Il mondo della cucina giapponese è vasto e affascinante, ben al di là del sushi che spesso domina l'immaginario occidentale. Molti, come me, potrebbero non essere amanti del sushi tradizionale, ma ciò non significa rinunciare ai sapori unici e confortanti che questa cucina ha da offrire. In questo articolo, esploreremo un piatto casalingo giapponese amatissimo: il curry giapponese al pollo, approfondendo la sua storia, i suoi ingredienti chiave e una ricetta per prepararlo in casa. Inoltre, ci avventureremo in altre delizie culinarie giapponesi, dal pollo teriyaki ai gyoza, per scoprire la ricchezza e la diversità di questa gastronomia.
Il Curry Giapponese: Un Piatto con Radici Inaspettate
Avete mai assaggiato il curry giapponese al ristorante? Cremoso, denso e delicatamente speziato, è un piatto che evoca immediatamente un senso di calore e familiarità. Ma se il "curry giapponese" vi suona insolito, è perché la sua storia è sorprendentemente complessa e piena di influenze globali.
Il cibo non è mai semplicemente nutrimento; è un racconto in continua evoluzione, un riflesso della società, delle sue trasformazioni, dei conflitti, delle migrazioni e degli scambi commerciali. La storia del curry giapponese inizia nella seconda metà del 1800, durante il periodo Meiji, quando il Giappone, sotto l'imperatore Mutsuhito, intraprese un processo di modernizzazione e apertura all'Occidente. Questo periodo vide un aumento dei contatti commerciali e marittimi con le potenze europee.
Inizialmente, proprio perché introdotto dagli inglesi, il curry fu percepito come un piatto occidentale. Negli anni '50, quando il marchio S&B Foods iniziò a commercializzare il curry roux pronto all'uso, divenne rapidamente uno dei piatti casalinghi più popolari in Giappone.
Curry Giapponese vs. Altri Curry: Quali Sono le Differenze?
La principale differenza tra il curry giapponese e le altre varianti risiede nel suo profilo aromatico. Mentre la piccantezza è presente, non è l'elemento dominante. Il curry giapponese si distingue per un sapore ricco e bilanciato, con una forte nota di umami (il quinto gusto, spesso descritto come "sapido") e una dolcezza delicata che smorzano la piccantezza.
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Inoltre, la salsa del curry giapponese è notevolmente più densa e ricca rispetto ad altri curry, assumendo una consistenza simile a quella di uno stufato piuttosto che di una zuppa. Questa consistenza è ottenuta grazie all'uso del curry roux, un addensante a base di farina e burro che viene aggiunto a fine cottura. A differenza di altri curry, il curry giapponese raramente include latte di cocco, yogurt o altri latticini (ad eccezione del burro nel roux).
Un'altra caratteristica distintiva è l'uso di "ingredienti segreti", che variano da ricetta a ricetta e da cuoco a cuoco, aggiunti al brodo per intensificare l'umami e la profondità del sapore.
Il Segreto del Curry Giapponese: Il Curry Roux
Il curry roux è l'elemento chiave e insostituibile del curry giapponese, ciò che lo rende unico. Si tratta di un roux, una base preparata con burro noisette (burro fuso fino a raggiungere un colore nocciola e un aroma tostato) e farina tostata, arricchita con una miscela di spezie simile a quelle utilizzate in altri curry. Il composto viene poi versato in una vaschetta e lasciato solidificare, ottenendo dei cubetti di condimento da aggiungere a fine cottura.
Il curry roux è disponibile in commercio nei negozi specializzati in alimentari asiatici, con diversi livelli di piccantezza ("mild", "medium", "hot"). Tuttavia, questi preparati possono essere costosi e contenere ingredienti poco salutari come conservanti, addensanti e aromi artificiali.
Fortunatamente, preparare il curry roux in casa è sorprendentemente semplice. Anche se richiede una preparazione anticipata (il roux deve solidificare in frigorifero per una notte), il risultato è un condimento più sano, economico e personalizzabile.
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Ricetta del Curry Roux Casalingo
Per preparare il curry roux casalingo, avrete bisogno di:
- Burro
- Farina
- Una miscela di spezie (curcuma, cumino, coriandolo, scorza di mandarino, finocchio, cannella, peperoncino, aglio, zenzero, aneto, ecc.)
Le dosi esatte variano a seconda della ricetta, ma il principio è semplice: fondere il burro, aggiungere la farina e tostare il composto fino a ottenere un colore dorato. Aggiungere quindi le spezie e mescolare bene. Versare il composto in una vaschetta e lasciarlo raffreddare e solidificare in frigorifero per almeno una notte.
Curry di Pollo: La Ricetta
Ora che abbiamo preparato il nostro curry roux, possiamo passare alla ricetta del curry di pollo.
Ingredienti:
- Pollo (sovracosce disossate e senza pelle, tagliate con la tecnica sogigiri)
- Carote (tagliate con la tecnica rangiri)
- Cipolle
- Curry roux (5 cubetti per 4 porzioni)
- Brodo di pollo
- Salsa di soia
- Miele o zucchero
- Sake o mirin (facoltativo)
- Verdure a piacere (patate, zucchine, melanzane, ecc.)
- Riso giapponese per servire
- Uovo sodo (facoltativo, per guarnire)
Preparazione:
- Tagliare il pollo a pezzetti con la tecnica sogigiri (affettare sottilmente tenendo il coltello obliquo).
- Tagliare le carote a tocchetti con la tecnica rangiri (tagliare diagonalmente, inclinando il coltello a ogni taglio).
- Soffriggere le cipolle in una pentola capiente fino a quando diventano traslucide.
- Aggiungere il pollo e le carote e cuocere fino a quando il pollo è dorato.
- Aggiungere il brodo di pollo, la salsa di soia, il miele o lo zucchero e il sake o il mirin (se utilizzato).
- Portare a ebollizione, quindi ridurre il fuoco e far sobbollire per circa 20-30 minuti, o fino a quando le carote sono tenere.
- Aggiungere le verdure a piacere (patate, zucchine, melanzane, ecc.) e cuocere per altri 10-15 minuti, o fino a quando sono tenere.
- Spegnere il fuoco e aggiungere i cubetti di curry roux, mescolando fino a quando si sciolgono completamente e la salsa si addensa.
- Servire il curry di pollo caldo su un letto di riso giapponese, guarnito con un uovo sodo (facoltativo).
Consigli e Varianti
- Per un sapore più intenso, marinate il pollo in salsa di soia, zenzero e aglio tritati per almeno 30 minuti prima di cuocerlo.
- Potete aggiungere altri ingredienti segreti al brodo per personalizzare il sapore del vostro curry, come salsa Worcestershire, caffè, cioccolato fondente o frutta grattugiata (mela, pera, ecc.).
- Il curry di pollo può essere preparato in anticipo e conservato in frigorifero per diversi giorni. Si riscalda facilmente in padella o nel microonde.
- Per una versione vegetariana, sostituite il pollo con tofu, funghi o altre verdure.
Oltre il Curry: Altre Delizie della Cucina Giapponese
Il curry di pollo è solo un esempio della ricchezza e della diversità della cucina giapponese. Ecco alcune altre specialità che meritano di essere esplorate:
Pollo Teriyaki: Un classico della cucina giapponese, il pollo teriyaki è preparato grigliando (o cuocendo in padella) pezzi di pollo marinati in una salsa dolce e salata a base di salsa di soia, mirin, sake e zucchero. La parola "teriyaki" si riferisce alla tecnica di cottura, che conferisce al pollo una glassatura lucida e appetitosa. La sovracoscia di pollo è il taglio più adatto per questa preparazione, in quanto rimane succosa e saporita anche dopo la cottura. Il pollo teriyaki viene solitamente servito a fette su un letto di riso giapponese, accompagnato da verdure come insalata o pak choi.
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Gyoza: Originari della Cina, i gyoza sono ravioli ripieni di carne (maiale, pollo o manzo) e verdure (cavolo cappuccio, cipolla, aglio). Possono essere cotti al vapore, alla griglia o fritti. I gyoza alla griglia, in particolare, sono croccanti sul fondo e teneri nella parte superiore. Vengono solitamente serviti con una salsa a base di salsa di soia, aceto di riso e olio di sesamo.
Ramen: Un altro piatto di origine cinese, il ramen è diventato un'icona della cucina giapponese. Si tratta di una zuppa di noodle a base di brodo di carne o pesce, insaporito con salsa di soia o miso. Il ramen è guarnito con una varietà di ingredienti, tra cui carne di maiale arrosto (chashu), uova sode, alghe nori, germogli di bambù e cipollotto. Esistono numerose varianti regionali di ramen, ognuna con il suo brodo e i suoi condimenti caratteristici.
Tempura: La tempura è una tecnica di frittura giapponese che consiste nell'immergere gamberi, verdure o pesce in una pastella leggera a base di farina di riso e acqua ghiacciata, e friggerli in olio caldo fino a quando diventano dorati e croccanti. La pastella leggera e la frittura rapida conferiscono alla tempura una consistenza unica, croccante all'esterno e tenera all'interno. La tempura viene solitamente servita con una salsa a base di salsa di soia, daikon grattugiato e zenzero.