Pizza Marinara: Un Classico Napoletano, Semplice e Autentico

La pizza marinara è un classico intramontabile della tradizione culinaria napoletana, che incarna la semplicità e l’autenticità della cucina italiana. È nota per il suo sapore ricco, dato dall’equilibrio tra la dolcezza del pomodoro, l’intensità dell’aglio, l’aroma dell’origano e la delicatezza dell’olio d’oliva. Uno degli aspetti distintivi è proprio la sua semplicità. La preparazione è un’arte che richiede tempo e dedizione.

Origini e Storia

La pizza alla marinara è un classico intramontabile della tradizione culinaria napoletana, amata per la sua semplicità e il suo sapore autentico. Risalente al Settecento, questa pizza era conosciuta come “olio e pomodoro” e veniva preparata dai marinai napoletani al ritorno dalla pesca. Con ingredienti semplici come aglio, origano e olio d’oliva, la pizza marinara rappresenta una delle versioni più antiche e genuine della pizza napoletana. Nel tempo, con l’introduzione del pomodoro, è diventata una delle tre varianti di “Pizza Napoletana” riconosciute dal marchio S.T.G.

La pizza marinara napoletana è considerata un’arte. I pizzaioli napoletani seguono rigide regole per assicurare che ogni pizza sia perfetta. L’attenzione alla qualità degli ingredienti, la cottura nel forno a legna e la tradizione sono aspetti fondamentali.

Ingredienti e Preparazione

Gli ingredienti per pizza marinara sono pochi e semplici: pomodori pelati, origano, basilico, aglio e, per dare ancora più sapore, filetti di acciughe (in alcune varianti).

Per preparare l’impasto della pizza marinara, si può impastare a mano o utilizzare una planetaria se si ha poco tempo. Tuttavia, sia che si decida di utilizzare la planetaria, sia che si preferisca impastare a mano, è importante ricordare che per ottenere un composto omogeneo e liscio bisogna procedere all’aggiunta dell’acqua molto lentamente e aspettare ogni volta che la farina la abbia assorbita per bene prima di aggiungere l’altra. Questo aiuterà la trama glutinica a formarsi per bene e quindi a ottenere una perfetta lievitazione.

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Tempo di lievitazione: Lasciar lievitare l’impasto pizza 12 ore per una pizza a lunga lievitazione. Dopo la prima lievitazione in cui l’impasto riposa per circa tre ore, si può dividere e lasciare che le palline di pasta ricavate riposino ancora per un’altra ora. Questo procedimento in più permetterà all’impasto di lievitare ancora un po’ e di risultare più leggero.

Un'altra possibilità per l'impasto, più originale, potrebbe essere quella di un impasto con lo strutto. Unite in questo caso farina 0, farina 00, acqua lievito di birra, strutto e un pizzico di sale. Utilizzate lo strutto a temperatura ambiente, lasciate poi lievitare per 5 ore circa a forno spento e luce accesa. Stendete con le mani o con l'aiuto del mattarello e poi farcite la vostra pizza marinara.

Vi consigliamo di utilizzare sempre la passata di pomodoro e mai i pelati che contengono molta acqua e rischierebbero di bagnare troppo l’impasto rovinandolo. Potete preparare la passata di pomodoro a casa, facendo cuocere i pomodorini per circa 40 minuti e passandoli poi in un passaverdure dalle maglie fini. Mettetela poi in una ciotolina e aggiungete sale, olio extravergine d'oliva e origano. Per una passata più ricca spezzettate anche delle acciughe e unite dell'aglio, sarà una farcitura perfetta per la vostra marinara.

Per ottenere una pizza marinara davvero sfiziosa, vista la semplicità dei suoi ingredienti, è importante che questi siano buoni e di qualità. Scegliete dunque con cura l’olio, prendete un origano secco molto profumato e affettate sempre molto sottilmente l’aglio.

Un ultimo piccolo consiglio sulla fase di cottura: sistemate la teglia sull'ultimo ripiano in basso e cuocete alla temperatura massima 200 o 250°.

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Per preparare la pizza marinara iniziate versando la farina nella ciotola della planetaria. Procedete aggiungendo l’acqua poco per volta, avendo cura di aspettare che la dose precedente sia stata ben assorbita dalla farina. Una volta versati circa i 3/4 dell'acqua aggiungete il sale e continuate ad impastare. A questo punto aggiungete l’olio gradatamente (come avete fatto con l’acqua). Quando l’olio è stato completamente assorbito, estraete l’impasto dalla planetaria e modellatelo con le mani fino ad ottenere una palla. Coprite con pellicola o con un canovaccio pulito e mettete a lievitare nel forno con la luce accesa. Attendete che l’impasto abbia almeno raddoppiato il suo volume (1,5 h), meglio triplicato (2,5/3 h) e procedete alla stesura delle pizze. Fate con ognuno delle palline. Coprite con un canovaccio pulito e lasciate riposare per 30 minuti. Ungete leggermente con un filo d’olio 4 teglie da pizza di 30 cm di diametro e cominciate a schiacciare dal centro verso l’esterno, tirando i leggermente i lati se necessario. Se la pasta risulta troppo elastica e tende a tornare alla forma che aveva prima, mettete da parte la pizza che state stendendo e procedete a stenderne un’altra, facendo così riposare la precedente. Cercate di distendere la pasta su tutta la superficie della teglia. Versate un mestolo abbondante di salsa al pomodoro sulla base della pizza e spargetela con un movimento circolare, ricoprendo quasi tutta l’area, lasciando solo un bordo di circa 1,5 cm. Pelate l’aglio e tagliatelo a metà. Condite ora con l’origano, un filo d’olio e l’aglio. Lasciate riposare la pizza farcita per una decina di minuti, poi infornate a 210°C per 15/20 minuti in forno statico (altrimenti a 190° in forno ventilato basteranno 15 minuti).

Varianti Regionali

Come avviene con molti piatti tradizionali, le diverse regioni d’Italia hanno reinterpretato la pizza marinara in modi unici, aggiungendo il loro tocco personale per riflettere le tradizioni culinarie locali e gli ingredienti disponibili.

  • Sicilia: La cucina siciliana è ricca di sapori intensi e ingredienti robusti. I capperi e le acciughe, tipici della tradizione culinaria siciliana, aggiungono un gusto salino e profondo alla pizza marinara.
  • Roma: I romani sono noti per la loro creatività in cucina. L’aggiunta di peperoncino e olive nere alla marinara conferisce un sapore piccante e salato che si sposa perfettamente con la dolcezza dei pomodori freschi.
  • Toscana: La Toscana è famosa per la sua cucina rustica e semplice. L’uso di farina integrale e lievito naturale nell’impasto rende la pizza più sana e saporita.
  • Puglia: La cucina pugliese è caratterizzata dall’uso di ingredienti freschi e locali. L’aggiunta di cime di rapa e olive alla pizza marinara crea un piatto che riflette la biodiversità e la ricchezza agricola della regione.
  • Calabria: La ‘nduja, un salume spalmabile e piccante, è l’ingrediente che rende unica la marinara calabrese.
  • Emilia-Romagna: L’aggiunta di parmigiano reggiano grattugiato e rucola fresca alla pizza marinara è un omaggio alla tradizione emiliana di combinare sapori robusti e freschi.
  • Veneto: La cucina veneta è conosciuta per la sua eleganza e raffinatezza. L’aggiunta di acciughe e prezzemolo fresco alla pizza marinara aggiunge profondità di sapore e una nota di freschezza, mantenendo al contempo la semplicità che caratterizza questo piatto.
  • Liguria: L’aggiunta di basilico fresco e pinoli tostati alla pizza marinara è un chiaro riflesso della cucina ligure, famosa per il pesto.
  • Piemonte: Il tartufo bianco, prelibatezza piemontese, e la robiola, un formaggio cremoso locale, trasformano la pizza marinara in un’esperienza gourmet.
  • Friuli-Venezia Giulia: Il prosciutto di San Daniele, famoso prodotto locale, e le cipolle rosse caramellate aggiungono un tocco di dolcezza e umami alla pizza marinara.
  • Sardegna: La bottarga, uova di pesce salate e essiccate, e il mirto, una pianta aromatica locale, aggiungono sapori intensi e unici alla pizza marinara.
  • Trentino-Alto Adige: Lo speck, un prosciutto affumicato tipico della regione, e i funghi porcini, aggiungono profondità e sapore alla pizza marinara.
  • Umbria: Il tartufo nero, una prelibatezza locale, e il pecorino umbro, un formaggio saporito, arricchiscono la pizza marinara con sapori terrosi e intensi.
  • Marche: Le cozze, un ingrediente tipico delle coste marchigiane, e il prezzemolo fresco, aggiungono un tocco marinaro alla pizza marinara.
  • Abruzzo: Il peperone dolce secco, un ingrediente tradizionale abruzzese, aggiunge una nota dolce e affumicata alla pizza marinara. La ventricina, un salume piccante e saporito, aggiunge una nota robusta e speziata alla pizza marinara.
  • Basilicata: I peperoni cruschi, peperoni secchi croccanti tipici della Basilicata, aggiungono una nota dolce e croccante alla pizza marinara.

Consigli e Varianti

  • Se volete realizzare una pizza marinara non troppo sottile e desiderate ottenere un impasto più soffice, potete aggiungere anche la farina 00. Aggiungete poi gli altri ingredienti e ricordate di unire il sale in ultimo per impedire che si leghi al lievito e comprometta la lievitazione.
  • Un'altra idea potrebbe essere utilizzare il lievito madre. In questo caso rinfrescatelo almeno 4 ore prima e quando lo stendete utilizzate la tecnica delle tre pieghe, per rinforzarlo.
  • Provate anche a cambiare le farine per la realizzazione di questa pizza. Con grano saraceno, per un sapore rustico, con farina di riso o di mais se volete una preparazione senza glutine, con farina di cereali per un gusto deciso.
  • In alcune regioni d’Italia, nella Pizza Marinara si aggiungono filetti di acciughe, oppure olive, se vi piacciono, potete aggiungerli alla fine del condimento, in questo caso la pizza Marinara avrà un accento più forte e salato.
  • La pizza marinara con mozzarella di bufala è una rivisitazione moderna che mantiene la base della tradizione.
  • Per una pizza alla marinara tradizionale ancora più saporita, potete aggiungere qualche filetto di acciuga o un pizzico di peperoncino per un tocco piccante.
  • Se preferite un impasto più croccante, potete sostituire parte della farina 00 con farina di semola.
  • Potete preparare la passata di pomodoro a casa, facendo cuocere i pomodorini per circa 40 minuti e passandoli poi in un passaverdure dalle maglie fini. Mettetela poi in una ciotolina e aggiungete sale, olio extravergine d'oliva e origano. Per una passata più ricca spezzettate anche delle acciughe e unite dell'aglio, sarà una farcitura perfetta per la vostra marinara.
  • Potete preparare la passata di pomodoro a casa, facendo cuocere i pomodorini per circa 40 minuti e passandoli poi in un passaverdure dalle maglie fini. Mettetela poi in una ciotolina e aggiungete sale, olio extravergine d'oliva e origano. Per una passata più ricca spezzettate anche delle acciughe e unite dell'aglio, sarà una farcitura perfetta per la vostra marinara.
  • La pizza marinara può essere portata a metà cottura e poi congelata.

Abbinamenti

La pizza marinara si sposa perfettamente con una birra Pilsner, grazie alla sua freschezza e alle note leggermente amarognole che bilanciano i sapori del pomodoro e dell'aglio. Se preferite il vino, optate per un bianco secco e fruttato, come un Vermentino o un Pinot Grigio.

Come Servire

Per un impiattamento invitante, servite la pizza marinara su un tagliere di legno, accompagnata da un rametto di basilico fresco. Potete anche tagliarla in spicchi e disporla su un piatto grande, decorando con qualche foglia di basilico e un filo d'olio extravergine d'oliva.

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