenere una piadina morbida. Se desideri una piadina morbida in tempi più brevi, il bicarbonato è una scelta ideale.

Conservazione dell'Impasto e della Piadina Cotta

L'impasto della piadina può essere conservato in frigorifero per un massimo di 2-3 giorni. Dopo questo periodo, potrebbe iniziare a perdere la sua freschezza e morbidezza. Per conservare l'impasto, avvolgilo strettamente in pellicola trasparente o mettilo in un contenitore ermetico. Assicurati di sigillare bene l'impasto per evitare l'essiccazione e la formazione di crosta.

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Se desideri conservare l'impasto per un periodo più lungo, puoi congelarlo. Prepara l'impasto come di consueto e poi dividilo in porzioni individuali. Avvolgi ogni porzione in pellicola trasparente e mettile in un sacchetto per congelatore. L'impasto della piadina congelato può durare fino a 2-3 mesi.

Puoi scegliere tra diverse opzioni di conservazione. Se desideri conservarle per un breve periodo, puoi metterle in frigorifero. Assicurati di consumarle entro 2-3 giorni per garantire la massima freschezza. Quando sei pronto per consumare le piadine conservate, scongelale gradualmente in frigorifero prima di riscaldarle. Puoi scaldarle in una padella antiaderente o su una piastra calda per ripristinare la loro morbidezza.

La Cottura Tradizionale

Setacciare la farina in una terrina ed unirvi il sale, mescolando accuratamente affinché i due ingredienti si miscelino il meglio possibile. Lavorarlo brevemente fino a formare un impasto morbido ed elastico. Stenderle con un matterello fino a formare delle piade di circa 3-4 millimetri di spessore. La piadina andrebbe cotta sul tradizionale testo di terracotta posto su un fuoco piuttosto vivace. Disporre il testo sul fuoco e farlo ben scaldare. Per quello in terracotta possono occorrere anche 20 minuti. Quando il testo sarà ben caldo, disporvi una piadina. Durante la cottura si formeranno le tipiche bolle, che conferiscono alla piadina quel classico aspetto butterato.

Varianti Sfiziose e Abbinamenti

La tradizionale piadina romagnola è un classico della cucina regionale, un piatto semplice, che puoi gustare come spuntino o piatto unico per un pic nic o un pranzo veloce. Se non vuoi aspettare le vacanze estive in Riviera per gustarla, puoi prepararla facilmente anche a casa, abbinandola, in versione salata, con affettati, formaggi morbidi o stagionati, verdure fresche o grigliate, ma anche arricchendola con alcuni condimenti sfiziosi come la crema al prosciutto, la salsa di avocado e yogurt, un pesto di zucchine o di capperi. Con lo stesso impasto puoi preparare anche la piadina sfogliata. Copri le chiocciole con della pellicola e lasciale riposare per altri 30 minuti, poi stendile di nuovo col matterello, formando un cerchio di 25-30 cm di diametro. Una a una, poggia ogni piadina nella padella e cuocila 2-3 minuti per lato.

Ulteriori Consigli

Il bicarbonato reagisce con l’acido presente nell’impasto, producendo anidride carbonica e facendolo lievitare. L’impasto è lo stesso, ma viene poi utilizzato in modo diverso. La piadina è leggermente più spessa e viene farcita dopo la cottura. Sì, puoi utilizzare l’olio extra vergine di oliva, ma attenzione che, essendo un grasso vegetale, dovrai utilizzarne una quantità inferiore. L’importante è che la pieghi quando è calda o almeno tiepida perché resta più morbida. Una volta pronte, puoi conservare le tue piadine in frigorifero in un contenitore ermetico per circa 2 giorni.

Un Breve Accenno alla Storia

Diverse sono le ipotesi sull’origine della piadina e sulla sua forma e impasto originale. Sicuramente tracce di questo pane tipico si trovano già all’epoca degli antichi romani, ma forse possiamo risalire addirittura agli Etruschi. La prima testimonianza scritta della piadina invece risale al 1371, quando il cardinal Anglico de Grimoard ne parla in un trattato descrivendone la ricetta: “Si fa con farina di grano intrisa d’acqua e condita con sale. Grazie alla semplicità e versatilità della sua preparazione, per molti secoli la piadina restò il pane dei contadini. La piadina è stata anche protagonista di una poesia di Giovanni Pascoli, intitolata appunto “La piada”.

Piadina Romagnola: Un Simbolo della Cucina Italiana

La Piadina romagnola, chiamata anche piada, è un pane piatto senza lievitazione tipico della tradizione gastronomica della Romagna; a base di farina, acqua, strutto oppure olio extravergine, che viene cotto su piastra o su testo; perfetto da farcire con formaggi e salumi oppure da utilizzare al posto del pane! Una bontà unica che ha origini antiche nelle campagne romagnole come piatto povero; oggi tutelato dell’IPG e diventato uno street food simbolo della cucina italiana nel mondo! Seguite questa Ricetta Piadina con tutti i consigli illustrati con foto passo passo e vedrete come fare la piadina fatta in casa non è solo facile e veloce!! ma anche buonissima come quella comprata! Come ogni ricetta tradizionale esistono diverse versioni a seconda della regione in cui viene realizzata! Si tratta di una preparazione molto semplice, basta 1 ciotola dove si mescolano tutti gli ingredienti pochi secondi. Poi si impasta, si ricavano i panetti, infine si stendono in dischi e le piadine si cuociono una ad una! In questo caso ho realizzato la piadina originale con lo strutto, un grasso molto economico ricavato dal maiale. Ma non preoccupatevi, se non lo avete in casa, ho sperimentato con gran successo anche la variante di Piadina senza strutto con olio extravergine! il risultato credetemi è una Piadina perfetta! Proprio come le Tigelle e Bagel è ottima da farcire con qualunque condimento a piacere! dal classico squacquerone a prosciutto crudo a patè di olive, verdure grigliate per realizzare golosi piatti unici come le Crespelle di piadina o Torta salata di piadina; la piadina romagnola è perfetta anche per realizzare gustosi antipasti come rotolini, girelle, Cannoli di piadina sfiziosi finger food oppure ancora da gustare a merenda semplicemente con una spalmata di nutella o marmellata! i bambini l’adorano!

Preparazione con e senza Strutto

Prima di tutto inserire in una ciotola la farina, mescolare con lievito setacciato e sale. Aggiungere al centro l’acqua e lo strutto morbido oppure l’olio. Riprendete quindi il panetto. Cuocete quindi in una padella antiaderente oppure una piastra liscia oppure un testo o pietra refrattaria ben calda. Servite calde farcite a piacere con quello che preferite!

Conservazione e Cottura

Una volta cotte e fredde, potete sigillare le piadine in una pellicola per alimenti, lasciare a temperatura ambiente e conservare in luogo fresco e asciutto per 2 giorni. Potete anche conservarle in frigo! Per questa piadina, a differenza della versione senza lievito, dovete prepararvi per tempo. Calcolate circa 1,5-2 ore da quando cominciate a preparare gli ingredienti e fino a quando servirete le piadine in tavola. La dose è per 4 persone. Con questa ricetta preparate circa 12 piccole piadine sottili del diametro di 15-18 cm. Niente strutto, l’impasto si fa con farina, latte, acqua, olio, sale ed un pezzettino di lievito di birra. mescolate un cucchiaino di sale alla farina e formate un cratere al centro. questo è un impasto molto veloce. scaldate per bene la padella antiaderente. Quando vi sembra ben calda, cominciate a cuocere le piadine. Dopo pochi secondi la sfoglia comincia a gonfiarsi di bolle. Vi bastano circa 30 secondi per lato. Le potete preparare tutte in anticipo per poi scaldarle al momento di farcirle. Oppure potete prepararle in diretta.

La Piadina: Un Piatto con Radici Antiche

La piadina romagnola è una delle ricette tradizionali più conosciute e apprezzate della nostra regione. Anticamente veniva considerata il “pane dei poveri” perché veniva realizzata con pochissimi ingredienti che tutti avevano in casa: farina di grano tenero, strutto, un po’ di sale e un pizzico di bicarbonato. Al contrario del burro o dell’olio extravergine di oliva, i contadini possedevano grandi quantità di strutto che rimaneva dagli scarti della lavorazione del maiale, con questo ingrediente cucinavano di tutto, compreso impasti dolci, salati e gustosissime fritture. Oggi troviamo molte varianti della piadina, ogni famiglia possiede una ricetta segreta che custodisce gelosamente.

Il Segreto per una Piadina Morbida e Saporita

La mia ricetta è facile, veloce e rispetta la tradizione, dopo aver provato vari impasti ho trovato un equilibrio perfetto. Se realizzate l’impasto con l’acqua rimarrà più croccante, se la impastate con il latte sarà più morbida e dolciastra. Un amico ristoratore mi ha suggerito di inserire un cucchiaino di miele nell’impasto per renderla più ambrata e da allora lo faccio sempre. Nel dopoguerra il lievito in polvere non esisteva, per far lievitare gli impasti si utilizzava il bicarbonato, l’ammoniaca per dolci, oppure il lievito madre. Nella ricetta originale delle piadine, infatti, vi è solo un pizzico di bicarbonato ma aggiungendo una punta di lievito in polvere per torte salate rimarranno morbide più a lungo. Credo sia inutile dirvi che lo strutto deve essere di ottima qualità, è l’ingrediente che da sapore alla piadina quindi, se riuscite, procuratevelo dal vostro contadino di fiducia. Che io sappia quello di mora romagnola è, in assoluto, il migliore. Se volete potete sostituirlo con l’olio extra vergine di oliva ma il sapore sarà completamente diverso.

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